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Mimesis: Filosofie

Tutte le nostre collane

Gazze, whist e verità. David Hume e le immagini della filosofia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 85
Cacciatore, giocatore e filosofo (scettico). David Hume spara alle gazze, da ragazzo; gioca a whist, da grande; e ama la verità, sempre (sempre che la verità sia alla nostra portata). Ama la verità per il piacere che procura. La passione per la filosofia è così simile a quella per la caccia e per il gioco; e il piacere sta nell’esercizio della mente, più che nel raggiungimento del fine. Ma, per fissare l’attenzione, il fine deve mostrarsi utile, e una qualche forma di successo risulta indispensabile. La filosofia guarda alla vita per trovare immagini di sé e queste immagini, forse, possono ancora dirci qualche cosa. Oggi cacciamo meno ma giochiamo di più. Esercizio, utilità e successo: la filosofia è sempre in grado di procurarci il suo piacere?
10,00 9,50

I modi della razionalità

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 228
Il termine razionalità ha un significato tutt'altro che univoco e monolitico; e forse, analogamente all"'essere" per Aristotele, anche la razionalità «si dice in molti modi», o, se non proprio in molti, almeno in vari modi. Sin dalla celebre definizione aristotelica dell'uomo come "animale razionale" ovvero dotato di ragione, intesa come capacità linguistica, argomentativa, conoscitiva e deliberativa, la razionalità è stata concepita come suddivisa in almeno tre ambiti: quello logico, quello epistemologico e quello pratico. Essere razionali significa infatti avere ragioni che giustificano o garantiscono la correttezza di una data argomentazione, la verità di un'asserzione conoscitiva e, infine, l'efficacia di un dato comportamento rispetto al conseguimento di certi obiettivi. Questo volume intende fare il punto sui modelli - logici, epistemologici, cognitivi e pratici - che della razionalità sono stati elaborati tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo, cercando di offrirne una panoramica in grado di chiarire questioni che attraversano praticamente l'intero pensiero umano.
22,00 20,90

Qual è il tuo mito? Mappe per il mestiere di vivere

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 114
Nel 1912, all'affacciarsi di un momento storico di estremo disorientamento individuale e collettivo, Carl Gustav Jung si rivolse a se stesso e si chiese con drammaticità: "Ma allora qual è il tuo mito? Quello in cui vivi?". Questa domanda interpella lo smarrimento di senso e insieme fornisce la bussola per ritrovare la via, costituendo ancora oggi una scommessa su cui puntare per uscire dalle secche dello spaesamento contemporaneo. Scoprire, perseguire e trasformare il proprio mito - essere ciò che si può diventare - significa innanzitutto riconoscere che la nostra personale vicenda biografica non inizia e non termina con noi, ma s'innesta in un vasto ordito di relazioni, concrete e simboliche, che la sostanziano e alle quali ciascuno contribuisce a dare forma e significato con la propria vita. Il libro invita al passaggio dall'autobiografia alla mitobiografia, in percorsi che aprono il racconto di sé all'esplorazione di quell'ampio contenitore di narrazioni (familiari, sociali, culturali e archetipiche) che ci costituiscono. Apertura che ha valore esistenziale ed etico, tanto per l'individuo quanto per il mondo in cui vive. In una visione caleidoscopica che fa dell'intreccio tra molteplici prospettive un aspetto costitutivo, il volume offre una panoramica articolata delle numerose declinazioni che la ricerca mitobiografica può suscitare. Gli autori dei saggi - Ivan Carlot, Massimo Diana, Susanna Fresko, Romano Madera, Chiara Mirabelli, Moreno Montanari, Ivan Paterlini - sono analisti filosofi e professionisti della formazione e della cura.
12,00 11,40

Causalità relativistica. Problemi filosofici all'incontro teoria dei quanti e relatività ristretta

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 128
Il libro si concentra sul problema filosofico della causalità relativistica, alla base dell’apparente conflitto fra meccanica quantistica e relatività ristretta. Il problema viene risolto nel contesto della teoria quantistica dei campi, che offre la miglior descrizione corrente del mondo fisico microscopico. L’approccio concettuale e matematico del libro permette anche di trattare altre questioni filosofiche fondamentali riguardanti l’ontologia e la separabilità dei sistemi fisici.
14,00 13,30

Linguistica ed economia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 299
È questa l'edizione italiana, a cura di Cristina Zorzella Cappi (Università di Padova), di Linguistics and Economics di Ferruccio Rossi-Landi nella versione da lui stesso realizzata e fin ora rimasta inedita. "Il nostro interesse principale riguarda gli oggetti dei quali le due discipline, la linguistica e l'economia, si occupano: vale a dire, il linguaggio umano quale oggetto principale della scienza linguistica e lo scambio economico quale oggetto principale della scienza dell'economia. Tali "oggetti" vengono assunti nell'indagine nella misura in cui si prestano ad essere considerati in maniera unitaria. È mia intenzione iniziare un'elaborazione semiotica dei due processi sociali che si possono provvisoriamente identificare come "produzione e circolazione dei beni (sotto forma di merci)" e come "produzione e circolazione di enunciati (sotto forma di messaggi verbali)". Questi sono due modi fondamentali dello sviluppo sociale umano. Sebbene appaiano di solito in campi separati, formuliamo qui l'ipotesi che essi siano "la stessa cosa" almeno nel senso in cui i due rami principali di un albero possono essere considerati "la stessa cosa". Il saggio è dedicato ad alcuni aspetti di questa relativa "stessiti". Sosterrò che quando i beni circolano sotto forma di merci essi "sono" messaggi; e che quando gli enunciati circolano sotto forma di messaggi verbali essi "sono" merci" ("Introduzione" dell'autore all'edizione italiana).
28,00 26,60

Walter Benjamin il figlio della felicità. Un percorso biografico e concettuale

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 433
Questa monografia ripercorre il pensiero e la vita del saggista berlinese offrendo un'aggiornata ricognizione d'insieme della sua prismatica e proteiforme personalità, intrecciando vicenda biografica e riflessione concettuale, sulla base dei materiali resisi disponibili con il concludersi dell'edizione critica dei suoi scritti e della sua corrispondenza presso l'editore Suhrkamp di Francoforte, oltre che in seguito alla pubblicazione di documenti relativi soprattutto alle sue ultime tragiche ore di vita alla frontiera franco-spagnola nel vano tentativo di sfuggire alla Gestapo. Alla luce di un'inarrestabile tensione alla felicità, continuamente messa in scacco dalla sconfitta e dall'"oscurità" dell'epoca storica, si ricostruisce così il "passaggio" di Benjamin per le molte vie della cultura otto-novecentesca attraverso i vari campi del sapere. Se ne documentano la strabiliante rete di "incroci" e di contatti con personalità della cultura a lui contemporanea (da Scholem a Brecht, da Rosenzweig a Bloch e ad Adorno), la novità delle ricognizioni sul Moderno e sulla metropoli, l'interesse sperimentale per i media, le riflessioni sul linguaggio e sulla traduzione, l'attenzione per i mutamenti intervenuti nell'architettura, nella fruizione estetica e nell'arte di raccontare e narrare, l'intreccio fra teologia e marxismo, le passioni collezionistiche, l'amore per la letteratura infantile, le strategie critiche nell'accostarsi al Barocco, al Romanticismo e all'opera di grandi scrittori.
28,00 26,60

La Scuola di Madrid. Filosofia spagnola del XX secolo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 290
28,00 26,60

Prospezioni. Foucault e Derrida

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 147
Questo volume comprende saggi sulle opere di due dei maggiori filosofi novecenteschi, Michel Foucault e Jacques Derrida. I testi vertono su temi che, In qualche caso, possono apparire inconsueti e lontani da quelli comunemente studiati dalla critica. Così di Foucault vengono esaminati i rapporti con Nietzsche, ma anche quelli con uno scrittore eccentrico come Roussel, la concezione della letteratura, ma anche quella dei sogni e disagi legati al corpo, mentre di Derrida si considerano gli scritti su Hegel o su Mallarmé allo stesso titolo di argomenti assai più insoliti, quali i geroglifici egiziani o la Qabbalah ebraica. In maniera fuggevole, transitano sullo sfondo di queste pagine altri classici del pensiero (Platone, Aristotele, Descartes, Spinoza, Kant, Heidegger), a dimostrazione della necessità di un costante confronto con i testi della tradizione. Foucault e Derrida non vengono considerati qui, l'uno rispetto all'altro, come alleati o come avversari. Ciascuno di essi, infatti, ha saputo creare un autonomo e originale ambito di pensiero, un terreno che, per via della sua vastità e della ricchezza del sottosuolo, resta in parte da esplorare. A tal fine, anche semplici e isolate prospezioni (nel senso geologico del termine) potranno forse risultare proficue.
16,00 15,20

La filosofia e l'altrove. «Festschrift» per Giangiorgio Pasqualotto

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 388
Da oltre trent'anni le ricerche e gli scritti dì Giangiorgio Pasqualotto si concentrano sulle possibilità, i limiti e le fecondità di un pensiero filosofico aperto all'incontro con le tradizioni speculative extra-europee. In questo libro, occasione per testimoniare il carattere seminale del lavoro di Pasqualotto, studiosi e filosofi - amici, colleghi, allievi di diverse generazioni - intrecciano idealmente le loro riflessioni con la sua pratica di pensiero: non tanto o non solo per omaggiare un itinerario tra i più originali nella filosofia italiana degli ultimi decenni, quanto per esercizio di ampliamento, dibattito e confronto critico con gli scenari contemporanei della filosofia. In questo modo il lavoro del concetto trova la sua vocazione intima nel raccogliere la molteplicità delle esperienze e degli scambi interculturali e al tempo stesso mantenere aperta la possibilità di una relazione con l'inedito, l'inattuale e l'impensato.
28,00 26,60

Potenza ed eclissi di un sistema. Hegel e i fondamenti della trasformazione

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 202
Le ripetute crisi che affannano il cammino della modernità tendono ad investire, per tutto il corso della loro durata, numerosi aspetti dell'esistenza umana: condizioni materiali e produzione spirituale, forme del diritto e dell'arte, filosofia e letteratura, generando spesso, nelle anime più sensibili o negli strati sociali più colpiti, un forte desiderio di cambiamento. Ma perché le cose cambiano? E come avviene di fatto la trasformazione? Ovvero, come realizzarla? Nella convinzione che essa venga favorita promuovendone non tanto il desiderio soggettivo, quanto piuttosto la comprensione dei funzionamenti oggettivi, questo volume tenta, a partire da Hegel, di esplorarne i meccanismi interni, cominciando in primo luogo dall'analisi dei suoi elementi fondamentali: i soggetti, la volontà, l'azione. Si tratta di uno studio che getta luce su molti problemi teorici del nostro tempo, ma anche su diversi lati del pensiero hegeliano, illustrato con semplicità e rigore. Autori come Fichte, Sartre, Gentile, Massolo, Severino vengono chiamati in causa per il confronto. Alle parti rivolte agli studiosi del campo sono affiancate altre, più divulgative, indirizzate a chi intenda addentrarsi per la prima volta nel vasto sistema del filosofo tedesco.
20,00 19,00

L'animale che dunque non sono. Filosofia pratica e pratica della filosofia come est-etica dell'esitenza

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 476
"Non si capisce un filosofo se non cercando di capire bene ciò che intende dimostrare, e in verità non dimostra, sul limite tra l'uomo e l'animale". Queste parole di Derrida, presenti nel suo celebre L'animale che dunque sono, autorizzano a prendere sul serio la questione teoretica dell'"animale" e del rapporto tra filosofi e animali, filosofia e animalità. Partendo dalla riflessione di Derrida, questo libro si allontana tuttavia dalla sua prospettiva, reimpostandola criticamente: è infatti dal punto di vista eminentemente pratico, e non teoretico, che, per chi scrive, va affrontata la questione animale, ed è nella sfera pratica, cioè del carattere, del comportamento e dell'agire, del modo di essere e di vivere, che vanno verificate e stabilite le inevitabili affinità, ma, soprattutto, le insormontabili differenze tra uomini e animali. La via prescelta per un rinnovato confronto tra le due sfere del vivente è dunque quella della "filosofia pratica come pratica della filosofia", e l'approdo è costituito da una "est-etica" dell'esistenza che matura in un rapporto elettivo tra ethos spirituale e aisthesis corporea, cura di sé e arte del vivere. Al cuore di tale est-etica, che - secondo la lezione di Foucault - si richiama all'antica askesis, può collocarsi anche, non da ultimo, la cura e preoccupazione per quell'Altro di cui anche l'animale fa parte, e che l'uomo può attuare solo all'apice di una humanitas che ha saputo prendere distacco dalla animalitas.
36,00 34,20

Icona e raffigurazione. Bachtin, Malevic, Chagall

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 164
In Michail Bachtin la teoria della creatività artistica è fondamentalmente rivolta allo studio della letteratura. Essa però si presta ad essere messa in rapporto ed in dialogo con la ricerca artistica nell'ambito del visivo, e in particolare, relativamente ai nostri interessi, con la pittura. Ciò non è dovuto tanto al fatto che nell'opera bachtiniana si possano trovare riferimenti alle arti visive o al fatto che l'estetica bachtiniana spesso allarghi il proprio discorso spostandolo dal campo della letteratura a quello della produzione artistica in generale. La possibilità di far incontrare dialogicamente la ricerca bachtiniana con quella pittorica dipende piuttosto dal ruolo che in entrambe gioca la raffigurazione in contrasto con la riproduzione, la rappresentazione, l'imitazione. La questione riguarda la concezione e l'impiego dei segni, ed è quindi di ordine semiotico. E il segno che è direttamente coinvolto nella ricerca pittorica di Kazimir Malevic? e di Marc Chagall, come pure nella teoria della raffigurazione estetica di Bachtin, è l'icona. Tale tipo di segno occupa un posto centrale anche nella semiotica di Charles Sanders Peirce in quanto maggiormente capace di innovazione e di inventiva.
15,00 14,25

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