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Libri di Giorgio Baroni

Biografia e opere di Giuseppe Parini

Visioni d’Istria, Fiume, Dalmazia nella letteratura italiana. Atti del Congresso internazionale (Trieste, 7-8 novembre 2019)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 512
Al fine di approfondire la conoscenza della storia e della cultura dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia attraverso la letteratura, l'Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata promuove periodicamente dei convegni internazionali dedicati a mettere in evidenza situazioni ed aspetti poco noti della vita e dei costumi delle popolazioni di queste terre e a stimolare quindi ulteriori studi e ricerche. Il presente volume ha come tema principale lo studio della cultura italiana, attraverso il peculiare strumento della letteratura, che nei secoli ha tenuto presente gli italiani d'oltre Adriatico al pari di quelli che abitavano lo 'stivale'. Si sono rintracciate opere letterarie in italiano che riferiscono visioni dell'Istria o di Fiume o della Dalmazia, non soltanto con riferimento a vedute paesaggistiche delle coste, delle città, delle isole, ma anche dei costumi, degli interni, delle bellezze umane, delle espressioni artistiche, a prescindere dal fatto che l'autore parli di cose viste davvero o di qualsiasi sorta di visione pure indiretta, fantastica, onirica.
120,00 114,00

Vele d’autore nell’Adriatico orientale. La navigazione a vela fra Grado e Dulcigno nella letteratura italiana. Atti del convegno internazionale (Trieste, 5-6 ottobre 2017)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 436
Spaziando da Grado a Dulcigno, dal Quattrocento a oggi, dai viaggi d’affari ai pellegrinaggi, dalle imprese militari ai trasporti, dalla pesca al turismo, e attraversando qualunque genere letterario, i relatori del convegno hanno indagato su come la letteratura italiana abbia tramandato l’esperienza dell’andare a vela in Adriatico orientale. Fondali profondi, innumerevoli isole utili per ridossare, molti porti e ancoraggi: così ogni aspetto della vita, della cultura e della società si è mosso per secoli sul mare. Gli scritti spesso offrono descrizioni dei luoghi visitati: dalle osservazioni paesaggistiche a quelle scientifiche, erudite, culturali, linguistiche, tutte testimonianze di grande valore per conoscere la vita e le tradizioni di un mondo ormai cancellato e che rivive attraverso le relazioni qui raccolte.
84,00 79,80

Scrittori italiani d’oltre Adriatico. Colautti, Slataper, Galli, Morovich, Tomizza, Brazzoduro, Bettiza

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 112
I saggi qui riuniti sono la trascrizione della maggior parte delle conferenze tenutesi fra l’autunno 2015 e la primavera 2016 presso la sede triestina dell’Unione istriani con il titolo di Letteratura delle nostre parti, organizzate per presentare l’opera di poeti e narratori d’oltre Adriatico. Gli interventi spaziano dalla Dalmazia a Trieste, senza trascurare l’Istria e Fiume, e riguardano poco più d’un secolo di attività letteraria: dal tardo Ottocento, in cui videro la luce alcuni romanzi di Colautti, ai primi anni del terzo Millennio, durante i quali sono usciti gli scritti di Enzo Bettiza. Il volume offre al lettore il panorama vario e complesso di una letteratura di frontiera (istriana, fiumana, dalmata) che in questi scritti rivive, assicurando una continuità di vita ad una storia e ad una cultura che, altrimenti, andrebbero forse disperse.
22,00 20,90

Letteratura dalmata italiana. Atti del Convegno internazionale (Trieste, 27-28 febbraio 2015)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 500
A settant'anni dalla fine della seconda guerra mondiale, che provocò il massiccio esodo delle popolazioni italiane giuliano-dalmate, questo convegno ha voluto esaminare la portata, e i contenuti dell'espressione scritta nei secoli in italiano da coloro che vivevano sulla costa orientale dell'Adriatico. Il provvisorio inventario della produzione letteraria dalmata nei secoli dimostra che anche la Dalmazia ha avuto una creatività paragonabile alla media delle altre regioni italiane. Dalla linguistica alla letteratura in prosa e in versi, la cultura dalmata presenta almeno una caratteristica assolutamente sua: la precarietà del proprio status, dovuta alla coscienza dell'esilio; su questo aspetto si sono così soffermati molti contributi. Altri hanno colto la ricchezza pluriculturale basata su elementi allotri, che si declinano in ciascun autore in maniera diversa e che costituiscono la sostanza di una cultura ricca e raffinata.
98,00 93,10

Sulle onde della libertà

Sulle onde della libertà

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
pagine: 112
Mahmud vive a Gaza City, una città colpita ogni giorno dai bombardamenti, e adora il surf. Anche Samir adora il surf. Ma il primo è palestinese e l'altro israeliano. Ma che differenza fa? Hanno tutti e due gli stessi sogni e aspettano tutti e due la stessa onda da cavalcare. E non importa se quell'onda sarà israeliana o palestinese... Età di lettura: da 9 anni.
9,50

L'esodo giuliano-dalmata nella letteratura. Atti del Convegno internazionale (Trieste, 28 febbraio-1 marzo 2013)

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 440
Tra il 1944 e la fine degli anni cinquanta più di 250.000 persone dovettero abbandonare le città di Zara e Fiume, le isole del Quarnaro e la penisola istriana, finite sotto il controllo jugoslavo. La maggior parte dei profughi si stabilì in Italia, nella zona di Trieste e in quella di Gorizia. Questo volume studia la letteratura che ha tratto da questo esodo fonte d'ispirazione. Gli interventi evidenziano la rilevanza quantitativa e qualitativa di queste opere e l'interesse degli studiosi per un tema finora quasi censurato. Dal bisogno di smaltire i ricordi o dal rischio di dimenticare un mondo scomparso sono scaturiti poesie, racconti, romanzi e memorie. L'analisi dei testi letterari, condotta con varietà di metodi e angolature, ha dimostrato il valore di una produzione ancora non conclusa. Essa assume il senso di una dimensione ideale in cui continua l'esistenza di questi esiliati, che non hanno trovato tutela al loro diritto di vivere nella propria terra.
88,00 83,60

Le odi

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2013
pagine: 288
Si è intitolato questo volume "Odi", senza l'articolo, per recuperare il titolo usato per pubblicare nel 1791, con l'assenso del Parini, la prima raccolta di tali composizioni: secondo i desideri del poeta non tutte le odi erano comprese nella silloge, e tale scelta è stata rispettata. Dando quindi piena validità dell'edizione del 1791, la si adotta come testo per le 22 odi che contiene; a questa raccolta si fanno seguire le prime edizioni delle ultime tre grandi odi, riservando all'apparato le lezioni dei manoscritti reperiti e delle stampe successive. Le odi pariniane, che si distinguono per contenuto elevato e raffinate scelte stilistiche, riuniscono i valori fondamentali del Parini, quelli che lo rendono intramontabile e attuale: il valore della vita e della sua qualità, l'amore per la conoscenza e per la verità, il superamento dei pregiudizi, l'impegno civile, il valore e l'etica dell'arte.
102,00 96,90

Giani Stuparich tra ritorno e ricordo. Atti del Convegno internazionale (Trieste, 20-21 ottobre 2011)

Libro
anno edizione: 2012
pagine: 348
"Tra ritorno e ricordo" è la traccia per il convegno su Giani Stuparich di cui questo volume contiene gli Atti, traccia scelta soprattutto per sintetizzare il personaggio e la sua opera: realmente il meglio della produzione letteraria di Stuparich trova infatti spunti e collegamenti con queste due prospettive, non di rado coincidenti, dove il ritorno più vistoso è quello dalla grande guerra, segnato dal dramma di coloro che non sono tornati, in primis il fratello Carlo e l'amico Scipio Slataper, mentre ogni epoca della sua vita è animata da ricordi così vivi e importanti da riportarlo quasi nelle situazioni precedenti, per riviverle, rielaborarle, forse correggerle, almeno quando divengono creazione letteraria. Giani Stuparich è stato contemporaneamente protagonista, testimone e narratore di un'epopea: la Trieste letteraria che ogni studioso del primo Novecento ha in mente è nata innanzi tutto dalla lettura del suo libro "Trieste nei miei ricordi", dal quale balzano fuori come vivi Italo Svevo, Umberto Saba, Virgilio Giotti, Julius Kugy, James Joyce, Silvio Benco, Pierantonio Quarantotti Gambini, Roberto Bazlen e gli altri, persino coloro che negli anni venti non potevano più esserci, perché caduti per la Patria. I ricordi che contano per Stuparich sono quelli della sua formazione: ricordi familiari, legati al territorio, l'Istria e Lussino specialmente, poi gli anni fiorentini, infine la drammatica esperienza della guerra e della prigionia.
72,00 68,40

21,00 18,27

5,10 4,44

21,00 18,27

15,85 13,79

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