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Libri di Gianluca Scroccu

Biografia e opere di Gianluca Scroccu

Il partito al bivio. Il PSI dall'opposizione al governo (1953-1963)

Il partito al bivio. Il PSI dall'opposizione al governo (1953-1963)

Libro
editore: Carocci
pagine: 336
Questo volume ricostruisce la storia del Partito socialista italiano negli anni che vanno dall'alleanza frontista all'ingresso nel primo governo di centro-sinistra nel dicembre 1963. Per comprendere questo snodo cruciale nella storia dei socialisti italiani vengono analizzati, sulla base dello studio di fonti inedite archivistiche e a stampa, i temi dell'identità, il dibattito programmatico, le forme di mobilitazione e propaganda sino alle relazioni spesso conflittuali fra il gruppo dirigente e i militanti che tra gli anni cinquanta e sessanta dovevano adattare sui territori le scelte nazionali, confrontandosi sia con le divisioni tra correnti sia con i cambiamenti sociali.
35,00

La transizione difficile. Politica e istituzioni in Sardegna (1969-1979)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 262
Nel trentennio dalla sua “fondazione” che cosa ha fatto la Regione? Quali scelte hanno prevalso? Come si preparava a fronteggiare la crisi, di cui emergevano con forza i primi segni nella coesione sociale, nella struttura economica soprattutto industriale, nei numerosi interventi del governo regionale? Che cosa succedeva nella politica regionale? Come si evolveva l'idea dell'autonomia e dello stesso autogoverno? Gli autori ricostruiscono la storia politica e istituzionale della Sardegna degli anni Settanta, un periodo complesso durante il quale si tentò una difficile transizione verso un nuovo modo di governare (più rivolto a sinistra) e verso un nuovo modello di sviluppo (maggiormente attento ai settori tradizionali dell'economia sarda, quello agro-pastorale e quello estrattivo), dopo i mutamenti introdotti nella società dagli “anni della Rinascita”.
34,00 32,30

La sinistra credibile. Antonio Giolitti tra socialismo, riformismo ed europeismo (1964-2010)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 155
Antonio Giolitti è stato uno dei più influenti esponenti della battaglia per il rinnovamento della sinistra italiana ed europea. Basandosi sullo studio di fonti archivistiche inedite e a stampa, il volume ricostruisce la sua vicenda politica dal 1964 alla morte nel 2010, analizzandone l'esperienza nei governi di centro-sinistra degli anni Settanta e l'attività come Commissario europeo dal 1977 al 1984. Si sofferma inoltre sulla sua militanza nel PSI dagli anni Sessanta alla metà degli anni Ottanta, con particolare attenzione ai suoi rapporti con Craxi, sino alla rottura e al riavvicinamento verso il PCI culminato nella candidatura come indipendente alle elezioni politiche del 1987 e sul successivo impegno dopo il 1989 nel costruire un nuovo partito della sinistra credibile e riformista, prima nel PDS e poi nei DS. La figura di Giolitti che emerge dal libro è rappresentativa della sinistra italiana nella seconda metà del Novecento, in particolare sul versante dei rapporti con il socialismo europeo e delle sfide aperte dalla mondializzazione dell'economia e dal governo di società sempre più complesse.
17,00 16,15

Alla ricerca di un socialismo possibile. Antonio Giolitti dal PCI al PSI

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 222
Antonio Giolitti (1915-2010) è stato un protagonista della storia italiana del Novecento. Questo volume è la prima ricostruzione della sua vicenda politica e umana basata sullo studio di fonti archivistiche inedite e a stampa. L'autore si sofferma in particolare sulla militanza giolittiana nella sinistra, prima nelle file del PCI dalla Resistenza sino alla drammatica rottura del 1956 con il partito di Togliatti, per poi analizzare il suo passaggio al PSI e la successiva nomina a ministro del Bilancio nel primo governo di centro-sinistra guidato da Aldo Moro. Sono anni centrali nella storia di Giolitti, divenuto simbolo di una generazione di giovani che avevano aderito al comunismo con convinzione durante l'impegno antifascista per poi giungere al distacco traumatico e doloroso dal PCI dopo la repressione sovietica in Ungheria, cui seguì l'inizio della ricerca di un nuovo "socialismo possibile". Il libro ricostruisce non solo un periodo fondamentale della vita di una grande personalità della nostra Repubblica, ma anche uno snodo cruciale nelle vicende della sinistra italiana e nel dibattito sul rapporto tra socialismo e democrazia, riformismo e radicalità che ne ha attraversato la storia sino ai nostri giorni.
23,50 22,33

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