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Libri di L. Garofalo

Biografia e opere di M. Garofalo

Elementi di diritto internazionale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 176
Nei volumi dedicati al Diritto internazionale la trattazione generalmente prende avvio dalla disamina della base sociale su cui insiste l'ordinamento internazionale. Tale prassi è dettata dall'esigenza di mettere a fuoco le caratteristiche che costituiscono le peculiarità dell'ordinamento internazionale e che valgono a differenziarlo strutturalmente dagli ordinamenti “nazionali” e, più in generale, dagli altri fenomeni ordinamentali. Alla predetta, si aggiunge anche la necessità di esattamente individuare il momento storico nel quale si sono realizzate le condizioni socio-politiche per l'affermarsi del Diritto internazionale quale sistema di regole proprio della comunità internazionale per disciplinarne la vita di relazione, sulla base del principio 'ubi societas ibi jus'. Di qui l'impostazione del volume "Elementi di Diritto Internazionale" che garantisce una panoramica sintetica ma accurata della materia attraverso la disamina di tutti i principali istituti del diritto internazionale, rappresentando un valido strumento di studio e approfondimento, indispensabile per orientarsi nella ampiezza della disciplina.
20,00 19,00

Il corpo in Roma antica. Ricerche giuridiche. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 584
49,00 46,55

Res iudicata

Res iudicata

Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2016
128,00

Il corpo in Roma antica. Ricerche giuridiche. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 477
Raramente gli storici del diritto si sono interrogati sullo statuto giuridico del corpo nell'ordinamento romano. I contributi raccolti in questo tomo mirano a offrire i primi elementi utili alla sua complessiva ricostruzione. Ne sono autori Miriam Padovan, Paola Ziliotto, Marco Falcon, Elisa Francescon, Maria Chiara Passera, Ruggero Rubisse, Francesca Pulitanò, Irene Cesarorto, Valerio Calzavara e Roberto Scevola: coordinati da Luigi Garofalo, essi hanno in particolare indagato temi vari concernenti il corpo in vita e dopo la morte dell'uomo libero, anche di rango imperiale, e dello schiavo, l'intreccio del medesimo con la medicina e il suo assoggettamento al potere privato del creditore e alla repressione criminale in mano ai singoli e a taluni organi della coilettività.
36,00 34,20

Tutele rimediali in tema di rapporti obbligatori. Archetipi romani e modelli attuali

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2015
pagine: 368
35,00 33,25

Trattato delle obbligazioni. La struttura e l'adempimento. Volume Vol. 2

Libro: Libro rilegato
editore: CEDAM
anno edizione: 2015
pagine: 848
Il volume si inserisce nel più ampio Trattato delle Obbligazioni, curato dai professori Garofalo e Talamanca. Questo, in particolare, è dedicato alla struttura e all'adempimento del rapporto obbligatorio, con particolare attenzione per i soggetti ed il contenuto del rapporto. L'opera è suddivisa in parti: il debitore e il creditore, le obbligazioni ambulatorie, nozione e tipi di prestazione, i requisiti della prestazione, i caratteri della prestazione ex art. 1174 c.c., la custodia come obbligazione autonoma. L'opera non solo esamina gli istituti dal punto di vista strettamente civilistico, ma ne affronta anche gli aspetti pratici, con particolare attenzione per gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali più rilevanti. La struttura ricalca quella degli altri volumi pubblicati nello stesso Trattato.
95,00 90,25

Sacertà e repressione criminale in Roma arcaica

Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2013
pagine: 384
32,00 30,40

Il giudice privato nel processo civile romano. Omaggio ad Alberto Burdese

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: 1176
L'opera si apre con quattro lavori in cui si affrontano le questioni relative alle origini del processo civile. Nel seguito sono analizzate le principali linee di ricostruzione dogmatica della dinamica processuale romana: ci si occupa innanzitutto dell'intangibilità del giudicato problema che tanto affatica la moderna dottrina processualistica, ma di cui non si trova traccia nella riflessione dei giuristi romani, essendo sorto in epoca medievale sulla scorta dei passi della compilazione giustinianea. Si analizza poi la distinzione tra dispositivo e parte motiva della sentenza, osservando come nel processo formulare la questione della sussistenza o meno di un obbligo di motivazione delle sentenze non avesse neppure motivo di essere posta. Si passa infine a sviluppare il tema dell'onere della prova, in merito al quale l'apporto della giurisprudenza si manifesta soprattutto nell'adattare le tendenze consolidate in fatto di doveri probatori alle esigenze di equità del singolo caso, senza produrre degli schemi astratti generalizzanti. Un ulteriore contributo approfondisce il valore del giuramento nel mondo romano arcaico e le sue prime applicazioni in ambito processuale, analizzandone gli elementi etimologici e costitutivi, le conseguenze dello spergiuro, nonché l'uso del sacramentum quale mezzo di impostazione del iudicium. L'opera si chiude con un ampio saggio concernente un particolare tipo di giuramento, il quale poteva essere prestato dal giudice.
95,00 90,25

Actio in rem e actio in personam. In ricordo di Mario Talamanca. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: VIII-1004
È soprattutto grazie al diritto interno di matrice europea, ormai esteso a settori nevralgici del traffico negoziale, tra i quali - a tacere di molti altri - quello della vendita dei beni di consumo, che sta tornando d'attualità o almeno suona sempre meno re moto l'"aktionenrechtliches Denken" che fu proprio del mondo romano. Centrale, in quel diritto, tende infatti a essere l'approntamento di un adeguato apparato rimediale più che la strutturazione di variegate situazioni soggettive, che spetta poi all'interprete raccordare all'uno o all'altro dei mezzi processuali messi a disposizione dall'ordinamento al fine di sottrarle al limbo delle vuote declamazioni, conformemente a un modello di schietta derivazione pandettistica fino a ieri univocamente praticato. Di qui, e all'interno di una scienza giuridica consapevole del mutamento d'impostazione e desiderosa di affrancarsi dall'ipoteca rigorosamente sostanzialistica che per lungo tempo ne ha condizionato pesantemente l'operare, il rifiorire dell.interesse per le articolazioni anche processuali delle nuove tutele assicurate al singolo dalla legge. Interesse che, in seno alla cerchia dei giuristi dediti allo studio del diritto antico, ha ridestato l'attenzione per le dinamiche squisitamente processuali peculiari dell'esperienza romana. Come dimostra l'ampia silloge di scritti dedicati all'actio in rem e all.actio in personam che occupa i due tomi in cui si suddivide il volume ventesimo della collana.
69,00 65,55

Actio in rem e actio in personam. In ricordo di Mario Talamaca. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: VIII-1006
È soprattutto grazie al diritto interno di matrice europea, ormai esteso a settori nevralgici del traffico negoziale, tra i quali - a tacere di molti altri - quello della vendita dei beni di consumo, che sta tornando d'attualità o almeno suona sempre meno remoto "l'aktionenrechtliches Denken" che fu proprio del mondo romano. Centrale, in quel diritto, tende infatti a essere l'approntamento di un adeguato apparato rimediale più che la strutturazione di variegate situazioni soggettive, che spetta poi all'interprete raccordare all'uno o all'altro dei mezzi processuali messi a disposizione dall'ordinamento al fine di sottrarle al limbo delle vuote declamazioni, conformemente a un modello di schietta derivazione pandettistica fino a ieri univocamente praticato. Di qui, e all'interno di una scienza giuridica consapevole del mutamento d'impostazione e desiderosa di affrancarsi dall'ipoteca rigorosamente sostanzialistica che per lungo tempo ne ha condizionato pesantemente l'operare, il rifiorire dell'interesse per le articolazioni anche processuali delle nuove tutele assicurate al singolo dalla legge. Interesse che, in seno alla cerchia dei giuristi dediti allo studio del diritto antico, ha ridestato l'attenzione per le dinamiche squisitamente processuali peculiari dell'esperienza romana. Come dimostra l'ampia silloge di scritti dedicati all'actio in rem e all'actio in personam che occupa i due tomi in cui si suddivide il volume ventesimo della collana.
69,00 65,55

Scambio e gratuità. Confini e contenuti dell'area contrattuale

Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2011
pagine: VIII-456
Il volume si occupa di affrontare il tema "gratuità e responsabilità contrattuale". Muovendo dalla nozione di contratto, disciplinata dall'art. 1321 cod. civ., viene esaminata la categoria dei contratti gratuiti nel diritto vigente. Nel corso della trattazione viene posta in evidenza la responsabilità del contraente a titolo gratuito nell'ordinamento attuale, esaminandone i lineamenti normativi e le questioni aperte. Tutto ciò per introdurre il novero dei contratti gratuiti nel diritto romano classico (teoriche costitutive e strumenti di tutela) e le azioni contrarie relative ai contratti gratuiti del diritto romano. Nel corso dell'opera vengono esaminati altri importanti approfondimenti: il negozio misto con donazione, dalle elaborazioni romane alle ricostruzioni moderne; il mandato romano; la causa del contratto nel pensiero di Aristone; la novazione del contratto (nell'ordinamento italiano e nella riflessione giurisprudenziale romana).
35,00 33,25

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