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Libri di Alessandra Coppola

Biografia e opere di Alessandra Coppola

Brucia l'eros. Milano, 1983. Una strage dimenticata

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
pagine: 192
Il 14 maggio del 1983 al cinema per adulti Eros di viale Monza divampa un incendio. Muoiono sei persone. Giorni dopo all’Ansa di Milano arriva un volantino in caratteri runici: l’attentato viene rivendicato dalla sigla neonazista Ludwig, che si è già attribuita otto omicidi a partire da quello di un nomade nel 1977 a Verona. È proprio nella “Bangkok in riva all’Adige”, la capitale italiana dell’eroina, che una frangia di estremisti di Ordine nuovo, invasata di studi esoterici, crea il “gruppo dei Maghetti”, la cellula da cui si staccano Marco Furlan e Wolfgang Abel, individuati come i responsabili del rogo. Ludwig però non è la follia morbosa di due amici, ma di una setta che fino al 1984 insanguina il nord Italia uccidendo nomadi, preti, omosessuali e prostitute, immaginando di punire i peccati dell’umanità per purificarla. Alessandra Coppola ricostruisce la vicenda muovendosi tra la fine degli anni di piombo e i giorni nostri, tra la Verona laboratorio dell’estrema destra e la periferia di Milano alla svolta degli ottanta e poi ancora la Milano di oggi, dove al posto del cinema Eros sorge la sede di una setta.
16,00 15,20

Democrazia o no? Vita politica nell’antica Atene

Libro
anno edizione: 2025
pagine: XII-196
La forma di governo ancor oggi più apprezzata, la democrazia, nacque ad Atene circa 2500 anni fa. Il suo fu uno sviluppo graduale, nel quale la creazione di cariche pubbliche e spazi politici comuni si affiancò sempre alla riflessione sul significato generale e sugli scopi di questo sistema di governo. I suoi valori base, a cominciare da quelli dell’uguaglianza e della partecipazione collettiva, divennero oggetto di convinti elogi ma anche di feroci critiche, di adattamenti e ripensamenti. «Democrazia» venne a indicare uno stile di vita, una forma di comportamento pubblico e privato i cui pregi ed eccessi offrivano ampia materia di dibattito. Non solo le speculazioni dei filosofi, ma anche le battute dei comici, lo stile retorico dei politici, i simboli e i valori condivisi alimentavano l’analisi e l’immagine pubblica del «governo del popolo».
18,00 17,10

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