Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Le Monnier Università: Studi

Tutte le nostre collane

Volontari della libertà. L'arruolamento nei Gruppi di combattimento a Empoli e in Valdelsa (1944-1945)

Libro
anno edizione: 2025
pagine: XVI-200
In questo volume si ricostruisce la vicenda dell’arruolamento volontario, tra gennaio e febbraio del 1945, nei Gruppi di combattimento: sei divisioni leggere del ricostituito Regio esercito – Cremona, Folgore, Friuli, Legnano, Mantova e Piceno –, autorizzate dagli alleati ad accompagnarli nell’ultima fase della campagna d’Italia. Adottando quale punto di osservazione la realtà dell’Empolese Valdelsa, da cui partono oltre 600 volontari, l’autore delinea con precisione il contesto in cui matura la decisione degli alti comandi di dar vita a queste formazioni e il ruolo svolto dai partiti riuniti nel CLN, in particolare dal Partito comunista, nel sollecitare e organizzare il reclutamento. Attraverso l’esplorazione di una varietà di fonti, in gran parte inedite, il volume si addentra, con rigore scientifico, nell’universo politico e emozionale che alimenta la scelta dei partenti, restituendo l’affresco di una esperienza esemplare che, insieme alla Resistenza, contribuirà a fornire al Paese, nella difficile partita diplomatica del dopoguerra, una credibilità che sembrava ormai irrimediabilmente compromessa.
20,00 19,00

Giudeofobia nell’impero romano?

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: VIII-360
L’«antisemitismo» ha una lunga storia che torna periodicamente di attualità. La caratteristica peculiare degli Ebrei, che deve essere messa in correlazione con la loro religione, ovvero la loro separatezza rispetto ad altri popoli e gruppi sociali, ha propiziato già nell’Antichità un atteggiamento di diffidenza nei loro confronti. Tuttavia, malgrado singoli momenti di criticità, e occasionali riferimenti ironici nella letteratura, non si arrivò a forme di avversione radicali, per le quali si deve attendere l’evoluzione del sentimento antiebraico nel cristianesimo medievale e quello di età contemporanea. Per questo il termine adottato nel libro, «giudeofobia», per sintetizzare le diverse prospettive dei contributi in esso raccolti, sembra adeguato.
35,00 33,25

Immaginare l'infinito. L'immaginazione spinoziana nella sua disposizione alla salvezza

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: XII-148
L’immagine può essere manipolazione, autorappresentazione o forma di conoscenza. Da sempre l’uomo ha generato e si è servito di immagini, che hanno ormai troppo spesso sostituito la parola, divenendo lo strumento privilegiato della comunicazione e sovvertendo la funzione primaria del discorso concettuale. Ma qual è la facoltà dell’uomo che genera immagini e rappresentazioni? L’immaginazione. Attraverso la filosofia di Baruch Spinoza, ci si addentra nei suoi funzionamenti e nella sua costante doppiezza. L’immaginazione è attivazione della sfera percettiva, che oggi sembra mettere sempre più fuori campo il concetto. All’uomo contemporaneo viene spesso implicitamente richiesto di diventare un essere esclusivamente percettivo. Ma l’immaginazione non ha forse anche una potenza e una forza che permettono una forma di salvezza?
15,00 14,25

A collector of prefectures. The inexorable rise of Sextus Petronius Probus

Libro
anno edizione: 2023
pagine: X-310
Per gestire le immense dimensioni del tardo Impero Romano, l'imperatore Costantino (306-337) lo divise in più prefetture pretoriane regionali. Queste vaste zone amministrative, comprendenti la Gallia, l'Italia, l'Illirico, l'Africa e l'Oriente, erano governate per brevi periodi da prefetti pretoriani che avevano sede all'esterno del palazzo imperiale. Nel IV secolo la prefettura dell’Illirico era il fulcro della difesa dell’impero. Quest'ultima fu messa a dura prova nel periodo 368-388, quando i Goti attraversarono il Danubio e la Gallia fu invasa. Durante questi vent'anni difficili, Valentiniano I e i suoi figli Graziano e Valentiniano II, confidarono nell'efficace ma discutibile amministrazione del prefetto Sesto Petronio Probo. Uomo adorato dai suoi clienti e odiato quasi da tutti, il potente senatore non solo dominò la scena politica, ma riuscì anche a fare qualcosa senza precedenti: detenere quattro volte la carica di prefetto del pretorio.
32,00 30,40

Silvio Spaventa, il Risorgimento e l’Italia unita. Storie, questioni, nodi (secoli XIX-XX)

Libro
anno edizione: 2025
pagine: XX-404
Il Risorgimento e l’Italia unita; i problemi e le opportunità dei decenni postunitari; i grandi mutamenti e le modernizzazioni; le questioni dello Stato e della politica; i nodi delle infrastrutture e della giustizia; e poi le eredità, le memorie, l’oggi: queste le prospettive di un volume che si propone come un autentico unicum nel panorama storiografico italiano. Nelle sue pagine, infatti, grazie all’impulso di un Comitato nazionale per il bicentenario della sua nascita nel 1822, si raccolgono studi, letture critiche, interpretazioni su tutti gli aspetti della complessa biografia personale e politica di uno statista come Silvio Spaventa, firmati da una trentina tra i massimi specialisti, in un ampio confronto interdisciplinare tra storici, giuristi, politologi, archivisti.
37,00 35,15

L'edificazione dell'italiano. Studi di linguistica storica

Libro
anno edizione: 2025
pagine: XIV-250
I quindici saggi che compongono il volume trattano diversi aspetti dei caratteri costitutivi dell’italiano, colti e analizzati nel momento della loro formazione, il che giustifica il titolo non convenzionale di «edificazione». Essi vanno visti come tappe di un percorso ideale che muove dalle origini remote della preistoria europea, procede attraverso l’accrescimento del lessico dal suo nucleo essenziale mantenuto in buona parte nel passaggio dal latino all’italiano, e si sofferma su alcuni tratti caratterizzanti, quali la formazione dei pronomi personali clitici, la dominanza della funzione topicale nella sintassi, la creazione di novità grammaticali peculiari. Attori di questo percorso sono alcune personalità demiurgiche (Dante, Boccaccio, Redi), di cui si descrivono e si valutano gli interventi; in particolare il pensiero linguistico di Dante offre l’occasione per un ripensamento dei progressi effettivi della linguistica moderna
22,00 20,90

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.