Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 368
Mei ha solo vent’anni quando, dopo la nascita della Repubblica popolare cinese, è costretta a lasciarsi alle spalle Shanghai e l’infanzia. La sua fuga finisce nella Bottega delle Rarità di Madame Volkova, a Hong Kong, dove Mei si dedica al ritaglio delle figure di carta, un’arte antica che ha ereditato dalla madre, scomparsa quando era ancora una bambina, e che lei custodisce gelosamente insieme a un’altra dote: quella di comunicare con gli spiriti. Un giorno, una cliente che si attarda a rovistare nel negozio, ex diva del cinema muto, la invita a partecipare a una singolare sfida tra sei medium che si terrà per sei giorni nella splendida cornice di Maidenhair House. Il vincitore riceverà una fortuna, ma a Mei, che comunque gareggerà, interessa un solo premio: la vendetta. Molto tempo prima, infatti, aveva conosciuto George Maidenhair, e gli aveva voluto bene. Fino a quando lui non aveva distrutto la sua vita. Passano gli anni, Mei vive a Seattle e, ormai ultraottantenne, decide di tornare a Hong Kong con la figlia sulle tracce della villa in cui – ne è convinta – in quel lontano settembre del 1953 si è consumata una serie di delitti, di cui non è però rimasta traccia. Neppure un corpo. È l’ultima occasione per scoprire la verità. Ma ad attenderla, oltre al ricordo di un grande amore, ci sono i fantasmi del suo passato. Con La vedova di Hong Kong Kristen Loesch ci consegna una nuova, appassionante epopea, ispirata alle leggende cinesi e alla storia vera della sua famiglia. Una storia suggestiva, dove segreti, vendette, e un pizzico di sovrannaturale, si avvicendano dando forma a un romanzo coinvolgente che è anche una meditazione profonda sul rapporto tra madri e figlie, sui misteri che finiamo per tenerci nascosti a vicenda, e sul potere dell’empatia e della condivisione come modo per affrontare – e placare – gli spettri di un vissuto doloroso. Quelli che decidiamo di portare con noi, e di cui possiamo imparare a liberarci.