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Libri di Nicola Rainò

Biografia e opere di Pajtim Statovci

Un gruista in Paradiso

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2025
pagine: 336
Cosa faresti se fossi Dio? Pirjeri Ryynänen, gruista di Helsinki, una risposta l’avrebbe trovata nei quotidiani monologhi di protesta che in cima alla sua gru rivolge all’Onnipotente: eliminerebbe fame e povertà, proteggerebbe l’ambiente e garantirebbe a tutti pace e felicità. Ma il lavoro da fare è infinito. Forse è per questo che Dio è così stanco e depresso: non ne può più dell’umanità, delle sue iniquità e delle sue guerre, e se non ha ancora distrutto la Terra è solo perché è tanto bella, e poi che colpa ne hanno gli altri animali? Magari gli basterebbe andare in vacanza e lasciare le divine responsabilità a un supplente terrestre, visto che san Pietro e l’arcangelo Gabriele, che gli uomini li conoscono bene, non ne vogliono sapere. Così, dopo una lunga selezione basata su un profanissimo questionario delle risorse umane, la scelta del vicario cade proprio su Pirjeri, uomo a suo modo devoto e certo abituato ad ampie vedute. Il gruista, fresco di onnipotenza, rivoluzionerà il paradiso, che somiglia tanto a un’azienda, e lo sposterà nella pagana e amena Finlandia. Ma tra iniziative strampalate, un attacco hacker del Maligno e l’audace creazione di strani animali amazzonici a sei zampe, Pirjeri dovrà riconoscere che non è facile essere Dio. Non solo perché il Diavolo è sempre in agguato, la Chiesa troppo conservatrice e c’è il rischio di pestare i piedi ad altre divinità: anche un Onnipotente ha i suoi limiti. Con il suo humour paradossale e satirico, Paasilinna guarda il mondo dall’altro di un paradiso mai esente da colpe, smascherando debolezze e ipocrisie di un’umanità in attesa di un miracolo che la salvi da se stessa.
19,50 18,53

La teoria del castoro

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 276
Henric Koskinen, il nostro improbabile eroe, ha lavorato per anni come statistico in una compagnia di assicurazioni. È un matematico rigoroso che non fa nulla se non è logico farlo, e crede fermamente nel potere del buon senso e dell'ordine. Il guaio è che, da quando ha lasciato il suo lavoro e ha cominciato a occuparsi di un parco avventura, deve affrontare sempre più spesso delle situazioni totalmente assurde. Come quella in cui si trova ora: non solo ha scoperto di essere stato coinvolto suo malgrado in una chat di gruppo di papà assai agitati, ma deve anche vedersela con la minaccia di un parco avventura concorrente che sta cercando di espandere le proprie attività in modo non sempre legale. A tutto questo, si aggiunge un numero crescente di cadaveri da gestire. In che modo Henric riuscirà a conciliare la sua attitudine matematica con il mondo sempre più pericoloso dei parchi avventura e con l'imprevedibilità di una vita familiare parecchio incasinata? Per risolvere questo enigma apparentemente impossibile, il nostro eroe è costretto ad avventurarsi al di fuori della sua comfort zone fatta di logica e precisione. Henric si trova ad affrontare la più grande sfida della sua carriera, con risultati da far rizzare i capelli... Divertente, eccentrico, commovente, "La teoria del castoro" - oltre a essere un thriller da brivido - costituisce il capitolo finale della "Trilogia del Fattore Coniglio".
19,50 18,53

L'ultima sirena

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 256
Immaginate la massa d’acqua tra Siberia e Alaska, che nel 1741 da poco si chiama Mare di Bering, e una mappa che, nella parte superiore, aspetta ancora di essere disegnata. Questa storia comincia con la spedizione russa del capitano Vitus Bering nel Grande Nord, attraverso ottomila chilometri di terra siberiana verso il mare ignoto. Dell’equipaggio è parte il naturalista-teologo tedesco Georg Wilhelm Steller che, in seguito al naufragio della nave, approda con un pugno di sopravvissuti su un’isoletta del Pacifico, dove scoprirà specie animali meravigliose, che col suo nome varcheranno i secoli. Come quell’enorme mammifero marino dagli occhi umani, sirena che salirà dagli abissi a salvare con le sue carni morbide i naufraghi dall’inedia. La ritina di Steller. Alaska 1859: in alto sulla mappa ora ci sono le macchie delle isole. Il governatore Furuhjelm deve risanare i conti della Compagnia russo-americana, che ha svuotato le terre alascane dalle foche e dalle volpi per farne pellicce. Ma il go - vernatore vuole anche arricchire la sua colle - zione zoologica, magari con la mitica creatura descritta da Steller. Anche se della gigantesca sirena pare siano rimaste solo le ossa. 1950, Isole Aspskär, Golfo di Finlandia. Il tassidermista John Grönvall, che di mestiere prepara animali per i musei, ora deve ricostruire lo scheletro di un’impressionante bestia marina, la ritina di Steller, estintasi 27 anni dopo la sua scoperta, un tristissimo primato per la zoologia, un monito per l’umanità tutta. Ne "L’ultima sirena", il destino di questa strabiliante creatura, attraverso le vite di collezionisti ossessivi, ambientalisti entusiasti, scienziati inquieti e scienziate mai riconosciute, si fa simbolo dell’irreversibile distruzione della natura, e al tempo stesso celebra magnificamente il miracolo della vita.
18,00 17,10

Il mio gatto Jugoslavia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 304
Negli anni Ottanta, in un villaggio della Jugoslavia, Emine è una giovane donna che spesso si scontra con le idee del mondo attorno a sé e con un padre severo e superstizioso. Per un capriccio, un uomo che conosce appena le chiede la mano, e lei in quel matrimonio intravede la possibilità di un cambiamento. Quando i Balcani in guerra si sgretolano, la famiglia fugge in Finlandia e la vita nel nuovo paese è dominata dalla paura e dalla vergogna. Accanto a lei, il figlio Bekim cresce in una terra dove a chi viene da fuori si comanda di accontentarsi di poco e di essere grati. Il ragazzo rischia di diventare un emarginato sociale, è un immigrato ed è gay, in un paese sospettoso verso gli stranieri fino alla violenza. Quando gli chiedono il suo nome, spesso ne inventa uno. A volte finge di essere russo. I duri del posto gli sputano in faccia. È ossessionato dalla pulizia e distaccato non solo dai suoi compagni di scuola ma anche dalla madre, che a sua volta è alla ricerca di una identità e di un futuro diversi. A parte incontri occasionali, l'unico compagno di Bekim è un enorme serpente, un boa che lascia vagare liberamente per l'appartamento. Poi, una notte in un gay bar, il giovane incontra un gatto come nessun altro. Questa creatura parlante, capricciosa, affascinante e manipolatrice lo guiderà in un viaggio sconvolgente nel passato, verso il Kosovo e i suoi demoni, per dare un senso alla storia magica e crudele della sua famiglia. Il primo romanzo di Pajtim Statovci è una continua sorpresa: un serpente letale, un gatto sprezzante e sexy; incontri online e matrimoni balcanici; il caos surreale dell'identità; le cose che cambiano quando cambia il nostro mondo, quelle che invece non cambiano mai; il catastrofico antagonismo tra padri e figli; l'attonito sentimento dell'amore. Statovci è uno scrittore di singolare originalità e potenza, e in questo suo esordio abbraccia la complessità del nostro mondo creando un'opera letteraria che possiede la forza di un classico del futuro.
17,00 16,15

Contro le donne. Lo stupro come arma di guerra

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 272
Dal suo ingresso a Berlino nel 1945 all’invasione dell’Ucraina, l’esercito russo ha fatto delle violenze sulle donne e dello stupro una vera e propria arma di guerra. Un pamphlet, come lo ha definito «Le Monde», «scintillante di rabbia», da una delle maggiori scrittrici d’Europa. Nell’Estonia invasa dai sovietici, la zia di Sofi Oksanen fu prelevata e interrogata per tutta una notte. Dopo quell’esperienza non avrebbe più parlato. Oksanen parte dalla storia di questa donna per affrontare i crimini sistematici compiuti dai soldati russi nel corso della guerra in Ucraina. Una denuncia che lascia emergere un quadro inquietante, nel quale un vero e proprio tentativo di genocidio si fonde con la volontà di Putin di fare della misoginia uno strumento chiave del suo sistema di potere. Un mezzo per tessere alleanze internazionali, al punto da costituire una minaccia ai diritti delle donne e delle minoranze nel mondo. «In Ucraina, la violenza sessuale è parte integrante del genocidio. In politica interna, la misoginia è uno strumento utilizzato dal Cremlino per impedire l’ascesa al potere delle donne. In politica internazionale, è uno strumento dell’imperialismo russo».
16,50 15,68

Il paradosso dell'alce

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 288
Il nostro eroe, Henric Koskinen, un ex matematico dalla vita assai complicata che lavorava per una compagnia di assicurazioni, si era convinto di essere finalmente riuscito a ristabilire un po' di ordine nella sua vita e nel parco avventura di cui è proprietario. All'improvviso, a metter di nuovo tutto sottosopra, ricompare dal passato inopinatamente una figura (foriera di mille rogne e mille grane) che riteneva sparita per sempre. E dal momento che, come vuole la migliore tradizione, i problemi non sorgono mai da soli, Henric scopre che l'azienda da cui si riforniva di attrezzature per il parco è stata rilevata da un losco trio: perché la FinGiochi SpA non vuole vendergli l'attrazione principale del parco, ovverosia il nuovo Scivolo dell'Alce? Come se non bastasse, la relazione di Henric con l'artista Laura Helanto sta raggiungendo un punto di rottura e le cose non promettono nulla di buono. Per portare a casa la pelle e per cavarsela, Henric Koskinen dovrà spingere i suoi calcoli oltre ogni limite.
19,50 18,53

Il fattore coniglio

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 336
Henri Koskinen è un matematico che lavora per una compagnia di assicurazioni, calcola tutto fino all'ultimo decimale e vive da solo col suo gatto Schopenhauer: insomma una vita ben organizzata, studiata in ogni dettaglio. Ma, come capita spesso, un giorno, inaspettatamente, tutto cambia. Dopo essere rimasto all'improvviso senza lavoro, Henri eredita dal defunto fratello un parco avventura e con esso i suoi dipendenti (assai pittoreschi, per così dire) nonché una serie di problemi finanziari parecchio seccanti. Che tipo di problemi? Be' tanto per dirne uno, i "prestiti" che il fratello aveva improvvidamente accettato da alcuni criminali, ora piuttosto ansiosi di rientrare in possesso dei propri soldi. Come se non bastasse, nel parco avventura Henri incontra Laura, un'artista dal passato non limpidissimo, capace di suscitare in lui sentimenti che nemmeno le funzioni di Gauss sono in grado di risvegliare. E così, mentre le pressioni dei criminali si fanno sempre più inquietanti e il rapporto con Laura si approfondisce, Henri finisce per trovarsi alle prese con situazioni ed emozioni che proprio non si adattano ai suoi fogli di calcolo.
19,50 18,53

La grande migrazione

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2023
pagine: 310
Dopo che la globalizzazione ha reso inutile il lavoro agricolo, in un futuro non troppo lontano le campagne sono deserte, mentre l’umanità è stipata in metropoli in cui tutti sono disposti a qualunque compromesso pur di avere il proprio spazio vitale. La classe politica se ne lava le mani e delega la soluzione del problema abitativo al neonato Archivio, un gruppo raffazzonato di Precari affamati, a cui promette un alloggio comodo. Presto fatto, l’Archivio redige un questionario: chi risponde racconta la propria vita e, se è unica e colpisce, si guadagnerà una casa. In fondo, con una storia ben raccontata si può ottenere di tutto. La Precaria Ilona Kuusilehto si ritrova così a dover esaminare le risposte ma, paralizzata dalla sindrome dell’impostore, non sa come valutarle. Eppure di storie incredibili ne legge: dall’intellettuale mitomane al truffatore che accoglie in casa un rifugiato, a una timorata di dio che crede sia tornato Gesù in terra. Una moltitudine di millantatori e ladruncoli in cui è difficile districarsi, tanto che anche la Presidente del governo è ormai prossima al crollo emotivo. Se la passano bene solo gli animali nelle campagne abbandonate, trovando una paradossale e civilissima armonia dopo l’esilio del troll Mumin, che pontificava di marketing e branding. Ironico e corrosivo, "La grande migrazione" racconta la storia rocambolesca di un’umanità che si è persa per strada e annaspa per restare a galla nel mondo invivibile da lei stessa costruito, dicendosi ingenuamente che fosse il migliore possibile.
18,50 17,58

Un uomo felice

Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2021
pagine: 208
Incaricato di costruire un nuovo ponte a Kuusmäki, piccolo paese sperduto tra i boschi e i laghi della Finlandia, teatro di un efferato eccidio di Rossi durante la Guerra civile, Akseli Jaatinen è destinato a suscitare una sospettosa diffidenza fin dalla sua comparsa, una nebbiosa mattina di marzo: possibile che sia davvero un ingegnere quell'energumeno che si presenta in camicia a scacchi e stivali di gomma, arriva in pullman come qualsiasi squattrinato e familiarizza subito con gli operai? Che non sia tipo da badare alle convenzioni è più che evidente, e basta poco perché i suoi modi liberi, la sua refrattarietà ai codici e alle gerarchie sociali e la sua insofferenza per ogni ipocrisia e sopruso trasformino la diffidenza dei notabili locali in guerra aperta: le autorità, la polizia e perfino il prete fanno di tutto per ostacolarlo e umiliarlo, finché non riusciranno a espellere dalla piccola comunità quell'estraneo che disturba la legge e l'ordine. Ma come in un western in salsa finnica, Jaatinen tornerà in veste di rampante imprenditore a compiere la sua beffarda vendetta di giustiziere. La rivincita dei Rossi contro i Bianchi, di un costruttore di ponti contro i difensori dei muri di una società chiusa e classista, che perpetua nell'immobilismo le sue disuguaglianze: scritto subito dopo "L'anno della lepre", il romanzo rivela l'aperto intento politico, senza però mai perdere la vena ironica e paradossale di Paasilinna. E quel fondo di sottile malinconia, che è la sigla della sua genialità. Nelle umoristiche peripezie, i suoi protagonisti si ritrovano sempre a combattere contro i conformismi inseguendo obiettivi libertari, ma forse raggiungerli non basta, forse anche un uomo felice alla fin fine sogna di fuggire.
17,00 16,15

Gli invisibili

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 232
Si innamorano già dal primo incontro, seduti al tavolino di un bar. Arsim è albanese, Miloš serbo, vivono a Pristina, in Kosovo, a metà degli anni Novanta, studiano all'università. Per entrambi la cultura di provenienza rifiuta le relazioni tra uomini. Eppure la loro storia sembra perfetta, l'anima e il corpo, lo spirito e la carne, Romeo ha trovato Romeo. Anche se Arsim è sposato, a seguito di un matrimonio combinato voluto dai genitori. Di lì a qualche mese la guerra sconvolgerà le loro vite, serbi contro albanesi, milioni di profughi, una ferocia efferata che scatena il terribile naufragio di una nazione. Arsim e Miloš avevano un sogno, e quel sogno è impossibile. Arsim partirà con la famiglia verso un paese straniero, Miloš si arruolerà come medico, vivrà in pieno la disumanità della guerra. Il primo diventerà un marito violento, un padre tirannico, il secondo sembra sprofondare nell'oscurità. Storia di una grande passione che si infrange contro una realtà assurda e al tempo stesso atrocemente vera, "Gli invisibili" è un romanzo di rabbia e tenerezza spiazzanti che racconta in un unico sguardo l'amore e l'orrore e indaga con lucidità il ricatto implacabile dei desideri che ci torturano, perché «i sogni corrono dietro alle menzogne che diciamo a noi stessi». Come è possibile sopravvivere quando non puoi essere quello che sei, quando bisogna nascondersi dal mondo e nel mondo? È un quesito che vale ancora oggi, persino da noi, e in molti paesi d'Europa, e Pajtim Statovci ha la grazia di narrare la Storia nel riflesso dello specchio più intimo e nascosto, di affrontare paure e verità con una prosa luminosa e uno sguardo delicato, con un virtuosismo che eleva la sua arte in una dimensione che non ha tempo e luogo. La giuria del Finlandia Prize, il più importante premio letterario finlandese, ha scritto: «Questo è un romanzo che incanta grazie al potere della sua lingua. Una storia di umana follia, di perdita e crudeltà, ma anche di amore e devozione».
16,00 15,20

Lo sconosciuto Kimi Räikkönen

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2021
pagine: 334
"Lo sconosciuto Kimi Räikkönen" è la storia di un ragazzo partito da condizioni molto ordinarie per arrivare ai vertici di una professione niente affatto ordinaria. In questo ritratto autorizzato, il giornalista Kari Hotakainen rivela aspetti dell'uomo che pochi, al di là degli amici e dei familiari, conoscono. Enigmatico e riservato, l'ex pilota Ferrari campione del mondo - oggi prima guida Alfa Romeo - racconta di sé e del suo modo di pensare, delle competizioni, della famiglia, degli amici, della fiducia in se stessi e dei momenti più difficili in modo divertente e commovente, rivelando uno spaccato suggestivo di un mondo strabiliante che saprà stupire anche chi non è appassionato di automobilismo. L'edizione italiana, ampliata e completata dal giornalista Leo Turrini, porta il racconto ai giorni nostri, con i risultati degli ultimi Gran Premi e il percorso dalla scuderia Ferrari fino a quella Alfa Romeo. Il lettore entra nel vivo della competizione con il team dei meccanici, vive le gare dal paddock condividendo strategie, tattiche e sacrifici. Completano il volume fotografie inedite dalla collezione privata del pilota ed emozionanti scatti delle gare più importanti.
23,00 21,85

Le transizioni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 263
Un ragazzo che sa diventare una donna: si chiama Bujar, e può essere una giovane di Sarajevo corteggiata da uomini di ogni età oppure un affascinante spagnolo che fa innamorare ragazze alle quali non riesce a concedersi. Bujar inventa continuamente se stesso e la propria storia, come un impostore che si appropria dei frammenti che carpisce agli altri, del passato delle persone che ha amato, dei loro nomi, perché può scegliere chi vuole essere, il paese da cui proviene, i dettagli della propria esistenza, semplicemente mentre si racconta a un amico o a una sconosciuta, nel resoconto di una vita trascorsa in viaggio e in fuga, dall'Albania all'America, passando per Roma, Madrid, Berlino, Helsinki. Perché, come dice lui stesso, «nessuno è tenuto a rimanere la persona che è nata, possiamo ricomporci come un nuovo puzzle». A partire dall'adolescenza poverissima a Tirana, «la discarica d'Europa, il fanalino di coda dell'Europa, la prigione a cielo aperto più grande d'Europa», Bujar narra la sua storia in prima persona. I genitori, la sorella, l'amicizia con Agim, coetaneo e vicino di casa, rifiutato dalla famiglia per il suo orientamento sessuale. Entrambi fuori luogo in un paese devastato, sempre più dipendenti l'uno dall'altro, decidono di lanciarsi verso un futuro che gli appartenga. Vivono per le strade di Tirana, poi sulla costa, fino al viaggio da clandestini in Italia attraverso l'Adriatico. Dall'isolamento e l'umiliazione, dalla vergogna della solitudine, prende forma man mano un diverso Bujar, una creatura nuova che non ha più origine e nazionalità, e che è pronta a sfidare e ad abitare il mondo intero.
16,00 15,20

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