Libro
anno edizione: 1997
pagine: 160
L'attuale problematica del pensiero, nel distinguersi da quella del recente passato, rivela delle ambiguità. L'autore rintraccia gli elementi innovativi nelle sue varie emergenze, nelle quali ogni significato perde il suo spessore, per espandersi in flussi e concatenamenti, i quali, nello spettare ogni dualismo tra vero e apparente, lasciano intravvedere quell'"esteriorità dell'accidente", delineata dal gioco nietzscheano dell'"eterno ritorno" e riproposta da Deleuze e Guattari attraverso le varie combinazioni di sintesi disgiuntive, oltrepassanti ogni identità e contraddizione.