Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Franco Angeli: Sociologia

Tutte le nostre collane

L'accusa penale in prospettiva socio-giuridica. Ruolo, processi decisionali e modalità d'azione del pubblico ministero

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 160
Una discussione preliminare sulla questione generale dell'obbligatorietà e della discrezionalità nel campo delle decisioni pubbliche introduce al tema centrale dell'accusa penale considerata in ottica socio-giuridica. Il volume affronta nel dettaglio le complesse articolazioni del dibattito scientifico sul ruolo, i processi decisionali e le modalità d'azione del pubblico ministero; il caso italiano si dimostra particolarmente stimolante da questo punto di vista poiché ci troviamo in un sistema dove, a livello normativo, è prescritto che le scelte del pubblico ministero siano obbligate; accade, invece, che in concreto si osservino comportamenti di natura potenzialmente soggettiva. Un'ampia rassegna critica della letteratura tematica internazionale e nazionale fa da cornice all'analisi dei contributi empirici raccolti di prima mano nel corso di diversi anni di ricerca con gli attori del diritto; il ruolo del pubblico ministero viene così inquadrato in un contesto sociale e giuridico in cui il valore e il significato delle norme e delle azioni vanno fatti risalire anche ai referenti di tipo socio-culturale condivisi.
20,00 19,00

Reti per le scuole. Prospettiva di rete e valutazione dell'autonomia scolastica nel «Progetto Hercules» a Lucca

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
La possibilità per le scuole di organizzarsi in rete ai fini del perseguimento dei propri obiettivi istituzionali è stata introdotta nel 1999 con il D.P.R. 275, che ha avviato formalmente la "stagione dell'autonomia" delle istituzioni scolastiche sul territorio; tuttavia il concetto e l'idea di rete sono stati in quella sede utilizzati in modo del tutto metaforico, o al massimo come una sorta di ingegneria organizzativa. Questo volume introduce il lettore alla prospettiva di rete nell'ambito dei processi di valutazione dell'autonomia scolastica sia come quadro teorico di riferimento, sia come insieme di metodi e tecniche utili alla conoscenza delle realtà empiriche (le scuole e il loro funzionamento), sia come insieme di pratiche operative ("il far rete") per favorire lo scambio tra le scuole e i loro attori, descrivendo l'esperienza più che decennale di auto-analisi di istituto e di valutazione dell'autonomia scolastica compiuta da un gruppo di scuole della provincia di Lucca, riunite in una formula organizzativa denominata "Rete Hercules". La presentazione e la discussione critica delle esperienze e delle dinamiche concrete che hanno caratterizzato l'esistenza della rete in questi dieci anni, lette attraverso le lenti di una prospettiva nuova e originale, quella delle reti sociali, costituiscono quindi il fulcro del testo.
24,50 23,28

Il sistema scuola. Autonomia, sviluppo e responsabilità nel lifewide learning

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 256
Le riflessioni e le proposte contenute in questo volume nascono dai risultati di diverse ricerche empiriche condotte negli ultimi dieci anni e si propongono di sostenere un'effettiva implementazione dei principi dell'autonomia e della responsabilità nel sistema educativo italiano. Sono rivolte a tutti gli attori che, a vario titolo, svolgono un ruolo importante nel funzionamento del sistema scolastico italiano: ai dirigenti scolastici e ai direttori dei servizi generali e amministrativi, ai docenti e alle figure di sistema, ai dirigenti dell'amministrazione scolastica, agli assessori e ai dirigenti delle regioni e delle autonomie locali, ai rappresentanti delle parti sociali. Intendono coinvolgere anche i genitori che hanno a cuore l'obiettivo di migliorare le performances di apprendimento degli studenti e i risultati che l.intero sistema potrebbe raggiungere, mediante un'efficace modernizzazione delle politiche educative, delle culture e dei comportamenti organizzativi, così come previsto dal disegno istituzionale delineato nel nuovo Titolo V della Costituzione italiana. Un obiettivo ambizioso e di non facile, lineare e immediato raggiungimento, come si configura lo stesso processo di apprendimento, irto di ostacoli posti da una cultura burocratica e centralistica ancora molto radicata, ma certamente affascinante e denso di una forte carica etica e di impegno personale.
35,50 33,73

L'analisi della pubblica amministrazione. Teorie, concetti e metodi. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 288
Questo libro fa parte di un'opera in quattro volumi, frutto del lavoro di un gruppo di studiosi appartenenti a diverse aree disciplinari (politologia, sociologia e psicologia) guidato da Renato D'Amico, dedicata all'analisi della pubblica amministrazione. L'interrogativo che la muove riguarda la ricerca di un possibile "Statuto" in particolare per quella disciplina, la Scienza dell'amministrazione, la cui crescente importanza nell'ambito delle scienze sociali si è accompagnata con la difficile definizione di una propria identità. In questo secondo volume il tema viene approfondito attraverso la puntuale ricostruzione delle tante e differenti prospettive che popolano oggi le analisi delle pubbliche amministrazioni.
29,00 27,55

Governo locale e trasformazioni urbane

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
La città contemporanea e l'esperienza urbana si mostrano condizionate dalla capacità di produrre legittimazione e di essere a loro volta legittimate, in un contesto urbano sempre più caratterizzato dalla tematizzazione dell'ambiente costruito che alimenta e definisce la dialettica dell'agire politico. Le amministrazioni comunali si trovano ad ampliare il proprio ruolo e a elaborare scenari e strategie nei quali collocare il progetto della città e le politiche urbane, tenendo presente quella dimensione comune costituita dalle esperienze del singolo, dalla condivisione, dalle consuetudini che contribuiscono a definire la vita quotidiana e le regole che la governano. Sembra legittimo, pertanto, poter affermare che nella definizione degli spazi urbani giochi un ruolo fondamentale l'esigenza delle amministrazioni comunali di creare consenso attorno alle proprie scelte attraverso una governance territoriale che definisca i nuovi rapporti che si vanno delineando tra la società e la sua amministrazione. Il presente volume ha il duplice obiettivo di analizzare le politiche e i percorsi intrapresi dalle amministrazioni locali in alcuni contesti urbani (Torino, Venezia, Roma, Reggio Calabria, Catania) in ragione di una diversa collocazione sia geografica sia di profilo amministrativo; e dall'altro di interpretare le dinamiche di trasformazione degli spazi urbani alla luce anche degli strumenti e dei modelli di governance territoriale adottati dalle amministrazioni prese in esame.
24,50 23,28

Cultura istituzionale e strumenti di accountability. Il contributo dell'Ombudsman alla qualità della democrazia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 288
Questo libro riporta i risultati di un.ampia ricerca empirica comparata dei casi italiano, francese e spagnolo, al fine di verificare l'effettivo contributo dell'Ombudsman - come strumento di accountability e come espressione articolata di un paradigma che tiene conto del modello culturale dei contesti di riferimento - al processo di costruzione della democrazia di qualità. In questa prospettiva, il difensore civico è uno degli attori istituzionali che popolano il sistema politico, e che, insieme alla classe politica, alla componente burocratica ed alla società civile (organizzata o meno), contribuisce - in un complesso intreccio di relazioni, e sulla base di sue caratteristiche di natura anche soggettiva (cultura istituzionale) - a determinare natura e traiettorie della vita democratica, particolarmente in ambito locale. Dopo la ricostruzione delle principali esperienze di difesa civica in Europa e nei Paesi del mondo occidentale avanzato, il libro analizza i tre casi sotto il profilo sia della "dimensione oggettiva" dell'istituto (il sistema di regole e poteri che presiedono al suo ruolo nell'architettura istituzionale dei tre Paesi, in ambito sia nazionale che locale) sia della "dimensione soggettiva" (le caratteristiche socio-anagrafiche, di percorso professionale, di competenze, di cultura politica, ecc. degli stessi difensori civici).
31,00 29,45

Gli stili di vita dei medici. Dal dottor Kildare al dottor House?

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 176
Nell'immaginario collettivo i medici sono persone altamente qualificate e altruiste: la professione rappresenta l'attività più importante della loro vita, sono pronti a occuparsi degli altri, chiunque essi siano. D'altra parte i medici, coscienti delle qualità che la società attribuisce loro, interiorizzano l'idea di essere individui votati al servizio dell'umanità sofferente: difficilmente riuscirebbero a immaginarsi senza il camice bianco e lo stetoscopio attorno al collo. Questo non significa che vivano soltanto di lavoro, che non si dedichino alla famiglia e che non svolgano attività ricreative, culturali e di consumo, ma solo che queste non costituiscono (non dovrebbero costituire) un ambito importante quanto la professione nella loro vita. È realmente così? Per i medici la professione continua a essere l'ambito principale di identificazione. Sono però le motivazioni a essere diverse; ed è proprio in tale diversità che sembra racchiudersi il cambiamento rispetto al passato. Il medico old style - esemplificato dal dottor Kildare - esperto e gentiluomo, che mantiene il giusto equilibrio fra "onore e utile", sembra aver ceduto il passo al medico "scientista" - ben rappresentato dal dottor House che non ha bisogno di sviluppare alcun sentimento empatico con colleghi e pazienti, perché la scienza e la tecnologia gli sono sufficienti a formulare brillanti diagnosi.
24,50 23,28

L'era globale: linguaggi, paradigmi, culture politiche

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
Questo libro è il frutto di un dialogo tra ricercatori di discipline diverse del Dipartimento DEMS dell'Università di Palermo. L'esito di questo scambio consegna un'indagine articolata su alcuni aspetti della globalizzazione con contributi che hanno "sguardi", competenze e metodologie differenti. La caratteristica fondamentale del lavoro è infatti la sua struttura multidisciplinare e saggistica. In forma di suggestione, di studio approfondito, di proposta teorica, la globalizzazione è studiata partendo dall'assunto condiviso che l'età contemporanea si stia dissolvendo dietro le spinte di un cambiamento epocale che conduce l'intera società umana in una nuova era. Dalla concettualizzazione storiografica della globalizzazione, dal tema della crisi della sovranità tradizionale alle nuove forme politiche in via di definizione, dagli aspetti della guerra e del multilateralismo ai diritti umani, dalle discriminazioni sociali agli aspetti economici e a quelli linguistici, vengono indicare al lettore prospettive che disegnano aspetti espressione della svolta epocale, o che nella nuova era globale prendono un carattere distintivo e inedito. Questi spunti molteplici e multidisciplinari possono consentire un'ulteriore possibilità di riflessione sul fenomeno storico, culturale e politico nel quale siamo immersi e che stiamo vivendo, come individui, comunità politiche e genere umano. Dalla prefazione di G.E.M. Scichilone.
26,50 25,18

19,50 18,53

La sfida della misurazione nelle scienze sociali. Grandezze e proprietà osservabili ma non «misurabili»

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 176
La sicurezza che abbiamo nell'uso a-riflessivo delle unità di misura riferite al tempo, allo spazio, al peso vacilla quando ci troviamo di fronte a problemi di valutazione e confronto tra entità che non sono empiricamente accessibili a una unità di misura esterna: i sentimenti, i concetti, gli orientamenti valoriali, le regole implicite che rendono possibile la vita sociale, le attitudini, le opinioni. Con il seminario di studio Fondamenti epistemologici della misurazione nelle scienze sociali, la Scuola di Dottorato in Scienze umane e Filosofia di Verona ha aperto una discussione sui problemi epistemologici, teorici e filosofici alla base della più rilevante tradizione di ricerca nelle scienze sociali: quella empirico-quantitativa che, integrata e stemperata da una più debole tradizione "qualitativa", conserva ancora una forte posizione di dominanza. Per questa tradizione non solo la realtà sociale ha una sua oggettività esterna rispetto all'attore sociale, ma può essere altresì colta, studiata, analizzata nelle sue diverse dimensioni attraverso strumenti di rilevazione che vanno dalla classificazione al conteggio. La realtà sociale può essere espressa da .numeri., sottoposti quindi a tutte le operazioni matematiche: addizioni, sottrazioni, medie. L'obiettivo del volume è porre l'attenzione sui fondamenti epistemologici della misurazione nella scienze sociali, mettendone in evidenza limiti e potenzialità, riduzionismi e semplificazioni, presupposti e conseguenze.
24,50 23,28

Lo sviluppo locale dopo lo sviluppo locale. Riflessioni aperte sul tema

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 160
Le analisi sullo sviluppo locale condotte in Italia a partire dalla seconda metà degli anni Settanta hanno di fatto inaugurato un fecondo settore di analisi e di studio per la sociologia economica, aprendo al dibattito e favorendo il confronto tra studiosi su temi propri della disciplina. Uno dei principali insegnamenti che si sarebbe dovuto trarre dalle ricerche pionieristiche di quel tempo è la fruttuosità e quindi la necessità di una analisi congiunta e interrelata della sfera sociale, istituzionale e economica. Nella prassi di molti studi successivi però la tendenza a specializzare le analisi condotte nel solco di filoni disciplinari seppur cognitivamente relazionati ma distinti, quali l'analisi politica, sociale e economica, ha prodotto paradossalmente un inasprimento della divisione negli strumenti, finalità e respiro concettuale e inibito una effettiva analisi interdisciplinare. In questo quadro di riferimento si inserisce il volume, che si propone come una riflessione aperta su alcuni aspetti ritenuti chiave per la comprensione socio-economica delle dinamiche di sviluppo locale.
22,50 21,38

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.