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Libri di Eleonora Marangoni

Biografia e opere di Eleonora Marangoni

Roma

Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2025
pagine: 176
Roma: fu capitale di un impero, poi poco più di un campo di pecore, prima di ritrovare l’antico splendore a partire dal Dopoguerra. Eleonora nella Città eterna ha trascorso la giovinezza, intrufolandosi di notte nei suoi luoghi proibiti. Dopo aver vissuto altrove per diversi anni, a Roma è poi tornata e in queste pagine ce la racconta con una lingua precisa e dolcemente beffarda. Come ha fatto un popolo così disinvolto a conquistare il mondo? E perché questa città sempre sull’orlo del caos e dell’isteria è così difficile da lasciare? Se pensate che una guida non possa regalare emozioni, cominciate a leggere questa e non riuscirete più ad abbandonarla. Una città, un’autrice, 5 itinerari.
15,00 14,25

Streghe. Storie di donne indomabili dai roghi medievali a oggi

Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 256
Nel 1487 si diffonde in Europa il Malleus Maleficarum, scritto da due frati domenicani, Jakob Sprenger e Henricus Institoris. Legittimato da una bolla di papa Innocenzo vii, il volume spiega come identificare e perseguitare le ""malefiche"" creature che «uccidono il bambino nel ventre della madre, così come i feti delle mandrie e dei greggi, tolgono la fertilità ai campi, mandano a male l'uva delle vigne e la frutta degli alberi; stregano uomini, donne, animali; fanno soffrire, soffocare e morire vigne e piantagioni; inoltre perseguitano e torturano uomini e donne attraverso spaventose e terribili sofferenze e dolorose malattie interne ed esterne; e impediscono a quegli uomini di procreare, e alle donne di concepire». In mancanza di queste flagranti colpe, per essere dichiarate streghe basta il sospetto: alcune vengono bruciate sul rogo per i loro costumi ritenuti troppo liberi, per aver rifiutato un corteggiamento o per essersi opposte a delle molestie, per la loro sapienza nelle scienze mediche o per condurre una vita appartata... Per tutto il Rinascimento, migliaia di donne vengono perseguitate, torturate e uccise. Attraverso un'analisi precisa e originale, Mona Chollet rintraccia in questa oscura tragedia l'origine della condizione femminile attuale. Perché l'accusa di stregoneria, di essere le lussuriose amanti del diavolo, divenne presto un'arma di sottomissione. È da quel momento che la donna ha lentamente cominciato a chiudersi in un ristretto spazio domestico, a rinunciare alle proprie ambizioni, a sopprimere i propri desideri, ma non solo. È qui che nascono molti dei nostri pregiudizi: verso le donne anziane, simili all'iconografia tipica del sabba, verso le zitelle, le libertine, le ribelli... A distanza di secoli, le streghe sembrano essere nuovamente dappertutto: che vendano grimori su Etsy o si travestano su Instagram, che si uniscano per lanciare incantesimi contro Donald Trump o marcino in piazza al grido di: «Siamo le figlie di quelle che non siete riusciti a uccidere». In tempi di manifestazioni femministe e rivendicazioni salariali, di femminicidi e #MeToo, le streghe sono definitivamente uscite dai libri di storia, perché oggi, come ci ricorda Mona Chollet, «incarnano la donna libera da ogni limitazione, sono un ideale verso cui tendere. Le streghe ci indicano il cammino».
17,00 16,15

Proust. I colori del tempo

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 128
Proust era ossessionato da molte cose. Dal tempo, come ci suggerisce il titolo della sua opera; dal giudizio degli altri, come si evince dalle sue lettere; da un autista coi baffi, come ci raccontano i suoi biografi; da un dolcetto a forma di conchiglia, come dicono quelli che non l’hanno letto. Dai colori, come queste pagine provano a dimostrare.
30,00 28,50

Il questionario di Proust

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 85
Un libro firmato Marcel Proust. Che è anche un elegante quaderno. È fatto di pagine bianche da riempire, e contiene, in calce, le risposte che il grande scrittore francese diede al famoso questionario che porta il suo nome. Il Questionario di Proust è, in realtà, un gioco di società letterario di origine inglese. Presso le famiglie britanniche, nel XIX secolo, era diffusa l’abitudine, nelle riunioni serali, di rispondere a quiz sui ricordi e i gusti personali. Così fece l’amica e coetanea Antoinette Faure con Marcel adolescente: gli propose di rispondere, per iscritto, a una serie di domande presenti su un volumetto intitolato An Album to Record Thoughts, Feelings & c. Anni dopo l'album fu ritrovato da André Berge, uno dei figli della Faure, che nel 1924 pubblicò per la prima volta le risposte di Proust. Qualche tempo più tardi, Proust rispose una seconda volta al questionario. Questa volta, in maniera più impegnativa, scrisse in cima al foglio di proprio pugno: «Marcel Proust par lui-même». Le domande nelle due versioni sono simili; le risposte dello scrittore piuttosto diverse. Una terza versione delle risposte proustiane, datata 25 giugno 1887, è stata fortunosamente scoperta dal libraio Laurent Coulet nel 2018. Queste ultime, inedite in Italia, sono riportate alla fine di questo volume. Un libro-quaderno da leggere e che aspetta solo di essere riempito dal lettore-scrittore con le proprie risposte, e con quelle delle sue amiche e amici in una qualche piacevole serata. Un gioco fra letteratura e vita che può rinnovarsi all’infinito: tanto continuamente cangiante è l’animo umano, i suoi sentimenti, la sua visione della realtà nel passare degli anni e nel mutare dei tempi, delle stagioni in cui ci è dato vivere
12,00 11,40

Paris, s'il vous plaît

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 208
«Arrivai a Parigi a metà ottobre, in piena 'été indien'. In valigia avevo una scorta di parmigiano e i volumi della Recherche avvolti a uno a uno nei maglioni. Mi sistemai nei miei dodici metri quadri, e pochi giorni dopo iniziai i corsi all'università. A Parigi ero già stata diverse volte, avevo una cara amica che viveva lì e la mia famiglia, da parte materna, aveva origini francesi, ma finora ci ero stata sempre e soltanto in vacanza, e di francese non parlavo quasi una parola. Fu l'inizio di una nuova vita, anzi forse della vita stessa». Parigi è un orologio senza lancette, un tassista melomane, una sedia verde nel parco, il tavolino di un café dove tutto sembra possibile. Lo sa bene Eleonora Marangoni, che a Parigi ha vissuto a lungo e, dopo averla scoperta, lasciata e ritrovata, qui mette insieme i pezzi della sua lunga storia d'amore con la città. Come tutte le storie d'amore, "Paris, s'il vous plaît" è appassionato, pieno di curve, promesse e imprevisti. E un pezzo alla volta Parigi ce la restituisce intera, archivio dei ricordi e continua scoperta, rifugio privato di cui non possiamo fare a meno.
18,50 17,58

Imperdibile

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
pagine: 176
17,00 16,15

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