Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Carocci: Studi storici Carocci

Tutte le nostre collane

I «mizrahim» in Israele. La storia degli ebrei dei Paesi islamici (1948-77)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 214
Il volume narra la storia degli ebrei dei paesi islamici (mizrahim) dalla fondazione d'Israele al 1977, anno della prima alternanza elettorale, definita la "rivoluzione" perché associata alla vittoria politica del "Secondo Israele", ossia quello arabo, orientale e non-europeo. Nel ripercorrere la storia della società israeliana, spesso presentata come un blocco monolitico uniforme, e della difficile integrazione degli ebrei "orientali" al suo interno, il testo spiega perché Israele oggi possa definirsi solo in parte un paese "occidentale".
23,00 21,85

Il potere della politica. Partiti e Stato in Italia (1945-2015)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 311
Il potere della politica, spesso ritenuto tra i più influenti, deve essere sempre contestualizzato nell'equilibrio dei diversi poteri dello Stato. Il caso italiano dimostra come durante il periodo repubblicano, partendo da un momento di massima forza, esso abbia finito per influire sempre meno. È sempre più aumentato, invece, il ruolo dell'alta burocrazia o di altri corpi dello Stato. In questo processo, è evidente quanto abbia influito, poi, il generale mutamento della forma-Stato occidentale. A tale proposito sono significativi gli equilibri determinatisi con lo Stato rooseveltiano nel corso degli anni Trenta e quelli dello Stato britannico a partire dai primi anni Ottanta del Novecento. I due casi si potrebbero considerare gli estremi di una trasformazione che, in qualche modo, anche lo Stato italiano ha finito per seguire.
32,00 30,40

Storia di un'adolescenza breve

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 210
Autobiografia, rievocazione storica e storia della cultura si intrecciano in questo libro che ripercorre il decennio fra il 1936 e l'immediato dopoguerra. È il racconto di un'adolescenza "breve" che Virgilio Tosi ha trascorso lavorando fin dai quattordici anni, pur con la ferma decisione di proseguire gli studi e occuparsi di teatro, la sua grande passione. Diciassettenne, in piena guerra, lascia la famiglia per trasferirsi da solo a Roma, dove diventa segretario dell'ETI ancor prima di conseguire la maturità. Sullo sfondo del conflitto mondiale si snodano piccoli e grandi accadimenti, dai viaggi di lavoro sotto i bombardamenti alle difficoltà della vita quotidiana, dai fatti di Piazzale Loreto alla fondazione del Piccolo Teatro di Milano. Le storie sono ricostruite grazie al ricco archivio personale dell'autore, composto anche da decine di minuscole agende che riportano gli impegni giornalieri, i film e gli spettacoli visti e le persone incontrate, tra le quali spiccano alcuni dei futuri protagonisti della vita culturale italiana come Damiani, Guerrieri, Lizzani o già affermati come Zavattini. Una testimonianza, quasi un film documentario non girato ma scritto, che l'autore offre ai giovani di oggi e di domani.
23,00 21,85

Senso lato. Il tatto e la cultura occidentale

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 351
"Senso lato" allude a uno spazio ambiguo, che adesca e confonde per i suoi elementi vari ed eterogenei. Sin dall'antichità, la cultura occidentale ha provato attrazione e imbarazzo di fronte al senso del tatto, il più corporeo: plurale e sfuggente, esteso a tutta la superficie cutanea ma anche dotato, nella specie umana, di un organo pregevole come la mano. Nel corso del tempo si è presentata spesso la tentazione di costruire gerarchie dei sensi: il gioco ha coinvolto specialmente tattile e visivo, premiando l'uno o l'altro, oppure mostrando l'essenzialità del loro cooperare. Di recente touch è diventata parola-chiave, quasi magica, e numerose discipline convergono a render possibile una tecnoscienza del tatto in ambienti naturali e artificiali. Mentre da varie parti si favoleggia sull'avvento di un'età "aptica" capace di meraviglie, il libro racconta la lunga storia d'idee, immagini, congetture e pratiche scientifiche che precedono gli attuali sviluppi.
37,00 35,15

Un Regno al tramonto. Lo stato borbonico tra riforme e crisi (1858-1861)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 182
Superando la tradizionale interpretazione "risorgimentista", il volume rilegge la storia del Regno meridionale alla vigilia del crollo sulla base di una nuova documentazione archivistica. Ne emerge la trama appassionante e poco nota dei tentativi della monarchia borbonica di gestire la crisi che la stringe dal 1848. Le aperture di Ferdinando II verso i liberali, la rimodulazione degli equilibri politici tra Napoli e la Sicilia, il rilancio delle opere pubbliche, le ambigue relazioni diplomatiche con il Piemonte cavouriano disegnano scenari inediti che rendono assai meno scontata la soluzione unitaria del 1860.
23,00 21,85

Diario (1946-1952)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 207
Emilio Sereni (1907-1977) è stato forse l'ultimo intellettuale enciclopedico del Novecento italiano, autore della fortunata "Storia del paesaggio agrario italiano". Fu militante antifascista, carcerato politico, resistente, ministro, senatore e deputato, dirigente del PCI negli anni della Resistenza e della Guerra fredda e personalità conosciuta nel movimento comunista internazionale. Queste pagine di diario sono del tutto originali nella pur ricca memorialistica del Novecento. Sereni racconta alcune delle vicende politiche di cui è protagonista, ma soprattutto riflette su se stesso. Attraverso uno sforzo continuo di introspezione - con toni spesso ironici egli indaga la propria personalità, il proprio rapporto con il partito e con i suoi leader (a cominciare da Togliatti), il proprio modo di lavorare, ma anche le sue complesse relazioni con le donne, in una sorta di esaltazione dell'"eterno femminino" di goethiana memoria.
22,00 20,90

Prescritto e proscritto. Religione e società nell'Italia moderna (secc. XVI-XIX)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 380
Il volume, che raccoglie gli atti del convegno svoltosi a Urbino nel settembre 2013, getta nuova luce sui conflitti nati intorno alla religione nell'Italia moderna; conflitti che nacquero dai tentativi di imporre norme (il "prescritto") e divieti (il "proscritto") e dalle resistenze che essi generarono. Dopo un inquadramento del caso italiano nel contesto europeo, vengono esposti i risultati di ricerche che coprono un arco di tempo più esteso di quello solitamente preso in considerazione, e colgono istituzioni e credenze nel loro rapporto dinamico con forze e istanze, alternative. Gli ambiti indagati spaziano dalla trattatistica teologica e controversistica all'azione dell'Inquisizione romana tra Cinque e Seicento, dal ridefinirsi dei modelli di santità e degli apparati di polizia nell'età della Restaurazione fino al confronto tra magistero ecclesiastico e la medicina (ufficiale e "popolare") nei primi decenni del Novecento.
37,00 35,15

Mediare la modernità. Fascismo, guerra e democrazia in Sardegna attra verso il fondo Spanu Satta

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 111
Francesco Spanu Satta (1912-1974), intellettuale, giornalista e studioso, infine segretario del Consiglio di amministrazione della Cassa per il Mezzogiorno, è stato uno degli eminenti protagonisti del secondo Novecento sardo. Consolidò il suo pensiero e la sua azione politica e intellettuale verso una visione nuova ed evolutiva della società sarda. Il suo archivio personale rappresenta un giacimento di estremo interesse storiografico poiché permette di accedere, con angolature spesso inedite, a nodi tematici fondamentali della contemporaneità isolana, in un'ottica che ne travalica i confini.
12,00 11,40

«Con la massima diligentia possibile». Diplomazia e politica estera sabauda nel primo Seicento

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 239
Le istituzioni politiche del ducato di Carlo Emanuele I costituivano un sistema fluido che aveva nel duca la prima e, forse, unica sorgente. Questo "ordine disordinato" non impedì al principe di intraprendere un'ardita politica estera (militare e diplomatica) che all'inizio del Seicento lo vide presente in quasi tutti gli scenari europei. Sulla base dei concetti di rappresentazione, negoziato e formazione, il volume affronta i progetti diplomatici della dinastia dei Savoia, tra cui la politica matrimoniale; l'azione diplomatica alla luce del particolare rapporto che lega l'agente al suo principi e, da ultimo, il variegato personale al servizio della diplomazia sabauda in un arco temporale che va dalla pace di Lione (1601) alla morte di Carlo Emanuele I (1630).
25,00 23,75

Un socialista del Novecento. Uguaglianza, libertà e diritti nel percorso di Lelio Basso

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 276
Lelio Basso (1903-1978) è senz'altro un socialista del Novecento. La sua è un'interpretazione del socialismo originale e a tratti eretica, capace di mescolare materiali diversi e autentici del marxismo, della tradizione di pensiero del movimento operaio e delle più radicali teorie democratiche. Dell'originalità del pensiero di Basso è proprio quanto espresso in tre termini, i quali connotano con altrettanta forza il suo socialismo: uguaglianza, libertà e dignità. Così come lo è un'interpretazione peculiare del terreno costituzionale e di quel particolare campo di tensione rappresentato dai diritti. Alla base della sua attività alla Costituente - in primis tradottasi nell'articolo 3 e nell'articolo 49 - vi è l'urgenza di iscrivere nel nuovo contesto l'obbligo di un cambiamento ugualitario come fondamento della nuova democrazia repubblicana. Questo volume ricostruisce alcune delle principali vicende intellettuali e politiche di questa straordinaria biografia, a partire dal fondamentale intreccio tra elaborazione teorica e attività politica proprio di una intera generazione. Nonostante i silenzi che hanno spesso avvolto il vissuto e il pensiero di Basso, egli non solo rappresenta una voce altra, dissonante, della tradizione socialista, ma offre ancora elementi di interesse all'altezza delle attuali sfide poste dall'immaginazione di una società migliore.
30,00 28,50

La politica cinematografica del regime fascista

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 222
Attraverso un'originale ricerca presso archivi pubblici e privati, il volume ricostruisce l'intervento del regime fascista in campo cinematografico, a partire dagli inizi degli anni Trenta, con l'avvento del cinema sonoro, fino alla sua caduta, delineandone le strategie e le evoluzioni nel corso degli anni, così come emergono dall'analisi della legislazione e delle direttive prese dal ministero della Cultura popolare. La seconda metà degli anni Trenta, in particolare, è caratterizzata da un proliferare di iniziative in campo cinematografico, alcune delle quali, come la costruzione di Cinecittà, di rilevante portata anche per i decenni successivi, testimoniano le intenzioni del regime di dare vita a una cinematografia fascista; intenzioni che però cambiarono nel tempo anche per le diverse visioni che dell'industria e del mezzo cinematografico avevano gli uomini del regime che si alternarono ai vertici ministeriali. Lo studio è incentrato esclusivamente sul cinema di finzione, preso in esame sia dal punto di vista economico e produttivo, sia come mezzo espressivo usato dal regime a scopo propagandistico in maniera incostante e con alterni risultati.
23,50 22,33

Ungheria: la costruzione dell'Europa di Versailles

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 215
Il volume affronta le vicende dell'Ungheria nel decennio che va dalla fine della Grande Guerra alla stipula del trattato di amicizia con l'Italia fascista. Attraverso l'intreccio delle fonti diplomatiche delle principali potenze europee e grazie al contributo dei materiali dell'Archivio dello Stato Maggiore Esercito e dell'Archivio di Stato Ungherese, sono ricostruite le tappe di un complesso gioco politico che vede l'Ungheria al centro delle rivalità per l'egemonia nell'Europa danubiano-balcanica. Emergono così i reali rapporti di forza tra le potenze europee e i paesi di nuova formazione, le difficoltà nell'applicazione di un trattato di pace particolarmente duro e i tentativi messi in atto dal governo magiaro per aggirare vincoli e controlli imposti dagli Alleati. Nell'ultima parte del lavoro si presenta poi un quadro dei tentativi ungheresi di reinserirsi in una normale dinamica diplomatica, attraverso un'impegnativa lotta politica interna volta a consolidare l'autorità del governo e della maggioranza parlamentare e cercando insistentemente il sostegno dell'Italia.
22,00 20,90

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.