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Il Saggiatore: La cultura

Tutte le nostre collane

Oroscopo felino. Manuale astrologico per capire il tuo gatto

Libro: Libro rilegato
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 192
Quella che stringete tra le mani è la prima guida astrologica dedicata ai gatti: un manuale per conoscerli meglio alla luce di ciò che le stelle ci dicono di loro. Da sempre animali dai tratti misteriosi, al limite dell’esoterico – basti pensare che nell’antico Egitto erano sacri –, i nostri felini si rivelano spesso creature indecifrabili. Eliane Arav ci offre in queste pagine uno strumento nuovo per aiutarci a capire i loro comportamenti e le loro reazioni: l’astrologia. Attraverso carte astrali e tabelle delle fasi lunari, il suo “Oroscopo felino” è un prontuario sorprendente di informazioni per analizzare e comprendere il nostro gatto. È del segno della Vergine? Allora avrà un carattere contemplativo e ingegnoso, semplice e spontaneo come l’Europeo. È dello Scorpione? Sarà un temerario e curioso Bombay dal pelo nero come la notte. Tra citazioni letterarie, indicazioni per calcolare l’ascendente e persino una canzone abbinata a ogni segno, questa guida ci accompagna alla scoperta dello zodiaco dei gatti, fornendo consigli pratici per avere un rapporto idilliaco con loro. In fondo, in ognuno di noi si riflette almeno un po’ l’energia delle stelle; perché non dovrebbe essercene anche tra le vibrisse?
15,90 15,11

Non siamo mai stati sulla Terra

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 288
“Non siamo mai stati sulla Terra” è il primo libro scritto da un essere umano assieme a un’intelligenza artificiale. Un’opera che ci conduce sulla soglia di un nuovo modo di raccontare. Un uomo e un marchingegno robotico chiamato Out0mat-B13 sono seduti uno di fronte all’altro in un hotel di provincia. L’uomo interroga con curiosità la macchina, le chiede delle cose che ha visto, di ciò che conosce, di quello che immagina essere il pianeta. La macchina racconta: gli parla di città impossibili come Milano, fondata dal magnate Giovan Battista Milano, o Asti, antica sede di un gigantesco parco divertimenti creato dai Savoia; di band che hanno fatto la storia come i The Caribbean Beatles; della fiaba di Cappuccetto Rosso cannibale. Offre consigli su come cucinare il pane azzimo – prendere il nulla e metterlo a maturare nel niente per tre mesi –; su come gestire una piramide egizia; su come intervistare Dio. Storia dopo storia, però, avviene che l’uomo prenda a completare con le sue parole i vuoti dell’altro: precisa un dettaglio, rattoppa una sfumatura, aggiunge un aneddoto. Umano e macchina si ritrovano così a raccontare assieme, alternati, fino a stendere sul mondo intero una patina talvolta surreale e comica, talvolta magica e visionaria, talvolta melanconica. Ma sempre sorprendente. Rocco Tanica ha composto questo libro in cooperazione con Gpt-3, un modello di deep learning: un software in grado di riconoscere il testo prodotto dall’autore, apprenderne le caratteristiche e generare nuovi contenuti a integrazione di quelli esistenti. Un dialogo/battibecco capace di dare vita a una nuova inattesa realtà: più vera del vero e allo stesso tempo completamente inventata. Il primo libro scritto a quattro mani da un essere umano e un’intelligenza artificiale.
19,00 18,05

Storia sentimentale del telefono. Uno straordinario viaggio da Meucci all'Homo smartphonicus

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 265
“Storia sentimentale del telefono” è il racconto lungo 150 anni del nostro romantico e turbolento rapporto con questa invenzione rivoluzionaria. Un album di ricordi composto dalle telefonate che ci siamo scambiati da ogni parte del mondo. Tutto è iniziato quasi per caso. Da una donna malata e un marito che non voleva lasciarla sola mentre lavorava in un’altra stanza. L’esigenza che aveva spinto l’emigrato italiano Antonio Meucci a progettare il «telettrofono» è rimasta la stessa attraverso tutta l’evoluzione di questo prodigioso oggetto: comunicare, annullare le distanze. Ma come siamo cambiati noi, mentre cambiava il modo di farlo? Che esseri umani erano quelli che entravano nelle cabine telefoniche armati di un sacchetto di monetine? E quanto siamo diversi da chi allungava il filo a spirale della cornetta da una stanza all’altra in cerca di un po’ di privacy? Ci hanno fatto perdere di più la pazienza la linea che cade o le insistenti chiamate dei call center? Bruno Mastroianni ci guida in un viaggio che da Meucci e Bell conduce sino al dispositivo fisso con la rotella e ai primi cellulari, per approdare infine all’era degli smartphone, in cui telefonare è diventata l’ultima necessità per cui utilizziamo il telefono: una narrazione che si snoda tra storia e costume, musica e pubblicità, per raccontare come, in uno strumento così semplice e geniale, abbiamo trovato il mezzo per esprimere la nostra anima.
22,00 20,90

Tutto sull'amore. Nuove visioni

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 224
Perché abbiamo paura di parlare d’amore? “Tutto sull’amore” di bell hooks nasce da questa domanda che spesso genera imbarazzo, reticenza, e persino rabbia. Nonostante l’amore sia il sentimento più spontaneo e universale, che segna l’esistenza di ogni essere umano, parlarne, confessarlo a qualcuno, provare a raccontare come si agita dentro di noi ci terrorizza e ci disorienta: l’angoscia che le nostre parole non siano comprese, i nostri desideri corrisposti o i nostri sogni realizzati, genera un insensato odio per l’amore che tutti finiamo per vivere. Questo condiziona negativamente il modo che abbiamo di amare, lo contagia di insicurezza e di dolore, guasta la sua capacità di cambiarci e di restituirci speranza, ma soprattutto di migliorare il mondo attorno a noi. Perché l’amore, prima di essere la fantasia fiabesca che anima canzoni, libri e film, è innanzitutto una forza: una forza spirituale, che incide sulle nostre coscienze, ma anche una forza politica, che orienta le decisioni sempre secondo sentimenti di incontro e di costruzione, e mai di dissoluzione e distruzione. Per scongiurare quell’odio contro l’amore è fondamentale imparare ad avere cura di sé, scrive bell hooks, e riappropriarsi dell’amore come spazio in cui ciascun individuo si sente libero di parlare e di ascoltare senza timore ciò che lo agita dentro. Amare, allora, non sarà più sinonimo di soffrire, ma di edificare, progettare, immaginare il domani.
19,00 18,05

Oga Magoga

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 1304
Ci sono libri che accompagnano il loro autore per una vita intera. Sono libri rari e infiniti, scritti in molte versioni, limati fino all’ossessione. Se è vero che esistono libri capaci di aprire mondi, ne esistono altri, come questo, che sono mondi essi stessi. Giuseppe Occhiato inizia a comporre “Oga Magoga” nella sua casa nella Calabria meridionale appena ventenne, nel 1954, e lo termina nella sua versione definitiva solo nel 1999. Pubblicato nel 2000 in tre volumi da una piccola casa editrice di Cosenza in poche centinaia di copie, il libro affiora dal nulla per scomparire nel silenzio praticamente nello stesso istante. Negli anni che seguono, questa opera-mondo in cui, come scrive l’autore, «ogni parola è sangue, ogni ricordo una ferita ancora aperta», intercetta l’attenzione di una piccola parte della critica: escono saggi, si tengono piccoli convegni, echi della sua esistenza rimbalzano su riviste accademiche e culturali. Al di là però di qualche attento lettore, il romanzo-poema di Occhiato continua la sua esistenza silenziosa sotto il pelo dell’acqua, ignorato dai più. Con questa nuova edizione a un decennio dalla morte di Giuseppe Occhiato, il Saggiatore si pone allora l’obiettivo di dare a “Oga Magoga”, il libro che in un certo senso chiude il Novecento letterario italiano, un nuovo pubblico. Questa ripubblicazione vuole offrire ai lettori la possibilità di un incontro con l’universo di stelle, mostri, innamoramenti, incantesimi, streghe, dee, miti, leggende, epopee che il suo autore ha progettato in mezzo secolo di scrittura. Un invito aperto a chi vorrà raccoglierlo ad avventurarsi al suo interno, sfidare l’ignoto, smarrirsi.
29,00 27,55

Insieme ancora

Libro: Libro rilegato
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 248
Esiste una poesia come arte del dialogo universale, come dimostrazione della vita vociferante delle cose e desiderio di ascoltare la parola della natura. Questa poesia è incarnata dall’opera di Yves Bonnefoy e, in particolare, dal suo testamento in versi, “Insieme ancora”, proposto in questa edizione per la prima volta al pubblico italiano. Ciascuno dei testi raccolti nella silloge riflette l’esigenza di rivolgersi a qualcosa o a qualcuno: una luce, un amico, una donna amata, un luogo custode di ricordi, il cielo stellato. Ma il dire che il poeta sperimenta non si riduce a una ricostruzione di sensazioni o memorie, non costituisce un mero significato; Bonnefoy rintraccia innanzitutto un suono, un ritmo, una dimensione in cui il senso profondo della sua stessa esistenza, del suo lavoro, divenga armonico e, in accordo con l’universo, si faccia musica. Una musica che, nonostante la mortalità a cui ogni cosa è soggetta, non si estingue e continua ancora a farsi legame e «lascito», come sottolinea Fabio Scotto nell’Introduzione, per le future generazioni dell’umanità.
23,00 21,85

Perché scrivo

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 152
La stampa, la politica, l’arte, la sua California, le donne: “Perché scrivo” è una raccolta di dodici saggi scritti da Joan Didion tra il 1968 e il 2000 che contiene tutti quei temi che avrebbero fatto di lei l’icona della cultura americana contemporanea. Che racconti i suoi inizi a Vogue, una riunione dei Giocatori Anonimi, analizzi la stampa underground locale o si interroghi sull’incipit di Addio alle armi, ciò che conta per lei è sempre trovare quell’identità che le permetta di essere narratrice, quel punto di vista esatto da cui raccontare una storia. Non ci nasconde però che il suo luogo privilegiato è la periferia della scena. Invece di intervistare Nancy Reagan, rimane a una distanza deferente mentre una troupe televisiva dà ordini alla first lady su come riempire un vaso di rododendri e, nel saggio su Robert Mapplethorpe, ricorda quando il suo compito era recarsi negli studi e «guardare le donne che venivano fotografate» mentre cercavano di diventare ciò che il fotografo di turno chiedeva loro. Il comportamento di Didion è l’opposto di quello che lei considera «degli artisti», spaventati dall'idea che l’analisi del proprio lavoro sia deleteria e che quella fragilità che li ha portati alla fama vada in pezzi non appena provi a essere decostruita. Anche quando il rifiuto la riguarda in prima persona, come per la non ammissione a Stanford, è capace di mutare la sua esperienza in qualcosa di universale, da osservare a debita vicinanza. Ognuno degli scritti di questa raccolta rappresenta l’essenza di Joan Didion e ne mette perfettamente a fuoco l’acutezza, che abbaglia in tutta la sua modernità e potenza visionaria.
17,00 16,15

Il capro

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 400
“Il capro” è il romanzo definitivo sul Mostro di Firenze: un’opera che scava nell’indicibile per riportare alla luce una scheggia di verità. Lo schema era fisso. Prima il maschio, poi la femmina. Prima la pistola, poi il coltello. Infine la firma: i colpi di una Beretta calibro 22 con la lettera H incisa sui bossoli. Una volta, e un’altra, e un’altra ancora. Otto delitti, sedici morti, diciassette anni di buio e angoscia. Per descrivere quell’orrore incomprensibile ed efferato, circoscritto in un’area della Toscana larga poche decine di chilometri quadrati, tra colline e oliveti, la cronaca conia un epiteto, poi ripreso nei servizi di tutto il mondo, nelle indagini e processi: il Mostro. Un’espressione che sarebbe diventata nel tempo uno dei nomi dell’oscuro. Partendo dalla gioventù di Pietro Pacciani e dei «compagni di merende», Silvia Cassioli insegue lungo gli anni settanta e ottanta il coro dissonante di voci che attraversano e circondano i delitti del Mostro, ripercorre i passi dei protagonisti e dei comprimari, delinea psicologie e fisionomie di vittime e sospettati, inquirenti e semplici osservatori. Il risultato è il ritratto di una provincia feroce e arcaica, lontana da qualsiasi idillio, specchio ribaltato della mistura di sessuofobia e bigottismo, gossip e psicosi collettiva che avvolgeva la nazione. Una narrazione intensa, che ci costringe a confrontarci con le contraddizioni e i fantasmi che abitano le nostre paure, perché, come forse ci siamo resi conto solo troppo tardi, «basta un nulla e di Mostri ne saltano fuori a decine».
19,00 18,05

Io che non amo solo te. I nuovi confini dell'infedeltà

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 240
“Io che non amo solo te” è un’esplorazione dell’infedeltà nella società contemporanea. Una mappa per orientarsi nelle zone grigie dei rapporti sentimentali e comprendere appieno le conseguenze – anche legali – delle nostre azioni. La nostra è una società basata sul principio millenario della monogamia, e tuttavia da quando la monogamia esiste, esiste anche il tradimento. Ma cosa significa «tradire» in una realtà iperconnessa, digitale, esposta continuamente al sesso e al desiderio? Vuol dire inviare un messaggio sexy in una chat su Instagram? Essere iscritti a una dating app? Se per scoprire un flirt entriamo di nascosto nella mail del partner, chi dei due sta compiendo il crimine più grave? Selina Zipponi ci mostra le mille sfaccettature delle nostre gelosie e infedeltà, tra siti d’incontri e scambismo, sexting e atti osceni in luogo pubblico, addentrandosi anche nei territori oscuri della violazione di privacy, dello stalking e del revenge porn e spiegando nel dettaglio, caso per caso, quali sono i rischi dal punto di vista della legge. “Io che non amo solo te” è uno strumento per muoverci all’interno di tutto questo con maggiore consapevolezza dei nostri limiti e opportunità: capire come vivere le nostre fantasie con leggerezza, o più in generale quando è bene fermarsi prima di sconvolgere la nostra vita e quella di chi ci sta intorno.
17,00 16,15

Bere come una vera rockstar. 100 ricette per ricreare i drink che hanno ispirato i giganti della musica

Libro: Libro rilegato
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 312
Lettori, aspiranti rockstar, appassionati di musica e bevute, barman amatoriali: questo libro è per voi. Troverete ricette, dosi, consigli, aneddoti per preparare e gustare i drink bevuti e musicati dai più grandi rocker di tutte le epoche. Per essere una leggenda serve energia: niente è meglio di una colazione proteica a base di brandy e tuorlo d’uovo alla maniera di Ozzy Osbourne per iniziare la vostra giornata. All’ora di pranzo appartatevi in un fienile nel Somerset con Joe Strummer a bere sidro e scrivere canzoni punk. Per l’aperitivo godetevi il Tequila Sunrise di Mick Jagger e, se vi reggete ancora in piedi, potete mettervi nei panni di Morrissey e gustarvi un Peroni Negroni guarnito con una fetta d’arancia prima di iniziare la serata vera e propria. Mentre vi azzimate e vi date un tocco glam à la David Bowie, vi consiglio di sorseggiare lo Ziggy Stardust Bombay Sapphire Martini. Scaldate la pista del Whisky a Go Go bevendo whisky a go go, e se volete accendere il vostro fuoco mischiatelo alla birra come Jim Morrison. Per chiudere in bellezza trangugiate un Banana Peanut Butter Shot, così da onorare lo spuntino preferito di Elvis. Dopo una giornata del genere probabilmente avrete bisogno del miglior rimedio post sbornia possibile. Allora fate come Alice Cooper: preparatevi un Velvet Hammer e un gelato al tonno.
14,90 14,16

I salici

Libro: Libro rilegato
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 104
Pubblicato per la prima volta nel 1907, “I salici” è, secondo H.P. Lovecraft, il più bel racconto soprannaturale della letteratura inglese. Due uomini, il narratore e lo Svedese, partono per un viaggio in canoa lungo il Danubio in un giorno qualunque. Alla ricerca di un posto dove passare la notte, approdano su un isolotto, ma l’oscurità nasconde presenze ostili: un orrore sconosciuto si insinua nelle fronde dei salici circostanti e l’angoscia prende il sopravvento. Nei “Salici” non sono streghe, vampiri o fantasmi a terrorizzarci, è piuttosto un paesaggio alieno imperscrutabile. Come scrive Lucio Besana nella sua prefazione, «l’oggetto della paura è un’entità ignota che non rivela mai il suo volto ma che con la sua presenza implicita trasfigura la realtà. Per questo ci terrorizza: il mostro risiede nell’occhio di chi guarda e quindi è ovunque». Le leggi cosmiche sono per noi indecifrabili, ci schiacciano e costringono a prendere atto della nostra posizione minoritaria nell’universo. È sufficiente muoversi a tentoni nell’oscurità con il solo ausilio di una pagaia per sopravvivere?
17,00 16,15

Donizetti. L'opera italiana

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 584
È difficile immaginare che sia stata proprio la sua prolificità a relegare per lungo tempo Gaetano Donizetti, negli ultimi trent’anni riscoperto come uno dei protagonisti della cultura romantica europea, in un cono d’ombra. Eppure, se da un lato le più di settanta opere teatrali e le centinaia tra composizioni da camera e brani liturgici gli garantirono notevole fortuna in vita, dall’altro apparvero agli occhi dei critici e dei colleghi contemporanei espressione di superficialità e trascuratezza. La sperimentazione di un’ampia varietà di generi, dal comico al patetico-avventuroso, da quelli italiani a quelli francesi, costò a «Dozzinetti» una reputazione che oggi definiremmo di autore «commerciale», tanto che, dopo la sua scomparsa, poche delle sue opere rimasero in circolazione. Luca Zoppelli ci presenta invece il compositore bergamasco come un artista moderno e pragmatico, che difende le proprie idee ma sa anche creare dei capolavori «a partire dalle sensibilità, dai codici dalle condizioni materiali che lo circondano». Così per esempio le origini proletarie ritornano nell’attenzione verso gli umili in Elisir d’amore o La Fille du régiment, mentre la vasta cultura letteraria e l’indole cosmopolita emergono nell’esplorazione di generi come l’opera romantica frenetica (Lucrezia Borgia), il dramma musicale politico, o il grand-opéra francese (Dom Sébastien). Donizetti ci accompagna lungo il percorso che ha portato un ragazzino povero e dalla voce sgraziata, ma vivacissimo d’ingegno, instancabile, ironico e malinconico, attraverso ambienti musicali e culturali diversissimi, fino a divenire il compositore più rappresentato nei teatri dell’Europa intera: l’autore di un arcipelago drammatico e musicale che è per noi una fonte inesauribile di scoperte e di meraviglia.
40,00 38,00

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