Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Franco Angeli: La società moderna e contemp. Anal.contr.

Tutte le nostre collane

La repubblica, la scienza, l'uguaglianza. Una famiglia del Risorgimento tra mazzinianesimo e emancipazionismo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 256
I coniugi Achille Sacchi (1827-1890) ed Elena Casati (1834-1882) furono protagonisti di primo piano delle vicende del Risorgimento nazionale: mazziniano, repubblicano intransigente, combattente garibaldino, Achille è ricordato anche per la sua opera di medico e di scienziato legata all'indagine sulle cause della pellagra e alle origini dell'assistenza psichiatrica in Italia; Elena, vera e propria "madre cittadina", fu figura di spicco del mazzinianesimo femminile e del nascente emancipazionismo. I saggi raccolti nel volume, seguendo il filo della storia della famiglia Sacchi, affrontano questioni al centro del dibattito storiografico attuale, mentre gettano nuova luce su temi da tempo indagati, come gli orientamenti politici della democrazia risorgimentale, il suo impegno in campo sociale e i suoi rapporti con la cultura positivistica. Il caso della famiglia Sacchi rispecchia idee e comportamenti diffusi tra i gruppi mazziniani, ma al tempo stesso presenta rilevanti tratti di originalità; consente perciò di farsi un'idea più complessa e articolata del patriottismo democratico. L'attenzione riservata alla seconda generazione dei Sacchi, cioè ai figli di Achille ed Elena, educati dai genitori ai valori della patria, dell'uguaglianza e della democrazia, permette infine di cogliere nella loro contraddittorietà alcuni aspetti della ricca eredità del Risorgimento.
35,50 33,73

Professioni e potere a Firenze tra Otto e Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 240
Il volume raccoglie alcuni saggi, frutto di ricerche di prima mano, incentrati sulle vicende dei professionisti esercenti a Firenze dai primi dell'800 alla caduta del fascismo. Delle piste di ricerca avviate in Italia sulla storia delle professioni, quella delle indagini su scala locale è per l'età contemporanea ancora poco battuta, pur essendo indispensabile per comprendere le dinamiche sottese alla collocazione dei professionisti nella società e alla loro interazione con il potere politico, economico, sociale e culturale. Declinato sul doppio registro del potere intrinseco delle professioni (in virtù delle loro competenze e specializzazioni) e del rapporto che queste instaurano, in forma dialettica, con il potere locale, gli autori pongono al centro della propria indagine Firenze, che continua a esercitare, ancora in pieno '900, una notevole forza d'attrazione, quantomeno regionale, anche per i professionisti. Accanto ad avvocati, medici, ingegneri e architetti, trovano spazio anche alcuni segmenti cruciali della funzione pubblica (magistrati e insegnanti secondari), che condividono con le categorie menzionate alcuni elementi chiave del processo di professionalizzazione, a partire dall'iter formativo di livello superiore.
32,00 30,40

Reazioni tricolori. Aspetti della chimica italiana nell'età del Risorgimento

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 208
A partire dalla fine del Settecento, il Tricolore venne adottato come simbolo della libertà e della nazione italiana. Il 14 marzo 1861 il Tricolore diventò la bandiera dell'Italia unita. Nel corso dell'età del Risorgimento i chimici svolsero un ruolo di primo piano nella costruzione dello stato unitario, non soltanto per l'importanza della loro attività di ricerca, ma anche per l'impegno in campo politico ed istituzionale. Oltre a produrre contributi teorici di eccezionale livello e notevoli lavori sperimentali, i chimici italiani furono impegnati in prima linea, dai moti rivoluzionari alle guerre d'Indipendenza. Molti, inoltre, spesso costretti all'esilio per ragioni di natura politica, operarono per un certo periodo all'estero, contribuendo in questo modo a mantenere viva un'importante circolazione delle idee scientifiche e politiche tra l'Italia e le altre nazioni europee. Scienza e politica rappresentarono due aspetti complementari di un più ampio progetto di rinnovamento della cultura italiana, che iniziò concretamente a definirsi durante le celebri Riunioni degli Scienziati Italiani, alle quali i chimici dettero un importante contributo. È significativo, in questa prospettiva, che il 1860 abbia visto contemporaneamente realizzarsi l'Unità d'Italia ed il massimo trionfo della nascente scuola chimica nazionale al Congresso di Karlsruhe, in Germania.
26,50 25,18

Questo figlio a chi lo do? Minori, famiglie, istituzioni (1865-1914)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 192
A chi appartiene il bambino, alla famiglia o allo Stato? Il volume, attraverso fonti inedite (lettere dei parenti ai bambini internati, rapporti delle autorità locali, sentenze dei tribunali ecc.), risponde a quest'interrogativo, mettendo a fuoco il braccio di ferro tra famiglie e istituzioni su temi come l'educazione, la formazione e il mantenimento dei minori, a partire dai bambini discoli, i ribelli all'autorità paterna che venivano internati per volontà degli stessi genitori nei riformatori del Regno d'Italia tra l'Unità e la Prima guerra mondiale.
25,00 23,75

L'ebreo Fred Wander, straniero in patria

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 112
Il 10 luglio 2006 si è spento all'età di 89 anni a Vienna lo scrittore ebreo Fred Wander, del quale Einaudi ha pubblicato le memorie di Auschwitz (Il settimo pozzo). La sua famiglia proveniva dalla Galizia austriaca, nella quale il padre ucraino l'aveva trasferita per sottrarla ai pogrom zaristi. Il vero nome del futuro Wander era quello di Fritz Rosenblatt. La scelta del cognome Wander non fu casuale: in tedesco Wanderer è il viandante, e questa immagine corrispondeva all'animo profondo dello scrittore. Wander visse nell'angoscia gli ultimi anni della Repubblica austriaca, in questo libro ricostruiti fino all'Anschluss nazista sulla base di inedite carte vaticane. Dopo l'Anschluss Wander si mise in salvo fuggendo in Francia, dove però cadde nelle mani dei nazisti. Deportato ad Auschwitz, si salvò dallo sterminio e poté tornare a Vienna. Sospinto dall'amore per Maxie, una comunista austriaca, Wander finì per accettare l'occasione di lavoro che gli venne offerta nella Germania comunista, il cui regime finì per disgustarlo. Dopo la morte di Maxie, avvenuta nel piccolo villaggio di Kleinmachnow (sobborgo di Berlino), nel 1983 Wander tornò nella sua Vienna, riconciliato con la patria, che gli ha conferito i più prestigiosi Premi letterari austriaci. Oggi egli riposa accanto alla sua Maxie nel piccolo cimitero di Kleinmachnow.
18,50 17,58

L'itinerario politico di Regina Terruzzi. Dal mazzinianesimo al fascismo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 352
Trascurata dalla storiografia sul fascismo e da quella di genere (che probabilmente non le ha perdonato l'amicizia con Mussolini), Regina Terruzzi, il cui pensiero e azione furono sempre diretti all'elevazione degli umili e all'emancipazione giuridica e sociale della donna, si rivela in questa ricerca un'attenta osservatrice, ma anche protagonista, della vita politica e sociale italiana tra la fine del XIX e la prima metà del XX secolo. Educata secondo i valori mazziniani, fu partecipe sin dalla fine dell'800 dell'associazionismo femminista a cui contribuì con numerosi scritti.
32,50 30,88

Il collegio degli ingegneri e architetti di Milano. Gli archivi e la storia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 224
I saggi inclusi nel volume prendono in esame innanzi tutto le vicende istituzionali del Collegio e l'evoluzione della professione di ingegnere e architetto a Milano dal XVI secolo ai primi del Novecento; vengono descritti, inoltre, alcuni importanti archivi destinati alla conservazione della memoria storica degli ingegneri e architetti; infine, sono riportate le testimonianze di studiosi e archivisti impegnati nell'opera di salvaguardia, tutela e valorizzazione delle fonti documentarie della cultura politecnica. L'iniziativa è stata sostenuta da Fondazione Cariplo, Università degli Studi di Milano, Politecnico di Milano, Istituto Lombardo di Storia Contemporanea, Associazione Interessi Metropolitani, Associazione Laureati del Politecnico di Milano.
23,50 22,33

Milano e l'esposizione internazionale del 1906. La rappresentazione della modernità

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 192
Quando Milano venne incaricata di organizzare la prima Esposizione internazionale nel 1906 era una città in piena trasformazione, collegata all'area più moderna dell'Europa e all'avanguardia nello sviluppo industriale. I saggi raccolti in questo volume approfondiscono le più recenti ricerche sulle innovazioni industriali, le strategie di comunicazione, la partecipazione della cultura e dei diversi ceti sociali all'evento. Il tema dei trasporti, simbolicamente evocato dall'apertura del valico del Sempione, ben rappresenta il senso della modernità messo in scena dall'esposizione del 1906. Il carattere internazionale dell'evento, la mole degli investimenti economici, la folta partecipazione di delegazioni straniere e di pubblico dimostrano che il paese, superando in pochi decenni un secolare ritardo, era ormai inserito fra le nazioni più progredite. A quel lontano avvenimento si collega idealmente l'assegnazione a Milano dell'allestimento dell' Esposizione universale nel 2015. Una rassegna espositiva che sul tema centrale Nutrire il pianeta. Energia per la vita si fa carico delle priorità economiche sociali ed ecologiche che drammaticamente incombono sul pianeta e sulla società globalizzata del nord e del sud del mondo.
21,50 20,43

Migrazione e trasformazione sociale in Italia. Dall'età moderna a oggi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 288
Le migrazioni sono una costante di lungo periodo, una componente integrale della storia, non solo italiana. Esse si sono distribuite nel tempo e nello spazio e hanno avuto un ruolo determinante nei processi di trasformazione sociale, economica e culturale. L'immigrazione è oggi un fenomeno strutturale in Italia, che si è trasformata da terra di emigrazione, inconsueta per intensità e distribuzione, a terra di immigrazione, composita per le molteplici etnie che la caratterizzano. Il nostro paese ha vissuto, pertanto, entrambe le esperienze migratorie, seppur in tempi e con modalità diverse, e si sta avvicinando sempre più ai paesi di antica tradizione immigratoria. Per capire a fondo i meccanismi che alimentano i nuovi flussi, i loro fattori attrattivi e propulsivi, le dinamiche interne e la loro evoluzione, è necessario tornare indietro nel tempo, ricercarne le radici in tutti quei movimenti di popolazione che, per secoli, hanno attraversato la nostra penisola. È scopo del volume analizzare questi aspetti, coglierne le analogie, le differenze e le relazioni, seguendo le tappe ritenute più significative, che dall'età moderna giungono sino a quella contemporanea. Un percorso storico, all'interno del quale si inseriscono apparati antologici, costituiti da fonti di varia natura, che arricchiscono i diversi ma complementari elementi del sistema migratorio, per sua natura interdisciplinare.
30,00 28,50

Banche multinazionali e capitale umano. Studi in onore di Peter Hertner

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 352
Tra Otto e Novecento si assiste a una prima, decisiva, fase del processo di "globalizzazione", che tra alterne vicissitudini è proseguito sino a oggi caratterizzando l'età contemporanea. A tale grande tema sono riconducibili i saggi qui pubblicati, scritti in onore di Peter Hertner, del cui percorso scientifico si dà conto nel volume, attento studioso dei processi di internazionalizzazione dell'economia. Molteplici fili legano tra loro i contributi proposti, che consentono un'osservazione a più livelli della storia economica e sociale degli ultimi due secoli. L'azione delle imprese, delle multinazionali di prima e seconda generazione, si sviluppa condizionata, oltre che dalle "regole" dell'economia, dalle leggi della politica. I processi di accumulazione di capitale e l'espansione del risparmio determinano lo sviluppo di un sistema bancario sempre più articolato. Gli individui, i gruppi sociali, le comunità sono investiti dal cambiamento ed elaborano le proprie strategie di vita e comportamento. I vari, significativi, case studies analizzati divengono così altrettanti tasselli di una storia globale.
28,50 27,08

Il Craftsman. Giornalismo e cultura politica nell'Inghilterra del Settecento

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 336
Il giornalismo britannico della prima metà del XVIII secolo presenta caratteristiche peculiari, che ne evidenziano la funzione radicalmente innovatrice nella storia sia inglese sia europea, ma lo distinguono nettamente dalle esperienze successive. Tra le varie avventure, quella del "Craftsman", periodico che animò il lungo ventennio walpoliano. Il variegato gruppo di autori del periodico offre uno spaccato del complesso circuito della comunicazione sociale nella Gran Bretagna di Giorgio I e di Giorgio II, in cui il dibattito politico rifletteva l'indiscusso predominio aristocratico, mentre nuovi spazi di discussione scuotevano dalle fondamenta il tradizionale monopolio delle grandi istituzioni nazionali.
32,00 30,40

La società economica di Terra di Lavoro. Le condizioni economiche e sociali nell'Ottocento borbonico. La conversione unitaria

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 240
Ricostruite le condizioni di vita e lo stato economico della provincia di Terra di Lavoro, la più sviluppata e vivace del regno borbonico, il volume ripercorre l'intero percorso della Società economica, soffermandosi sulla sua azione riformista e modernizzatrice. L'istituzione economica incoraggiava la meccanizzazione dei processi produttivi, sosteneva la fondazione di una moderna cassa di risparmio e, fin dal 1852, raccomandava l'introduzione di un corso d'istruzione primaria, prevedendo l'obbligo scolastico ben prima della legge Coppino. Essa non mancava di denunciare la diffusa miseria, e ancora nel 1859 paragonava la condizione contadina a quella degli "schiavi della gleba". Affiora una fitta rete di contatti tra i borghesi liberali dell'istituzione economica borbonica, di cui si è ricostruito l'inedito percorso biografico, ed esponenti dell'area unitaria meridionale, come Settembrini, Mancini, Scialoja. Rimasta inascoltata la domanda di riforme, maturava il definitivo distacco dalla monarchia napoletana e la successiva conversione unitaria, che portava molti componenti dell'istituzione a esporsi al fianco dei garibaldini e il vicepresidente Teti a ospitare lo stesso Garibaldi durante l'incerta battaglia del Volturno. Costituito un "partito" dei liberali unitari della Società economica, nel 1860-1861 esso diveniva una forza di primo piano nelle nuove istituzioni rappresentative.
27,50 26,13

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.