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Maggioli Editore: Sociale & sanità

Tutte le nostre collane

Imprese cooperative sociali. Identità, responsabilità, governance, accountability

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 266
Nel corso degli ultimi decenni profonde trasformazioni tecnologiche, sociali, economiche e ambientali hanno radicalmente modificato il nostro modo di vivere e lavorare, moltiplicando e diversificando i bisogni delle persone. Bisogni a cui né lo stato né il mercato hanno saputo dare adeguate risposte. In questo quadro si inseriscono anche le trasformazioni che hanno attraversato il sistema di welfare, offrendo nuovi spazi alle organizzazioni non profit, tra le quali un ruolo centrale è svolto dalle cooperative sociali. In questo volume si analizzano le caratteristiche, le problematicità e le prospettive future delle Imprese Cooperative Sociali (ICS). Utilizzando risultati empirici e analisi di studio di caso, si descrivono le principali dimensioni economiche e sociali delle ICS associate a Legacoop. In particolar modo si analizza la dimensione identitaria delle cooperative sociali, gli assetti proprietari e i modelli di governance, gli strumenti e i modelli di rendicontazione sociale, i rapporti con gli stakeholders e con la comunità. Partendo dai punti di vista dei cooperatori e dalla loro esperienza, il lavoro è occasione per interrogarsi sulle prospettive di sviluppo dell'imprenditorialità sociale, anche alla luce dei cambiamenti normativi e dei processi di ridefinizione del sistema di welfare nazionale e locale. Il volume contiene contributi di Giulio Ecchia, Luca Fazzi, Giorgio Giorgetti, Graziano Maino, Marisa Parmigiani, Barb Moreschi e Angelo Gasparre.
23,00 21,85

Comunicazione e salute. Informazione, tutela, partecipazione

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 185
La comunicazione è per definizione sfaccettata e mutevole. Da un lato si connota come comunicazione interna, incentrata e viva nel cuore dell'organizzazione, poco percepibile per chi sta all'esterno. dall'altro lato evolve come comunicazione interpersonale. Infine la grande sfida, la comunicazione istituzionale in senso più ampio, in cui l'istituzione diviene voce a sé, in grado di orientare l'immagine percepita e influire sul livello di soddisfazione del cittadino. Per far luce su una realtà tanto complessa, il presente volume propone un contributo sulle differenti tipologie di comunicazione declinate nel contesto sanitario. Viene approfondito nello specifico il ruolo dell'infermiere, e il significato della comunicazione interpersonale quale strumento di gestione delle relazioni e potenziamento del livello assistenziale e della soddisfazione del cittadino. Il tutto passando attraverso un'analisi della relazione d'aiuto, nonché degli strumenti a disposizione dei professionisti della salute. La relazione diviene così componente essenziale della terapia e acquisisce una dimensione di assistenza globale attraverso il counselling, per guidare, orientare ma soprattutto sostenere il paziente e portarlo a una partecipazione condivisa del processo assistenziale. E' un'analisi sempre più dettagliata, dal generale al particolare, per dimostrare che, a partire dal singolo operatore per arrivare all'organizzazione, la comunicazione è determinante perché in grado di far percepire all'utente il sistema salute come vicino, sensibile, attento, trasparente. Il libro è rivolto principalmente ai professionisti infermieri e agli addetti degli Uffici Relazione con il Pubblico dell'area sanitaria, nonché a docenti, formatori, studenti dei corsi di laurea in Scienze Infermieristiche.
19,00 18,05

Il direttore di struttura complessa sanitaria (e non) ed il responsabile di struttura semplice

Il direttore di struttura complessa sanitaria (e non) ed il responsabile di struttura semplice

Libro
anno edizione: 2020
pagine: 320
All’interno del servizio sanitario nazionale, e a sua volta dei servizi sanitari regionali o provinciali, il ruolo di Direttore di struttura complessa e Responsabile di struttura semplice dipartimentale/distrettuale può essere considerato uno dei ruoli dirigenziali più complessi che il mondo del lavoro possa offrire. Il volume fornisce informazioni puntuali sulle competenze e correlate responsabilità derivanti dell’uno o dell’altro di detti incarichi manageriali. Il volume ha il pregio di concentrarsi sull’organizzazione e sugli aspetti pratico-legali del ruolo. Si sono tralasciati gli aspetti economici e di utilizzo delle risorse (e.g. farmaci, dispositivi medici) ormai dominanti e quindi ragionevolmente conosciuti dal lettore e dalla tecnostruttura dell’azienda sanitaria. A ogni Direttore/Responsabile sanitario, soprattutto medico, in passato non venivano richieste competenze gestionali/manageriali, tutte expertise oggi imprescindibili per governare una struttura sanitaria, ferma la coniugazione con l’esperienza nella pratica clinica. Ciò impone che ogni medico con funzioni gestionali comprenda gli elementi da acquisire ai fini della gestione della struttura cui è preposto perché l’organizzazione sia più razionale e spesso anche più equa nel distribuire e allocare le risorse disponibili onde recuperare una competenza/professionalità specifica e metodologica in grado di costruire, motivando il personale, processi tesi a migliorare sia la sua organizzazione interna che il rapporto con i pazienti.
39,00

Distretto e nursing in rete: dall'utopia alle pratiche

Distretto e nursing in rete: dall'utopia alle pratiche

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 162
Nella nostra azienda viviamo il privilegio di continuare un'esperienza etica, un'utopia, un volo mentale iniziato con la chiusura del manicomio una vera e propria utopia, un sogno di liberazione, un grande volo mentale per ridare dignità agli ultimi". Dalle parole di una delle autrici, che richiamano una delle esperienze di cura più importanti del nostro paese, nota in tutto il mondo, l'esperienza di Franco Basaglia a Trieste, nasce anche questo volume. L'obiettivo è presentare le linee di lavoro dell'attuale laboratorio di welfare innovation 'microaree', una salutare contaminazione culturale dal campo della salute mentale a quello della salute tout court. Il motore del laboratorio - che esclude di proporre pratiche preconfezionate - è la critica costante delle pratiche. È l'interrogarsi e ingegnarsi su come mettere insieme pezzi del sistema per assicurare diritti ai cittadini poiché la salute si tutela agendo positivamente sui determinanti. L'approccio è complessivo, la sfida ambiziosa: definire, e se possibile rendere riproducibili, modalità operative che consentano i seguenti esiti: "più comunità", "più salute", "più equità", "più responsabilità collettiva". Quella triestina può oggi essere definita una vera e propria scuola di nursing, e si propone come una palestra di innovazione attorno ai bisogni-diritti. un luogo d'allenamento da frequentare perché utile a tutti (dalla Prefazione di Danilo Massai).
19,00

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