La forma di governo ancor oggi più apprezzata, la democrazia, nacque ad Atene circa 2500 anni fa. Il suo fu uno sviluppo graduale, nel quale la creazione di cariche pubbliche e spazi politici comuni si affiancò sempre alla riflessione sul significato generale e sugli scopi di questo sistema di governo. I suoi valori base, a cominciare da quelli dell’uguaglianza e della partecipazione collettiva, divennero oggetto di convinti elogi ma anche di feroci critiche, di adattamenti e ripensamenti. «Democrazia» venne a indicare uno stile di vita, una forma di comportamento pubblico e privato i cui pregi ed eccessi offrivano ampia materia di dibattito. Non solo le speculazioni dei filosofi, ma anche le battute dei comici, lo stile retorico dei politici, i simboli e i valori condivisi alimentavano l’analisi e l’immagine pubblica del «governo del popolo».