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Libri di Gioia Guerzoni

Biografia e opere di Deborah Levy

Gli antropologi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 176
Asya e Manu hanno lasciato i loro paesi e le famiglie d’origine e raggiunto una grande città. Una condizione oggi comune alla gioventù, alla ricerca di un proprio posto nel mondo e attratta dall’idea di ridefinire liberamente la propria esistenza, senza gli usi e i costumi delle generazioni precedenti. Come coloro che non hanno radici nel luogo in cui vivono, Asya, documentarista, e Manu, impegnato in un ente non-profit, sono sedotti dalla città che li ospita, frequentano caffè e case di amici, si immergono nella cultura locale con lo sguardo curioso e interrogativo di antropologi, affascinati dalle abitudini e dai comportamenti altrui e con il desiderio di comprendere come trovare bellezza e felicità nella precarietà della loro esistenza. Lontani, giungono gli echi delle vicende dei familiari, i genitori che invecchiano, i nonni che si ammalano, i nipoti che crescono. Con una scrittura che penetra magistralmente nei dettagli della vita quotidiana, Ayşegül Savaş descrive la giovane coppia in un momento cruciale: quello in cui si tratta di diventare adulti, affrontare la vita coniugale e mettere radici. Come farlo senza perdere il legame con le tradizioni da cui entrambi provengono? Come diventare una famiglia senza rinunciare agli amici con cui si è condivisa la giovinezza e l’intensa frequentazione della città? Esplorazione intima della migrazione culturale, della vulnerabilità umana e della tensione tra ciò che ci lasciamo alle spalle e ciò che scegliamo di portare con noi, Gli antropologi illumina la condizione dell’amore nell’epoca in cui il cosmopolitismo è ancora nella terra di mezzo della fine del vecchio mondo e dei primi vagiti del nuovo.
18,00 17,10

I nostri estranei

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 288
Nel corso della sua straordinaria carriera di scrittrice, Lydia Davis ha affinato delle capacità davvero uniche nell'individuare le sorprese apparentemente casuali e insignificanti che costellano la nostra vita quotidiana per poi esaminarle con un'attenzione quasi entomologica. In questa raccolta di storie ora lunghe, ora brevi, ora brevissime, troviamo conversazioni ascoltate per caso (e a volte fraintese) che si posizionano da qualche parte nello spettro tra il capriccio e la profondità (la bilancia è molto a favore del capriccio), una lettera che viene scambiata per una rara farfalla bianca, dei bambini che stanno imparando a parlare che identificano una pallina da ping-pong come un uovo, e lettere di reclamo. E poi ancora sogni, piccoli momenti di attrito domestico, e-mail di spam rese poetiche da interruzioni di riga, umorismo ironico ("Con eccellente maestria / eccolo lassù sulla sua scala, / a rovinare con cura / la casa più antica della città"), storie che parlano di invecchiamento e di morte. E molto molto altro. È così che, illuminati dai bagliori di questa incredibile capacità di osservare, gli estranei ci possono diventare familiari e i familiari estranei.
22,00 20,90

Agosto blu

Libro: Libro in brossura
editore: NN Editore
anno edizione: 2025
pagine: 176
Ad Atene, in un mercatino delle pulci, la grande pianista Elsa M. Anderson, ex bambina prodigio ora trentenne, si ferma a osservare una donna che sta acquistando dei cavallini meccanici a un banchetto. La donna ha qualcosa di dolorosamente familiare; Elsa ha la sensazione di vedere se stessa in lei, come riflessa in uno specchio. La donna scompare, ma Elsa trova il suo cappello, da cui non si separa più. Spinta da una curiosità inspiegabile, Elsa comincia a seguire le sue tracce; da Atene a Poros, da Parigi alla Sardegna, in un viaggio che è al tempo stesso una ricerca di sé e del proprio passato. Poco tempo prima, all’apice della carriera, Elsa ha interrotto un’esibizione importantissima a Vienna, e non è più tornata a suonare in pubblico; e ora sente che quella donna possiede la risposta a tutte le sue domande, alla sua infanzia solitaria e piena di talento, segnata dall’abbandono della madre; al difficile rapporto con il padre adottivo; alla sua fuga costante, da se stessa e dall’amore. Dopo l’Autobiografia in movimento, il nuovo romanzo di Deborah Levy è il viaggio commovente di una donna alla ricerca di un’identità che teme e desidera al tempo stesso; un’artista fulgida e contraddittoria che, nella scia di Freud, di Dostoevskij e dell’Hitchcock di Vertigo, ci svela i modi sempre diversi in cui cerchiamo di comprendere le nostre radici e ricostruire noi stessi.
18,00 17,10

La morte in mano

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 192
Un’anziana signora, da poco rimasta vedova, va a vivere in una casa in mezzo al bosco. Una mattina, mentre porta a spasso il cane, trova a terra un bigliettino scritto a mano e incorniciato da sassolini: “Si chiamava Magda. Nessuno saprà mai chi è stato. Non l’ho uccisa io. Qui giace il suo cadavere”. Nella mente della protagonista iniziano ad affiorare – e poi ad affollarsi con insistenza – varie congetture su chi fosse Magda e sul motivo della sua morte, ma quando le sue supposizioni iniziano a trovare eco nel mondo reale, la sua curiosità si trasforma pian piano in paura. Contemporaneamente, percepiamo una sottile dissonanza, la sensazione che la nostra narratrice abbia perso contatto con la realtà. E mentre lei riavvolge i ricordi della sua vita si fa strada in noi il presentimento che per sciogliere l’enigma ci sia una spiegazione più facile, forse più sinistra, che colpisce vicino a casa.
11,00 10,45

Un giorno tutti diranno di essere stati contro

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il 25 ottobre 2023, dopo tre settimane di devastanti bombardamenti su Gaza, Omar El Akkad pubblica in rete queste parole: “Un giorno, quando sarà sicuro, quando non ci sarà alcun rischio personale nel chiamare le cose con il loro nome, quando sarà troppo tardi per ritenere qualcuno responsabile, tutti diranno di essere stati contro”. Il post viene visualizzato più di dieci milioni di volte. La sua veemente denuncia dell’ipocrisia dell’Occidente dinanzi al genocidio di Gaza, del tradimento della sua promessa di libertà e giustizia per tutti, suscita un’eco enorme. Un giorno tutti diranno di essere stati contro, il libro che El Akkad decide poi di scrivere dopo la morte di migliaia di donne e bambini nella Striscia, è la cronaca di quella promessa tradita, il resoconto della fine dell’idea che regole e principi, le “verità manifeste” della democrazia occidentale, servano davvero a combattere il male e non a preservare il potere. Se il male, infatti, non è semplicemente muovere guerra contro un nemico, ma annientare un popolo intero riducendolo a nuda vita priva di ogni dignità e pietà umane, Gaza è oggi uno dei nomi per designare il suo irrompere nel mondo, il nome di un genocidio imperdonabile sotto ogni riguardo. Disgusto o rabbia dinanzi a un simile evento non hanno senso in questo libro crudo, doloroso e vulnerabile, nutrito dalla certezza che vi saranno sempre esseri umani ritenuti non degni della promessa di libertà, non soltanto arabi o musulmani o immigrati, ma chiunque non rientri nella terra del privilegio chiamata Occidente. Nelle sue pagine, l’unica possibile risposta sta in una rottura totale con il credo dell’Occidente. La stessa rottura che risuona in ogni parte del pianeta, nelle strade delle grandi città, nei campus universitari, nelle scuole. E che, nella scrittura lucida di El Akkad, capace di mescolare racconti toccanti con spietate considerazioni sul linguaggio dei media, trova la sua più formidabile eco.
18,00 17,10

Carta nera. Scrivere in tempi bui

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il nero come pienezza e non come assenza di colore; il nero come identità e appartenenza culturale; il nero come oscurità e incertezza politica: è tra questi diversi livelli interpretativi della realtà che si snodano i saggi della raccolta “Carta nera”. In misura maggiore o minore, ognuno di questi saggi richiede un nuovo modo di «vedere» ciò che abbiamo di fronte per comprenderne a fondo l'origine, l'evoluzione o l'involuzione: che si tratti della tormentata vicenda umana e pittorica di Caravaggio; della perenne polarità cromatica e culturale tra ciò che è bianco e ciò che non lo è; o della tenebra che avvolge l'umanità ogni volta che tocca i suoi livelli più bassi, Cole offre al lettore una mappa del pensiero e dell'emozione con cui orientarsi e ricollocarsi. Attingendo alla sua formazione e alle sue passioni - l'arte pittorica e la fotografia -, al suo impegno politico e alla sua storia personale, Teju Cole disegna così un originale percorso di esplorazione intorno al concetto di «nero» nelle sue più diverse accezioni, e ci invita non solo a riflettere su ciò che sappiamo o possiamo conoscere razionalmente, ma anche a «sentire» con ogni parte del corpo la complessa realtà che ci circonda. Di fronte alla legittima rabbia che traspare da queste pagine, Cole riconosce i limiti della letteratura come portatrice di cambiamento nella politica e tuttavia non rinuncia a esercitare forme di resistenza e rifiuto, raccontando il buio con lirismo e con la bellezza estetica della parola scritta.
20,00 19,00

Cronache di un mondo in movimento

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 192
Viviamo in un’epoca in cui una persona su sette ha lasciato il luogo nel quale è nata, un’epoca in cui, del miliardo di migranti che si calcola vivano sul pianeta, un quarto ha varcato confini segnati non soltanto dalla geografia e dai capricci della geopolitica, ma dai legami di razza, religione, classe e genere che plasmano le comunità umane da tempo immemorabile, spesso in modo fatale. Il sentimento sempre più diffuso in ogni angolo del pianeta è quello di vivere in un mondo del tutto scardinato, in “una mappa di lacerazioni”. "Cronache di un mondo in movimento" è il ritratto della condizione umana in un’epoca simile. Nelle sue pagine, le cause dello sconvolgimento presente – i mutamenti climatici, le guerre, l’oppressione sociale – sono restituite nella loro cruda e drammatica realtà, così come i loro devastanti effetti, innanzitutto la perdita di usi e costumi secolari e la loro esile sopravvivenza nella sfera della memoria. Attraverso undici reportage di grande forza letteraria, Anna Badkhen, tuttavia, non descrive soltanto la disperazione e lo straniamento che “il mondo in movimento” di una migrazione epocale senza precedenti produce, ma anche i legami, le inaspettate fratellanze, le nuove comunità che la “mappa delle lacerazioni” ricompone in nome della comune appartenenza al genere umano. Dalla Great Rift Valley in Etiopia, il luogo d’origine dell’umanità presente, dove 160.000 anni fa si ebbe la prima grande dispersione, alle attuali zone di guerra, dalle metropoli occidentali segnate da violenza e razzismo alle terre devastate dalle catastrofi climatiche e dalle carestie, "Cronache di un mondo in movimento" di Anna Badkhen illumina il deserto della nostra condizione attuale, in cui ci sentiamo frammentati, confusi dalla vicinanza con l’Altro sconosciuto e inaspettato, e mostra, insieme, come nel mondo nuovo che avanza alle spese del vecchio vi siano già i semi di una ritrovata umanità futura.
18,00 17,10

Il mio anno di riposo e oblio. Ediz. 70° anniversario

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 240
Con "Il mio anno di riposo e oblio" (2018), Ottessa Moshfegh conquista una fama internazionale. Sotto la vicenda apparentemente assurda di una ragazza che, pur avendo tutto, decide di rinchiudersi in un sonno indotto dai farmaci, Moshfegh ci consegna una riflessione profonda sullo slittamento di significato di cui siamo tutti partecipi e che ha ormai sconvolto la nostra società. Perché se le generazioni passate vedevano nel mito del lavoro un mezzo per affermarsi e raggiungere un obiettivo – un sogno –, oggi questa consequenzialità viene sconfessata. Non c’è alcuna garanzia che il mondo di fuori sostenga le ambizioni dei singoli e allora si assiste a un graduale ritorno al “dentro”. Non si tratta, come si potrebbe facilmente pensare, di una ritirata, ma di un consapevole arrocco, un modo per ritagliarsi un proprio spazio attraverso l’alienazione. Ecco allora che la decisione indecifrabile della protagonista acquista i contorni di una cura dal presente, una terapia che cerca di allontanarci dalle richieste assurde a cui molti di noi, lettori di oggi, sono sottoposti ogni giorno. Per la sua capacità di graffiare, di accogliere l’urlo di una generazione poco compresa e restituircela con ferocia e tenerezza, ironia e compostezza, il romanzo di Moshfegh si afferma nel panorama letterario internazionale come un vero classico del futuro, una lente per osservare quel che succede sotto la pelle del mondo.
13,00 12,35

Orbital

Libro: Libro in brossura
editore: NN Editore
anno edizione: 2025
pagine: 176
Nel cuore nero del cosmo, sei astronauti viaggiano in orbita attorno alla Terra, a bordo di una stazione spaziale. Vengono dall’America, dalla Russia, dall’Italia, dalla Gran Bretagna e dal Giappone, e sono partiti per studiare il silenzioso pianeta blu, su cui scorre intensa la vita da cui sono esclusi: un matrimonio in crisi, un funerale, un fratello ammalato, un tifone che minaccia devastazione. Li vediamo nei brevi momenti di intimità in cui preparano pasti disidratati, fanno ginnastica per non perdere massa, dormono a mezz’aria in assenza di gravità, stringono legami tra loro per sottrarsi alla solitudine. Ognuno è preso dai propri pensieri e dal proprio passato terrestre, ma più scorre il tempo più cominciano a sentirsi parti di un unico corpo – Pietro la mente, Anton il cuore, Roman le mani, Chie la coscienza, Shaun l’anima e Nell il respiro. Profondo e commovente, Orbital è un canto d’amore alla bellezza dell’universo e del nostro pianeta, che osservato da lontano diventa prezioso e precario, un gioiello sospeso nell’infinito, un paradiso da proteggere. Con voce incantata, Samantha Harvey ci ricorda che di fronte all’immensità del tempo e dello spazio siamo solo piccole foglie al vento, e che la nostra esistenza è scritta dal futuro che riusciamo a sognare.
18,00 17,10

In frantumi

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2024
pagine: 240
“Il giorno di Santo Stefano ero a Roma, e dopo una bella passeggiata fino a Piazza del Popolo, seguita da un giretto a Villa Borghese, poco dopo essere rientrato a casa sono caduto.” È la fine del 2022 quando la vita di Hanif Kureishi cambia. Dopo quella caduta non può più camminare, scrivere o lavarsi; non può fare nulla senza l'aiuto degli altri. Inizia così la sua odissea, prima all'ospedale poi in un centro di riabilitazione, con la speranza di tornare nella casa di Londra, che lo accoglierà di lì a un anno, trasformata per adattarsi a lui, che a sua volta si adatta con fatica, rabbia, umorismo, coraggio al suo nuovo qui ed ora. “Molti dicono che quando sei in punto di morte tutta la vita ti scorre davanti agli occhi, ma io non pensavo al passato quanto al futuro, a tutto quello che mi era stato sottratto, a tutte le cose che volevo fare.” È il futuro, via via che si fa presente, la materia di questo libro, una serie di dispacci dal letto d'ospedale e dopo il ritorno a casa, dettati ai suoi cari e poi editati con pazienza, che restituiscono la voce di Hanif Kureishi come l'abbiamo sentita nei suoi romanzi: feroce, ironica, onesta. Ne viene il diario di un'esistenza in frantumi, scandita dalle cure e illuminata dalla presenza degli altri, la famiglia, gli amici vecchi e nuovi, i medici, gli infermieri, i compagni di malattia. Un'esistenza da abitare in un altro modo, da reinventare ogni giorno senza arrendersi, perché “io non mi voglio lasciar andare: di tutto questo voglio fare qualcosa”.
17,00 16,15

L'airone della pioggia

Libro: Libro in brossura
editore: NN Editore
anno edizione: 2024
pagine: 272
"L’airone della pioggia" è una creatura leggendaria, ha le penne trasparenti fatte di gocce d’acqua e si dice sia capace di scatenare tempeste e siccità, abbondanza e carestia. A causa della guerra Ren vive isolata in montagna, e custodisce da sempre il segreto del nascondiglio di quell’essere straordinario che ha visto una volta da piccola assieme alla nonna. Quando i soldati si mettono sulle tracce dell’airone, Ren viene suo malgrado coinvolta nella missione capitanata dall’ambiziosa e spietata Harker, con cui condivide i fantasmi di un comune e tormentato passato. Costretta a fronteggiare fianco a fianco con la nemica i pericoli dell’impresa, Ren si trova così divisa tra l’istinto di sopravvivere alle crudeltà di Harker e il profondo desiderio di proteggere l’airone e il suo potere imperscrutabile. "L’airone della pioggia" è una favola contemporanea sulla forza maestosa e indomabile della natura, che si contrappone alla cecità e all’insensatezza delle azioni umane. Con una scrittura avvolgente come un’onda, Robbie Arnott affida al mito il potere di creare una nuova armonia tra gli esseri viventi.
19,00 18,05

Bene immobile. Autobiografia in movimento

Libro: Libro in brossura
editore: NN Editore
anno edizione: 2024
pagine: 240
Deborah Levy sta cercando di fare della sua casa in collina la dimora dei suoi sogni, mentre trova lo spazio per scrivere in un capanno in affitto. Ma molte cose stanno per cambiare: la figlia minore è in partenza per l’università e la stessa Levy sta per mettersi in viaggio, da Londra a Berlino, passando per Mumbai fino al trasferimento a Parigi. Lì la attende un nuovo inizio – e una nuova casa. Ma cos’è una casa? Levy medita sul rapporto che immobilizza la donna al “focolare”e sui fantasmi che lo infestano; sogna di possedere una grande dimora senza riuscire a immaginarla finché non arriva in Grecia, sull’incantata isola di Hydra. E attraverso l’inventario dei suoi beni, reali e immaginari, mette in discussione il concetto di proprietà e di possesso, riflettendo sugli spazi che una donna deve conquistare: non solo “la stanza tutta per sé” di Virginia Woolf, ma il mondo intero e la vastità del mare, dove nuotare finalmente libera. Continuando il dialogo incessante con Duras, de Beauvoir e Woolf, Levy arriva alla piena realizzazione di sé nella fusione tra donna e scrittrice. E, nel terzo capitolo della sua Autobiografia in movimento, illumina quella che è la missione più esaltante: vivere la propria vita senza seguire il libretto d’istruzioni.
15,00 14,25

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