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Franco Angeli: Il mestiere della pedagogia.Studi e appr.

Tutte le nostre collane

Pedagogia per le famiglie. La consulenza educativa alla genitorialità in trasformazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 208
Esiste ancora la famiglia? È mai esistita nella sua declinazione al singolare? Cosa significa essere genitori oggi? A partire da questi e altri interrogativi, il testo muove dal riconoscimento di alcuni caratteri distintivi delle comunità familiari della contemporaneità che pongono nuove sfide alla riflessione pedagogica: il polimorfismo familiare, la natura sempre più problematica della pratica educativa genitoriale, l’esistenza di plurali approcci educativi parentali. Le questioni educative aperte da questi elementi richiedono un ripensamento del rapporto fra educazione, famiglie e genitorialità che, in questo volume, si esprime nei termini di una pedagogia per le famiglie. Si tratta di una prospettiva di studio, ricerca e azione educativa che adotta il paradigma transazionale di matrice deweyana, leggendo le famiglie come comunità educative a base relazionale e la genitorialità come forma di apprendimento in età adulta e, quindi, come processo in costante trasformazione. In linea con le coordinate teorico-pratiche di una epistemologia riflessiva e trasformativa delle pratiche educative, la proposta si offre a quanti sono impegnati in attività di educazione e formazione rivolte a famiglie e genitori: studenti di scienze dell’educazione e della formazione, educatori e pedagogisti, insegnanti e formatori a loro volta in formazione o in servizio, genitori e persone interessate o indirizzate a una riflessione pedagogicamente avvertita sul ruolo parentale e sulle dinamiche educative familiari.
27,00 25,65

Oltre il disagio. Percorsi di crisi, orizzonti di civiltà

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 130
In un gioco di “libere” associazioni, il termine civiltà ne evoca altri, quasi tutti di segno negativo: disagio, crisi, tramonto, scontro, conflitto, decadenza. Le analisi che accompagnano queste rappresentazioni scandiscono, da almeno un secolo a questa parte, il cammino dell’umanità, evidenziandone le tappe critiche, le paure verso il futuro, il desiderio di ridurne gli elementi di complessità evolutiva. Mentre coltiva il sogno del ripiegamento su stili di vita consolidati, l’umanità, al tempo stesso, si contraddice ed agisce in risposta a pulsioni esistenziali e educative profondamente trasformate. Si tratta di una contraddizione interessante, da cui emerge la fatica di un processo di evoluzione, che merita di essere sostenuto da riflessioni anche positive. Su questo piano, tuttavia, il pendolo delle scienze umane oscilla verso attestati di problematicità difficili da superare: psicoanalisi, storia, filosofia, politologia delineano un quadro spesso cupo i cui orizzonti sembrano incapaci di cogliere i segnali innovativi emergenti da tale processo. Al contrario, la ricerca neuroscientifica, oggi sapere di frontiera del nostro universo culturale, suggerisce differenti chiavi di lettura, tese non tanto ad alimentare in astratto la speranza in un futuro possibile, quanto ad esplicitare il senso di mutamenti riconducibili al più ampio processo di evoluzione filogenetica. Le categorie interpretative che ne derivano consentono di osservare gli eventi della civiltà da prospettive di più lungo periodo e con sguardi meno condizionati dall’attualità storica.
19,00 18,05

Convivere a scuola. Atmosfere pedagogiche

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 210
La convivenza scolastica rappresenta un rilevante problema pedagogico che il presente volume affronta con un duplice intento. Il primo consiste nel tentativo di ricomporre il mosaico degli studi pedagogici sul tema della convivenza, che nella lingua italiana contiene sfumature lessicali molto interessanti, ma poco esplorate nei contesti formativi. Il secondo intento attiene all’esigenza di coinvolgere tutti coloro che desiderano operare o sono impegnati come insegnanti, pedagogisti e psicologi in campo scolastico in una riflessione comune sulle dimensioni – centrali e trasversali allo stesso tempo – dell’esperienza scolastica. Su queste basi si dipana una tessitura che, nella prima parte, attraversa il tema delle relazioni interpersonali a scuola nelle sue declinazioni immaginarie e nella sua concretezza fenomenologica. Ribadendo l’importanza della relazione tra docenti e allievi nella costruzione della comunità scolastica, si introduce la questione del teacher power come potere di influenzare le interazioni e le dinamiche del gruppo classe attraverso lo stile educativo, l’intervento sul clima di classe e le strategie di gestione della classe. Nella seconda parte del volume, il focus si dirige sulle dinamiche relazionali tra coetanei, che riguardano il piano analitico ed esperienziale della comunicazione, della leadership e del conflitto, nonché il piano progettuale e metodologico dell’apprendimento cooperativo e dell’educazione tra pari. L’ultima parte del volume è infine dedicata al tratteggio di percorsi tematici che interessano la convivenza scolastica nelle sue declinazioni di problematicità, con uno sguardo specifico ai fenomeni del bullismo e del disagio, ma anche di proattività, in riferimento alla promozione dell’educazione alla cittadinanza e della corresponsabilità tra scuola e famiglia.
25,50 24,23

Le radici dell'educazione. La teoria dell'esperienza in John Dewey

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 166
Uno dei problemi cruciali della pedagogia è quello di dare un fondamento alla teoria dell'educazione. A questo problema ha fornito una risposta esemplare e ancora valida John Dewey, identificando tale fondamento in una teoria dell'esperienza. Comprendere quest'ultima significa capire la struttura dinamica del processo formativo e saper distinguere le attività autenticamente educative. La radice della teoria dell'esperienza, sebbene Dewey sia considerato uno dei maggiori pensatori della pedagogia e della filosofia contemporanea, è però ancora poco esplorata. Secondo l'autrice del volume, tale radice va individuata nel saggio del 1896 The Reflex Arc Concept in Psychology (la cui traduzione si trova in appendice al libro). Il volume chiarisce la genealogia della problematica affrontata nel saggio sull'arco riflesso, attraverso il confronto di Dewey con studiosi quali Cartesio e William James, e ricostruisce la struttura della teoria dell'esperienza deweyana partendo dalla confutazione della concezione dell'arco riflesso cartesiano. Nel corso di questa analisi sono affrontati gli elementi fondamentali della teoria educativa deweyana, quali il principio di continuità, di interazione e di transazione.
20,00 19,00

Metafora e pedagogia. Modelli educativo-didattici in prospettiva ecologica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 150
Tra le numerose metafore che rappresentano la relazione educativa tra maestro e allievo, nei termini del binomio insegnamento-apprendimento, una delle più diffuse nel panorama della letteratura pedagogica è la metafora organicobotanica della formazione come coltivazione della terra o cura del giardino, che identifica l'educatore con l'agricoltore o il giardiniere e l'allievo con la pianta, il seme o il terreno. A partire da un'analisi delle linee evolutive seguite dagli studi sulla metafora a carattere epistemologico, il volume esplora quadri interpretativi di possibili declinazioni di ordine formativo agenti attraverso la metafora dell'educazione come coltivazione in prospettiva ecologica sullo sfondo della relazione natura-cultura. Valorizzando il nesso tra modelli e pratiche educativo-didattiche, il testo si rivolge a studiosi e studenti di ambito pedagogico che seguono con interesse il dibattito su educazione ambientale e processi formativi riconfigurati in chiave ecologica e sistemica.
17,00 16,15

Service learning. Per un apprendimento responsabile

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 232
Le istituzioni formative, che dovrebbero muoversi secondo linee utopiche e atopiche allo stesso tempo, riflettono e a loro volta rinforzano l'ethos individualistico che caratterizza il tempo presente. L'approccio individualistico alla formazione - e in generale alla vita -, nutrito dall'enfasi sulla competizione e le prestazioni tecnicistiche del singolo, oblitera il carattere intimamente relazionale del nostro essere al mondo, consentendo il dilagare di una forma di analfabetismo delle competenze di civiltà. L'educazione non può essere ridotta al solo, seppur imprescindibile, piano dell'istruzione, ma deve essere mossa dall'intenzione di facilitare lo sviluppo di ogni aspetto della persona, cognitivo, affettivo, etico e politico. Il compito di una istituzione formativa è quello di predisporre buone esperienze di apprendimento che offrano contesti dove sviluppare la capacità di pensare, di sentire e di agire con competenza nel mondo con gli altri. Il compito di una istituzione formativa è invece quello di predisporre buone esperienze di apprendimento che offrano contesti dove sviluppare la capacità di pensare, di sentire e di agire con competenza nel mondo con gli altri. Quello che proponiamo in questo testo è un modo di agganciare la formazione al reale (experiential learning), ma andando oltre un uso strumentale della realtà. È il modello del "service learning": una pratica didattica che consente agli studenti di apprendere dall'esperienza vissuta in un contesto reale e allo stesso tempo di partecipare alla vita di una comunità attraverso il coinvolgimento attivo all'interno di esperienze di servizio metodicamente organizzate per incontrare i bisogni reali di una comunità. Con la disposizione a guadagnare qualcosa non solo per sé, ma anche per gli altri con cui stiamo in una relazione di senso.
30,00 28,50

Educazione inclusiva e cooperazione internazionale. Un intervento in El Salvador

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 266
Il volume propone una riflessione sulla complessità degli interventi socioeducativi di fronte agli attuali ed infiniti volti della differenza. Il testo si articola in due parti. La prima, di natura teorica, collega il tema della cooperazione internazionale con quello dell’educazione inclusiva. La cooperazione internazionale viene presentata nel suo crescere contraddittorio dal secondo dopoguerra ad oggi. La proposta dell’inclusione, anch’essa sorta nello stesso periodo, viene analizzata nel suo svilupparsi come evoluzione dalla precedente prospettiva dell’integrazione verso l’affermazione radicale dell’uguaglianza di tutti gli uomini e di tutte le donne a prescindere da qualsiasi loro specifica diversità. La seconda parte presenta una ricerca, realizzata in El Salvador, sullo sviluppo dell’inclusione scolastica nell’ambito di un intervento di cooperazione internazionale. Qui vengono messe in luce le sfide che il Paese centroamericano affronta per costruire un modello di sviluppo basato sui principi dell’inclusione e del rispetto dei diritti umani, a partire da quello dell’educazione. Il volume può interessare due principali tipologie di lettori: gli operatori della cooperazione internazionale interessati a capire quale approccio adottare per promuovere processi di empowerment significativi e sostenibili; le figure del mondo educativo impegnate a sostenere lo sviluppo della funzione sociale della scuola in contesti di emarginazione e vulnerabilità.
29,00 27,55

Educare alla consapevolezza ecomonica. Proposte multidisciplinari per la promozione del benessere

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 116
L’educazione alla consapevolezza economica rappresenta un aspetto importante nella formazione dei cittadini ed è globalmente riconosciuta come un fondamentale elemento di stabilità e di sviluppo socioculturale. A partire dagli approcci al benessere e all’educazione economica in ottica interdisciplinare (socio-psico-pedagogica) si vuole attuare un passaggio culturale che ponga le condizioni per cui l’educazione economica e finanziaria divenga, nella società, una cultura necessaria per la costruzione ed il mantenimento del benessere individuale e sociale. La pedagogia e le altre scienze umane, tradizionalmente poco coinvolte sul tema dell’educazione economica, possono fornire elementi utili in modo che l’“alfabetizzazione economica” non resti solo un problema di contenuti, ma anche di modalità e di significati. Nella prima parte del volume, Trame, gli interventi dei ricercatori affrontano la consapevolezza economica attraverso prerogative disciplinari psicologiche, sociologiche e pedagogiche. Nella seconda parte, invece, si narrano esperienze educative in Contesti differenti per età e approcci.
15,00 14,25

Una scuola per tutti con la didattica per competenze

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 248
Ogni anno troppi ragazzi abbandonano precocemente la scuola perché non trovano in essa stimoli adeguati e non si sentono parte attiva del processo educativo e didattico di cui sono destinatari. Soprattutto gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) risentono di una didattica che non tiene conto delle differenze e non garantisce percorsi personalizzati. Il ruolo della scuola in una società complessa come la nostra non è solo quello di fornire conoscenze disciplinari, ma soprattutto di accompagnare lo studente nell'acquisizione di competenze per la vita, prima fra tutte quella di imparare a imparare in una prospettiva di long life learning. Con quali strategie educative la scuola può accompagnare tutti gli studenti a diventare persone competenti? Per raggiungere tale obiettivo sarebbe innanzitutto importante superare un insegnamento prevalentemente centrato sul docente per preferire una didattica dove il principale protagonista diventa l’allievo, che insieme al gruppo classe costruisce il sapere e progressivamente diviene sempre più esperto in diversi ambiti. È in un simile contesto che trova ragione d’essere una progettazione per competenze e una valutazione diretta a supportare e orientare il loro progressivo sviluppo. Sono questi i temi che il presente volume prende in esame. Dopo un’analisi delle cause del preoccupante fenomeno della dispersione scolastica, il libro propone al lettore una riflessione sull'utilità della didattica per competenze per promuovere il successo formativo di tutti gli allievi, con indicazioni operative che sono emerse dal confronto con un gruppo di oltre 70 docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado che hanno preso parte ad un percorso di ricerca-azione.
28,00 26,60

Educare alle differenze. Il gioco e il giocare in una didattica inclusiva

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 144
Viviamo in un contesto sociale e culturale contrassegnato dall'incrocio e dalla convivenza, spesso conflittuale, di una pluralità di popoli e tradizioni, di lingue e linguaggi, di fedi e valori; da una varietà di cornici concettuali, etiche e politiche, di percorsi interpretativi, espressivi e comunicativi; da una molteplicità di scelte esistenziali possibili. Su questo sfondo, la scuola è indiscussa protagonista di un acceso ed entusiasmante dibattito: come realizzare una scuola di tutti nel rispetto della differenza di ciascuno? Quale approccio didattico può dar corpo a una programmazione e progettazione educativa e curricolare che rispecchi i valori inclusivi e democratici dell'integrazione? Quale progettualità didattica mettere in atto per promuovere nelle nuove generazioni la capacità di cogliere e valorizzare la differenza come risorsa evolutiva individuale e collettiva? In tale quadro problematico, la riflessione pedagogica e didattica muove creativamente alla ricerca di nuovi sentieri per insegnare a vivere positivamente e produttivamente la differenza propria e degli altri. Ricerca che trova nel gioco e nel giocare un antico, eppure sempre vitale, alleato. Un prezioso ambito di esercizio per un pensiero capace di decentramento cognitivo, affettivo e relazionale; disponibile a confrontarsi con la singolarità e la irripetibilità di ciascuno; antidoto contro chiusure pregiudiziali e atteggiamenti dogmatici e intolleranti.
21,50 20,43

Educare il pensiero. Per la formazione dell'insegnante riflessivo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 192
Il pensiero riflessivo è il miglior modo d'indagare la realtà, in maniera rigorosa e creativa. Il volume ne propone una concezione unitaria, sia pur articolata in due direzioni: la presa di coscienza, come reinterpretazione critica dell'esperienza, e il cambiamento, che, a sua volta, riguarda noi stessi e il mondo. Entro tale concezione s'interroga sul ruolo dell'educazione per la formazione e lo sviluppo di questo speciale abito mentale, da tempo considerato necessario ai professionisti dei vari ambiti, nella regolazione continua di ragionamento mentale e azione nel contesto reale. L'esplorazione dell'educabilità del pensiero riflessivo è svolta, quindi, da un punto di vista pedagogico, in relazione ai principali orientamenti culturali recenti. Nella ricerca di un possibile modello per la formazione del pensiero riflessivo, s'individuano le condizioni per il suo sviluppo, riferite poi, paradigmaticamente, alla formazione iniziale e in servizio dei docenti.
26,00 24,70

Didattica enattiva. Complessità, teorie dell'azione, professionalità docente

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 160
Che significa "nuovo" oggi in didattica? Il termine è stato spesso utilizzato per riproporre temi presenti nella ricerca sull'educazione fin dalle sue origini. Il testo si pone, pertanto, come cerniera tra la necessità di una forte continuità con la tradizione teorica dell'ultimo secolo e la necessità di una diversa curvatura, resa opportuna dai cambiamenti sociali, culturali e tecnologici del mondo attuale. In tale direzione "Didattica enattiva" analizza alcune frontiere, quali la relazione tra didattica e le altre scienze dell'educazione, tra didattica e didattiche disciplinari, tra insegnamento e apprendimento, tra affettivo e cognitivo, tra saperi e relazioni. I riferimenti alla complessità, alle teorie dell'azione e all'enattivismo permettono di individuare processi nei quali le varie polarità dialogano, favorendo, grazie alla ricorsività teoria-pratica, soluzioni non gerarchiche o riduttiviste. In particolare la teoria dell'azione e l'enattivismo permettono di recuperare l'attenzione al fare, al corpo e alla riflessione, cari alla tradizione attivista, e le coniugano con i processi di immersione e distanziamento e di consapevolezza che le attuali tecnologie favoriscono e dei quali si nutre la professionalità, richiesta oggi al docente. Il testo vuole essere un contributo al dibattito nella comunità scientifica su alcune frontiere che la didattica oggi deve affrontare.
21,00 19,95

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