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Franco Angeli: Il mestiere della pedagogia.Studi e appr.

Tutte le nostre collane

Pedagogia del lavoro intangibile. Problemi, persone, progetti

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 160
Qual è il ruolo della formazione nella cedente civiltà del lavoro? E quale il ruolo della pedagogia del lavoro e delle risorse umane? Ci piace pensare a una pedagogia del lavoro di impronta problematicista, coniugata alle istanze della problematicità, della persona e della progettazione. Attraversando problemi, persone e progetti del lavoro, il volume individua e analizza gli indicatori dell'intangibile pedagogico del lavoro. Dobbiamo rivalutare "il lavoro che non si vede", quel valore aggiunto che porta a superare il guado della sola produttività o prestazione per navigare il mare delle relazioni, dei conflitti, dei sensi e significati taciti, dei progetti comuni, dell'impegno etico, della cura per il lavoro e per il lavoratore. Il pensare-agire professionale, a partire da tali presupposti pedagogici, può essere così ripensato e riprogettato su sei capisaldi: la "capacitazione", la riflessività, la neotenia professionale, la narrazione, l'agire strategico e il pensiero caring sempre a metà strada tra formazione tecnica e umanistica. Questo è l'impegno di una pedagogia del lavoro - delle risorse umane e delle organizzazioni - che deve interrogarsi sul divenire soggetto-cittadino-lavoratore: orientata a superare, pur nelle diverse sfumature, l'immobilismo di un soggetto che "è definitivamente", a favore della dinamicità di un soggetto che "può divenire", di un disordine esistenziale (e professionale) inteso come forza e risorsa di cambiamento.
22,50 21,38

E.Brain. Sfide formative dai «nativi digitali»

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
La presenza diffusa delle nuove tecnologie negli spazi e nei tempi di vita dei giovani è alla base della progressiva affermazione di nuovi modi di comunicare, informarsi, fare conoscenza, partecipare agli eventi sociali e culturali ma, soprattutto, è il primo fattore di promozione di un nuovo modo di produrre idee, di elaborare pensiero, di studiare. Il testo esplora questi nuovi orizzonti comunicativi e cognitivi, rendendone conto attraverso la riflessione su alcune emergenze di particolare interesse educativo per tutti coloro che si dedicano alla formazione dei giovani, dagli insegnanti ai genitori, dagli educatori ai professionisti della comunicazione, dai progettisti di prodotti multimediali agli esperti delle nuove tecnologie dell.informazione e della comunicazione. Questo volume è un risultato dell'indagine PRIN 2006 intitolata "Modelli pedagogici e didattici delle comunità virtuali di apprendimento. Nuovi stili di pensiero riflessivo nell'interazione uomo-macchina-uomo". Il volume, introdotto da Franca Pinto Minerva, contiene i contributi di Giuseppe Annacontini, Daniela Dato, Costantino Dell'Osso, Rossella Domenica Fanelli, Rosa Gallelli, Isadora Martino, Paola Plantamura, Angela Volpicella.
24,50 23,28

Progetti di cittadinanza. Esperienze di educazione stradale e convivenza civile nella scuola secondaria

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 240
Questo volume intreccia i fili di alcune ricerche empiriche condotte presso il Dipartimento di Scienze dell'Educazione di Bologna, a partire dal 2008, con il supporto dell.USP di Bologna, sui temi dell.educazione alla cittadinanza e dell'educazione stradale nella scuola. Riflessioni teoriche ed esperienze didattiche si mischiano alle concrete osservazioni critiche di un migliaio di studenti della secondaria superiore, interpellati circa le loro esperienze didattiche e le loro aspettative. Il tema della educazione alla cittadinanza nella scuola si costruisce quindi, e si sviluppa in termini corali, e nello stesso tempo con la vivacità che nasce dalla concretezza materiale dell'esperienza e dei vissuti di docenti e studenti, prima che dalla riflessione dei pedagogisti autori dei diversi saggi. Il tentativo di dar voce alle opinioni degli studenti costituisce l'elemento di maggiore originalità di tutto il lavoro. Un elemento ulteriore di novità è dato anche dall'attenzione dedicata all'educazione stradale, considerata uno degli tratti costitutivi del disegno di educazione alla cittadinanza, e al primo bilancio di tre anni di progetti istituzionali in questa direzione, realizzati in provincia di Bologna. Ideali destinatari del volume sono quindi in primo luogo insegnanti e dirigenti scolastici, ed altri operatori pedagogici impegnati sul campo, ma anche amministratori locali, formatori di adulti, istruttori di guida e, naturalmente, studenti di scienze dell'educazione.
26,50 25,18

La scuola rubata

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 112
Un pedagogista di prima grandezza veste i panni del pubblico ministero per argomentare alcune requisitorie nei confronti della Destra al governo e del suo ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Una critica pedagogica e politica, basata su tre ideali regolativi - la Persona, la Conoscenza, la Formazione - che soli possono condurre un paese allo sviluppo economico, sociale e umano, e che contrappone alla meritocrazia la democrazia, alla separazione l'integrazione, alla chiusura nell'aula il laboratorio, per favorire la "nuova primavera" della scuola italiana.
14,50 13,78

La dimensione metodologica del curriculo. Il modello del metodo didattico

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 160
Il metodo didattico è da sempre un aspetto fondamentale dell'insegnamento. Esso, però, viene spesso inteso in maniera unilaterale, ora puramente empirica, ora del tutto teorica. Da un lato, il metodo viene semplicemente identificato con lo stile di lavoro del docente; dall'altro, si pone come una "dottrina" (non di rado dogmatica) che detta in modo prescrittivo le operazioni didattiche (spesso in forme rigide, difficilmente applicabili alla realtà educativa). In questo modo, teoria e prassi non s'incontrano, e la pratica didattica non progredisce. Il volume, che si rivolge agli insegnanti di ogni grado scolastico e agli studenti dei corsi di formazione dei docenti, propone un approccio per "modelli", capace tanto di dare una base teorica all'insegnamento, quanto di indicare principi procedurali in grado di guidarlo fattivamente. Dopo aver esaminato il modello formale del metodo (che ne fonda il valore sulle sue caratteristiche intrinseche), quello disciplinare (che mette al centro il sapere) e quello psicologico (che privilegia il discente), si giunge a prospettare un modello complesso, di cui si cerca di mostrare la maggiore forza teorica e pratica. Infine, si espongono i principi procedurali elaborati in base a tale modello, e li organizza in vista della loro applicazione ai vari momenti della prassi didattica: dalla formulazione del piano annuale, alla progettazione delle unità didattiche e al loro svolgimento in classe.
21,00 19,95

La controriforma della scuola. Il trionfo del mercato e del mediatico

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 128
La "Riforma Gelmini" finirà per colpire gravemente la Scuola pubblica. Ha già iniziato a demolire due sue antiche architravi: il diritto di tutti allo studio e la qualità dell'istruzione. E la sta privando dei suoi due fondamentali princìpi di riferimento: la Persona e la Cultura. In cambio, la Controriforma del ministro - perché di questo si tratta - propone la medicina miracolistica del binomio scuola-azienda, destinata a ridurre la Scuola al ruolo di ruota di scorta delle imprese. I provvedimenti di questa Controriforma non si giustificano né in rapporto alle esigenze di sviluppo civile di uno Stato democratico, né in relazione alla crescita del sistema socio-economico. Nell'epoca attuale, la forza civile, democratica ed economica di un Paese è legata alla qualità delle competenze acquisiste nella formazione. Perciò, occorre garantire a tutti un'alfabetizzazione culturale forte fin dall'inizio della Scuola primaria. Il ritorno al maestro unico, la soppressione delle compresenze, l'accorpamento dei plessi scolastici - con il conseguente depauperamento degli spazi laborario-atelier - finiranno invece per indebolire l'efficacia della Scuola e per rendere più fragile l'alfabetizzazione dei nostri alunni. Il tenore delle competenze assicurate dall'istruzione di base tenderà ad abbassarsi, e ciò renderà più cagionevole la salute socio-economica del nostro Paese, e più incerte le sue prospettive di sviluppo civile e democratico.
16,50 15,68

Il computer a scuola: risorsa o insidia? Per una pedagogia critica dell'e-learning

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 112
Le nuove tecnologie della formazione hanno conosciuto una rapida affermazione. La loro diffusione non è però priva di contrasti e diffidenze. Siamo anzi di fronte ad una vera e propria contrapposizione tra le forme classiche dell'istruzione e le nuove soluzioni tecnologiche, operative anche a distanza e basate sui nuovi media. Rispetto a questa contrapposizione sussiste una doppia preoccupazione. Da un lato, evitare una banale demonizzazione dell'e-learning, che suona come mera diffidenza verso ciò che non si conosce bene. Dall'altro, scongiurare una sua adozione acritica e pervasiva, che rischia di portare ad una colonizzazione del campo della formazione da parte delle tecnologie elettroniche. Il volume propone perciò una impostazione critica e problematica, che vede l'e-learning secondo la logica dell'integrazione con la didattica in presenza, basata sulla parola e sull'interazione faccia-a-faccia. Entro questa cornice, cerca di mostrare che la complementarità tra gli ambienti della formazione è di tipo forte, e dunque le nuove tecnologie possono affiancare le forme classiche dell'insegnamento, ma non possono sostituirle.
15,00 14,25

La dimensione emozionale del curricolo. L'educazione affettiva razionale nella scuola

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 176
Il volume affronta il problema dell'educazione affettiva nella scuola. Si tratta di una questione che negli ultimi tempi ha ricevuto larga attenzione, soprattutto in relazione alla problematicità delle condotte emozionali dei giovani. Nella presente situazione, la scuola subisce spinte contraddittorie: ora le si chiede di garantire la serietà degli studi, ora di farsi agenzia di contenimento del disagio giovanile. Il disorientamento di molti insegnanti è probabilmente legato a questa situazione: di fronte a richieste contraddittorie, non sono più sicuri di quale sia il loro compito. Lo scopo di quest'opera è quello di tracciare una prospettiva pedagogica razionale che permetta di impostare l'educazione affettiva in forme integrate con l'istruzione scolastica, senza porre assurde alternative tra la qualità degli studi e un'esperienza emotiva ricca e articolata. Il volume è diviso in due parti. La prima parte esamina le teorie delle emozioni in una prospettiva pedagogica. La seconda parte analizza le finalità e le metodologie di un'educazione affettiva orientata in senso razionale, e ne propone un modello generale che tiene conto delle specificità della scuola.
23,00 21,85

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