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Franco Angeli: Temi di storia

Tutte le nostre collane

L'età di Thomas Paine. Dal senso comune alle libertà civili americane

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 320
Paine parlò e scrisse nella sua epoca come un rivoluzionario planetario. Egli affermò l'aspirazione a una società più eguale per tutti, visse per il calore delle azioni umane e si mobilitò in prima persona contro le fredde gerarchie del potere degli Stati. Fu uno scienziato delle idee impegnato a determinare il significato del senso comune e definire i principi alla base dei diritti dell'uomo, ma anche un migrante sempre alla ricerca di un paese che gli garantisse il rispetto dell'uguaglianza e della libertà. Un gruppo di autori americani ed europei si interroga da un lato sul percorso intellettuale di Thomas Paine nella sua epoca, dall'altro si confronta con l'attualità del suo pensiero politico. Dai saggi emerge una vita complessa e avventurosa che terminò in povertà nella città di New Rochelle, a nord di New York, in una piccola casa dove rimase solo e abbandonato. Egli morì dunque dimenticato nella nuova nazione. Tuttavia, i suoi scritti continuarono a parlare alla gente comune così come alle leadership americane. Le sue parole sono state riprese da intellettuali e artisti, da un presidente repubblicano come Ronald Reagan e da uno democratico come Barack Obama. Ma Paine non è stato soltanto un patriota americano, bensì un cittadino del mondo: un sostenitore dei principi democratici, critico delle differenze di potere e denaro, un difensore delle libertà civili.
35,00 33,25

In salute e in malattia. Le leggi sanitarie borboniche fra Settecento e Ottocento

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 176
I Regni di Napoli e di Sicilia sono stati un vasto laboratorio di istituzioni giuridico-sanitarie stratificatesi nel quadro di un'unione che racchiude consonanze conservando un'irriducibile complessità. Al suo interno, l'aspirazione riformista impronta il processo evolutivo delle norme sulla salute a fronte delle nuove teorie mediche, sovente scandito da vani tentativi di fronteggiare l'emergenza anche dopo che l'unità nazionale si è compiuta. Questo libro ricostruisce l'identità dell'azione di tutela della salute in una prospettiva di lungo periodo ed il mutevole rapporto tra le sue componenti nonché l'alterno gioco di richiamo al passato e distacco dal medesimo senza indulgere all'abusato mito ideologico di un'essenza intrinseca alle antiche istituzioni in grado di assicurarne la permanenza nel tempo; mostra al contrario come la sanità sia sempre stata, a fronte dell'aspirazione dei governi di operare la reductio ad unum d'una normativa assai risalente e ricca di contaminazioni, il prodotto di processi molteplici. Identità che, lungi dall'essere stabile, appare destinata a mutare anche in futuro com'è mutata profondamente nei secoli passati mentre i contorni storici di un secolare patrimonio giuridico si dissolvono confluendo nella imponente legislazione unitaria di fine Ottocento. Inscindibile dal fattore umano.
24,00 22,80

Città e dintorni. Trasformazioni e identità in età contemporanea: Roma a confronto

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
Sotto osservazione oggi, più che mai, il rapporto tra le città e il loro territorio di riferimento: un rapporto da sempre non lineare, insieme intenso e conflittuale, che dal XIX secolo tende progressivamente a sbilanciarsi in un'unica direzione, sopraffatto dalle esigenze del polo primario. Qui si è provato ad osservare tale relazione dal punto di vista del più "debole", ponendosi la domanda di cosa abbia significato, in età contemporanea, essere i "dintorni" di un grande centro urbano in espansione per società locali già presenti e attive storicamente e, comunque, per un territorio da tempo abitato. Fuoco dell'analisi è Roma, ma nel confronto con altri modelli urbani, sia italiani (Torino, Milano, Napoli) che europei (Parigi, Londra, Berlino, Vienna, Madrid). Confronto da cui emerge in evidenza tutta la singolarità del suo caso: una prerogativa, questa, sempre evocata parlando di Roma, ma che la lente della ricerca e l'esempio di altre realtà coeve sostanziano. Offrendo anche spunti di riflessione per dare senso e forma al futuro.
25,00 23,75

Un secolo di turismo in Liguria. Dinamiche, percorsi, attori

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 176
La Liguria turistica viene spesso identificata con la formula "seconda casa, sdraio e ombrellone", uno stereotipo che riflette l'evoluzione del settore negli ultimi decenni, quando, dimostrando poca propensione a innovare, ha finito per ripiegare su un turismo di rendita. Questa immagine, piatta e statica, è in netto contrasto con quanto avvenuto nel primo secolo di storia turistica della regione, caratterizzato invece dalla presenza di operatori dinamici, di diversa provenienza, che hanno effettuato consistenti investimenti in infrastrutture e promozione del territorio e grazie ai quali molte località della Riviera sono riuscite ad affermarsi sul mercato nazionale e internazionale. Il volume ricostruisce l'evoluzione storico-economica del turismo ligure dagli anni quaranta dell'ottocento alla seconda guerra mondiale e si focalizza su tre casi di studio che, alla luce delle caratteristiche quantitative e qualitative della domanda e del ruolo giocato dagli attori privati e pubblici nella costruzione dell'offerta, ne testimoniano la varietà e ricchezza di percorsi.
23,00 21,85

Al cliente lettore. Il commercio e la censura del libro a Parma nell'epoca farnesiana 1545-1731

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 384
Attraverso la ricostruzione analitica di venti botteghe "a forma di libraria" il volume offre uno spaccato della produzione e del commercio editoriali della Parma d'età farnesiana (1545-1731). Come i clienti "parmeggiani" d'allora che affollavano la piazza grande cittadina, veniamo attirati dai libri esposti sui banconi fuori dalle botteghe. All'interno si presentano ai nostri occhi "quinterni" ben rassettati grandi e piccoli, stampe con immagini sacre, risme di carta di ogni tipo, lunari e calendari, "abachini", "donati", "calepini", "uffici della Madonna", "breviari", raccolte di lettere e di rime, commedie, romanzi e costosi trattati in foglio per gli studenti di tutte le facoltà universitarie: medicina e farmacopea, teologia e diritto, filosofia e astronomia. Se guardiamo con attenzione, troviamo anche qualche libro proibito o "sospeso" dai cardinali del S. Ufficio o dell'Indice.
34,00 32,30

Spedalità rurale. I registri degli infermi dell'ospedale Managu di Siddi (1860-1890)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 224
Gli studi sulla storia della sanità e degli ospedali in particolare, che si sono moltiplicati nel corso degli ultimi anni, hanno concretizzato un "felice connubio" fra archivisti e storici teso alla valorizzazione di quelle carte che custodiscono la memoria delle modalità con cui è stato affrontato, nelle diverse epoche, il problema della salute e della malattia. Si deve però constatare che esse restituiscono, il più delle volte, informazioni legate ai soli ambiti amministrativi e contabili: un panorama per molti desolante nel quale emerge, però, l'integrità dell'archivio di un piccolo ospedale rurale sorto nel 1848 nel villaggio di Siddi in Sardegna. Custodito in una cassa dimenticata e riemersa dalla polvere dopo quasi cento anni, l'archivio dell'Ospedale Managu si presenta, infatti, sorprendentemente integro, ricco proprio di informazioni inerenti l'assistenza ai malati, che in altre località e per lo stesso periodo non esistono più. La certezza che lo studio di questa documentazione potrà portare un contributo importante agli studi della storia della sanità moderna italiana, ha indotto l'autrice a privilegiare, in questa fase, l'edizione dei Registri generali degli infermi, che, all'interno dell'archivio, aprono la corposa serie Assistenza.
29,00 27,55

Cultura storica antiquaria, politica e società in Italia nell'età moderna

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 336
Le ricerche che si presentano in questo volume sono i contributi innovativi sulla vitalità culturale, sociale e politica dell'antiquaria settecentesca, che seppe tessere al suo interno filosofia e storia della natura, storia dell'antichità sotto ogni profilo (dalle lingue alle leggi e ai costumi), filologia, archeologia e antropologia. Le rivisitazioni e reinvenzioni del topoi dell'antico non offuscano, infatti, il fascino esercitato nei secoli, ma suggeriscono di prendere coscienza di nicchie finora tralasciate, dove non si perpetua lo splendore delle mirabilia, ma la convivenza con l'antico anima programmi politici, si offre a modello di virtù civile, di riforme giuridiche, di rinascimenti devozionali, di orgogli municipali. La cartografia, la storia dell'editoria, la storia della Chiesa, l'etimologia, la numismatica, i diari di viaggio e le carte dei registri di polizia sono strumenti inediti e non ingombranti, che mettono a fuoco la complessità di percorsi disciplinari, la varietà di approcci cronologici e di spazi indagati a più voci. Non mancano ampi saggi sulle collezioni museali che tornano in veste di laboratori culturali, concepiti dai possessori come insieme di documenti materiali per le loro ricerche e nei quali la passione per la raccolta degli oggetti, siano essi antichi, moderni o pertinenti alle produzioni naturali, si coniuga con quella per l'osservazione e la sperimentazione.
38,00 36,10

Mary Tibaldi Chiesa. La prima donna repubblicana in Parlamento tra cooperazione internazionale e mondialismo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 304
Prima donna ad essere eletta tra le fila del Partito repubblicano, Mary Tibaldi Chiesa, nel corso di tutta la sua attività politica, rimase sempre fedele agli ideali mazziniani e cattaneani ereditati dal padre Eugenio Chiesa, fiero oppositore del regime di Mussolini e punto di riferimento di tutta la sua esistenza. L'Italia repubblicana, per lei, aveva l'onere di seguire gli insegnamenti di questi due padri del Risorgimento, convinta com'era della compatibilità del loro magistero. Europeista e mondialista, riteneva indispensabile il superamento della dimensione statale e l'istituzione di una federazione internazionale, idonea a offrire adeguate risposte alle nuove esigenze dei popoli. Le scelte compiute dalle grandi potenze, al termine del secondo conflitto mondiale, non la convincevano poiché non favorivano la cooperazione internazionale e impedivano all'Organizzazione delle Nazioni Unite di divenire il primo nucleo di un'Assemblea costituente mondiale, nella quale accanto ai delegati dei vari governi avrebbero dovuto sedere i rappresentanti della società civile. Certa dell'impellente necessità del disarmo universale, confidava nelle capacità delle donne, che potevano stimolare, con il loro impegno politico, i mutamenti istituzionali. Senza venir meno ai suoi doveri famigliari, la donna aveva il diritto di ricoprire ruoli di rilievo nella sfera pubblica: si batté così per il suo ingresso in magistratura così come per il suo accesso alla carriera diplomatica.
35,00 33,25

Scritture migranti uno sguardo italo-spagnolo. Escrituras migrantes: una mirada italo-española. Ediz. italiana e spagnola

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
Le più recenti sintesi sullo sviluppo della cultura scritta concordano nell'assegnare ai processi migratori del XIX e XX secolo un ruolo fondamentale per la diffusione della scrittura fra grandi masse scarsamente alfabetizzate. La corrispondenza e i diari dei migranti consentono uno sguardo comparato sulle testimonianze popolari, delineando un comune orizzonte metodologico di cui il lavoro intende dar conto attraverso alcune esperienze di ricerca dell'Archivio Ligure della Scrittura Popolare di Genova e della Red de Archivos e Investigadores de la Escritura Popular.
27,00 25,65

I mestieri e la città. Le corporazioni veronesi tra XV e XVIII secolo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 160
Nel corso degli ultimi decenni la storiografia si è a più riprese interessata alle corporazioni d'arte, interrogandosi sul ruolo da esse effettivamente rivestito nelle società di antico regime. Analisi comparative, studi di singoli casi, approfondimenti su materiali processuali e normativi stanno poco a poco ricostruendo un'immagine assai diversa da quella tradizionalmente attribuita a tali organismi. In questo filone di studi si colloca anche il presente volume che, attraverso lo spoglio di un ampio e variegato materiale d.archivio, prende in esame diversi aspetti della vita corporativa italiana tra XVI e XVIII secolo. Punto di partenza di tale analisi è la città di Verona: le revisioni statutarie, le liti tra corporazioni e con le autorità cittadine e veneziane vengono lette ed interpretate in chiave comparativa, attraverso l'utilizzo di un.ampia e puntuale bibliografia relativa all.intera Penisola. L'autrice si concentra, in particolare, sulle metodologie di definizione degli ambiti d'azione delle singole arti e sulle modalità attraverso le quali le stesse tentarono di negoziare spazi e prerogative nei confronti di altre corporazioni, ma anche della città e dei rappresentanti del potere centrale. Un'attenzione particolare è stata inoltre dedicata alla descrizione della ricchezza delle singole compagnie e alla gestione della stessa, proponendo in tal modo un inedito punto di vista sulla vita delle arti.
21,50 20,43

La costruzione di un'Europa del lavoro. La Commissione per gli affari sociali dalle origini all'applicazione del Trattato di Roma (1953-1960)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 224
La consapevolezza dei limiti e delle ristrette prospettive dell'Europa "sociale" - rispetto anche alle attuali esitazioni che pongono in discussione il futuro stesso della costruzione comunitaria europea - ha indotto ad affrontare peculiarmente gli aspetti sociali dello sviluppo economico europeo, indagando le attività di una singolare Commissione istituita dai sei Paesi che gettarono le fondamenta dell'odierna Unione dei Venticinque. Lo studio che confluisce in queste pagine, pur preliminare, consente di sostenere come anche a livello europeo il lavoro presentasse aspetti di disimpiego: per i sei Paesi membri della Ceca e della prima Cee si sarebbe dunque trattato di una questione comune, della quale emergevano tuttavia matrici differenti. La fonte prevalentemente adottata per la stesura del presente volume è rappresentata dalle relazioni della Commissione parlamentare per gli affari sociali, organismo comunitario attivo in una prima fase (1952-1958) a supporto delle attività della Ceca, e dopo il 1958 posto a servizio dell'Assemblea parlamentare europea, formatasi a seguito della firma dei Trattati di Roma istitutivi della Comunità economica europea (Cee) e della Comunità europea per l'energia atomica (Ceea o Euratom). Il quadro degli interessi per i problemi del lavoro offerto da tale fonte va ben oltre la pur urgente questione dello squilibrio nel mercato del lavoro per toccare tutti gli aspetti minuti caratterizzanti le condizioni di svolgimento del lavoro negli anni Cinquanta.
24,50 23,28

La massoneria in Basilicata. Dal decennio francese all'avvento del fascismo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 176
Nel volume si affronta per la prima volta in maniera organica, per ampiezza cronologica e geografica, questo campo di ricerca e, pur non aspirando ad esaurirlo, si ambisce però a situarlo nel dibattito storiografico regionale e non solo. Muovendo dagli ultimi decenni del Settecento per giungere fino al primo ventennio del Novecento, gli autori fotografano i luoghi e i riti di una sociabilità secolarizzata; raccontano della vivacità di talune logge o dell'impegno silenzioso e modesto, ma non per questo meno importante, di altre e del loro sforzo di specificare fattori di modernità culturale nella trama regionale; esaminano il ruolo delle élites locali che con le loro scelte politiche, economiche, culturali cercarono di ritagliare il profilo di una terza Basilicata, ossia di una regione dal volto urbano e moderno, non schiacciata da oligarchie tutte assenteiste e parassitarie, né da plebi rurali sempre in preda a terribili jacqueries, che pure ci furono, ma non possono esaurire la ricerca regionale. Nel libro, infine, si segnalano le figure di alcuni uomini che, tra Ottocento e Novecento, furono veri e propri pionieri o anche pilastri della rete latomistica lucana.
23,00 21,85

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