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Franco Angeli: Studi e ricerche di storia dell'editoria

Tutte le nostre collane

Intellettuali e librai nella Milano della Restaurazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 400
Riproporre quest.opera di Marino Berengo a trent'anni anni di distanza dalla prima edizione (Einaudi 1980), significa dar conto dell'attualità di un modo di pensare la storia che era parso fin da subito assolutamente originale nel panorama della storiografia italiana dell'epoca. Il suo insolito approccio allo studio dei temi di storia della cultura era, infatti, assai lontano dalla storia delle idee come la si intendeva allora in Italia. Al centro dell'attenzione di Berengo vi è lo straordinario sviluppo che ebbe il mercato editoriale a Milano dall'età napoleonica al 1848. Vengono affrontate questioni centrali di quella stagione, come l'organizzazione delle imprese, dei giornali, il problema del riconoscimento del diritto d'autore, la difesa dalle contraffazioni e dalle ristampe abusive, il controverso delinearsi della figura dell'editore. Gli intellettuali, calati nel loro contesto sociale, sono studiati nei rapporti della vita quotidiana e in relazione a una nuova e moderna industria del libro che sta nascendo nella città che si propone, a quel tempo, come la nuova capitale culturale del paese. Attraverso un'analisi meticolosa di tutti questi aspetti, l'autore compone un quadro d'epoca e d'ambiente nel quale prende forma un mestiere nuovo, il letterato di professione, disponibile a porsi al servizio del mercato delle lettere e in grado di conquistarsi una sia pur precaria indipendenza.
42,00 39,90

Parole di moda. Il «Corriere delle dame» e il lessico della moda nell'Ottocento

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 624
Come è iniziata la stampa femminile di moda? Qual è stato il ruolo di Milano nella sua affermazione? Come si è formato, e con quali caratteristiche, un lessico specifico della moda? Questo volume affronta un argomento ancora in larga parte inesplorato, seguendo il percorso della stampa di moda fin da prima che il suo baricentro si impiantasse saldamente a Milano. Pur stretto, nel corso dell'Ottocento, da un'agguerritissima concorrenza, è lo storico "Corriere delle Dame" (1804-1875) a traghettare le eleganti attraverso le impervie acque della moda. Tra i contenuti ben spesso "scuciti" della rivista (che pure costruiscono identità di genere e solidificano relazioni, pericolose, con la pubblicità), due soli, i più caratteristici, sono considerati irrinunciabili: le incisioni di moda e i relativi articoli. La seconda parte dello studio si concentra proprio sull'analisi linguistica dei pezzi dedicati alla moda, analisi da cui è scaturito un Glossario tecnico di 1.600 lemmi. Opportunamente commentato, esso restituisce un lessico, spesso curioso, tanto strabordante quanto effimero. Le parole della moda, di ieri come di oggi, esibiscono vividamente lo spirito del tempo: vi si affacciano nomi di persone che avevano in vario modo impressionato l'opinione pubblica, toponimi evocativi, nomi di colori a dir poco bizzarri... Tutti esempi in cui le parole possono gettare luce sulle cose. E viceversa.
55,50 52,73

L'editoria a Napoli nel decennio francese. Produzione libraria e stampa periodica tra Stato e imprenditoria privata (1806-1815)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 256
La breve stagione del Decennio francese segna, per Napoli, la cruciale transizione dall'antico regime tipografico alla più avanzata condizione del lavoro editoriale nel quadro delle generali trasformazioni operate dai Napoleonidi. Alla luce d'inediti documenti e di testimonianze bibliografiche coeve, il volume, dopo sintetici cenni di confronto con altre realtà italiane, ne ricostruisce la struttura produttiva - le cartiere, i tipografi, le nuove figure d'imprenditori - estendendosi agli autori, alle opere, alla situazione nelle province del regno. Al tempo stesso esamina la stampa periodica articolata in giornali ufficiali, fogli economici, riviste tecnico-scientifiche e sorretta dall'impegno civile degli intellettuali, chiamati a collaborare all'edificazione del novus ordo, tra i quali molti esuli della Repubblica Partenopea. Analizza, poi, il ruolo e l'attività della Stamperia Reale e degli altri poli tipografici dipendenti dalle pubbliche amministrazioni, evidenziando lo stretto rapporto tra editoria e istruzione pubblica espresso dal progetto delle collezioni economiche. Emerge, nel complesso, un ampio programma di modernizzazione che investe non solo le istituzioni culturali, e le biblioteche in particolare, ma la stessa produzione libraria, sia pur soggetta a una politica editoriale non priva d'incertezze e aporie nel difficile rapporto tra Stato e imprenditoria privata.
30,00 28,50

Libri buoni e a buon prezzo. Le edizioni Salani (1862-1986)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 576
Un secolo di vita, tre generazioni di editori, più di ottomila titoli. Questo, in sintesi, il percorso della Salani, che il presente volume ricostruisce in un ampio saggio introduttivo, cui segue il catalogo storico. Nata a Firenze nel 1862 per iniziativa di Adriano Salani, la casa editrice si dedicò all'inizio a una produzione squisitamente popolare. Assecondando l'evoluzione dei gusti e della cultura dei lettori, essa propose in seguito in misura crescente libri poco costosi, di piccola dimensione e dai contenuti "leggeri", e arrivò a includere nel suo catalogo notissimi autori stranieri - in genere francesi - e italiani. Fidelizzato il segmento popolare, la Salani propose al pubblico "colto" edizioni assai accurate di classici, per dedicarsi successivamente ai giovani, attraverso una produzione che, pur non escludendo finalità formative, comprendeva opere eleganti, attraenti e di amena lettura e così innanzitutto i classici della letteratura per ragazzi. Alla fine della prima guerra mondiale e dopo il definitivo ingresso di Mario Salani, la casa editrice, con l'ausilio delle autorità ecclesiastiche impresse alla sua produzione il denominatore comune del rigore etico. Le difficoltà del successivo periodo bellico e il rapido mutamento dei gusti del secondo dopoguerra segnarono un lento declino, che condusse all'uscita di scena della famiglia. Il Dna dell'editoria per giovani tuttavia non andò perduto, se è vero che Salani doveva diventare il marchio di Harry Potter.
49,00 46,55

La Fabbri dei fratelli Fabbri

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 496
Costituita a Milano nel 1947, la Fratelli Fabbri editori mostra, fin dagli esordi, caratteri di originalità che la rendono poco assimilabile alle altre grandi case editrici con le quali condivide il pieno controllo dell'intera filiera editoriale. Oltre a portare a livelli di eccellenza le redazioni delle opere a dispense, i Fabbri sanno anche declinare i contenuti in formati diversi (dal fascicolo all'opera rilegata, dall'audiocassetta al disco di vinile) per raggiungere target differenziati, ma ugualmente ricettivi alla divulgazione di qualità. Innovativa nel marketing e nella distribuzione, la casa editrice mette a punto nuove forme di approccio al cliente che le consentono di superare le tradizionali debolezze e inefficienze della distribuzione italiana, valorizzando in anticipo sui tempi le enormi potenzialità di vendita nella rete capillare delle edicole e ottenendo risultati positivi anche in un settore complesso come il rateale. Una ricerca rigorosa e appassionata ha consentito di ricostruire il catalogo storico della Fabbri: 2700 schede bibliografiche, 93 collane, 89 opere a dispense e oltre 3300 lemmi censiti nell'indice dei nomi.
44,50 42,28

Eredità di carta. Biblioteche private e circolazione libraria nella Parma farnesiana (1545-1731)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 416
Trecento biblioteche private e dieci botteghe librarie, ricostruite attraverso i loro inventari, sono lo specchio della società parmense all'epoca dei Farnese. Nel 1545 Parma divenne infatti la capitale di un piccolo stato vassallo dei papi e dal 1556 anche del re di Spagna, e si dotò di importanti istituzioni scolastiche e universitarie, affidate agli ordini religiosi protagonisti della Controriforma, istituzioni sovranazionali impegnate nella difesa dell'ortodossia cattolica. Di qui l'intreccio di molteplici fili d'indagine su alfabetizzazione, biblioteche ducali, mecenatismo di corte, vita conventuale, tipografia, commercio e censura dei libri, contatti culturali fra l'area emiliana, la Francia e la Germania, attraverso viaggi e soggiorni di intellettuali, predicatori e ambasciatori. I proprietari di tali biblioteche e magazzini appartengono a distinti gruppi sociali e professionali e si distribuiscono sull'intera cronologia del dominio farnesiano a Parma: questa pluralità di figure, che comprende fornai, barbieri, avvocati, ecclesiastici di ceto basso o elevato, donne laiche e consacrate e numerosi aristocratici, ci restituisce i gusti personali e collettivi nelle pratiche di lettura, i curricula di studio seguiti a vari livelli, gli stimoli offerti dalle guide spirituali - in particolare gesuitiche e cappuccine - e l'atteggiamento di fronte alle proibizioni ingiunte dagli organi di controllo.
41,50 39,43

24,00 22,80

I libri da risma. Catalogo delle edizioni Remondini a larga diffusione (1650-1850)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 256
Nel 1751 i maggiori editori italiani del XVIII secolo, i Remondini di Bassano, definivano "da risma" quei libri a basso impegno finanziario destinati ad una larga diffusione e venduti in media a 12 lire ogni cinquecento fogli. Il Guerrin Meschino, il Fior di Virtù, i Conti fatti, la Dottrina cristiana sono solo alcuni titoli dei libretti d'uso comune che sono stati ristampati per più di due secoli su carta di scarsa qualità e smerciati a pochi soldi soprattutto tramite il commercio ambulante. Pur essendo diffusi in tutta la società di antico regime, spesso questi erano i soli prodotti a stampa che capitavano in mano ai ceti più popolari. La manifattura grossolana, le note tipografiche incomplete e le rozze xilografie caratterizzano questo tipo di materiale di poco conto destinato ad essere tramandato, prestato, letto fino all'usura. In alcuni casi, infatti, ne sopravvive solo una breve citazione a documentarne l'esistenza. A partire da un catalogo del 1729 finora sconosciuto, sono stati raccolti oltre seicento titoli di libri da risma pubblicizzati dai Remondini fino al momento della liquidazione della ditta. Ne sono state descritte le edizioni bassanesi ad oggi conservate con la localizzazione in Italia e fuori ed è stata fornita una nota sulla fortuna dell'opera. Il catalogo dei libri da risma testimonia libri e letture della quotidianità dal XVII al XIX secolo.
23,50 22,33

Catalogo della tipografia Calasanziana (1816-1861)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 240
L'importanza di poter disporre di un catalogo a stampa delle edizioni della tipografia Calasanziana è stata ripetutamente segnalata, sempre assieme alle difficoltà della sua effettiva realizzazione. Il catalogo storico cronologico per gli anni che vanno dal 1816 al 1861, andando ad integrare significativamente le edizioni segnalate da Clio, permette di valutare in tutta la loro rilevanza le attività di una tipografia che svolse un ruolo fondamentale all'interno del progetto di egemonia culturale elaborato dagli Scolopi toscani negli anni della Restaurazione. Ne fu primo direttore ed ispiratore, nonché proprietario nominale, il padre Mauro Bernardini, incaricato del delicato ruolo di censore sulle stampe fin dal maggio del 1814 nel restaurato Granducato di Toscana. Le edizioni rinvenute rispecchiano le attività pedagogiche svolte dai figli del Calasanzio, con particolare riferimento all'insegnamento del latino, del greco e delle materie scientifiche, senza trascurare le esigenze di formazione dei nuovi ceti mercantili urbani che porteranno all'introduzione nel corso di studi di un'autonoma Scuola di lingua italiana. Una produzione libraria che testimonia nella sua organicità il fine ultimo delle Scuole Pie, "educare i giovanetti, e specialmente i poveri, alla pietà cristiana, e per conseguenza a tutte le morali e civili virtù, [...] ammaestrarli insieme gratuitamente non solo nelle più elementari discipline, ma anche nelle lettere e nelle scienze".
22,50 21,38

Fogli volanti toscani. Catalogo delle pubblicazioni della Biblioteca di Storia moderna e contemporanea di Roma (1814-1849)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 176
Nell'Ottocento assistiamo ad una vera e propria esplosione della produzione di fogli volanti in tutta l'Italia: il bisogno di comunicare sempre più pressante unito ad una sempre maggiore alfabetizzazione ed ad una generale aumentata "confidenza" anche delle classi meno abbienti nei confronti del testo scritto hanno contribuito all'incremento di questo genere editoriale. Rispetto al libro il foglio volante ha il vantaggio di essere breve, può circolare in maniera più capillare e ha bassi costi di produzione. Si tratta dunque di una produzione destinata ad un consumo veloce, la cui conservazione non è sentita come essenziale, ma che per i suoi contenuti e per la sua capacità di rivolgersi a più strati della popolazione, attraverso più livelli di ricezione del testo, contribuisce alla formazione di un'opinione pubblica nella società. La Biblioteca di storia moderna e contemporanea di Roma conserva nei suoi ricchi fondi fogli volanti provenienti da tutta Italia: qui sono raccolti quelli toscani del periodo risorgimentale, un arco di tempo nel quale questo genere editoriale si ritrova ad essere portatore di nuovi valori, a divenire strumento di informazione politica e di civilizzazione.
20,50 19,48

Italia 1961. I media celebrano il centenario della nazione

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 240
Nel 1961 l'Italia compie cent'anni. Con le Esposizioni di "Italia '61" Torino, città simbolo del miracolo economico nazionale e culla del Risorgimento, per tutto il periodo delle celebrazioni assume il ruolo di capitale dell'Italia dell'oggi e del passato. Attraverso la radio e la televisione di Stato e i cinegiornali, commissionati dalla presidenza del Consiglio dei ministri, tutti gli italiani seguono in diretta la cronaca di Italia '61. Il libro analizza i connotati e le finalità che la classe dirigente pone alla base di questa nuova immagine pubblica dell'Italia del boom. Il cuore della ricerca si sviluppa in un'analisi dei format e dei contenuti che vecchi e nuovi media propongono per dare risonanza ai temi delle Esposizioni torinesi.
25,50 24,23

16,50 15,68

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