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Libri di Paolo Pagani

Biografia e opere di Paolo Pagani

Rivoluzione! Storia di un'idea che ha trasformato il mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2025
pagine: 216
Le rivoluzioni sono il respiro della Storia. L’idea che le ha innescate, il desiderio di trasformare il mondo, rimane la sola utopia rovente che non cessa di sedurre gli uomini. Pensare al sovvertimento dell’esistente orienta per forza lo sguardo verso la definizione di un’immagine di avvenire. La rivoluzione è una rottura nel corso ordinario dei giorni, è una promessa di felicità, è ricerca della salvezza. Offre la garanzia di potersi sottrarre al passato. Dalle rivolte dell’antichità alla scoperta della Ragione come guida suprema all’agire e al rovesciamento di un ordine precostituito; dalla rivoluzione francese al perentorio imporsi del marxismo, e poi naturalmente all’Ottobre sovietico e al più grande rivoluzionario di ogni tempo, Lenin, Pagani ricostruisce la complessa e avventurosa storia dell’idea che ha fondato la Modernità. Senza mai temere di scorgerne l’ambiguità velenosa: l’ambizione di migliorare la vita dell’uomo, purtroppo, può produrre il suo contrario. Il racconto filosofico di queste pagine riabilita la più vertiginosa parabola ideale e politica che abbia mai attraversato la storia dell’uomo in società.
18,00 17,10

In cammino con Walter Benjamin. Il naufragio di un genio e le idee della sua epoca

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 320
«In fondo, la vera materia della Storia, quel che la costituisce, è pur sempre la geografia». È su questo assunto che Paolo Pagani dà inizio al suo viaggio, in parte biografia e in parte reportage, in parte narrazione romanzesca e in parte memoir, sulle tracce di Walter Benjamin, filosofo inafferrabile, randagio per vocazione prima ancora che per necessità, intellettuale raffinatissimo e poliedrico, capace di interessarsi a «una costellazione di temi solo in apparenza inconciliabili: il messianismo teologico, i giocattoli, i romanzi gialli, l’arte, il dramma barocco tedesco, la radio, la fotografia, i nuovi media, le esperienze allucinogene con gli stupefacenti, le città e i loro misteri nascosti benché eloquenti». Eppure incamminarsi con lui attraverso le sue esperienze, i suoi nomadismi, il suo pensiero spesso impervio e anticipatore significa non soltanto seguire il dipanarsi di un’esistenza, ma anche compiere un itinerario incandescente dentro a una stagione di ferro e fuoco, dagli inizi del Secolo Breve sino allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Significa incontrare Benjamin, dunque, ma anche le idee della sua epoca, i formidabili ingegni del suo tempo: da Ernst Bloch a Theodor Adorno, da Max Horkheimer a Bertolt Brecht, da Hannah Arendt a Joseph Roth e moltissimi altri. E quel cammino che Pagani ha ripercorso quasi passo passo per infiniti anfratti d’Europa non poteva che cominciare dalla fine, dalla stanza numero 4 dell’hotel di Port-Bou, al confine tra Francia e Spagna, dove intorno alle dieci di sera del 26 settembre 1940, sopraffatto dalla tragedia della Storia e dalle assurdità degli uomini, il dottor Walter Benjamin ingoia una dose letale di pillole di morfina e muore. A un soffio dalla salvezza e per sempre ignaro dell’ultima, feroce beffa della sorte. Figlio indisciplinato e renitente di un grand seigneur, uomo sfortunatissimo e totalmente sprovvisto di senso pratico, marxista eterodosso e libertario, filosofo atipico e sincopato, indagatore della modernità capitalista, critico letterario sopraffino, traduttore di Baudelaire e Proust, teorico rivoluzionario molto sui generis, scrittore asistematico ma saggista eccelso, Walter Benjamin, classe 1892, una delle figure intellettuali più originali, inclassificabili e poliedriche del Novecento, vittima predestinata della barbarie.
20,00 19,00

Citofonare Hegel. I filosofi del passato rispondono alle grandi domande del presente

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 324
La filosofia, secondo Ludwig Wittgenstein, serve a «far uscire la mosca dalla bottiglia». Ovvero a risolvere problemi e a liberare la mente dagli errori. Non è, quindi, una dottrina astratta, ma piuttosto un’attività pratica che getta chiarezza in ogni ambito della vita, privata e pubblica. Partendo da questa idea, Paolo Pagani, filosofo di formazione da sempre appassionato alla materia, ci propone in questo libro un esperimento originale: rivolge a 19 grandi filosofi del passato, da Socrate a Heidegger, le domande più scottanti del nostro tempo. Dalla guerra al gender, dai vaccini alle fake news alla dignità del lavoro, il pensiero scaturito da menti come Hegel, Spinoza, Husserl o Nietzsche può illuminarci anche oggi o, per lo meno, nutrire il ragionamento e sollevare dubbi fecondi. Perché le loro riflessioni universali – quali sono i limiti della ragione? la Natura è “buona”? ci si può fidare dei sensi?... – si adattano perfettamente all’epoca che stiamo vivendo, e a contesti solo in apparenza diversi. Guest stars del volume sono 1 scrittore (Tolstoj) e 7 personaggi letterari, ciascuno emblematico di un tema, come Gulliver che rappresenta la diversità, Fantozzi il lavoro offeso, o Don Chisciotte la vita inautentica. "Citofonare Hegel" accompagna il lettore in quell’esercizio pratico che è la filosofia, capace di aprire mondi e ribaltare l’ovvio, mentre stiamo comodamente seduti in poltrona, sorseggiando una tazza di tè. Un’attività entusiasmante, provare per credere. A questo libro si affianca il podcast originale Spotify, una produzione Spotify Studios in collaborazione con Chora Media.
18,00 17,10

Libertà e non-contraddizione in Jules Lequier

Libertà e non-contraddizione in Jules Lequier

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2000
pagine: 362
L'opera del filosofo bretone Jules Lequier (1814-1862) sta incontrando un rinnovato interesse critico. Sovente però tale interesse finisce per concentrarsi su motivi più storiografici che teoretici. Con questo volume si cerca un'altra strada: quella di pensare "insieme a Lequier", per sviluppare, anche al di là del dettato dell'autore, alcuni dei numerosi motivi di riflessione teoretica che i suoi appunti offrono al lettore.
44,00

Contraddizione performativa e ontologia

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 512
50,00 47,50

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