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Il Mulino: Studi e ricerche

Tutte le nostre collane

L'invasione immaginata. Futuro, guerra e conflitto sociale in Europa (1871-1914)

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 176
Alla fine del XIX secolo, il pensiero nazionalista si intrecciò con l'idea di guerra e di repressione, modellando un «noi» compatto contrapposto a un «loro» da combattere e legittimando società gerarchiche, militarizzate e profondamente razziste. Questo nesso spiega tanto la brutalità della Prima guerra mondiale quanto l'ascesa dei regimi fascisti. La guerra, prima di essere combattuta, era già stata narrata, alimentando paure, paranoie e fantasie di potenza. Francesco Casales ricostruisce come, tra il 1870 e il 1914, i romanzi d'invasione - veri e propri best-seller internazionali da migliaia di copie - si siano trasformati in potenti strumenti di propaganda, capaci di plasmare l'immaginario collettivo e di influenzare le politiche militari e sociali di molti paesi europei. La creazione costante di una minaccia esterna servì così a giustificare l'esigenza di un ordine politico repressivo e autoritario, fondato sull'idea di una superiorità razziale e culturale da difendere a ogni costo.
19,00 18,05

Il pianificatore. Economia, politica e potere in URSS

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 320
Definito «stratega della vittoria economica» dell'URSS nella Seconda guerra mondiale, Nikolaj Voznesenskij diresse la pianificazione sovietica, ne fu uno dei principali teorici e collaborò direttamente con Stalin. Eppure, fuori dagli ambienti specialistici, il suo nome resta poco noto: travolto dalle purghe, fu giustiziato nel 1950. Questo libro ricostruisce la biografia politica di Voznesenskij, offrendo al contempo uno sguardo sul contesto politico, economico e ideologico dell'epoca. La sua parabola esemplare illumina le complesse dinamiche del potere nell'URSS staliniana e aiuta a comprendere l'evoluzione del sistema sovietico fino alla perestrojka di Gorbacëv, che ne segnerà il definitivo tramonto.
32,00 30,40

L'Italia e la bomba. Letteratura nell'era nucleare

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 224
Nel secondo dopoguerra l'avvento del nucleare fa sentire con forza la propria presenza nella società e nel dibattito culturale del nostro paese. L'autrice segue il filo rosso della questione nucleare nella letteratura italiana del Novecento, soffermandosi in particolare sui romanzi e gli scritti di Italo Calvino, Elsa Morante, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini e Leonardo Sciascia. Lucidamente consapevoli della miscela geopolitica di implicazione e marginalità in cui era invischiata l'Italia, questi grandi protagonisti della nostra scena culturale affrontano le inquietudini dell'era nucleare attraverso un'ampia gamma di forme sperimentali, che si accostano alla rilevanza metafisica del tema con modi spesso allusivi e obliqui. Liquidate di frequente come disimpegnate, deboli o persino giocose, le loro opere reclamano invece una lettura politica, utile a riconoscerne l'incessante confronto con i paradossi dell'era atomica.
24,00 22,80

Le socialdemocrazie in transizione. Una storia internazionale degli anni Settanta

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 312
Nel trentennio successivo alla fine della Seconda guerra mondiale, i socialdemocratici europei furono tra i protagonisti di una stagione di sviluppo economico e sociale senza precedenti nella storia del continente. Quella fase, tuttavia, è da tempo esaurita. Concentrandosi sugli anni Settanta del Novecento, questo volume esamina le analisi e le risposte che i socialdemocratici proposero di fronte alla crisi degli equilibri politici ed economici postbellici, all'accelerazione dei processi di globalizzazione e all'ascesa dei paradigmi neoliberali. I socialdemocratici provarono a definire modelli innovativi di governo della globalizzazione, aggiornando e rilanciando la loro tradizione internazionalista. Si confrontarono a questo scopo con attori diversi, dai rappresentanti della potenza egemone statunitense a quelli di un Sud globale in fermento. Ricostruendo queste vicende, attraverso una ricerca condotta in numerosi archivi europei e statunitensi, Michele Di Donato propone un'interpretazione originale della crisi delle socialdemocrazie e delle alternative all'ascesa globale del neoliberalismo.
28,00 26,60

Comunicare e partecipare durante una pandemia. Il caso italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 232
Concentrando l'attenzione sulla pandemia da Covid-19, il volume offre un'analisi approfondita su temi quali partecipazione, istituzionale e dal basso, democrazia partecipativa e deliberativa, comunicazione della scienza e del rischio. L'esame del caso italiano è basato su dati empirici di tipo qualitativo interpretati alla luce delle più aggiornate teorie sociologiche e politologiche. Ne deriva un'analisi che sviluppa contenuti di rilievo per dibattiti più ampi in merito ai movimenti sociali, alla cittadinanza attiva, alla partecipazione e alla comunicazione contemporanee. Il libro individua i processi e le visioni che hanno caratterizzato l'attività della società civile durante l'emergenza sanitaria, considerati all'interno di un contesto di crisi fortemente influenzato dall'attività di altri attori, specificamente la politica, i media e gli esperti.
24,00 22,80

L'invenzione dell'intreccio. La svolta medievale nell'arte narrativa

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 200
L'intreccio di molte linee narrative in simultanea è una svolta fondamentale nella storia della letteratura e in particolare nell'elaborazione della fortunata forma che chiamiamo «romanzo». Senza quella innovazione, non avremmo forse mai avuto opere come «I miserabili» o «Guerra e pace». È nei testi del ciclo del Graal - dunque nella Francia del Duecento - che viene adottata per la prima volta e poi perfezionata questa tecnica rivoluzionaria destinata a influenzare autori come Ariosto o Malory, e a imporsi poi definitivamente nella tradizione narrativa europea. Ma come e perché ha avuto origine questa svolta? Grazie a un'indagine congiunta sui fronti dell'analisi letteraria, della filologia e della storia culturale, l'autore avanza un'ipotesi originale, che chiama in causa un mutamento di prospettiva intervenuto nel pensiero storiografico medievale.
22,00 20,90

L'orologio del potere. Stato e misura del tempo nell'Italia contemporanea 1749-1922

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 258
Chi decide che ora è? E chi governa l'orario che deve valere per tutti? Il tempo ha svolto un ruolo fondamentale nella globalizzazione del XIX secolo - dalla diffusione del capitalismo alla rivoluzione dei mezzi di comunicazione di massa - ma a lungo è stata sottovalutata la riflessione sul tempo come oggetto di conflitto politico. Filippo Triola affronta la storia del rapporto tra il potere politico e la misura del tempo nell'Italia contemporanea, dalle campagne contro l'«orologio italiano» cominciate alla metà del Settecento, all'introduzione dell'«ora legale estiva» durante la Prima guerra mondiale. In questo percorso si sviluppa la grande cesura storica della rivoluzione del tempo pubblico moderno che si caratterizza per l'affermazione della sovranità cronometrica, l'orario unificato e l'organizzazione globale dei fusi orari.
24,00 22,80

Genere e accademia. Carriere, culture e politiche

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 408
Nonostante nelle università il numero delle studentesse abbia superato quello degli studenti, e a dispetto dei migliori risultati ottenuti, le donne restano sottorappresentate nelle carriere accademiche e negli organi di governo degli atenei. Quali sono gli ostacoli e i processi che rendono più difficile per le donne entrare in modo stabile nell'accademia e raggiungere le posizioni apicali? Frutto di una ricerca di respiro nazionale sugli intrecci tra percorsi accademici, genere e politiche in Italia, il volume affronta la questione delle ostinate disparità di genere nelle carriere, dal reclutamento alla stabilizzazione e agli avanzamenti alle posizioni di vertice. Combinando vissuti individuali, dimensione organizzativa e processi di governance, la prospettiva multidimensionale dell'analisi fa luce su un quadro inedito delle disparità di genere in accademia e dei processi che contribuiscono a riprodurle, rintracciabili sia nel persistere di pratiche e modelli di genere tradizionali, sia nei nuovi assetti universitari.
32,00 30,40

Urbano II e l'Italia delle città. Riforma, crociata e spazi politici alla fine dell'XI secolo

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 319
La ricerca storica è fatta, sovente, d'intuizioni. La specializzazione degli studi ha contribuito a complicare la comprensione di fenomeni fortemente interrelati: «riforma ecclesiastica», «crociata» e «comune» riguardano allo stesso modo i secoli XI e XII (e non solo quelli, ovviamente), eppure, quasi mai s'è tentato d'instaurare fra loro qualche relazione. L'obiettivo di questo libro è ricostruire il contesto in cui operò Urbano II ridefinendo il significato stesso di crociata alla luce del suo epistolario. In tal modo ci si propone di comprendere se e in che misura il bando d'una spedizione militare in Oriente - funzionale all'affermazione del primato petrino - abbia avuto un ruolo nel favorire, all'interno del Regnum Italiae, quel moto di progressivo affrancamento delle strutture politiche cittadine dall'assetto ereditato dall'età carolingio-ottoniana che avrebbe dato linfa al fenomeno comunale.
28,00 26,60

Morire all'italiana. Pratiche, riti, credenza

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 384
Nel drammatico contesto creatosi durante la lunga stagione della pandemia, l'esperienza della morte è ascesa agli onori delle cronache quotidiane. Ma che cosa sappiamo davvero del rapporto di noi italiani con la morte? La temiamo o ne esorcizziamo la presenza incombente? Con quali sentimenti e con quali forme ci prepariamo ad affrontare la fine della vita, nostra e dei nostri cari? Quali sono i gesti e le pratiche che ci accompagnano al trapasso, al commiato, al lutto, alla sepoltura? Grazie ai risultati emersi da un'indagine ad ampio spettro su un campione rappresentativo della popolazione e da una serie di interviste sulle esperienze dirette di italiane e italiani, il volume colma una lacuna negli studi sulla società italiana contemporanea, offrendo al lettore un affresco inedito e a tratti sorprendente della cultura del morire nel nostro paese.
29,00 27,55

L'epurazione mancata. La magistratura tra fascismo e Repubblica

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 344
Tra la fine del fascismo e l'inizio della Repubblica molti magistrati furono sottoposti al giudizio delle Commissioni di epurazione antifascista per valutare se fossero adeguati a servire le nuove istituzioni democratiche. In primo piano i giudici maggiormente compromessi con il regime, posti a capo dell'ordine giudiziario, nel Tribunale speciale per la difesa dello Stato o nel Tribunale della razza, ovvero nella Repubblica sociale italiana. Gli stessi magistrati, passati per lo più indenni dai farraginosi meccanismi epurativi, si ritrovano dopo poco tempo ai vertici della Corte di cassazione, delle Corti d'appello, o con importanti incarichi ministeriali, o addirittura nella Corte costituzionale, avendo di fatto stilato un vantaggioso compromesso con i nuovi governanti. Un affresco ricco di particolari, da cui emerge come i conti con il passato fascista non furono mai veramente compiuti nella Repubblica, che partì gravata da una pesante eredità autoritaria, destinata a produrre i suoi effetti sino agli anni Sessanta.
32,00 30,40

L'eroe criminale. Giustizia, politica e comunicazione nel XVIII secolo

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 161
Il frate agostiniano Leopoldo di San Pasquale fu condannato a Napoli nel 1757 per eresia, frode e scandali sessuali. Dopo sei anni di prigionia tornò in libertà e raccontò di essere stato torturato e «seppellito vivo». Grazie anche ad astuti avvocati, il caso suscitò grande interesse, trasformandosi in uno specchio dei sentimenti, delle paure, delle aspirazioni e dei conflitti che attraversavano il corpo sociale, e dividendo il popolo in due fazioni: innocentisti e colpevolisti. La vicenda di questo eroe picaresco - oggi dimenticato - viene riportata alla luce da Pasquale Palmieri attraverso uno spoglio arguto e capillare delle fonti, manoscritte e a stampa, di carattere popolare e colto, e diventa l'occasione per riflettere sui racconti di giustizia, sulla tradizione romanzesca italiana prima di Manzoni, sul rapporto fra potere politico e opinione pubblica nel Settecento.
15,00 14,25

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