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Libri di Oreste Del Buono

Biografia e opere di Arthur Conan Doyle

Aprire il fuoco

Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 256
Se ogni scrittore ha un proprio tramonto, «Aprire il fuoco» è il tramonto di Bianciardi, l'ultima lettera di un sinistrato politico, spiaggiato e in esilio. Lo vediamo mentre perlustra la campagna con un binocolo, abbassa le tapparelle, si versa un bicchierino di grappa. Sa di essere clinicamente morto, ora che è morta ogni insurrezione: primo o poi l'oppressore, e i tanti aguzzini che non hanno mai smesso di tormentarlo, arriveranno a prenderlo. Nell'attesa non gli resta che fumare una sigaretta, e rievocare la fine dell'inverno di dieci anni prima, il 1959, le sue gloriose cinque giornate, anche se la rivoluzione è ormai soltanto la memoria confusa di altri fallimenti: le discussioni al Giamaica con gli amici, Giorgio Gaber e Jannacci, la cameretta di Porta Tosa, le barricate a San Damiano. C'è appena il tempo per un ultimo appello, per dire il poco che ha imparato dalla sua vita agra: che fare all'amore non è vergogna. Vergogna è uccidere, morire di fame, chiudere la gente in prigione o al manicomio, giudicare. E non serve stampare i libri che nessuno legge, né costringere i giovani nelle scuole, né occupare le università. Bisogna occupare le banche, le vere cattedrali del nostro tempo. E poi spegnere la televisione. E alla fine lasciare tutto nel disordine. La valigia è pronta, così piena di carte, della sua alienazione quotidiana, di tutta la nausea che lo ha avvelenato per l'imbischerimento del mondo. Ma sulle spalle ha ancora il suo vecchio Mauser, ed è pronto a fare fuoco. Introduzione di Oreste Del Buono. Postfazione di Michele Cecchini.
16,00 15,20

Isabelle

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 132
Gérard Lacase, universitario parigino e apprendista romanziere, è ospite in un castello della Normandia. La noia del soggiorno erudito viene presto rotta da una presenza nelle decadenti sale dell’edificio: qui aleggia infatti Isabelle, la figlia rinnegata dei nobili proprietari, che come uno spettro si rivela di notte per rivedere il figlio illegittimo – un ragazzo storpio dal passato ammantato di mistero con cui Gérard entra in confidenza. Il ritrovamento di un ritratto che cattura la bellezza di Isabelle e una lettera rinvenuta per caso producono nell’animo dello studioso un’ossessione simile all’amore. È così che Gérard inizia a condurre un’indagine personale che lo porta a svelare segreti rocamboleschi, in fondo ai quali però si cela un’amara verità umana. "Isabelle" – romanzo di transizione tra alcuni dei grandi capolavori dell’autore – ci restituisce il respiro di un Ottocento seducente e gotico, con una scrittura impeccabile e un gusto raffinato per l’esperimento narrativo. L’opera forse meno gidiana di Gide è un tentativo di recuperare, con divertita ironia, il paradigma del récit francese del XIX secolo. Introduzione di Oreste Del Buono.
10,00 9,50

Il mastino dei Baskerville

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 208
Sir Charles Baskerville muore nel giardino della sua villa. Si mormora che sia stato vittima di un animale demoniaco, un'antica maledizione che pende sulla casata. Ma l'acume di Sherlock Holmes non si ferma certo davanti alle superstizioni... La storia del cane mostruoso che si aggira per le brughiere, sospettato di essere l'autore di efferati delitti, rimane ancora oggi un gioiello della narrativa, non solo gialla. Pubblicato nel 1902, "Il mastino dei Baskerville" è il romanzo più famoso di Conan Doyle, un racconto insuperabile per il senso di mistero e il fascino della suspense che lo pervadono.
10,00 9,50

De profundis

Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 154
Detenuto per sodomia, Wilde scrisse nel 1897 questo manoscritto in forma di lettera, frutto della tragica lotta che un artista ribelle ingaggia contro le ipocrisie della società, al suo giovane amante Bosie. Wilde appare in queste pagine un uomo affascinante e contraddittorio, ormai fiaccato nell'animo, sofferente come un autentico artista romantico, un Cristo perseguitato dai filistei. Si alternano in queste pagine serietà morale e teatrale civetteria, rivendicazioni di grandezza a cupi umori penitenziali.
10,00 9,50

Assassinio sull'Orient Express

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: IX-216
L'Orient-Express, il leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, occupa un posto importante nell'immaginario collettivo degli appassionati di letteratura poliziesca. Il merito è di Agatha Christie, la regina del giallo, e della sua creatura, l'impareggiabile Poirot. In quella che rimane probabilmente la più celebre delle sue imprese, l'investigatore belga, salito a bordo di un vagone di prima classe partito da Istanbul e diretto a Calais, è costretto a occuparsi di un efferato delitto. "Assassinio sull'Orient-Express", apparso nel 1934, è da molti considerato il capolavoro di Agatha Christie, sicuramente uno dei libri gialli più conosciuti in tutto il mondo. Prefazione e postfazione di Oreste Del Buono.
12,50 11,88

I falsari

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 460
Primo e unico vero romanzo di André Gide e allo stesso tempo antiromanzo per eccellenza, “I falsari”, pubblicato nel 1925, è un atto d'accusa nei confronti della letteratura per la mancanza di coraggio, per lo scarso approfondimento, per l'oscura coscienza, per essere complice nella costruzione della menzogna, dello psicologismo facile e assolutorio. Sorprendente e affascinante, diverso da qualsiasi altra cosa eppure forte di una struttura perfettamente riconoscibile, mette in scena le vicende di un gruppo di personaggi disparati, moltiplicando i punti di vista, i generi e le linee narrative secondarie, distaccandosi così dalla tradizione del tradizionale romanzo lineare. Per mostrare i limiti delle pretese del romanzo di riprodurre il mondo Gide concerta quest'opera come una sinfonia, sviluppando i temi a lui più cari: i tormenti dell'adolescenza, i disturbi dell'identità e soprattutto la falsità e la menzogna, quella mancanza di autenticità che i romanzieri, i veri e propri falsari, sono i primi a creare e diffondere nella loro sciocca illusione di poter aderire perfettamente alla realtà. Scritto in quella prosa cartesiana che è la vera cifra stilistica di Gide, “I falsari”, antesignano del Nouveau Roman e di tanto postmodernismo, rimane un testo fondamentale per capire la Francia di ieri, ma anche l'intera Europa scomparsa nel fuoco dell'ultimo grande conflitto.
15,00 14,25

Il mastino dei Baskerville

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 250
"Il mastino dei Baskerville" è il romanzo più famoso fra quelli che vedono Sherlock Holmes e il dottar Watson come protagonisti. Un libro che, secondo le intenzioni dell'autore, non avrebbe mai dovuto vedere la luce. Perché nell'avventura precedente Sherlock Holmes era precipitato, insieme al suo acerrimo nemico Moriarty, in un crepaccio, inghiottito dalle tenebre. Un finale che non riuscì gradito ai lettori. E così, costretto dalle insistenze del pubblico e dell'editore, Conan Doyle fece "resuscitare" il suo celebre personaggio abbandonando il genere del romanzo storico cui avrebbe preferito dedicarsi. Il risultato è questo "Mastino dei Baskerville", edito nel 1902, per molti il capolavoro di Conan Doyle. La storia del cane demoniaco che si aggira per le brughiere, sospettato di essere l'autore di una serie di efferati delitti, rimane ancora oggi un gioiello della narrativa, un racconto insuperabile per il senso di mistero e il fascino della suspense che lo pervadono. Età di lettura: da 10 anni.
11,50 10,93

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