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Mimesis: Filosofie

Tutte le nostre collane

Ontogenesi molecolare e cellule staminali pluripotenti indotte. Indagini epistemologiche e implicazioni bioetiche

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 198
Il volume si propone di analizzare il concetto di individualità biologica mediante il ricorso a riflessioni filosofiche di matrice classica e ad investigazioni epistemologiche riguardanti i vari modelli scientifici che si sono susseguiti, in ambito biologico, a partire dalla prima metà del Novecento. La riflessione epistemologica prende le mosse dal modello proposto da C. Waddington per quanto attiene allo sviluppo biologico per poi soffermarsi sulla rivoluzione della biologia molecolare e sui limiti dei modelli riduzionistici e deterministici propri del "genocentrismo", messi in questione non solo dai risultati ottenuti dal Progetto Genoma Umano alla fine degli anni Novanta, ma anche in virtù di alcuni aspetti innovativi concernenti i recentissimi risultati ottenuti dalle ricerche sperimentali sulle cellule staminali pluripotenti indotte (IPSCs) condotte prevalentemente dallo scienziato giapponese S. Yamanaka a partire dal 2006. In modo particolare le cellule staminali pluripotenti indotte vengono considerate come un caso di studio che consente di chiarire l'evidenza della prevalenza in biologia dei fattori epigenetici su quelli genetici ponendo definitivamente in crisi il modello del DNA come "programma genetico" già ampiamente messo in questione da alcuni teorici della complessità a partire dagli anni Ottanta e Novanta del Novecento.
18,00 17,10

Dai più lontani margini. J. M. Coetzee e la scrittura dell'altro

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 184
L'atto della scrittura, a prescindere dalle intenzioni di chi lo compie, è un atto violento. Non è solo dispiegamento di un'energia creativa, ma anche potenza che cancella, seleziona, definisce. In questo contributo si indaga, seguendo il percorso tracciato dal Premio Nobel per la letteratura John Maxwell Coetzee, il potere scritturale come forza ambigua, capace di cogliere e allo stesso tempo di annientare l'alterità. Narrativizzando alcuni temi centrali della riflessione filosofica contemporanea - la costruzione della soggettività, il riconoscimento, i limiti e le possibilità della parola l'opera di Coetzee si propone come cornice entro cui è possibile ragionare sul racconto di sé e dell'Altro come esercizio di responsabilità e di immaginazione morale.
18,00 17,10

Diacronia. Appunti per una ontologia del tempo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 410
Una triplice complicità di scienza, filosofia e religione ha permesso che per un milione di giorni il tempo fosse maltrattato, sottovalutato, emarginato. Questo libro mostra che ciò fu dovuto allo shock che esso produce sulla fragile creatura umana. Ma svalutare il tempo significa svalutare l'essere del mondo. Ritrovarlo, dopo quella pervicace svalutazione, significa introdurre un'enorme potenza euristica che ridefinisce i concetti, a cominciare da quello di "filosofia". Tutto cambia se il tempo viene riconosciuto. Il mondo stesso si scopre diverso: non è più un complesso di "cose" ma è un complesso di "forme". Il tempo infatti è principalmente "forma". Compito di ogni "filosofia diacronica" è quello di rivedere i concetti alla luce del tempo. Questo approccio ci sorprende con i cambiamenti che impone, specialmente perché ci conduce per mano verso la politica, rifondandola. Il mondo contemporaneo soffre le conseguenze della svalutazione del tempo, che equivale a una svalutazione e a un abbandono di fatto del mondo stesso. Una filosofia diacronica si oppone alla dimenticanza del mondo che è il carattere più drammatico della modernità, si pone quindi come filosofia politica. Ma la diacronia, ovvero il paradigma diacronico definito in questo libro, è un tracciato "orizzonto", perché non giunge a risultati definitivi ma arricchisce il cammino col permanente senso della ricerca e con l'apertura verso il lavoro della scienza.
32,00 30,40

La materiale vita. Biopolitica, vita sacra, differenza sessuale

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 145
Le teorie e le pratiche femministe offrono un punto di avvistamento privilegiato sull'orizzonte biopolitico che viviamo. Da due secoli al centro dell'area di attrito tra biopolitica e democrazia, il femminismo - nelle sue numerose varianti - ha messo a nudo il carattere contraddittorio di categorie della teoria politica classica come uguaglianza, democrazia, individuo, diritto, cittadinanza. Se la vita al centro delle traiettorie del bio-potere si configura come vita sacra, uccidibile, "nuda vita", le teorie femministe la collocano in una dimensione relazionale di interdipendenza. Ma in che modo la comune vulnerabilità può aprire ad una politica differente? Che rapporto c'è tra biopolitica e cura materna? Nel momento in cui le nuove tecnologie portano il capitalismo al cuore della vita, della sessualità, della riproduzione e i corpi delle donne risultano frammentati, oggettivati, investiti dal biopotere, si fa urgente una "politica della vita materiale" in grado di disegnare nuovi modi di abitare la contraddizione tra bíos e zoé.
16,00 15,20

La profondità della letteratura. Saggio di estetica estesiologica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 335
Le due principali tesi di questo libro, che pone come cardine del valore letterario la profondità emotiva e intellettuale, sono l'impostura del concetto di bellezza, quindi l'infondatezza dell'estetica formale a vantaggio di quella estesiologica, e i limiti della gnoseologia, dai quali deriva la necessità di attuare una sorta di teoria della comprensione.
24,00 22,80

Dialettica dell'ironia romantica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 161
La "Dialettica dell'ironia romantica" si cristallizza intorno ai frammenti dell'opera di K.W.F. Solger - autore solo recentemente entrato nella riflessione filosofica ed estetica contemporanea - per sondare l'abisso del negativo che si è aperto tra una realtà esteriore senza coscienza e un'interiorità soggettiva priva di oggetti. La questione della parusia conduce, attraverso le metamorfosi della struttura riflessiva dell'ironia, ai nodi problematici di una dialettica negativa del particolare, di una teoria dell'allegoria e del simbolo e di una concezione della natura nei suoi rapporti con la storia e con l'idea. Tali metamorfosi costituiscono una costellazione concettuale della quale l'ironia risulta essere il centro assente. La sua struttura estremamente caduca e fragile sfocia nel paradosso e nell'enigma, perché se si dà vita, questa passa attraverso la morte.
14,00 13,30

Ritorno al cielo. L'estetica musicale in Italia dal Trecento al primo Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 202
Se l'estetica musicale e la storia della musica condividono i medesimi oggetti, siano essi le forme musicali, gli scritti, le elaborazioni filosofiche, la riflessione estetica e la conoscenza storica appaiono dialetticamente e indissolubilmente connesse, anche a livello ermeneutico. È perciò ben difficile comprendere appieno l'esperienza e la riflessione estetica facendo astrazione dai prodotti musicali, considerati nella loro dimensione storica. In questo studio non si intende però parlare in senso stretto di estetica musicale italiana, inseguendo arbitrarie delimitazioni geografiche, temporali, stilistiche, o di altro tipo: si restringerebbe infatti in maniera controproducente il fondamento storico-analitico del piano dell'indagine, che è quanto meno europeo e che peraltro garantisce l'ampiezza teorica del problema affrontato. In maniera il più possibile storico-critica, si vuol piuttosto indicare quelle che potrebbero essere definite le peculiarità principali del pensiero italiano nell'ambito della riflessione estetica musicale tra il Medioevo e gli inizi del Novecento, con costanti rinvii all'orizzonte del pensiero europeo.
18,00 17,10

Filosofia e pratiche dei saperi

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 130
I saggi che compongono questo volume si caratterizzano per una declinazione pratica del sapere filosofico, il quale viene esercitato nella modalità specifica dello studio di "caso". Che si tratti della fotografia, del reading filosofico, della philosophy for children, dell'interculturalità o della spettacolarizzazione del tragico, la filosofia in questo libro prende le mosse dalla datità di problemi effettuali e, mettendola ben a fuoco, si sforza di costruire categorie utili per analizzarla e affrontarla. La questione che rimane aperta e che il volume intende rilanciare è quella dello statuto epistemologico del sapere filosofico e della sua relazione rispetto ad altri saperi (e strumenti di sapere), nonché il problema della legittimità della filosofia come attività pratica che riesca a originarsi a partire da una datità fenomenologicamente rilevata.
14,00 13,30

Margini dell'estetica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 209
Il libro presenta un'analisi in chiave decostruzionista di cinque categorie fondamentali per l'estetica: autore, lettore, opera, riferimento, autonomia. Partendo dalla riflessione di Derrida, ma confrontandosi anche con autori come Eco, Barthes, Foucault, Marin, Martino Feyles si interroga sui rapporti tra estetica, grammatologia e semiotica. Lavorando in questa zona di intersezione, l'autore segue i movimenti di un'estetica che oltrepassa i confini che la modernità le ha assegnato, un'estetica che "deborda" - se così si può dire al di là dei suoi margini storici e disciplinari. Il complesso rapporto tra "dentro" e "fuori" costituisce il filo conduttore che lega i cinque capitoli del libro. La scrittura, in quanto esteriorizzazione, istituisce sempre un paradossale movimento di esclusione e nello stesso tempo di inclusione. L'autore, il lettore, il mondo, la realtà, sono per principio esclusi dal testo e dall'opera, devono restare "fuori", al di là dei margini. Ma questa esclusione non può mai essere completa. Il testo rinvia sempre al di là dei suoi margini e l'opera d'arte non cessa di oltrepassare i limiti della sua cornice.
22,00 20,90

L'eone della cosa. Saggio filosofico da Aristotele a Carl Schmitt

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 230
Il testo può essere diviso in due parti: la prima di carattere filosofico-teoretico sul concetto di "cosa" sinora mai veramente pensato sul versante delle lingue neolatine; nella seconda parte viene innestato il termine nel lessico e nella prassi politica, con l'emersione della romanità come momento centrale in cui il termine "res" come "publica" comincia a dominare la prassi e la teoresi occidentale. La concretizzazione di "res" avviene nel Novecento, momento in cui la "res" si fa "corpo" usato dalla politica nelle due Grandi Guerre. Oggi si pensa al superamento del concetto di "politica".
20,00 19,00

Forme di realtà e modi del pensiero. Studi in onore di Mariano Bianca

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 294
Questo volume raccoglie gli studi che amici, colleghi e allievi offrono a Mariano Bianca in occasione del suo settantesimo compleanno. Esso costituisce un segno di stima e gratitudine nei suoi confronti per la testimonianza di serietà, passione e rigore che egli ha fornito in quarant'anni di attività accademica nell'Università di Siena e per la sua insopprimibile passione nel discutere ogni tema della filosofia. I contributi qui riuniti, ancorché non strettamente vincolati al titolo del volume e pur essendo ispirati a interessi e metodologie eterogenei, sono comunque riconducibili ad alcuni temi centrali della sua ricerca e richiamano lo spirito aperto e critico che ha sempre contraddistinto la sua riflessione filosofica.
26,00 24,70

L'immagine e la scrittura. Le logiche del vedere tra segno e riflessione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 114
All'interno del dibattito filosofico attuale, i cosiddetti visual studies sono ancora alla ricerca di una rigorosa definizione del loro oggetto e del loro metodo specifico. Per questo, le analisi di autori come William J.T. Mitchell, Gottfried Boehm, Hans Belting e Nicholas Mirzoeff rischiano di smarrire il loro valore critico e di configurarsi anch'esse come ideologie dell'immagine e, per assurdo, di supportare quanto intendono decostruire. L'itinerario qui proposto vuole innanzitutto ricostruire i presupposti filosofici degli "studi visuali". In secondo luogo intende sondarne la solidità epistemologica svolgendo una riflessione sul concetto di immagine e sulle strutture teoretiche del vedere. Attraverso l'analisi di alcune immagini significative e riprendendo linee di pensiero che si snodano tra Hegel, Nietzsche, Barthes e Derrida, il presente lavoro mostra come il discorso sul figurativo rimandi a una dimensione ulteriore, quella di una 'scrittura' che eccede l'immagine e le sue logiche.
12,00 11,40

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