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Libri di Anna Ruchat

Biografia e opere di Natascha Wodin

Il pensionato

Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
pagine: 120
Questo romanzo poliziesco del grande Friedrich Dürrenmatt dimostra che la giustizia non coincide affatto con le leggi costituite. Anzi...
14,00 13,30

Il mago e la morte. L’ultimo trucco di Houdini e altre storie incredibili

Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2025
pagine: 204
Portieri di notte che l’artrite rende insonni e quindi straordinariamente efficienti, poetesse in grado di mettere in rotta un’intera divisione corazzata, non-fumatrici militanti, ma soprattutto maghi e abilissimi prestigiatori abitano queste funamboliche «Storie incredibili», infestate da fantasmi letterari e attraversate da echi musicali e persino scacchistiche. Forse proprio nella forma breve – nell’apologo fulminante e umoristico, nella prosa di vertiginosa densità stilistica – Hermann Burger ha raggiunto i suoi esiti più felici e inconfutabili. Così, mentre nell’«Eclissi della cascata di Badgastein» evoca Schubert e i bagni termali per consegnarci pagine di una perfezione raggelante, in «Ferrari humanum est» tratteggia la deliziosa cronaca di un’escursione a bordo di un bolide che rimane in panne. Questa antologia di tredici racconti – tra i più belli e stupefacenti del grande autore svizzero – è un elogio ironico e disperato dell’intelligenza e della complessità, fedele al credo di un «inguaribile appassionato di logica matematica» che ci pone uno spiazzante interrogativo: «Perché farla facile, se funziona anche difficile?».
21,00 19,95

Autobiografia: L’origine-La cantina-Il respiro-Il freddo-Un bambino

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 574
«Noi siamo condannati a vivere una vita, e dunque la nostra è una condanna a vita, per uno o più delitti, chi lo sa?, che non abbiamo commesso, oppure che commettiamo di nuovo per altri che verranno dopo di noi. Non siamo stati noi a chiamarci in vita, tutt’a un tratto siamo esistiti e già in quell’istante ci hanno resi responsabili. Abbiamo acquistato in capacità di resistere, nulla ormai può farci capitolare, non siamo più attaccati alla vita ma nemmeno la svendiamo a un prezzo troppo basso, questo era quello che avrei voluto dire, ma non l’avevo detto. Tutti qualche volta alziamo la testa credendo di dover dire la verità o quella che sembra la verità, e poi di nuovo la incassiamo nelle spalle. Questo è tutto». (Thomas Bernhard)
16,00 15,20

Negli appartamenti della morte

Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2024
pagine: 156
Nelly Sachs nasce a Berlino nel 1891. Fin da molto giovane, scrive poesie, racconti e pièces per il teatro di marionette, opere che poi rinnegherà completamente nella seconda parte della sua vita. Con la madre la Sachs arriva a Stoccolma, grazie alla scrittrice svedese Selma Lagerlöf, nel maggio del 1940, con uno degli ultimi aerei da Berlino. Sarà l'inizio di trenta anni di esilio nel corso dei quali nasce un'opera lirica tra le più alte del Novecento, il cui tema centrale è la sopravvivenza allo sterminio degli ebrei d'Europa. "In den Wohnungen des Todes", "Negli appartamenti della morte" (qui nella prima traduzione italiana completa), sancisce per lei, cinquantaduenne, la rinascita poetica nel nome di chi non può più parlare. A partire dal 1954 una relazione di stima e profonda amicizia la lega a Paul Celan che si adopererà per farla conoscere al pubblico.
18,00 17,10

Opinioni di un clown

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 264
Come tutti i clown, Hans Schnier si serve di una maschera per svelare la verità, e così facendo le sue pantomime diventano una critica, sarcastica e feroce, al miracolo economico della Germania, che con il nuovo benessere liquida troppo sbrigativamente, insieme al passato, le proprie responsabilità storiche. Anche nell’ipotesi di dover rinunciare a tutto, persino alla professione, Hans conserva il gusto della denuncia, dello smascheramento e le sue “opinioni” saranno accuse sempre più pungenti rivolte alla società opulenta e ipocrita in cui vive, un mondo che ha smarrito ogni autentico valore. Incapace di accettare avvilenti compromessi, finirà a mendicare sui gradini della stazione di Bonn; pur segnato dalla disperazione, il suo rimarrà l’unico vero volto fra le tante maschere. Capolavoro della narrativa tedesca del secondo Novecento, "Opinioni di un clown" destò vivaci reazioni, divenendo un caso politico oltre che letterario: «un libro così innocuo», dirà Böll vent’anni dopo la pubblicazione, che «ha suscitato tanto scalpore».
14,00 13,30

Poesie d'amore e altre poesie. Testo tedesco a fronte

Poesie d'amore e altre poesie. Testo tedesco a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 368
Nella suggestiva e limpida melodia dei versi di Hermann Hesse, contrappunto ideale alla sua opera narrativa e saggistica, si ritrovano i temi a lui più cari: la sofferenza, la conoscenza, la libertà, l'amore. E proprio all'amore, soggetto poetico elementare e inesauribile, è interamente dedicata la seconda parte di questo volume. Perché attraverso l'amore, vera fonte di crescita interiore, ciò che Hesse ricerca è la consonanza con l'ordine cosmico, la comunione con la natura che costantemente si rinnova e si disperde in una complessità creativa che molto somiglia all'impulso dell'artista.
14,00

Labambina

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 192
Nata a Zurigo da madre zingara di ceppo Jenisch, e vittima come altri figli del popolo nomade dell'iniziativa di sedentarizzazione forzata del popolo zingaro organizzata dall'Opera di soccorso per i bambini di strada, Mariella Mehr riversa in queste pagine la sua vicenda autobiografica. Senza nome e senza parola, all'inizio una voragine priva di contorni perché priva di storia, Labambina adottata in un villaggio anch'esso senza nome, è il centro durissimo, il nucleo di pietra di questo romanzo. Stanno, intorno a lei, allineati in una circolarità attonita che li intrappola, gli abitanti del villaggio. Si direbbe uno scenario fisso, un affrontarsi di ruoli che impone alla bambina muta di subire nella generale indifferenza, mentre dentro di lei si nutre un germe di vendetta. L'espressionismo crudo di Mariella Mehr, la torsione del linguaggio, sostengono dalla prima all'ultima riga l'incalzare dei soprusi facendo emergere la violenza, quella fisica e quella psicologica, come unico elemento dinamico in grado di provocare episodici contatti tra la vittima e i suoi carnefici. Col procedere della scrittura, le figure piatte del romanzo, urtate dalla presenza inquietante della bambina, prendono puntualmente vita, proiettate nella dimensione lineare del tempo riacquisiscono una storia e così la scena man mano si anima in un intricato groviglio di ambizioni mancate, promesse non mantenute, speranze tradite.
17,50 16,63

L'incursione aerea su Halbertstadt dell'8 aprile 1945

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 138
Alexander Kluge aveva undici anni quando ebbe luogo il bombardamento di Halberstadt, l’8 aprile 1945. Il suo non è un libro di testimonianza, bensì una ricostruzione ironica, distaccata e analitica di quella distruzione. Nella descrizione del disastro Kluge ripesca quel resto di razionalità e fiducia che ancora può rendere comprensibili le circostanze della catastrofe, rompendo così l’anatema del silenzio e mostrando possibili future vie d’uscita. Pubblicato per la prima volta nel 1977 e poi nel 2008 in questa forma accresciuta, "L’incursione aerea su Halberstadt dell’8 aprile 1945" ci consegna un tassello fondamentale per scoprire la poliedricità del grande regista e uno sguardo illuminante sul possibile significato degli orrori della guerra.
14,00 13,30

Veniva da Mariupol

Veniva da Mariupol

Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2018
pagine: 380
Navigando quasi sovrappensiero su un sito internet russo, una scrittrice ritrova – per un caso che ha del miracoloso – una traccia della madre, morta da decenni, di cui ignora pressoché tutto. Inizia così un’indagine appassionante che ripercorre l’incredibile destino di una donna e della sua famiglia dispersa durante gli smottamenti politici e bellici del Novecento: dalla Rivoluzione d’ottobre alla crisi dei Paesi postsovietici. Così, senza mai alzarsi dalla scrivania, Natascha Wodin lascia che la Storia colmi a poco a poco i vuoti della memoria, imbarcandosi in un viaggio a ritroso fino alla città ucraina di Mariupol, da dove i suoi genitori vennero deportati come forza lavoro al servizio del Terzo Reich. "Veniva da Mariupol" è allo stesso tempo rielaborazione di una biografia incandescente e ricostruzione rigorosa di un crimine che ha segnato, nel silenzio dei popoli, milioni di individui: l’internamento dei lavoratori slavi. Tra false piste e colpi di scena Wodin restituisce un volto alle vittime rievocando personaggi memorabili. Una vicenda struggente che cambia rotta pagina dopo pagina dando forma a quella materia spesso inverosimile che è la realtà di ogni vita.
21,00

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