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Pacini Editore: Testi e culture in Europa

Tutte le nostre collane

La dialogicità nei testi scritti. Tracce e segnali dell'interazione tra autore e lettore

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 184
Ogni testo o discorso coerente è sempre di per sé dialogico, giacché logicamente presuppone un enunciatore che parla o scrive a beneficio di uno o più destinatari. Si tratta della più importante costante pragmatica del nostro agire linguistico, benché, specie in alcuni generi di discorso scritto, tale dialogicità inerente sia spesso solo presupposta, cioè lasciata del tutto implicita. In questo libro si cerca perciò di approfondire non solo ciò che più distingue la modalità parlata da quella scritta, ma anche ciò che necessariamente le accomuna. Pur nella grandissima varietà dei testi, diversissimi fra loro per epoca, generi, autori e scopi, è infatti possibile individuare più costanti pragmatiche che rimandano all’interazione autore-lettore e che possono essere rese più o meno evidenti grazie al metadiscorso autoriale. Muovendo dalle più importanti interrelazioni tra il parlare e lo scrivere, l’ascoltare e il leggere, il libro discute le differenze tra testo e discorso e tra dialogo e monologo, per poi affrontare tematiche più specifiche, come le situazioni di discorso in cui l’autore controargomenta a distanza col lettore e aspetti riguardanti la deissi della persona, in particolare gli usi della seconda persona singolare (tu) riferita al lettore. Il ruolo cruciale del contesto spaziale, temporale e culturale è al centro dello studio di caso che chiude il libro e che discute l’interpretazione corrente del famoso graffito medievale della catacomba di Commodilla a Roma (non dicere ille secrita a bboce), proponendone una diversa interpretazione pragmaticamente motivata.
16,00 15,20

Costellazione Rovani. Cento anni, un romanzo illustrato

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
Nel 1868-1869 esce a Milano la terza edizione di Cento anni, capolavoro assoluto di Giuseppe Rovani. La novità, oltre all'apporto di alcune correzioni redazionali, sta nella veste grafica. Intestazioni, capilettera e vignette concorrono a formare un ricchissimo romanzo illustrato, modificando completamente lo statuto narrativo originario. Questo volume si propone di indagare sul rapporto tra testo alfabetico e testo visivo, rispettando i presupposti estetici dell'autore, e di affrontare a partire da questa prospettiva i tanti problemi che il romanzo pone al lettore: la fine dell'Ancien Régime e l'avvento di un mondo nuovo, il lascito della sensibilità illuministica e l'irruzione della temperie romantica, la persistenza del ceto aristocratico e l'emergenza della borghesia, l'amministrazione corporativa della giustizia, l'educazione familiare, la fisiologia del matrimonio, la libertà dell'artista, il senso della Storia, la ricerca della verità, il percorso italiano tra spinte rivoluzionarie e controrivoluzionarie e, infine, la geografia della modernità lombarda racchiusa tra Milano, Venezia, Roma e Parigi.
21,00 19,95

La pratica del commento. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 320
I testi e le letture che compongono questo volume formano la terza tappa di un progetto avviato nel 2014 da Daniela Brogi, Pietro Cataldi, Tiziana de Rogatis e Giuseppe Marrani, e che ha già generato due volumi. Si è trattato stavolta di capire quale sia la relazione tra il commento e il canone, attraverso un campione di letture che va dal Due-Trecento fino alla nostra contemporaneità. Nel momento in cui rileggiamo e commentiamo i testi, li manteniamo in uso o scegliamo di riportarli alla luce dalle zone d’ombra in cui erano stati lasciati dalle epoche passate o dai pregiudizi. Il canone, infatti, non è solo l’arca in cui abbiamo imbarcato i libri essenziali, ma è anche quello che è stato scelto di dimenticare. Se, da una parte, il commento ripensa opere, autrici e autori, movimenti e costellazioni letterarie già inclusi nella nostra tradizione attraverso nuove chiavi interpretative o nuove emergenze della nostra contemporaneità, dall’altra, l’aggiornamento del patrimonio culturale – una questione oggi più che mai vitale e urgente – presuppone anche la necessità di mettere in discussione il canone cristallizzato del gusto e il suo preteso universalismo, usando sguardi filologici, comparativi e di genere. Scompaginare il canone ci permette di contrattare nuovi diritti di cittadinanza e nuove differenze e identità culturali.
18,00 17,10

Viaje a la oscuridad. Encuentro con las Soledades de Gongora y con sus lectores

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 152
Conosciuto come poeta difficile e raffinato, Góngora segna una svolta nella lirica europea, collaborando a costruire il nuovo canone della modernità letteraria. "Le Soledades" sono il capolavoro di un autore insoddisfatto della vita cortigiana e del linguaggio stereotipato che vi domina; e d'altra parte consapevole di un divorzio fra cose e parole che l'invenzione artistica tradizionale non è più in grado di ricucire. L'oscurità della sua scrittura cambia la prospettiva da cui guardare il mondo, additando un significato di cui si è persa la chiave. La storia del modo in cui i lettori hanno reagito a questa provocazione affianca la storia del ceto intellettuale europeo, e ci consegna oggi una delle forme più audaci e accattivanti della sperimentazione barocca. Questo studio interroga la categoria dell'oscurità secondo tale prospettiva, dialogando ora con i versi gongorini ora con i suoi lettori antichi e recenti, cercando, d'altra parte, le possibili ragioni nuove di questo “viaggio”. L'opera è completamente in lingua spagnola.
14,00 13,30

Geografie della memoria. Italo Calvino

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 96
12,00 11,40

L'«altro» nel mondo antico. Riflessioni linguistiche

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 154
Multilingualism and Minority Languages in Ancient Europe (MuMil-EU) è un progetto europeo che esplora le radici identitarie dell’Europa contemporanea in relazione alle dinamiche di interazione linguistica e culturale che l’hanno percorsa fin dall’antichità. Nei quattro saggi raccolti in questo volume, i componenti dell’Unità di Ricerca dell’Università per Stranieri di Siena sfruttano la nozione di alterità come una lente per interpretare, in una prospettiva strettamente linguistica, alcuni aspetti dell’universo greco-latino. Gli scenari delineati, grazie ad un inquadramento dei dati nei diversi contesti storico-culturali, testimoniano in modo coerente la fecondità del binomio identità/alterità: nel confronto con l’altro da sé si costruisce la rappresentazione della propria identità.
15,00 14,25

La letteratura italiana nel mondo iberico e latinoamericano. Critica, traduzioni, istituzioni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 318
Gli studi sulla letteratura italiana hanno indiscutibilmente il loro centro gravitazionale in Italia. Ma negli ultimi anni, come emerge dalla crescita esponenziale di bibliografia critica e da diversi progetti di ricerca transnazionali, la letteratura italiana conosce nuove indagini e ulteriori punti di vista a partire dall'apporto delle università fuori d'Italia. Tra esse, spicca il ruolo del mondo iberico e latinoamericano (Barcellona, Madrid, Salamanca, Murcia, Lisbona, Messico, San Paolo, Buenos Aires, Lima), il quale, inserito pienamente nei dibattiti europei, ha diffuso, tradotto e prodotto nuovi materiali nel campo dell'italianistica. Il libro è diviso in tre sezioni. La prima, Critica, è dedicata alle linee e ai progetti di ricerca dei centri di studi sulla lingua e sulla letteratura italiana. La seconda sezione, Traduzione, è incentrata sulla discussione attorno ai modelli e problemi traduttivi della tradizione letteraria italiana in spagnolo e portoghese. La terza, Istituzioni, è dedicata alla mappatura e all'analisi del ruolo che i più grandi poli culturali del mondo ispanofono e lusofono hanno avuto nell'ambito degli studi italiani.
20,00 19,00

Verga. La scrittura e la critica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 160
Autore dalla grandezza controversa e difficile, dal duro e rigoroso profilo, Verga ha consegnato il suo più plausibile messaggio alla sua opera: una personalità, quella verghiana, poco decifrabile all'esterno, virtualmente tutta risolta nella sua ricerca artistica. A Verga scrittore - e scrittore che appartiene di diritto alla grande cultura europea del secondo Ottocento - è dedicato questo volume, che attraversa l’intero suo percorso artistico, rivisitato alla luce dei paradigmi interpretativi degli ultimi anni e del dibattito su modernità, letteratura e realismo. Categoria teorica, quest’ultima, tutt'altro che pacifica, una volta intesa non solo come scuola letteraria, ma come modo generativo della scrittura: in quanto tale declinato dal narratore siciliano in una grande pluralità di esiti e di forme espressive, finalizzati ad attuare la sua spregiudicata e tenace scommessa conoscitiva. Un’operazione artistica tanto originale da apparire inafferrabile, che ha incrociato gli snodi teorici e storico-culturali del dibattito critico novecentesco, e su cui l’interpretazione continua a restituire frammenti di senso precedentemente non avvertiti. La scrittura e la critica sono da intendersi, quindi, come un'endiadi.
18,00 17,10

Romanzo e serie TV. Critica sintomatica dei finali

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 128
Questo volume affronta la relazione tra metamorfosi del romanzo e testualità audiovisiva a partire dall'analisi di alcune tra le opere più rappresentative di quella che in ambito statunitense è stata definita Complex TV. Attraverso una critica dei finali di puntata e di serie, interpretati come indizi o sintomi di determinate caratteristiche stilistiche, Emanuela Piga Bruni individua la ripresa di temi di lunga durata e di tecniche narrative del romanzo classico in tre serie televisive di successo: "Lost" di J. J.) Abrams, D. Lindelof, J. Lieber, C. Cuse (2004-2010), "Mad Men" di Matthew Weiner (2007-2015), "Breaking Bad" di Vince Gilligan (AMC, 2008-2013). L'autrice si interroga sulle ragioni all'origine della fortuna di queste opere: tra "entrelacement" e "cliffhanger"; intrecci vorticosi e interruzioni, contaminazioni dal cinema e delle arti visive, le serie TV contemporanee generano nuove suggestioni nell'immaginario collettivo capaci di coinvolgere un pubblico globale e transgenerazionale.
14,00 13,30

«Un gran mucchio di romanzacci». Franco Lucentini einaudiano (Parigi, 1949-1957)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 97
"La trattazione si propone di stagliare la parabola di Lucentini sul delicato processo di ridefinizione interna che interessa la Einaudi durante la prima metà degli anni ’50, un decennio aperto dalla scomparsa di Cesare Pavese e scandito da ricorrenti difficoltà politiche ed economiche, nel graduale passaggio a un assetto marcatamente imprenditoriale; tanto più prezioso risulta quindi l’affabile carteggio che il collaboratore, a partire dagli ultimi mesi del 1951, intrattiene con il nuovo segretario generale Luciano Foà: un epistolario che sorregge il corpus documentario e da cui risulta agevole ricostruire tempi e modi della collaborazione di Lucentini, che, su proposta dello stesso Foà, al lavoro di traduzione affianca dal 1954 una strenua opera di monitoraggio della produzione editoriale francese, negli anni in cui lo Struzzo muove alla perigliosa conquista di una statura finalmente internazionale. Lucentini cerca, nei limiti delle sue forze, di espletare tutte le incombenze provenienti dalla redazione, compresa la gestione (quando non il risanamento) dei rapporti con gli editori parigini, inaciditi dalla proverbiale, scarsa solerzia della maison torinese in fatto di pagamenti. Talvolta il disagio esplode tra le righe della corrispondenza – lamenti dettati dalla fatica, dallo stremo –; più spesso, è un’abnegazione quasi donchisciottesca ad animare le carte del giovane scrittore, che all’altare del divo Giulio offre i frutti già maturi di una curiosità drastica, partecipando di un’impresa comune per spirituale affinità..." (Giacomo Micheletti)
14,00 13,30

L'elegia giudeo-italiana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 224
I testi allografi rappresentano un incontro di lingue e culture: una lingua dà il suo alfabeto usuale, l'altra dà sé stessa, ma spogliata della veste grafica e pronta a indossarne un'altra, per certi versi più povera e per altri più ricca. L'elegia giudeo-italiana, caratterizzata da espliciti riferimenti alla tradizione midrascica e talmudica e da significativi contatti con la poesia religiosa di area mediana; testimonia della profonda compenetrazione delle due culture nell'Italia centro-meridionale irradiata da Montecassino e non ancora investita dalle politiche di espulsione e di segregazione della minoranza ebraica. Tra le novità di questo lavoro rispetto all'edizione critica e commentata di Umberto Cassuto (1929) - da cui poco si discosta Contini nei "Poeti del Duecento" - si segnala un cambiamento metodologico rispetto alla questione della restituzione formale, improntata alla massima fedeltà possibile alla forme del testimone puntato, corrette solo se palesemente erronee.
15,00 14,25

«Un gran mucchio di romanzacci». Franco Lucentini einaudiano (Parigi, 1949-1957)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 112
14,00 13,30

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