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Libri di Michele Di Donato

Biografia e opere di Michele Di Donato

Le socialdemocrazie in transizione. Una storia internazionale degli anni Settanta

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 312
Nel trentennio successivo alla fine della Seconda guerra mondiale, i socialdemocratici europei furono tra i protagonisti di una stagione di sviluppo economico e sociale senza precedenti nella storia del continente. Quella fase, tuttavia, è da tempo esaurita. Concentrandosi sugli anni Settanta del Novecento, questo volume esamina le analisi e le risposte che i socialdemocratici proposero di fronte alla crisi degli equilibri politici ed economici postbellici, all'accelerazione dei processi di globalizzazione e all'ascesa dei paradigmi neoliberali. I socialdemocratici provarono a definire modelli innovativi di governo della globalizzazione, aggiornando e rilanciando la loro tradizione internazionalista. Si confrontarono a questo scopo con attori diversi, dai rappresentanti della potenza egemone statunitense a quelli di un Sud globale in fermento. Ricostruendo queste vicende, attraverso una ricerca condotta in numerosi archivi europei e statunitensi, Michele Di Donato propone un'interpretazione originale della crisi delle socialdemocrazie e delle alternative all'ascesa globale del neoliberalismo.
28,00 26,60

I comunisti italiani e la sinistra europea. Il PCI e i rapporti con le socialdemocrazie (1964-1984)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 295
L'Italia è l'unico paese occidentale dove il rappresentante principale della sinistra, per tutta la durata della Guerra fredda, è stato un partito comunista. Per quanto "anomala", tuttavia, la sinistra italiana agiva in un contesto di relazioni e influenze europee e internazionali. Basato su una vasta raccolta di fonti archivistiche in Italia e all'estero, il libro ricostruisce la rete di rapporti intessuta dal PCI con le maggiori socialdemocrazie europee a partire dagli anni Sessanta del Novecento. Sono analizzati così il tentativo del PCI di allargare i propri riferimenti internazionali e la propria cultura politica, ma anche i limiti di questo impegno e le contraddizioni che esso aprì nel partito, i contenuti del dialogo con i partiti socialdemocratici e i giudizi e le iniziative di questi ultimi nei confronti dell'Italia e della sinistra italiana. Il percorso del Partito comunista italiano è esaminato alla luce di una storia più ampia, che riguarda le relazioni internazionali negli anni della Guerra fredda e il principio della crisi del comunismo; la trasformazione degli equilibri economici e politici dell'Europa occidentale, con la fine dell'"età dell'oro" del capitalismo, e la sfida che essa pose a tutte le sinistre; lo sviluppo, i cambiamenti e l'eredità dell'internazionalismo e dell'azione europea di comunisti e socialdemocratici.
32,00 30,40

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