Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Stefano Garzonio

Biografia e opere di Stefano Garzonio

Le notti bianche-L'eterno marito

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 320
Il sognatore (mečtatel’, in russo, dal verbo mečtat’, che indica il fantasticare, la rêverie) è un tipo letterario: «io sono un tipo», si definisce l’eroe stesso delle Notti bianche; e poco dopo aggiunge: «uno originale, un uomo molto buffo»... Nell’Eterno marito (1870) lo psicologismo di Dostoevskij si fonde al suo metodo del “realismo fantastico”. Come nelle Notti bianche, l’ambientazione porta i tratti della messa in scena teatrale. Non a caso le linee dell’intreccio... ripropongono e riflettono, nel rapporto conflittuale tra il marito ingannato e l’amante della moglie, situazioni, personaggi, sentimenti, emozioni riconducibili a numerose fonti e modelli del teatro europeo. Introduzione di Stefano Garzonio.
7,50 7,13

Ma io volo

Libro: Libro rilegato
editore: Carthusia
anno edizione: 2021
pagine: 28
Marina Ivanovna Cvetaeva, una delle voci più alte della poesia russa di inizio Novecento, ci regala attraverso i versi di questo potente componimento una sua “fotografia” della fragilità: una qualità imprescindibile dell’animo umano che cela sensibilità, duttilità e leggerezza. In questa poesia, così profonda e delicata, si scorgono una grande ricchezza emotiva e un ricercato rigore nell’uso della lingua, che ne segneranno tutta la produzione poetica e la renderanno una delle poetesse più apprezzate del suo secolo. “La mia povera fragilità tu guardi, senza sprecare una parola. Tu sei di pietra, ma io canto. Tu sei statua, ma io volo”. Età di lettura: da 9 anni.
17,90 17,01

Leggenda dantesca. Testo armeno a fronte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 74
Autunno 1915, alture intorno al grande lago Van nell'Anatolia orientale. Un corpo di volontari armeni si fa incontro alle colonne curde scagliate dagli ottomani alla caccia delle popolazioni armene, nel tentativo disperato di arrestarne l'avanzata. Tra di essi il giovanissimo Qharents, colmo di entusiasmo e di ideali destinati ad infrangersi sul campo di battaglia. Da quella tragica esperienza scaturisce l'anno seguente la Leggenda Dantesca, un poema epico e desolato che esplicitamente nel titolo allude all'Inferno di Dante. Una testimonianza diretta e crudissima delle devastazioni e degli eccidi di cento anni fa che portarono all'Olocausto Armeno, la prima campagna di sterminio su larga scala del '900. Quello che gli Armeni di oggi chiamano "Metz Yeghern" (il Grande Male).
10,00 9,50

Lirici russi dell'Ottocento. Testo russo a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 277
Patrimonio letterario fra i più ricchi d'Europa, la lirica russa dell'Ottocento si dipana fra grandi classici e nomi meno noti al pubblico occidentale, intrecciandosi in guisa indissolubile con la prosa e la musica che contemporaneamente si andavano sviluppando: non si possono capire Tolstoj e Dostoevskij, Gogol' e Cechov (ma neanche Cajkovskij o Musorgskij) senza conoscere la tradizione lirica a cui essi erano legati; sarebbe poi assurdo separare lirica e prosa nell'opera di classici quali Puskin, Lermontov e Turgenev. La presente antologia vuole offrire una scelta quanto più possibile variegata, presentare al pubblico italiano lirici oggi poco conosciuti ma assai popolari e significativi al loro tempo, e mostrare da un punto di vista originale autori in parte già tradotti nella nostra lingua: è il caso dell'ultimo Puskin, più mistico e filosofico, e del Lermontov interprete della missione civilizzatrice russa. Ogni autore e ogni singola lirica sono accompagnati da una nota di commento; un'introduzione storica e un saggio sulla metrica russa rispettivamente aprono e chiudono il volume. Saggio introduttivo di Natal'ja Fateeva.
32,00 30,40

Gli orizzonti della creazione. Studi e schede di letteratura russa
13,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.