Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Sara De Simone

Biografia e opere di Sara De Simone

Una tranquilla vita da vulcano. Una storia di Emily Dickinson

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 160
Inclassificabile, anticonformista, modernissima: ancora oggi Emily Dickinson ci cattura con la forza dei suoi versi e il mistero della sua vita. Ma era davvero la «poetessa reclusa» di cui alcuni continuano a raccontarci la storia? O c’è molto altro che dovremmo sapere sul suo conto? Affamata di parole e di felicità fin da bambina, osservatrice precoce del mondo e della natura, la giovinezza di Emily Dickinson è densa di incontri e affetti: scolara appassionata di botanica e geologia; carismatica capobanda delle compagne di classe alla Amherst Academy; avida lettrice di Shakespeare e delle sorelle Brontë, senza disdegnare qualche romanzo rosa di successo, Emily Dickinson si distingue fin da subito per l’originalità dei suoi gusti e l’indipendenza delle sue scelte. Colta frequentatrice del salotto degli «Evergreens», che anima assieme alle menti più illuminate dell’epoca, vive circondata da solide relazioni: l’intenso legame con i fratelli, il sodalizio inscalfibile con l’amata Susan Gilbert, l’amicizia con donne e uomini del suo tempo che nutre e coltiva anche quando, poco più che trentenne, sceglie per sé un’esistenza appartata, ma mai isolata. Sara De Simone disegna un ritratto irregolare e appassionato, che rende giustizia a una delle più grandi poete della storia della letteratura: ironica, ispirata, selvatica, ardente, proprio come un vulcano, tranquillo solo in apparenza, Emily Dickinson ci guarda dalle pagine di questo libro, vicina e imprendibile. E continua a parlarci.
15,50 14,73

Nessuna come lei. Katherine Mansfield e Virginia Woolf. Storia di un'amicizia

Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 432
Nel luglio del 1916, Garsington, la villa di campagna della patrona delle arti Ottoline Morrell, non è solo un rifugio per obiettori di coscienza in piena Prima guerra mondiale, ma un vero e proprio teatro dove, settimana dopo settimana, approda «una compagnia di giro», pronta a esibirsi senza pudore. C’è chi legge Keats ad alta voce, chi dipinge nudi en plein air, chi alleva maiali, chi scrive opuscoli contro la leva obbligatoria. E poi c’è lei, Katherine Mansfield, detta anche Lili Heron, Elizabeth Stanley, Julian Mark, Boris Petrovsky, Matilda Berry: tutti nomi con cui è solita firmare i suoi racconti e poesie. Lytton Strachey, l’eccentrico scrittore del circolo di Bloomsbury, la trova «decisamente interessante», Bertrand Russell la definisce «una mente brillante», per Leonard Woolf è «straordinariamente divertente». L’unica che sembra non subire il suo fascino è proprio Virginia Woolf. «Mi tampina da tre anni» dice con aria snob, a proposito di quella «straniera» che arriva dalle colonie, indossa gonne corte e intona black spirituals accompagnandosi con la chitarra. Ma è questione di pochi mesi: nonostante le iniziali resistenze, qualcosa di misterioso e intenso scatta fra le due scrittrici, qualcosa che le unì a tal punto da fare di Mansfield una delle prime autrici pubblicate dalla Hogarth Press, la casa editrice dei coniugi Woolf. Qualcosa che Virginia stessa avrebbe definito come una «stranissima sensazione di eco». Questo libro, arricchito di numerosi materiali inediti in Italia, è la storia di quel nucleo misterioso e intenso al cuore della loro amicizia.
14,50 13,78

La vita della vita. Diari (1903-1923)

Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2023
pagine: 256
«La vita, insieme agli altri, si sfoca, ma quando sono sola è incredibilmente preziosa, meravigliosa. Il dettaglio della vita: la vita della vita». Se i racconti di Katherine Mansfield sono tra i più letti e amati della storia della letteratura, le sue scritture private restano ancora in buona parte sconosciute. Eppure, come nota Sara De Simone nel saggio introduttivo a questa raccolta, i diari di Mansfield rappresentano una via d’accesso privilegiata al suo universo umano e narrativo: leggerli significa «venire a contatto con la materia incandescente che sostiene e illumina tutta la sua opera». Recensendo la prima edizione del Journal, Virginia Woolf sottolineava come la lettura di queste pagine consentisse di assistere allo «spettacolo della mente» di una «scrittrice nata», una mente dotata di una «ricettività» fuori dal comune. Ciò su cui Mansfield punta incessantemente lo sguardo è «la vita della vita», espressione che usa per descrivere la trama pulsante di cui si compone l’esistenza, fin nelle sue più piccole fibre. Per l’autrice, ogni dettaglio del reale è materia di scrittura, ed è proprio il diario – interlocutore segreto, amico fidato, spazio di decantazione di racconti futuri – a recare testimonianza di questo riverbero costante tra l’io e il mondo. D’altra parte, il diario è anche il luogo in cui Mansfield ragiona su ciò che desidera dall’arte e dalla vita. Critica spietata di sé stessa e degli altri, la scrittrice intrattiene una relazione assoluta, talora feroce, con la verità. Per lei – così confessa, proprio in queste pagine – «ogni artista si taglia l’orecchio e lo appende fuori dalla porta, perché gli altri possano urlarci dentro». Ma questi appunti privati sono anche la storia di un’anima in continua evoluzione, nell’arco di vent’anni di esistenza: i primi amori, le scoperte, le delusioni, i viaggi, l’esperienza dolorosa della malattia, tutto confluisce in una narrazione intima, vivace, ironica, spesso impietosa. La selezione delle pagine più significative dei diari, accompagnate da brevi introduzioni narrative volte a raccontarne il contesto, fa emergere il ritratto autentico e in movimento di una donna e di un’artista capace di sottrarsi ai luoghi comuni del proprio tempo, di scegliere la propria strada e seguirla con coraggio, interrogandosi senza sosta e senza timore sul mondo e sull’umano.
24,00 22,80

Poesie

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 768
In un unico volume oltre 350 poesie della più importante poetessa americana del XIX secolo, che la traduzione di Silvia Bre restituisce in tutta la loro tellurica potenza. «Ogni raccolta di poesie di Emily Dickinson, come un frattale, è di per sé un trattato sulla parola: un trattato, beninteso, per immagini. Lei insegna meglio di ogni altro poeta che la parola, sacra in quanto esile, è un puro velo che la lettura taglia come fosse una tela di Fontana, per andare verso il suo rovescio, l'immagine sconfinata che la lingua poetica proietta per sempre in tutte le direzioni e che si offre come esperienza universale» (Silvia Bre). Introduzione di Sara De Simone.
14,00 13,30

Nessuna come lei. Katherine Mansfield e Virginia Woolf. Storia di un'amicizia

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 428
Nel luglio del 1916, Garsington, la villa di campagna della patrona delle arti Ottoline Morrell, non è solo un rifugio per obiettori di coscienza in piena Prima guerra mondiale, ma un vero e proprio teatro dove, settimana dopo settimana, approda «una compagnia di giro», pronta a esibirsi senza pudore. C’è chi legge Keats ad alta voce, chi dipinge nudi en plein air, chi alleva maiali, chi scrive opuscoli contro la leva obbligatoria. E poi c’è lei, Katherine Mansfield, detta anche Lili Heron, Elizabeth Stanley, Julian Mark, Boris Petrovsky, Matilda Berry: tutti nomi con cui è solita firmare i suoi racconti e poesie. Lytton Strachey, l’eccentrico scrittore del circolo di Bloomsbury, la trova «decisamente interessante», Bertrand Russell la definisce «una mente brillante», per Leonard Woolf è «straordinariamente divertente». L’unica che sembra non subire il suo fascino è proprio Virginia Woolf. «Mi tampina da tre anni» dice con aria snob, a proposito di quella «straniera» che arriva dalle colonie, indossa gonne corte e intona black spirituals accompagnandosi con la chitarra. Ma è questione di pochi mesi: nonostante le iniziali resistenze, qualcosa di misterioso e intenso scatta fra le due scrittrici, qualcosa che le uní a tal punto da fare di Katherine Mansfield una delle prime autrici pubblicate dalla Hogarth Press, la casa editrice dei coniugi Woolf. Qualcosa che Virginia stessa avrebbe definito come una «stranissima sensazione di eco». Questo libro, arricchito di numerosi materiali inediti in Italia, è la storia di quel nucleo misterioso e intenso al cuore della loro amicizia.
22,00 20,90

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.