Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Carocci: Studi storici Carocci

Tutte le nostre collane

Gente di bordo. La vita quotidiana dei marittimi genovesi nel XVIII secolo

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 189
Come viveva un marinaio del XVIII secolo? Quali erano i suoi problemi quotidiani a bordo delle navi e a terra? Come faceva carriera? Come poteva diventare padrone o capitano? Quali erano i contrasti che sorgevano fra la gente di mare? A quale autorità ci si poteva rivolgere per dirimere le liti? Il volume prova a risponde a queste domande, prendendo i marittimi liguri come caso paradigmatico di un mondo del lavoro duro, ma affascinante al tempo stesso, alla luce delle fonti giudiziarie prodotte dall'istituzione della Repubblica di Genova preposta alla tutela e al controllo della gente di mare: il Magistrato dei Conservatori del Mare. Attraverso una visione storiografica "dal basso", che si avvale di un'ampia documentazione rilasciata da analoghe istituzioni presenti nei più importanti porti del Mediterraneo (Marsiglia, Livorno, Napoli, Venezia, Palermo, Malta ecc.), nel testo si dà voce a quella moltitudine di "ignoti marinai" che con il loro lavoro hanno consentito il rapido sviluppo del capitalismo moderno. Ecco quindi che nel libro si susseguono frammenti di storie individuali, di conflitti, di guadagni e di sventure che potevano capitare nella vita lavorativa di un marittimo del XVIII secolo.
20,00 19,00

L'Italia e i Balcani nella grande guerra. Ambizioni e realtà dell'imperialismo italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 207
Il volume affronta l'evoluzione della politica balcanica dell'Italia nel corso della Grande Guerra, partendo da un'analisi dell'azione italiana nella regione nel periodo 1908-14. In particolare evidenzia lo sviluppo complessivo della guerra nei Balcani, l'occupazione italiana dell'Albania, con un quadro della guerra italiana sul fronte balcanico attraverso le operazioni in Albania e Macedonia e le questioni politiche che riguardano anche il Montenegro e il complesso dei rapporti tra Italia e Intesa. Nell'ultima parte del libro si propone quindi un'analisi della politica seguita dall'italia nella definizione di un nuovo equilibrio balcanico e più in generale del ruolo svolto nella definizione dei nuovi confini.
21,00 19,95

«L'Italia chiamò». La Sicilia e la grande guerra

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 206
Il volume colma una grave lacuna storiografica riguardante il Sud, e la Sicilia in particolare, nella Grande Guerra. La quantità di richiamati alle armi, il numero di caduti, la presenza di decine di migliaia di profughi e prigionieri, la centralità della produzione agricola siciliana per gli approvvigionamenti dell'esercito smentiscono lo stereotipo diffuso di una guerra prevalentemente "settentrionale" e ripropongono il tema del coinvolgimento del Sud nel primo conflitto mondiale. Gli autori ne ricostruiscono la storia dando voce alle tante donne, fanciulli e uomini comuni i cui destini, insieme a quelli di milioni di altre persone, furono travolti da quel terribile evento.
20,50 19,48

Monarchie mediterranee. Ferdinando IV di Borbone tra Sicilia ed Europa (1806-1815)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 234
Il Decennio napoleonico letto dalla prospettiva di Ferdinando IV di Borbone, approdato in Sicilia sotto la protezione delle armi inglesi e presto costretto a confrontarsi con numerosi rivali e alleati: Bentinck e Murat, il Parlamento e la Costituzione, la moglie Maria Carolina e il figlio Francesco sono gli interlocutori privilegiati di questo re controverso e poco conosciuto, che dalle sfide di quegli anni infuocati ha ripensato la monarchia che rappresenta. Il volume ricostruisce questa vicenda attraverso una vasta documentazione inedita, fra cui spicca il "Giornale di Affari" scritto dal sovrano tra il 1812 ed il 1815.
23,00 21,85

Arte e politica nella cultura dei Lumi. Diderot, Rousseau e la critica dell'antico regime artistico

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 391
Nella Parigi di metà Settecento gli enciclopedisti lanciarono una campagna per una radicale ridefinizione della dimensione pubblica di tutte le arti "di immaginazione". Prima la musica - con la querelle des bouffons - e poi il teatro; subito dopo i romanzi. Ultimo, arrivò il turno delle arti visive. Il loro intento era mettere a nudo la correlazione tra i pregiudizi e le gerarchie del sistema politico e sociale del loro tempo e quelle che d'Alembert chiama le "superstizioni letterarie". Il volume ricostruisce il ruolo di Diderot e di Rousseau in una disputa che fu prima di tutto politica, e solo in seconda istanza artistica, teatrale, letteraria. E questo benché ruotasse interamente sulla pittura, la musica, il dramma, il romanzo.
37,00 35,15

La Sicilia romana. Secc. III a.C.-V d.C.

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 175
Offuscata dal contrasto con gli splendori dell'età greca, l'epoca romana in Sicilia è apparsa per secoli una lunga parentesi di decadimento. Attraverso la testimonianza delle fonti antiche - testi scritti, ma anche monumenti, epigrafi, monete -, rilette alla luce dei più recenti studi, il volume offre, invece, un volto nuovo dell'isola, quello di provincia politicamente periferica, ma socialmente e culturalmente vivace, economicamente promettente e immancabilmente sfruttata. La Sicilia, "romana" solo dal punto di vista politico, era in realtà un coacervo di popoli, culture, tradizioni; l'incontro fra di essi, iniziato già prima della conquista romana e spesso tradotto in scontri aperti, aveva dato vita nell'isola a una società "interculturale", in cui la coesistenza e la mescolanza tra le stirpi avevano apportato vari benefici, non ultimo quello di predisporre in modo particolare gli abitanti al contatto (pur non scevro da atteggiamenti di diffidenza e sospetto) con il "nuovo" e il "diverso". Dalla storia della Sicilia romana, dunque, un monito e un invito: la diversità, se opportunamente valorizzata, può costituire una ricchezza e un'inesauribile risorsa.
19,00 18,05

Dalle carte ai muri. Scrittura e società nella Spagna della prima Età moderna

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 258
Quali erano gli usi e le funzioni della scrittura nei territori della monarchia spagnola tra XV e XVII secolo? Le distinte tipologie dello scritto, le sue forme materiali, le varie finalità e i diversi contesti legati alle sue pratiche sono oggetto del volume, che illustra come la società si esprimeva, comunicava e si organizzava attraverso la scrittura. L'autore passa in rassegna un'ampia gamma di testi (lettere, biglietti, libri di conti e di memorie, autobiografie, editti, iscrizioni, libelli, pasquinate), esaminando le competenze alfabetiche di uomini e donne, descrivendo le difficoltà della scrittura femminile e gli spazi della produzione e della circolazione dello scritto, dall'ambito privato alle carceri dell'Inquisizione, fino alla piazza. Ne emerge che la costante presenza della scrittura nella vita quotidiana era frutto dell'incremento dell'alfabetizzazione ma, ancor più, del bisogno di scrivere, quel bisogno che portò aristocratici e contadini, uomini e donne, letterati e illetterati a destreggiarsi tra carte e muri. Presentazione di Ottavia Niccoli.
26,50 25,18

Les sénats des états de Savoie. Circulations des pratiques judiciaires, des magistrats, des normes (XVI-XIX siècles)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 304
Il volume raccoglie gli atti delle giornate di studio svoltesi a Ginevra il 9-10 ottobre 2014, dedicate alla circolazione dei saperi giuridici e dei professionisti del diritto tra Francia, Savoia, Italia e Svizzera. L'analisi delle magistrature e dei Senati diffusi negli stati sabaudi tra XVI e XIX secolo è qui affrontata da storici e storici del diritto in un confronto tra discipline e aree d'indagine.
33,00 31,35

Lelio Basso, leader globale. Un socialista nel secondo Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 439
"Non ho timore di confessare l'utopia del socialismo, come non ho timore di confessare l'altra utopia, la più grande e la più pericolosa, che tutti gli uomini, come è scritto nella nostra Costituzione, avranno un giorno su questa terra pari e piena dignità sociale, saranno da tutti considerati fini e non strumenti del potere altrui" (Senato della Repubblica, 7 dicembre 1978). Personalità della politica e della cultura italiane tra le più conosciute nel mondo, Lelio Basso ha vissuto da protagonista i passaggi più importanti della storia nazionale e internazionale della seconda metà del "secolo breve". Interprete di un'idea rivoluzionaria e democratica del socialismo, ne ha trasfuso il senso profondo di "progetto di liberazione umana" nel suo ruolo di leader globale per la difesa e l'affermazione dei diritti fondamentali dei popoli e della persona. Il volume ricostruisce l'intenso e straordinario percorso di vita di Lelio Basso, dal secondo dopoguerra alla morte, per contribuire a far luce su di una figura che, poco ornai compresa per originalità di azione e di pensiero, propone elementi di riflessione pertinenti all'epoca in cui viviamo.
39,00 37,05

Palmiro Togliatti e il comunismo del Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 167
Leader storico del PCI, teorico della "via italiana al socialismo", Palmiro Togliatti è stato anche - fino al termine della sua vita - un dirigente di primo piano del movimento comunista internazionale, al quale ha apportato un contributo rilevante e originale che non può essere disgiunto dal ruolo ricoperto nella storia italiana. La sua concezione dell'internazionalismo e del socialismo in Occidente lo colloca dunque tra le figure più interessanti, e ancora da studiare, del comunismo novecentesco.
17,50 16,63

La sinistra credibile. Antonio Giolitti tra socialismo, riformismo ed europeismo (1964-2010)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 155
Antonio Giolitti è stato uno dei più influenti esponenti della battaglia per il rinnovamento della sinistra italiana ed europea. Basandosi sullo studio di fonti archivistiche inedite e a stampa, il volume ricostruisce la sua vicenda politica dal 1964 alla morte nel 2010, analizzandone l'esperienza nei governi di centro-sinistra degli anni Settanta e l'attività come Commissario europeo dal 1977 al 1984. Si sofferma inoltre sulla sua militanza nel PSI dagli anni Sessanta alla metà degli anni Ottanta, con particolare attenzione ai suoi rapporti con Craxi, sino alla rottura e al riavvicinamento verso il PCI culminato nella candidatura come indipendente alle elezioni politiche del 1987 e sul successivo impegno dopo il 1989 nel costruire un nuovo partito della sinistra credibile e riformista, prima nel PDS e poi nei DS. La figura di Giolitti che emerge dal libro è rappresentativa della sinistra italiana nella seconda metà del Novecento, in particolare sul versante dei rapporti con il socialismo europeo e delle sfide aperte dalla mondializzazione dell'economia e dal governo di società sempre più complesse.
17,00 16,15

Spagna '82. Storia e mito di un mondiale di calcio

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 173
Il trionfo dell'Italia di Enzo Bearzot al mondiale spagnolo del 1982 - terzo titolo conquistato dalla nostra nazionale di calcio - costituisce un evento penetrato in profondità nella memoria del paese. Ancora oggi, molti fotogrammi legati a quell'impresa sportiva - dall'urlo forsennato di Marco Tardelli all'esultanza fanciullesca del presidente della Repubblica Sandro Pertini fanno parte dell'immaginario collettivo degli italiani. Muovendosi tra le diverse fonti dell'epoca - radio, televisione e giornali, resoconti parlamentari, diari e interviste ai protagonisti - ma distaccandosi dalla sola cronaca sportiva, il volume ripercorre la storia di quel grande evento globale. Lo fa attraverso una serie di ripetuti cambi di prospettiva, che portano il lettore dal campo da gioco alle postazioni dei media, dalle piazze prima scettiche e poi in tripudio alle stanze delle istituzioni e dei partiti pronti a cavalcare politicamente la vittoria, dal vortice degli affari economici alla costruzione del mito del mundial nelle immagini, nella musica e nella letteratura. In tal modo, l'evento del giugno-luglio 1982 diventa una finestra aperta sul quadro internazionale e sulla società italiana dei primi anni Ottanta, uno specchio in grado di restituirne l'identità e i problemi, le contraddizioni e le speranze.
18,50 17,58

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.