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Libri di Simonetta Frediani

Biografia e opere di Daniel C. Dennett

Essere umani. L'impatto dell'intelligenza artificiale sulle nostre vite

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2025
pagine: 320
Una poetessa britannica, un rider di Pittsburgh, un’attivista cinese in esilio, una rifugiata irachena a Sofia, un frate francescano a Roma apparentemente non avrebbero nulla in comune se le loro storie non fossero raccontate qui nel momento in cui l’intelligenza artificiale è entrata nelle loro vite. Inveterata tecno-ottimista, Madhumita Murgia si è occupata di IA fin dai suoi albori, quando la tecnologia era neonata, fortunata erede del business dei big data. Ora, però, dopo un decennio di studi approfonditi, sente il dovere di raccontare le tante facce dell’entità che nel frattempo ha fagocitato un’immane quantità di dati dal comportamento digitale di miliardi di individui, incessantemente alimentata da lavoratori (umani) sottopagati. Se non ci fa più alcun effetto interagire con un chatbot, dovrebbe invece scuoterci sapere che non c’è più ambito umano che non sia colonizzato da sistemi automatizzati – dall’istruzione al lavoro, dal bene pubblico ai diritti, dall’economia alla salute – e che il libero arbitrio forse non esiste più. Dando voce a tante persone comuni, fuori dalla privilegiata Silicon Valley, Murgia smaschera la silenziosa violenza quotidiana di potentissime tecnologie imperfette su individui, comunità, società. Come verranno governati negli anni a venire gli algoritmi e i loro effetti sarà decisivo per il nostro futuro, eppure all’orizzonte non si vedono decisioni condivise su come esercitare una qualunque forma di controllo, su come non consegnare la nostra autorità morale alle macchine. L’autrice tuttavia non si limita, per così dire, a buttare la bomba, ma indica un percorso di resistenza. Se l’IA sta già modificando, nel piccolo e nel grande, ciò che significa essere umani, cosa accadrebbe se, tutti insieme, rivendicassimo la nostra umanità? "Ognuna delle storie che racconterò potrebbe essere la vostra. I sistemi di IA avranno un impatto sulla vostra salute, sul vostro lavoro, sulle vostre finanze, sui vostri figli, sui vostri genitori, sui vostri servizi pubblici e sui vostri diritti umani. Se non l’hanno già avuto".
20,00 19,00

Le vie del freddo. Storia del ghiaccio e della civiltà

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 368
Il ghiaccio è tanto solido quanto sfuggente, può tramutare in polvere una montagna e affondare la più grande nave mai costruita dall’uomo, eppure basta che la temperatura della Terra si alzi ancora di qualche grado per farlo sparire per sempre dal mondo naturale. Max Leonard ci racconta la storia della civiltà attraverso un punto di vista che rischiamo di non poter più conoscere; un appassionato canto d’amore per quanto stiamo perdendo in questi tempi di stravolgimenti climatici: il freddo. Quand'è l'ultima volta che avete visto davvero del ghiaccio? Ormai di rado lo possiamo osservare nella gran parte delle nostre città, durante inverni sempre più caldi. Mentre dappertutto i ghiacciai stanno letteralmente scomparendo: esempio plastico e drammatico del cambiamento climatico. E il «semplice» cubetto che mettiamo in una bibita non lo notiamo neanche, lo diamo così per scontato da diventare invisibile; invisibile come il costo energetico che ha produrlo e conservarlo. Ma non c'è nulla di scontato nel ghiaccio: è anzi un elemento che definisce la civiltà umana tanto quanto il fuoco. Una sostanza curiosa e paradossale, che esiste e non esiste, e può diventare uno specchio attraverso cui vedere noi stessi da un'angolazione nuova e inaspettata. Il ghiaccio ha influenzato il nostro sviluppo dalle profondità della preistoria, ha accompagnato gli agricoltori e i pastori nomadi e ha iniziato a essere sfruttato come risorsa quando sono emerse le prime grandi civiltà. Senza il ghiaccio, la scienza non avrebbe fatto molti dei suoi passi in avanti, non potremmo nutrirci come facciamo oggi né sottoporci a molte delle terapie mediche che ci salvano la vita. Senza il ghiaccio, le metropoli, le campagne e gli oceani sarebbero molto diversi e i nostri musei e biblioteche non conserverebbero molti dei capolavori che più amiamo. Max Leonard traccia in queste pagine una storia culturale, naturale ma soprattutto umana. Sulla scia dei grandi scrittori di natura, intreccia i racconti delle esplorazioni avventurose dei primi pionieri della montagna, quelli delle spedizioni scientifiche e quelli delle opere d'arte e letterarie, accompagnando il lettore in un meraviglioso viaggio nello spazio e nel tempo.
26,00 24,70

Quando gli animali sognano. Il mondo nascosto della coscienza animale

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 272
Se gli uomini di notte sognano di volare, cosa accade a un uccello che dorme? Questo libro è un’esplorazione delle attività oniriche delle specie non umane: un’indagine che apre una finestra sui loro comportamenti a occhi chiusi e sulla loro vita interiore. David M. Peña-Guzmán si immerge in uno dei misteri da sempre sotto al nostro sguardo, eppure tuttora solo in parte risolto: l’uomo è davvero l’unico animale a vivere emozioni, stimoli e visioni oltre la veglia? Mettendo a confronto i dati delle più recenti ricerche comportamentiste e neuroscientifiche con le teorie dei filosofi della mente, Peña-Guzmán cerca di fare il punto su ciò che sappiamo sul sonno dei nostri coinquilini del pianeta Terra: dal polpo Heidi, che mentre dorme mostra variazioni di colore come quando si mimetizza per cacciare le sue prede, ai diamantini australiani, il cui schema di attivazione neurale nel sonno è identico a quello registrato quando imparano dai genitori a cantare; dagli scimpanzé, che «parlano» nel sonno con il linguaggio dei segni appreso da svegli, agli incubi degli elefanti sopravvissuti ai bracconieri, che vagano nella notte alla ricerca delle madri uccise. “Quando gli animali” sognano ci conduce sulle soglie di una inedita «teoria zoologica dell’immaginazione », esortandoci a considerare gli animali come esseri coscienti in tutto e per tutto, che «contano e per i quali le cose contano»: perché se, parafrasando Freud, i nostri sogni sono la «via regia» verso le nostre emozioni, quelli degli animali non possono che condurre a una meta simile.
23,00 21,85

L'Uno. L'idea antica che contiene il futuro della fisica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 352
Come tutto, anche questo libro sarà fatto di atomi, e gli atomi sono fatti di elettroni e nucleo, e il nucleo è composto di protoni e neutroni, i quali sono a loro volta composti di quark. Ogni cosa può essere scomposta in cose più piccole, la cui somma dovrebbe ricomporre l'oggetto di partenza. Ma è davvero così? Atomi, protoni e quark sono oggetti descritti dalla meccanica quantistica, disciplina che afferma che non si può scomporre un oggetto senza perdere qualche informazione fondamentale: la somma delle parti non dà il tutto. Se prendiamo sul serio la fisica quantistica non possiamo ridurre la realtà per capirla; la descrizione fondamentale dell'universo non può che essere l'universo stesso nel suo complesso. L'Uno, indivisibile. L'Uno è il racconto di una profonda crisi della fisica e del concetto quasi dimenticato che ha la capacità potenziale di risolverla. Si tratta di un'idea vecchia di 3000 anni: Tutto è Uno. Nel corso della storia è stata sostenuta da pensatori eccezionali, ma anche fieramente avversata, considerata irrazionale e perfino eretica. Oggi, però, proprio questo monismo radicale, secondo Heinrich Päs, può salvare la fisica dalla crisi che l'ha colta e dalla quale non riesce a uscire. Nella concezione monista la materia, lo spazio, il tempo e la mente sono soltanto artefatti della nostra prospettiva sull'universo. Nel mondo esiste solo una sostanza e tutte le sue singole manifestazioni sono solo un'illusione. In questo libro Heinrich Päs racconta come questo concetto si è evoluto e come ha plasmato il corso della storia, dall'antichità fino alla fisica moderna, non solo ispirando l'arte di Botticelli, Mozart e Goethe, ma anche entrando nel cuore della scienza, da Newton e Faraday a Einstein. In parte fisica, in parte filosofia e storia delle idee, "L'Uno" è un libro che affascina per la sua visione rivoluzionaria del mondo, portando il lettore con maestria da Eraclito a Platone, da Galileo a Spinoza, fino ai giganti della fisica quantistica contemporanea.
30,00 28,50

L'idea pericolosa di Darwin. L'evoluzione e i significati della vita

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 736
Da che cosa si sente minacciato chi mette in discussione i principi della selezione naturale? La schiera degli oppositori al darwinismo integrale è piuttosto variegata, e accanto a presenze scontate, come i creazionisti, vi si incontrano insospettabili spiriti laici, mossi da scetticismo verso l'ortodossia evoluzionistica, quando non asserragliati in una bellicosa ostilità. Daniel Dennett, una delle voci più autorevoli della filosofia della scienza, non arretra di fronte né ai demolitori né ai perplessi né agli evoluzionisti «dimezzati» o scadenti. Accetta, anzi, ogni sfida. Riesce a maneggiare– in una maniera che ha fatto scuola nei dibattiti scientifici – quel «solvente universale, capace di incidere nel profondo ogni cosa visibile» che è l'idea pericolosa di Darwin, e a smontare le tesi di avversari illustri come Stephen J. Gould, Noam Chomsky e Roger Penrose. Che il ramificatissimo albero della vita si sia generato da sé secondo un processo algoritmico, nella lentezza abissale del tempo, è ben lontano dal nascondere «terrificanti implicazioni». Dennett ne è convinto: «l'applicazione corretta del pensiero darwiniano alle questioni umane – i problemi della mente, del linguaggio, della conoscenza e dell'etica, per esempio – le illumina in modi che hanno sempre eluso le impostazioni tradizionali, dando nuova forma ad antichi problemi e indicandone la soluzione».
30,00 28,50

L'intelligenza matematica. Cosa abbiamo che le macchine non hanno

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 296
Si parla così tanto della minaccia rappresentata dalle macchine intelligenti, che sembra ormai inevitabile doversi arrendere ai «signori robot». Ma Junaid Mubeen non è ancora disposto a gettare la spugna. Per lui abbiamo un vantaggio creativo sulle macchine, frutto di un particolarissimo sistema di pensiero che gli esseri umani hanno sviluppato nel corso dei millenni. E sappiamo bene chi ce lo fornisce: la matematica, anche se spesso è insegnata male e la sua natura il più delle volte viene fraintesa. I computer sono bravi a far di calcolo, produrre schemi e a eseguire alla perfezione operazioni enormemente complicate. Non vi è dubbio, dove c'è da calcolare, le macchine regnano sovrane. Ma Mubeen identifica sette aree dell'intelligenza in cui gli esseri umani possono mantenere un vantaggio cruciale, ed esplorando tutte queste aree ci svela un mondo affascinante in cui possiamo sviluppare i nostri superpoteri, esclusivamente umani.
24,00 22,80

Il punto di Giano. Una nuova teoria del tempo

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 408
Il tempo è forse il più grande mistero della fisica. Sebbene le leggi fondamentali della fisica non distinguano tra passato e futuro, noi lo facciamo. E così, per oltre un secolo, tutte le più grandi menti hanno cercato di capire perché il tempo sembra scorrere in una sola direzione, sempre in avanti. Con Il punto di Giano, Julian Barbour, autore del classico La fine del tempo, dimostra che le cose non stanno così. Se il mondo della fisica è convinto che la seconda legge della termodinamica, e l'aumento del disordine che descrive, imponga un flusso del tempo irreversibile e unidirezionale, Barbour dimostra invece che il nostro universo non si sta dirigendo verso il disordine, ma ne è emerso. Al centro della sua argomentazione vi è una nuova visione del Big Bang che il celebre fisico chiama «Il punto di Giano», in cui il tempo scorre da un passato comune verso due futuri che se ne allontanano in direzioni opposte, spinti dall'espansione dell'universo e dal crescere dell'ordine nelle galassie, nei pianeti e nella vita stessa. Opera di grande rilievo e ambizione, Il punto di Giano non costituisce solo una nuova teoria del tempo, ma rappresenta un messaggio pieno di speranza sul destino dell'universo. Mentre la maggior parte dei fisici è concorde sul fatto che l'universo sia destinato a impantanarsi nel disordine, per Julian Barbour è possibile che l'ordine – la sostanza della vita – cresca senza limiti.
32,00 30,40

Pirocene. Viaggio nell'età del fuoco, tra passato e futuro

Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2022
pagine: 240
Grazie al fuoco l’uomo ha rimodellato la Terra. Il controllo delle fiamme ha consentito alla nostra specie di alterare il paesaggio per le attività di caccia e raccolta, e di alimentare automobili, case e apparecchi tecnologici bruciando combustibili fossili. Siamo saliti in cima alla catena alimentare perché abbiamo imparato a “cucinare” il paesaggio che ci circonda. Oggi siamo diventati una forza geologica perché abbiamo iniziato a “cucinare” l’intero pianeta. In questo libro Stephen Pyne racconta l’evoluzione e l’impatto di questa nostra relazione con le fiamme. Relazione che dobbiamo affrontare con un approccio culturale diverso, a livello di specie, perché siamo entrati nell’età del fuoco. Benvenuti nel Pirocene.
21,00 19,95

Fino alla fine del tempo. Mente, materia e ricerca di significato in un universo in evoluzione

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 464
L'universo è sorprendentemente vasto, eppure è governato da leggi matematiche semplici, eleganti, assolute. All'interno della linea temporale cosmica, la nostra èra risplende ma è fugace. Un giorno, il genere umano scomparirà. E l'universo farà la stessa fine... Brian Greene accompagnando i lettori in un viaggio mozzafiato, dal Big Bang alla fine del tempo, ci invita a riflettere sull'inimmaginabile vastità che ci circonda. Ci mostra come, a partire dall'ordine originario, l'universo si sia inesorabilmente spostato verso il caos mentre intanto si formavano i pianeti, le stelle e le galassie. E come poi i meccanismi biochimici, i neuroni e il pensiero si siano evoluti in una coscienza complessa, dando origine alle culture, ai miti, alla creatività artistica e alla scienza. Attraverso una serie di storie concatenate, che spiegano i diversi strati intrecciati della realtà, dalla meccanica quantistica ai buchi neri, queste pagine fanno luce sulla nostra origine, rivelandoci a che punto siamo arrivati e fin dove potremmo spingerci. Una prospettiva completamente nuova sul nostro posto nell'universo e su cosa significhi essere umani.
15,00 14,25

Dai batteri a Bach. Come evolve la mente

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 551
Come siamo arrivati ad avere una mente? Anche se la nostra comprensione dei meccanismi interni delle proteine, dei neuroni e del dna si è approfondita, la questione dell'origine della mente è ancora in gran parte un mistero. La situazione sta cambiando, afferma Dennett. In "Dai batteri a Bach", la sua esplorazione più esauriente del pensiero evoluzionistico, mostra come una mente capace di comprendere possa essere emersa dai processi non intenzionali della selezione naturale. In parte thriller filosofico e in parte audace congettura scientifica, questa pietra miliare amplia temi che hanno sostenuto la leggendaria carriera di Dennett in posizione di primo piano nel pensiero filosofico. Nel suo stile inimitabile, in cui si mescolano arguzie ed esperimenti mentali affascinanti, Dennett spiega che un cambiamento cruciale avvenne quando gli esseri umani svilupparono la capacità di condividere memi, ossia modi di fare le cose non basati sull'istinto genetico. Il risultato, una mente che non solo percepisce e controlla, ma può creare e comprendere, fu quindi plasmato in gran parte dal processo di evoluzione culturale. Postfazione di Maurizio Ferraris.
32,00 30,40

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