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Libri di Hermann Broch

Biografia e opere di Hermann Broch

James Joyce e il presente

Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2023
pagine: 96
Il 2 febbraio del 1922, quarantesimo compleanno di James Joyce, l’amica libraia e editrice Sylvia Beach gli consegnava le prime copie di Ulysses, il romanzo che lo aveva tenuto impegnato per diversi anni e che aveva incontrato non poche tribolazioni per essere pubblicato, a causa della censura. Questo romanzo fu in qualche modo concepito fin da subito come uno spartiacque nella narrativa contemporanea, e tra i primi a rendersene conto fu lo scrittore austriaco Hermann Broch, che dieci anni più tardi, in occasione del cinquantesimo compleanno del grande scrittore irlandese, gli dedicò una conferenza che divenne poi nel 1936, opportunamente integrata, il saggio James Joyce e il presente. Broch è tra i primi a capire che la complessità della narrativa di Ulisse non deriva da meri espedienti stilistici, ma sta alla base di una coerente ricerca espressiva che ricapitola e sintetizza un’epoca intera: la psicanalisi freudiana (che pure Joyce avversava), la relatività einsteiniana, la nuova musica, le arti delle avanguardie. Da questo punto di vista, Joyce con il suo Ulisse rappresentava un modello anche per lo scrittore austriaco, perché – come possiamo leggere nella prefazione di Luigi Forte che accompagna questa nostra edizione – «il suo omaggio a Joyce è in realtà una profonda e potenzialmente innovativa riflessione sul proprio percorso», e non a caso «le sue riflessioni sull’Ulisse sottolineano una serie di prospettive al centro della sua stessa poetica: l’idea di letteratura in generale come strumento gnoseologico in grado di riconnettere un universo frammentato e il concetto di totalità che sembra essere il fine ultimo della creazione artistica, grazie a cui l’arte diventa specchio dello spirito universale di un’epoca». Prefazione di Luigi Forte.
10,00 9,50

Il sortilegio

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 400
Nel villaggio alpino di Kuppron, dove poche centinaia di contadini dediti alla loro terra vivono seguendo il pacato ritmo delle stagioni, un medico condotto ormai integrato nella comunità osserva con sospetto e preoccupazione l'arrivo di un forestiero, Marius Ratti. Partecipando al duro lavoro e dispensando consigli, il nuovo venuto si insinua sempre di più nel tessuto sociale, lasciando emergere nella gente del posto paure e istinti animaleschi, e a poco a poco intorno a lui si stringe un gruppo di fedelissimi, infiammati dai suoi discorsi e pronti a seguirlo. Così il villaggio si ritrova improvvisamente avvolto in un'aura di tetro furore, quasi fosse vittima di un terribile sortilegio, finché il succedersi delle semine e dei raccolti cede il passo a un'allucinata danza di odio e morte a cui in pochi riescono ancora a sottrarsi. Scritto nel 1935, appena due anni dopo la presa del potere da parte dei nazionalsocialisti, "Il sortilegio" è un'opera imperitura e straordinariamente attuale. In queste pagine intense, rese dalla traduzione di Eugenia Martinez, e introdotte dall'elegante penna di Italo Alighiero Chiusano, che è stato tra i massimi germanisti italiani di tutti i tempi, Hermann Broch analizza con finezza i meccanismi psicologici che portano all'assolutismo, dipingendo una vivida miniatura della deriva fascista che negli anni Trenta ha travolto l'Europa.
19,00 18,05

1903: Esch o l'anarchia. I sonnambuli. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 274
Dal vero scrittore, ebbe a dire Elias Canetti in un discorso su Hermann Broch tenuto nel 1936, bisogna pretendere «la ferma volontà di dare una visione del suo tempo, una spinta all’universalità che non arretra spaventata di fronte a nessuna incombenza singola, che non elude, non dimentica, non trascura nulla, e che in nessun caso cerca facili scorciatoie. Broch si è occupato più volte e in modo approfondito di questa universalità. Si può dire di più: la sua volontà letteraria si è accesa veramente proprio anelando all’universalità». Per Canetti la trilogia "I sonnambuli" rappresenta dunque «la realizzazione poetica della sua filosofia della storia, sia pure circoscritta alla propria epoca. La “disgregazione dei valori” vi è raffigurata in personaggi vividi e altamente poetici. Non riusciamo a liberarci dalla sensazione che la pienezza, il valore e talvolta l’ambiguità di questi personaggi si siano affermati nonostante la volontà contraria o comunque con la pudica riluttanza del loro autore». E davvero ha come una concreta, autonoma esistenza il protagonista di questo secondo pannello, il trentenne August Esch, impiegato di commercio, lacerato tra «l’integerrima contabilità della sua anima» e «la sua peccaminosa condotta di vita». Una vita inquieta e senza baricentro, tra l’improbabile alternarsi di mestieri e gli ondivaghi rapporti con le donne, mentre in lui cova una rabbia impotente tanto contro gli affaristi quanto contro i demagoghi di «un mondo in preda all’anarchia, in cui nessuno sa più se sta a destra o a sinistra, sopra o sotto».
20,00 19,00

Sortilegio

Sortilegio

Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2023
pagine: 384
Anche detto “romanzo della montagna”, “Sortilegio” è considerata dalla critica un’opera tra le più riuscite di Broch e uno dei romanzi più belli del Novecento, alla cui stesura e perfezionamento l’autore lavorò senza sosta fino alla fine della sua vita. La storia segue un medico, filosofo e amante della natura, che abbandona la città per ritirarsi in un solitario villaggio alpino alle pendici di un monte nelle cui viscere si nasconderebbe l’oro. La pace del paese è però turbata dall’arrivo di Marius Ratti, sconosciuto di origine italiana dal fascino sottile che riesce a stregare in modo lento e inarrestabile la popolazione: la convince a rinunciare ai “diabolici mezzi moderni”, dalla radio agli attrezzi agricoli, per ritornare alla natura, e la spinge alla ricerca dell’oro. Altri abitanti però si oppongono al “sortilegio” di Marius, i più vicini alla montagna, che vogliono difenderla dalla profanazione. Chiara parabola della tragedia nazista, “Sortilegio” riesce ad andare oltre la contingenza storica affrontando il tema eterno della lotta del bene contro il male e dell’uomo nel suo rapporto con la natura. Introduzione di Andrea Caterini.
20,00

Gli incolpevoli

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 366
Io non ho nome, io non voglio avere più nome; troppo a lungo sono andato girando con quello che ho dovuto accettare per forza, e ora tutti i nomi mi fanno schifo, tutti. Lo spirito piccolo borghese, di cui Hitler è stato la più pura incarnazione, si rivela ogni volta che c’è un vuoto assoluto di valori, e in tale vuoto nessuno sta più a sentire l’altro, la comprensione tra uomo e uomo è costretta a ridursi alla violenza più nuda, più spietata, più astratta. Spaventoso progresso, quello alla cui testa marcia il piccolo borghese! E, a quel che sembra, continua a marciare inarrestabile. Dovunque crescono la cecità e i valori del piccolo borghese, la cui colpa più grave è una generale indifferenza, verso la propria umanità e, di conseguenza, verso il dolore del prossimo. Divenuto illimitato, l’uomo è per se stesso una forma vaga e indistinta, ed egli non vede più il suo vicino.
18,00 17,10

L'incognita

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 192
Nella Vienna fin de siècle Richard Hieck è un giovane matematico impiegato all'osservatorio astronomico, il tempio di quella conoscenza che tanto agogna e a cui ha deciso di dedicare tutta la sua vita. Dopo la perdita del padre, mentre la sorella Susanne si rivolge alla fede e il fratello Otto a uno sfrontato godimento del presente, Richard si aggrappa con caparbietà alla scienza, e a tutto ciò che di tangibile e misurabile esiste. Eppure il mondo, e le sue manifestazioni più spontanee e inaspettate, lo confondono: il tuffo di una ragazza da un trampolino, il fischio di un treno, il vento tra gli abeti, le stelle che affiorano nella vallata oscura, il luccichio di un gioiello, il ricordo di un profumo... La scienza può davvero abbracciare il mistero della vita? Esiste una soluzione per un'equazione così complessa e sfuggente? Richard non smette di cercarla, ma quando la morte e l'amore irromperanno nella sua vita, sarà costretto a confrontarsi con la grande incognita...
14,50 13,78

I sonnambuli

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 716
La trilogia romanzesca dei “Sonnambuli”, pubblicata fra il 1931 e il 1932, si apre con il romanzo “Pasenow o il romanticismo”, cui seguono “Esch o l’anarchia” e “Huguenau o il realismo”. La storia di ogni romanzo si svolge a distanza di quindici anni dalla precedente: 1888, 1903 e 1918, cioè l’inizio, l’apogeo e la fine dell’impero guglielmino. Sebbene i tre romanzi affrontino tre momenti cruciali della storia tedesca, non si tratta in questo caso di un affresco storico alla maniera di Thomas Mann o di Proust. La Germania guglielmina è concepita da Broch come un laboratorio. L’unità dei tre romanzi, dunque, è data non dalla continuità dell’azione, ma da una stessa domanda che li attraversa: che cos’è l’uomo di fronte a un mondo che si rivela essere un processo di “disgregazione dei valori”? In questo mondo senza più unità etica, filosofica o scientifica, e frazionato in migliaia di specializzazioni, per Broch il romanzo diventa allora “lo specchio di tutte le altre immagini del mondo”, l’ultimo avamposto per cogliere la vita umana nella sua totalità.
35,00 33,25

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