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Neri Pozza: Bloom

Tutte le nostre collane

Prima facie

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 352
«Guardate alla vostra sinistra. Poi alla vostra destra. Fra voi, una persona su tre non ce la farà». Così la preside della facoltà di Legge a Cambridge si rivolge alla sua platea: la crème de la crème della società, studenti eccezionali, gli abiti che gridano ricchezza, scuole private, fondi d’investimento. Ma nella folla, a disagio, incredula di essere lì, lei che viene dalle case popolari fuori Londra, c’è Tessa. Tessa che da un momento all’altro teme che qualcuno si avvicini a dirle: «Siamo dolenti, c’è stato un terribile errore». Tessa che, dopo quel discorso, concentra tutta la sua grinta e la sua rabbia nello studio. Non sarà lei, quell’una su tre. Ora, a trent’anni, Tessa Ensler è un’avvocata di successo, specializzata nei casi più spinosi, come la difesa di chi è accusato di violenza sessuale. La tenacia e il carattere adesso sono al servizio del sistema giudiziario e delle sue regole, in cui lei crede profondamente. È l’esistenza del ragionevole dubbio che bisogna provare, anche al di là di quello che a prima vista, prima facie, appare a giudice e giuria. Fino al giorno in cui a Tessa succede ciò che succede a tante. A un terzo delle donne, per la precisione. Il giorno in cui le attenzioni di un collega diventano qualcosa di più, e poi qualcosa di indesiderato, violento. E Tessa si trova così dalla parte opposta, insieme a tutte le altre, a scontrarsi col ragionevole dubbio, solo per scoprire la vera natura delle regole in cui ha sempre creduto. Non è per loro che sono state scritte. Romanzo graffiante su potere, classe e sesso, sull’ingiustizia insita anche nei sistemi che ci aspettiamo più equi, "Prima facie" è il racconto di una donna indomabile ma anche un invito a ricordare che la rabbia può diventare forza. Guardate alla vostra sinistra, poi alla vostra destra. Una su tre.
20,00 19,00

In cammino con Walter Benjamin. Il naufragio di un genio e le idee della sua epoca

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 320
«In fondo, la vera materia della Storia, quel che la costituisce, è pur sempre la geografia». È su questo assunto che Paolo Pagani dà inizio al suo viaggio, in parte biografia e in parte reportage, in parte narrazione romanzesca e in parte memoir, sulle tracce di Walter Benjamin, filosofo inafferrabile, randagio per vocazione prima ancora che per necessità, intellettuale raffinatissimo e poliedrico, capace di interessarsi a «una costellazione di temi solo in apparenza inconciliabili: il messianismo teologico, i giocattoli, i romanzi gialli, l’arte, il dramma barocco tedesco, la radio, la fotografia, i nuovi media, le esperienze allucinogene con gli stupefacenti, le città e i loro misteri nascosti benché eloquenti». Eppure incamminarsi con lui attraverso le sue esperienze, i suoi nomadismi, il suo pensiero spesso impervio e anticipatore significa non soltanto seguire il dipanarsi di un’esistenza, ma anche compiere un itinerario incandescente dentro a una stagione di ferro e fuoco, dagli inizi del Secolo Breve sino allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Significa incontrare Benjamin, dunque, ma anche le idee della sua epoca, i formidabili ingegni del suo tempo: da Ernst Bloch a Theodor Adorno, da Max Horkheimer a Bertolt Brecht, da Hannah Arendt a Joseph Roth e moltissimi altri. E quel cammino che Pagani ha ripercorso quasi passo passo per infiniti anfratti d’Europa non poteva che cominciare dalla fine, dalla stanza numero 4 dell’hotel di Port-Bou, al confine tra Francia e Spagna, dove intorno alle dieci di sera del 26 settembre 1940, sopraffatto dalla tragedia della Storia e dalle assurdità degli uomini, il dottor Walter Benjamin ingoia una dose letale di pillole di morfina e muore. A un soffio dalla salvezza e per sempre ignaro dell’ultima, feroce beffa della sorte. Figlio indisciplinato e renitente di un grand seigneur, uomo sfortunatissimo e totalmente sprovvisto di senso pratico, marxista eterodosso e libertario, filosofo atipico e sincopato, indagatore della modernità capitalista, critico letterario sopraffino, traduttore di Baudelaire e Proust, teorico rivoluzionario molto sui generis, scrittore asistematico ma saggista eccelso, Walter Benjamin, classe 1892, una delle figure intellettuali più originali, inclassificabili e poliedriche del Novecento, vittima predestinata della barbarie.
20,00 19,00

Ambos mundos

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 288
Una giovane vagabonda, fiera e ribelle, diventa oggetto di contesa sessuale in un gruppo di clochard, unica regina tra soli uomini, su uno sfondo di angoscia e pareti di cartone. Una donna vittima di bullismo e incapace di una relazione sana con l’altro sesso, incalzata da movimenti oscuri della sua immaginazione, finisce col credersi coinvolta in un caso criminale. Un marito, una moglie, un’amante, costretti a fronteggiare i propri demonî in un mondo di incertezze e di attese glaciali, scivolano verso una separazione inevitabile e insieme impossibile. Tre colleghe in vacanza a Shanghai si confidano esperienze sessuali in cui si insinuano con prepotenza equivoci, imbarazzi e traumi lontani. Una ragazza intrappolata in una famiglia e in un lavoro opprimenti fa sogni terribili, in cui si intersecano l’odio per il patrigno presente e l’adorazione per il padre naturale mai conosciuto. Un’insegnante di scuola elementare sprofonda in un irrefrenabile amore proibito su cui piomba, inatteso, un evento fatale. La figlia di un noto scrittore appena scomparso ripercorre la storia di famiglia fino a una drammatica epifania. Donne e uomini, sesso e incomunicabilità, eccessi e intimismi, passione e violenza, amore e morte abitano i sette racconti di Natsuo Kirino. Tra personalità multiformi e relazioni umane tortuose, Kirino si destreggia in questi suoi mondi paralleli che si toccano di rado e talvolta deflagrano, confermandosi voce originale della letteratura giapponese di oggi.
19,00 18,05

Humus

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 352
Progressi e sfide della nematologia è il titolo della conferenza, ben poco partecipata, in cui Arthur e Kevin si incontrano per la prima volta. Nematologia, cioè lo studio dei vermi. Pardon, lombrichi. La sede è una delle aule ipermoderne dell’istituto AgroParisTech, inspiegabilmente trasferito dalle campagne dell’Île-deFrance alla spianata di cemento dell’altopiano di Saclay: un’infilata di centri commerciali e isole spartitraffico da cui è più che mai arduo immaginare un futuro verde per la nazione. Eppure sono proprio i lombrichi, arringa il relatore, uno dei migliori strumenti a disposizione per aggiustare il pianeta: sanno trasformare i rifiuti, anche quelli umani, in fine e ricco terriccio nero - humus. Un’idea semplice ma robusta che, a partire da quel giorno in aula, mette radici nella mente dei due protagonisti e germoglia in un’amicizia tenace, anche quando i loro percorsi si allontanano: Arthur, isolato nella grande tenuta di famiglia in Bassa Normandia, si ripropone di salvare ettari di terreno dilaniato dai pesticidi; Kevin invece, di origini modeste, ripone le sue speranze in una start-up di vermicompostaggio che ben presto spicca, anche economicamente, il volo. In gioco non c’è solo il destino individuale, ma la sopravvivenza di tutto, dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo. Per entrambi, tuttavia, si preparano tempi amari: capitalismo e greenwashing insidieranno i loro ideali fino a creare uno squarcio nella loro amicizia e nella loro identità. Uno squarcio che esige immediata riparazione. Anche a costo della vita.
20,00 19,00

Fratelli

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 192
2022: durante i lavori di ristrutturazione di un edificio in un’anonima cittadina della Sassonia, sul fondo di uno sgabuzzino per le scope che «sembra il sottoscala di Harry Potter», viene rinvenuto un plico di carte. Grazie a questa scoperta casuale, "Fratelli", il romanzo più importante di Brigitte Reimann – scrittrice simbolo della DDR, insieme a Christa Wolf – ha potuto rivedere la luce a oltre cinquant’anni dalla morte dell’autrice, così come era stato scritto in origine, ovvero prima che la censura di Stato facesse il suo sottile e sistematico lavoro. Quando uscì la prima volta, nel 1963, suscitò comunque un gran clamore, sia all’Est che all’Ovest. La protagonista, la giovane pittrice Elisabeth, alter ego di Reimann in quella che oggi definiremmo un’opera di autofiction, apprende durante un pranzo di famiglia nell’aprile 1961 (il Muro sarà eretto, in una sola notte, quattro mesi più tardi) che il fratello Uli, amatissimo, è pronto a lasciare l’Est dove non vede alcun futuro. Elisabeth oltre a dipingere lavora anche in fabbrica, crede nello Stato socialista glorioso ed egualitario e ha poco tempo per convincere Uli a desistere dal suo proposito. Su Elisabeth e Uli incombono l’ombra del fratello maggiore Konrad, che ha già “tradito” fuggendo in Occidente, e gli spettri gemelli della paura e dell’opportunità. Audace come una pennellata scarlatta, la prosa di Reimann dà corpo allo scontro tra idealismo e repressione, lealtà familiare e desiderio di autonomia, tra personale e politico. Le sue sono pagine tra le più vere e toccanti sui conflitti umani nella Germania divisa, ma anche di straordinaria attualità quando dicono del coraggio di difendere le proprie idee di libertà e felicità.
18,00 17,10

Confessioni di un'amica

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 352
Cosa significa essere una buona amica? Non dire mai no agli inviti, accogliere le richieste d’aiuto, anche quando non hai il tempo per pensare a te stessa, ascoltare chi ha bisogno di sfogarsi, anche quando l’argomento ti ferisce. O almeno così crede Elizabeth Day che, a quasi quarant’anni, ha diversi libri di successo alle spalle, una carriera da giornalista ben avviata, un matrimonio, un divorzio. E, naturalmente, tonnellate di amici: una vera friendaholic. Poi arriva la pandemia e, con quella, giornate all’improvviso vuote di impegni e cariche di silenzi e assenze. Momenti in cui Elizabeth scopre di non aver più voglia di parlare con tutti quegli amici, ma solo con quelle poche persone che, a rifletterci ora, l’hanno sempre fatta sentire compresa, amata, vista. Elizabeth è di nuovo costretta a chiedersi: cosa significa, realmente, amicizia? Come può essere una buona amica? Comincia così un viaggio alla ricerca di storie e significati, realtà e falsi miti, testimonianze e parole capaci di spiegare quel legame che chiamiamo «amicizia». Il lessico che la definisce, infatti, tutto teso a raccontare la relazione «regina» del nostro tempo, quella amorosa, è totalmente inadatto a esprimere il nucleo pulsante di energia, affetto, attenzioni, pensieri e cura che unisce fra loro due amiche o amici. Ed è soltanto alla fine di una ricognizione tra aule universitarie e idromassaggi di Las Vegas, hall di grandi alberghi e freddi corridoi d’ospedale, persone di ogni età e cultura, che Elizabeth confesserà a sé stessa una verità ora lampante: amicizia non è stare al centro di una rete affollata di relazioni, ma scegliere coloro che ascoltano, guariscono, aiutano. Amicizia non è avere tutte le risposte, ma qualcuno a cui porre le domande.
19,00 18,05

Gli spiriti dell'altopiano

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 256
È nata nel villaggio di Oraibi con il sorriso sulle labbra, Tayatitaawa, Colei-che-saluta-il-Sole-ridendo. Con il sorriso sulle labbra e le gambe storte, che comunque non impediscono che lei venga accolta con gioia dalla sua tribù, gli Hopi, sull’altopiano desertico dell’Arizona: un popolo che ha dimestichezza con le stelle quanto con i sentieri e che vive in perfetta armonia con le stagioni, gli animali – considerati fratelli – e l’infinità cangiante della natura. Con essa, brulicante di spiriti guida, gli Hopi comunicano tramite il linguaggio ancestrale dei riti in cui la luce convive con il buio, la fertilità dell’estate con l’austerità dell’inverno, guerra e morte e fuoco con canto e pioggia e rinascita. La madre di Tayatitaawa appartiene al clan della Farfalla, ma suo padre a quello dell’Orso, ed è un uomo silenzioso e irrequieto, che solo talvolta abbandona la laconicità per tuonare come il cielo in burrasca. Un giorno comincia a tossire, e l’uomo di medicina dice che è per via delle sigarette di tabacco, che gli hanno infilato punte di freccia nel cuore. Poi una mattina smette, ed è morto. È la fine dell’infanzia, la prima delle prove da affrontare per imparare a vivere su questa Terra, sempre in bilico fra mondo di sopra e mondo di sotto. Dopo gli Inuit raccontati in "Di pietra e d’osso", Bérengère Cournut torna a esplorare gli estremi limiti del pianeta e la vita interiore di un’antichissima gente, i nativi americani della tribù Hopi, in cui la spiritualità e il mito nutrono il quotidiano. Cournut tesse così un originale romanzo di formazione che ci accompagna lungo la crescita di una bambina precocemente segnata dal dolore e insieme ci mette a parte dei segreti di un popolo sempre capace di cogliere l’incanto nella vastità del tutto.
18,00 17,10

Il tesoriere di Stato

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 352
Questa è la strana storia di un bancario che voleva spendere tutto. Agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso, uno studente di filosofia si candida, tramite un’impostura, a uno stage destinato ad altri presso un istituto bancario, imboccando così per caso la svolta della sua esistenza. Il luogo del nuovo lavoro è una filiale della Banca di Francia a Béthune, a un’ora e mezzo di treno da Parigi, una cittadina devastata dalla chiusura delle miniere di carbone che non sono state sostituite da nulla, e da un neoliberismo arrembante. Il primo contatto di Georges Bataille – sì, è proprio questo il suo nome – con l’istituzione, al di là dell’opacità degli obblighi, è di una fascinazione totale per quel luogo che incarna il freddo potere dell’accumulazione infinita e le aberrazioni del capitale ma che, a suo sentire, potrebbe celare il segreto del mondo. Nella sua infuocata ricerca di senso, Georges Bataille scoprirà tuttavia anche un’altra vertigine: il sesso. Prima con Annabelle, una libraia appassionata di Rimbaud, e poi con l’amore della sua vita, la dentista Lilya Mizaki. La sessualità totalizzante, insieme alla segreta missione di aiutare il popolo sempre più folto dei sovraindebitati, si tramuterà in un’eversiva avventura esistenziale. In questo singolare romanzo di formazione, mentre si inoltra con grazia nei labirinti mentali del suo protagonista, Yannick Haenel riflette sulla crisi rovinosa del nostro tempo, ci interroga sulla nostra capacità di resistere al mondo che ci circonda. E porta alla luce un tesoro che è lì, vicinissimo, nella magia della sua scrittura.
20,00 19,00

Demon Copperhead

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 656
Questa è la storia di un ragazzo che tutti chiamano Demon Copperhead, un eroe dei nostri tempi. Un ragazzo che può contare solo sulla bella faccia ereditata da suo padre, una criniera di capelli color rame, lo spirito aguzzo e il vizio di sopravvivere. Il suo esordio nell’universo – mamma di diciott’anni che partorisce sola con una bottiglia di gin, anfetamine e oppioidi –, in una casa mobile sperduta negli Appalachi meridionali, dà il la a ciò che verrà dopo. Demon inizia la sua corsa a perdifiato attraverso la vita, sfreccia per le selve oscure dell’affido, del lavoro minorile, delle scuole fatiscenti, fino al sogno, e poi all’ebbrezza del successo atletico, con la conseguente caduta nella dipendenza. Nel mentre, si ossessiona con gli eroi della Marvel, si disegna i suoi fumetti riempiendoli di cattivi veri, si inerpica per le vette vertiginose del grande amore e sprofonda nel dolo - re straziante della perdita. Attraverso tutto questo, Demon deve combattere, armato del suo caustico umorismo e poco altro, contro la propria invisibilità in un mondo dove persino i suoi amati supereroi hanno abbandonato le terre selvagge per la città. La sua voce è quella di una generazione di ragazzi perduti, nati in posti splendidi e maledetti che neanche per un istante concepiscono di abbandonare. Ma Demon è un combattente, un sopravvissuto, come era un sopravvissuto David Copperfield nella sua disgraziata Londra. Barbara Kingsolver si ispira all’opera iconica di Dickens con questo romanzo vincitore del Pulitzer, ambientato nel Sud degli Stati Uniti, per gettare luce sulle vite marginali di oggi, con la stessa rabbia, la stessa profonda compassione. La stessa fiducia nel potere di trasformazione di una bella storia.
22,00 20,90

La nostalgia che avremo di noi

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 144
Si potrebbe dire che dentro un libro come questo, in cui la forma di un romanzo si scompone e si frammenta, i fantasmi della vita si muovono con più naturalezza, si permettono pause, giocano con la nostalgia, si interrogano sul tempo, e sulle intermittenze del presente. I personaggi di Anna Voltaggio sono dentro la nostalgia di un inconoscibile passato, conoscono l’amore soltanto come una forma illusoria, vivono di tenerezze incerte, di desideri rimasti in sospeso, di sentimenti da tenere a bada; e accendono bagliori improvvisi su vite di cui non ci serve sapere più di quanto viene accennato. Spiegano l’erotismo senza dirlo, il piacere senza inseguirlo, modulano l’attesa come un puzzle incompleto, dove le tessere che mancano generano un altro disegno, e mostrano l’errore come unica forma possibile di libertà. In queste pagine popolate di voci perdute sembra che arrivi di tanto in tanto il rumore della vita, dove il futuro si mescola al passato come un paradosso, in un presente che non rinuncia a nulla eppure si smarrisce di fronte ai sogni e ai desideri. In questo libro d’esordio, Anna Voltaggio chiude i conti con ricordi, desideri e ossessioni scegliendo dettagli, cucendo assieme con scrittura asciutta e decisa, che non dimentica le ferite, storie che mettono in luce tutte le nostre incapacità, tutti i nostri difetti troppo umani.
16,00 15,20

La ballata delle anime inutili

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 144
È il 1938 e la tredicenne Sofia vive in una masseria nel Gargano insieme alla sua grande famiglia, affollata di fratelli, cognate, nonni e nipoti. In quella casa ci sono tante stanze da letto quante le dita di una mano, e tutte ruotano attorno a quella centrale, che è bianchissima, misteriosa e nessuno vi può accedere. È la stanza del Santo: lì accadono i prodigi, ci si va solo per fare i figli. Sofia sa che lei non varcherà mai quella soglia. Suo padre, con «parole che hanno i denti», le ha spiegato che un marito vuole una donna utile, e che lei non lo è. Perché non sa fare niente, perché è lenta, soprattutto coi numeri: è nata con la luna bugiarda. Così Sofia si aggira tra la masseria e il campo di grano, sentendosi sola, diversa, un errore. L’unica persona con cui può parlare è il suo amico Pasquale, e a lei piace, ogni tanto, correre da lui. Ma Pasquale è di San Nicandro, e la gente di lì ha aderito a una setta strana e misteriosa. Loro non mangiano il salame, il sabato fanno sempre sciopero e per diventare veri uomini devono tagliuzzarsi là sotto. Suo padre l’ha ammonita di non parlare con quelli, è pericoloso, potrebbero contagiarla. Il loro capo, Donato Manduzio, è un losco individuo capace di vedere cose che gli altri non vedono e di compiere guarigioni ma anche malocchi, e in paese si vocifera che per cercare aiuto e protezione abbia avuto la bella idea di scrivere una lettera al Duce… Ispirandosi a un fatto realmente accaduto nell’Italia fascista – quando in un piccolo paese della Puglia un’intera comunità si convertì all’ebraismo mentre venivano promulgate le leggi razziali – Tommaso Avati racconta una grande famiglia e il suo lento, inesorabile disfacimento, che è anche la fine di un’epoca.
17,00 16,15

L'imperatore delle nuvole

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 224
Dopo il 2026. Vista da lontano sembra una costruzione da fiaba: una lunga linea fortificata di un bianco abbacinante che attraversa quattro Stati nordafricani. Oltre, una striscia di terra desertificata chimicamente; oltre ancora, il Mediterraneo. Benvenuti al Muro, invalicabile barriera per i dannati della Terra che tentano di oltrepassarla ma anche meta turistica alternativa per i ricchi del mondo: la soluzione radicale al problema dell’immigrazione clandestina. Franco Zomer è una guardia muraria, come lo era suo padre; di giorno, dopo aver finto di vagliare i loro documenti, rimanda indietro i migranti che cercano di varcare il confine. Dopo il tramonto, arrivano i clandestini – che un documento non ce l’hanno proprio – la cui sorte spesso si decide in modo violento. Il lavoro delle guardie murarie è una brutale messinscena ritualizzata, le direttive vigenti sono implacabili: nessuno deve passare. Chi si lascia sfuggire un migrante, finisce nella Stanza delle Punizioni. Per resistere alla legge della crudeltà, al Muro tutti fanno uso di anfetamine e stimolanti, fino a quando la malavita locale inonda il mercato con una nuova sostanza, la Moby Dick. L’effetto è straordinario: si può rivivere un momento del passato in cui cambiare le decisioni sbagliate o fatali, modificare il destino. L’illusione di realtà è perfetta, la dipendenza potentissima e immediata. La Moby Dick dilaga incontrollata come un’epidemia, tra i disperati come tra gli aguzzini. Annichilito dalla sofferenza cui assiste ogni giorno e che spesso infligge di persona, anche Franco Zomer vorrebbe riavvolgere la sua vita fino a quel fatidico giorno di un tempo ancora felice. Un tempo in cui, con un dito, poteva spostare le nuvole in cielo e tutto era ancora possibile. Solo così potrà immaginare il futuro, un futuro con il volto di Penelope, la donna che vede ogni volta che chiude gli occhi.
18,00 17,10

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