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Franco Angeli: Filosofia

Tutte le nostre collane

Al cinema con Platone. Breve viaggio «Filmosofico» intorno al Simposio

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 80
"Quest'arte mia, si lamentava Platone parlando della filosofia, non si può dire né scrivere, perché il suo oggetto non sono parole, ma una visione dell'anima, come fiamma dal fuoco che balza..." L'autore ha colto questo luogo essenziale della scrittura di Platone riferendosi emblematicamente al "Simposio" e poi a quel passo capitale che è il mito della caverna della "Repubblica". Intorno a questi testi esemplari ha costruito un percorso che ha al centro il riferimento all'arte per eccellenza delle immagini, quale è per noi il cinema, mimesi dei corpi in movimento e simulazione allucinatoria della realtà. Si scopre così che il rapporto tra il cinema e Platone è tutt'altro che una stravaganza.
17,00 16,15

La speranza morale

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 144
Se la nostra attenzione si rivolge a valutare i comportamenti della società nella quale viviamo e dobbiamo necessariamente operare, un forte senso di sconforto e di amarezza ci assale. Si può obiettare che esprimiamo una considerazione ovvia che si è sempre manifestata in ogni epoca; questo può essere vero, ma non possiamo negare che nei tempi attuali la tematica dei rapporti umani si è accentuata in un negativo più aspro. E' perciò necessario, per l'autore, evidenziare la tematica etica il cui approfondimento dia all'uomo la possibilità di rendere meno negativa la sua breve permanenza in questo mondo.
26,50 25,18

Oh, un amico! In dialogo con Montaigne e i suoi interpreti

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 336
Il libro è una trattazione delle idee contenute negli "Essais" in un dialogo vivente con il loro autore. Questi si rivolge al futuro lettore come ad un amico, e come tale si presenta, in carne ed ossa. La prima parte del libro ripercorre i passaggi più salienti dell'autoritratto di Montaigne. Gli "Essais" hanno il loro inizio in un atto di affermazione dell'identità dell'autore, che si rovescia progressivamente nel suo contrario: "Noi siamo i doppi di noi stessi". L'esito della ricerca interiore di Montaigne non consiste però in uno scacco, perché se Montaigne non ha trovato l'arcano di se stesso, ha aperto un nuovo spazio di manifestazione a dimensioni fino ad allora inesplorate della soggettività.
42,00 39,90

33,00 31,35

Jacques Maritain: riflessioni su una fortuna

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 160
20,00 19,00

Quale Hobbes? Dalla paura alla rappresentanza

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1995
pagine: 224
24,50 23,28

26,50 25,18

Filosofia, scienza, storia. Studi in onore di Alberto Pala

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1995
pagine: 320
38,50 36,58

Derrida tra differenza e trascendentale

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1995
pagine: 272
Derrida offre i mezzi per avviare la decostruzione del logocentrismo e, per suo tramite, di quella metafisica della presenza che ha determinato il privilegio assoluto della coscienza nell'epoca moderna. Uno dei suoi primi obiettivi è stato quello di mostrare come la chiusura della filosofia rappresentativa apra al pensiero della differenza che si afferma in alternativa ad ogni opposizione dialettica della realtà come interrogativo autentico radicalizzando le questioni del senso e del soggetto che sono al centro della riflessione contemporanea, perché anche se le risposte possono essere de-costruite le domande restano valide ed anzi richiedono che la loro soluzione avvii la riunificazione dell'ambito teoretico e di quello pratico.
35,00 33,25

Contaminazione. L'idea di struttura in Heidegger

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1995
pagine: 112
Nella congerie di studi delle problematiche, delle sfumature, degli attraversamenti del pensiero di Heidegger, almeno una questione è rimasta disattesa, vittima di un'inspiegabile rimozione: il rapporto dello spazio e del tempo. Questo studio cerca di colmare la parziale omissione, mostrando anzi come il passaggio dalla Zeitlichkeit allo Zeit Spiel Raum nasconda un'omogeneità strutturale, una tonalità ricorrente in tutte le fasi del pensiero heideggeriano. Emerge in questo modo una particolare accezione di struttura in cui l'idea metafisica di "origine" perde sempre più rilevanza e si delineano i contorni di un mondo confusivo, regolato dalla sistematica contaminazione dei principi e da una serie di meccanismi assimilabili al "gioco".
18,00 17,10

Introduzione ad una lettura della modernità

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1994
pagine: 160
Vi sono due dati storici: una "eredità logica" nella stessa formazione dei vari discorsi alternativi da cui la novità di stile costruisce la differenza e la forza della sua affermazione; l'estensione generalizzata dell'economia di mercato che accompagna il sorgere, lo sviluppo e la crisi della modernità. Da qui la ricerca di nuovi strumenti d'indagine. La sperimentazione intrapresa si apre verso tutte quelle indicazioni emergenti che provengono dalla nuova epistemologia di Progogine, come condizione per andare oltre, lasciando cogliere una nuova forma del tempo, una "casella vuota" su cui installare la macchina de-naturalizzata e temporalizzata della storia.
23,00 21,85

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