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Feltrinelli: I narratori

Tutte le nostre collane

Il racconto di un muro

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 336
Nasser Abu Srour, detenuto in una prigione israeliana dal 1993 e condannato all’ergastolo, con questa ode alla libertà ci fa sentire, alta e forte, la voce di una Palestina destinata a “fare a pezzi l’immagine stereotipata che ci vede come un Oriente barbaro, bisognoso di una guida che metta un freno alla sua brutalità e alla sua atavica arretratezza”. E chiamando a raccolta Mahmud Darwish e i poeti preislamici, ma anche Søren Kierkegaard, Karl Marx, Sigmund Freud e un pizzico di Italia, ci consegna la storia dell’amore per una donna, un amore più potente delle sbarre, delle catene e delle quattro mura di una prigione, perché “quando ami, sei il tuo tempo e sei il tuo spazio, niente ti delimita, niente ti si oppone, prima di te non c’è nulla e non c’è nulla dopo di te”. Una “lettura scomoda” ma necessaria. Questa appassionata autobiografia – allo stesso tempo lezione di storia, memorie carcerarie, indagine metafisica e storia d’amore – racconta l’occupazione israeliana, la lotta del popolo palestinese e come le circostanze più difficili possano edificare una persona invece che demolirla.
19,00 18,05

Tutto il bello che ci aspetta

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 320
Viviamo in un’epoca in cui niente è impossibile, dunque se le cose non vanno dev’essere per forza colpa nostra: Selene se ne è quasi convinta. Passati i trent’anni, non ha ancora trovato la sua strada: dove ha sbagliato? È stata l’ultima delle sue azioni impulsive, aprire un ristorante che ora è sull’orlo del fallimento, oppure è successo quindici anni fa, quando ha preso la sua prima decisione da adulta? È lì che sono rimaste impigliate le sue aspirazioni? Per scoprirlo, una notte d’estate fugge da Milano verso un paesino nel cuore della Puglia, il posto dove è cresciuta, immersa in una comunità spirituale, circondata dall’affetto degli amici e della famiglia. La valle è sempre uguale, punteggiata di ulivi e di trulli, con il mare che orla l’orizzonte. Peccato che, appena prima di arrivare a destinazione, il motore della macchina fonda e da lì in poi niente vada più per il verso giusto. Eppure, a volte sono proprio gli imprevisti a cambiarci la vita per il meglio. In attesa dei pezzi di ricambio, le viene messa a disposizione Amanda, una Uno rossa ricca di personalità con cui cercherà di raggiungere l’ashram dove viveva da bambina. E se non tutti sono rimasti fermi ad aspettarla, nel giro di poco Selene riabbraccia la vecchia tata Flora, fa nuovi incontri e decide di prendersi cura di un asinello di nome Virgilio, che ha tutta l’aria di sentirsi solo come lei. Tra gite in Salento, discussioni sul senso della vita, yoga e pomeriggi in cucina con persone che forse la conoscono meglio di quanto lei non conosca se stessa, Selene inizia a comprendere che a volte è necessario perdersi e sbagliare strada per trovare il coraggio di seguire i propri sogni. E andare finalmente incontro a tutto il bello che ci aspetta.
19,00 18,05

Le vie della katana

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 544
Mettetevi comodi, perché in quest’ampia raccolta di racconti – come sempre nel miglior poliziesco – c’è da spasimare, ridere e pensare, mentre ci si immerge in tutta la complessità criminale, politica, sociale e psicologica degli ultimi cinquant’anni: la corruzione serpeggiante dalle forze dell’ordine alla politica, il ruolo dei servizi segreti in contesti nazionali e internazionali, la criminalità organizzata nel suo adattarsi al mutare dei tempi, l’immigrazione. Milano è l’ambientazione privilegiata, ma poliziotti e agenti segreti, malavitosi e nostalgici della lotta armata, politici e faccendieri, uomini e donne vessati alla ricerca di una qualche forma di riscatto raccontano l’Italia da Nord a Sud, tracciando la fitta trama geografica del Male e allargando le loro reti fino al Pakistan, alla Cina, perfino all’India di Salgari. Perché “mille sono le vie della katana per trafiggere il cuore perverso”. Colaprico conferma la sua inventiva, in una varietà di toni dal serio all’ironico al disincantato, passando anche per accenti più intimi. Come ha scritto Carlo Lucarelli nella sua prefazione a Le vie della katana, “in ogni racconto di questa raccolta c’è la conferma della sua capacità di usare le parole per definire e scolpire i meccanismi dell’anima non solo dei personaggi ma dell’ambiente in cui si muovono. I meccanismi più profondi e contraddittori del Male e della Mala, di oggi e di una volta, e delle Criminalità Organizzate. La violenza, la paura e l’inganno, il desiderio e pure l’amore. Poliziotti e carabinieri. Semplici cittadini. No, semplici no, anche quando lo sembrano”. “Le vecchie bande a piramide, con capo e vicecapo e luogotenenti, sono scomparse. Ora ci sono le bande orizzontali, ogni boss cerca di allearsi con tutti i boss possibili, italiani e stranieri. Si copiano a vicenda. Impiegati del crimine. È un’epoca di mezzeseghe dovunque.”
24,00 22,80

Il tempo delle mosche

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 352
Inés Pereira, protagonista di Tua, la prima opera dell’autrice, esce dal carcere dopo avere scontato la pena per avere ucciso l’amante del marito Ernesto. Sono trascorsi quindici anni, Inés è cambiata, e anche la società è cambiata notevolmente, tanto che il suo delitto, con gli occhi di oggi, appare carico di attenuanti che a suo tempo non erano state prese in considerazione. Per rifarsi una vita, Inés apre un’azienda di disinfestazione domestica e investigazioni private, la MMM, insieme a un’amica del carcere, soprannominata Monca. Loro malgrado si ritrovano presto invischiate in un’altra storia piena di suspence in cui la posta in gioco per Inés è più alta di quanto si aspetti e che le cambierà la vita.
19,00 18,05

L'amica della sposa

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 192
Presentarsi alla festa sbagliata non sempre è una sventura. In una piovosa giornata primaverile, Jean-Pierre Morel – proprietario di un café littéraire nel Marais, a Parigi – riceve un invito che gli cambierà la vita. Con grande sorpresa, Paul, il suo ex migliore amico, lo aspetta al proprio matrimonio nel Sud della Francia. Inseparabili a scuola, i due non si rivolgono la parola da anni, e per una buona ragione. Avere gli stessi gusti del proprio migliore amico in fatto di donne è sempre complicato. E se per giunta lui assomiglia ad Alain Delon e ha un sorriso disarmante, è un autentico incubo. Mentre Jean-Pierre, romantico e sognatore, passava ore a valutare la sua mossa, Paul era sempre un passo avanti. Adesso però sembra sinceramente pentito e Jean-Pierre decide di partecipare. Il giorno della festa va tutto storto. Océane, la sua burrascosa ex fidanzata, si presenta all’improvviso e gli fa una scenata; la nonna si sloga una caviglia e lui deve accompagnarla al pronto soccorso; e nel trambusto della partenza dimentica l’invito a casa. Ricorda il nome dello chateau, ma sarà a Tabanac, Bergerac o Grézillac? Perché tutte le località dell’Entre-Deux-Mers finiscono per -ac? Quando finalmente, nervoso e in ritardo, riesce a mimetizzarsi tra gli ospiti di un ricevimento di nozze in pieno svolgimento, incontra Juliette, una giovane donna dai fiammeggianti capelli color rosso Tiziano che dice tutto quello che le passa per la testa e storpia sempre il suo nome. Di Paul stranamente non c’è traccia, ma l’amica della sposa si rivela una compagnia piuttosto affascinante. E quando Jean-Pierre inizia a sospettare di trovarsi al matrimonio sbagliato, forse una nuova storia d’amore sta per cominciare.
16,00 15,20

La città che non c'è

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 384
Un uomo del Nord umile come un salice e silenzioso come i campi approda dopo mille peripezie in una città del Sud sotto una bufera di neve. Ha una neonata al collo: cerca la madre della bambina e una città che non c’è. Ma questa non è soltanto la sua storia. È l’inizio del Novecento. L’impero millenario è in ginocchio. La Cina, dilaniata da lotte intestine, eserciti allo sbando e scorrerie di briganti, comincia il viaggio verso una modernità ancora lontana, che intanto ha acceso le prime luci elettriche a Shanghai. Questa è una storia di mestieri scomparsi, antiche usanze e torture feroci. È una storia di violenze gratuite, amori ingenui e amicizie profonde. Ed è soprattutto una storia di storie: l’indovino cieco con la Mauser, la puttana in cima a una scala cigolante che odora di pesce, il manipolo di soldati agguerriti senza un orecchio, il ragazzo venduto come schiavo che piange nella stiva di una nave in rotta verso l’Australia. Yu Hua racconta un’epopea inesorabile come il tempo, affinché nessuno dei suoi personaggi venga dimenticato.
22,00 20,90

Padrenostro

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 240
Il giorno in cui il Napoli sta per vincere il tanto atteso scudetto, tra i vicoli di una città già in festa, Elisa sembra una ragazza come molte altre. Ma non lo è. Lei non potrà confondersi tra la gente e festeggiare. Perché Elisa è un membro della famiglia Caiazzo. A chiunque è nota la fervente fede che li anima, in pochi sanno cosa succede davvero all’interno della comunità religiosa di cui fanno parte: una comunità che esorta i suoi membri a liberarsi dai peccati confessandoli al cospetto degli altri fedeli. Elisa Caiazzo ha ventitré anni e non le è mai stato concesso di esplorare il mondo, che per lei coincide con i confini della città di Napoli. A guardia dell’invalicabile perimetro c’è il padre, Vincenzo, al cui occhio nulla sfugge. Niente accade senza che Padrenostro abbia dato il consenso. E opporsi alla sua volontà non è indolore per nessuno. In famiglia lo sanno, e un letto ormai vuoto lo ricorda sempre a tutti. Elisa però difende suo padre e l’educazione ricevuta, non mette in discussione il cammino che è stato scelto per lei. Almeno fino a quando, un giorno, la sua migliore amica Fortuna la convince ad allontanarsi dalla città per divertirsi e svagarsi insieme a un gruppo di amici. Elisa sperimenterà così la libertà di corpo e mente, ma non senza fare i conti con i sensi di colpa che la divorano, con il tarlo di confessare il peccato compiuto e sottoporsi alla sentenza inappellabile che Padrenostro pronuncerà. Con uno stile asciutto e diretto, capace di rendere ogni singola parola ancora più vera, Sabrina Efionayi narra una storia di subdola violenza e coercizione ingannatrice, ma anche di profonda amicizia, capace di farsi testimonianza attraverso la forza del racconto.
17,00 16,15

Una primavera troppo lunga

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 208
Primavera: la stagione degli amori che preludono alla nascita della coppia… La primavera di Ikuo e Momoko, però, durerà più del previsto e più di quanto avrebbero desiderato. Il loro rapporto sarà messo alla prova da contrattempi e incidenti di ogni genere. Quasi sconosciuto all’estero, in Giappone "Una primavera troppo lunga" divenne subito un bestseller trasposto in un film di successo l’anno seguente, e l’espressione “una primavera troppo lunga” per un periodo indicò comunemente un fidanzamento troppo lungo. Mishima aveva cominciato a pubblicarlo a puntate su una rivista popolare a gennaio del 1956, proprio mentre su una rivista letteraria iniziava la serializzazione de "Il padiglione d’oro", uno dei suoi lavori più rappresentativi. Serio e impegnato il secondo, è invece lieve e ironico il primo, che appartiene a un filone di opere in cui, secondo il noto critico e amico di Mishima Donald Keene, il grande scrittore riversò aspetti del suo carattere che trovavano poco spazio nella sua produzione seria, come l’umorismo e il gusto per la caricatura. Anche in quest’opera più leggera, l’arte del grande scrittore è riconoscibile nella splendida costruzione dell’intreccio, nella profondità dei personaggi resa con pochi tocchi sapienti, nei temi a lui cari che non rinuncia a trattare, nella sua visione dell’uomo e del mondo raccontata, in questo caso, con spirito e disincanto.
17,00 16,15

Discorso per un amico

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 96
“In posti lontani abbiamo condiviso notti con le briciole di stelle cadenti, abbiamo respirato i loro pulviscoli incendiati dall’attrito con l’aria. Nel sonno abbiamo sentito la giravolta delle costellazioni con la Stella Polare fissa al centro, a pirolino di roulette. Abbiamo scippato certe notti così alla vita dei giorni. Distanti da candele, lampadine, fari e torri di guardia, abbiamo fissato nelle pupille la distesa dei puntini luce.” Sono pagine di commozione trattenuta, e per questo tanto più commoventi e vivide, queste che Erri De Luca dedica alla guida alpina Diego Zanesco, che ha perso la vita nell’estate del 2023 sulla Tofana di Rozes: amico seguito sui saliscendi in Ecuador o sulle Dolomiti. Nell’indagare la causa della sua caduta, cercando il punto preciso del suo distacco dalla roccia, De Luca gli restituisce corpo e voce, riporta pagine dei suoi taccuini e passi dalle lettere che negli anni si sono scritti, tracciandone un ritratto concreto e poetico. E restituisce al contempo, facendoci sentire la roccia sotto le dita, anche il suono degli zoccoli dello stambecco che fugge, il peso del corpo sugli appigli, la ragione stessa di scalare. L’amicizia, la montagna e i libri si intrecciano in questo "Discorso per un amico" con dolcezza, gratitudine e dolore: “Per me rimani Diego, per me insisti, prosegui e io continuo a seguirti”. Una serie di fotografie a colori segue passo passo le parole. Questo è per me il racconto di un’amicizia tra due uomini che si sono incontrati per due coincidenze: i libri e le montagne.
14,00 13,30

Canto del buio e della luce

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 592
Evento inspiegabile, inconcepibile: la luce scompare a poco a poco dal mondo. Ma è proprio questo misterioso e crescente buio che permette di cogliere ciò che abbiamo sotto gli occhi ma non sappiamo e vogliamo vedere, di rileggere tutta la storia umana e i suoi saperi in modo completamente diverso. Perché solo nel buio è possibile vedere la luce. "Canto del buio e della luce è frutto" di un lavoro preparatorio di anni e dell’incontro esplosivo dell’autore con scienziati, matematici, musicisti, registi, pittori, linguisti, pubblicitari, ballerine, maghi, ipnotisti, esperte di moda, orafi, lavoratori dei supermercati, infermiere, educatrici, coadiutrici di banca, dipendenti di grandi catene di distribuzione… Vi prendono voce anche molte figure emerse dalle drammatiche cronache di questi anni e personaggi celebri in cui l’autore entra come dentro degli avatar: Putin, Papa Francesco, Jeff Bezos, Gesù… Questo romanzo è una sfida che mette in discussione e in movimento le nostre certezze e ci pone di fronte all’impensato. è un’immersione in una materia narrativa emozionante e bruciante, un’avventura di conoscenza che porta in sé la radicalità e la verità della fiaba.
29,00 27,55

I giganti

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 288
Il pugno che Mario Vargas Llosa tirò in pieno viso a Gabriel García Márquez con cui si apre il romanzo è un episodio ormai entrato nella storia. Era il 1976 e per anni ci si è interrogati sulle ragioni della fine dell’amicizia tra i due scrittori. Bayly accampa una risposta gustosa, indiscreta, ipotetica. Ed è con il pretesto di rivelarci il senso della frase che ha accompagnato quel gesto violento che Bayly ordisce un’opera d’invenzione basata su fatti reali, un metaromanzo sugli anni del boom latinoamericano, di cui traccia uno schizzo cinico e dissacrante, ma anche affettuoso e divertente. Passando da “l’orribile” Lima di Mario e Patricia Vargas Llosa alla Parigi dove il giovane Gabo fa la fame, alla Barcellona del successo dei due geniali premi Nobel, incontriamo una sfilza di nomi e di ambienti tra i più sbrilluccicanti del panorama letterario, e non solo, di quell’epoca. Come su una macchina del tempo, viaggiamo avanti e indietro nei decenni, dagli esordi dei due giganti della letteratura fino all’anno del fattaccio, insieme alle loro mogli – che sono state anche segretarie, governanti, custodi del loro successo – e incontriamo Fidel Castro, Jorge Edwards e varie star latinoamericane. E seguiamo l’uscita delle loro opere: i primi romanzi di Mario, La città e i cani, La Casa Verde, Conversazione nella “Catedral”, e poi La zia Julia e lo scribacchino, da cui Bayly attinge espressioni, nomignoli, coloriture; l’enorme successo di Cent’anni di solitudine che arricchisce un Gabo cantante di cumbie e vallenatos, sfrecciante alla guida di una lussuosa bmw. Due ritratti contrapposti, quelli di García Márquez e Vargas Llosa, ma se le loro personalità sono mostrate attraverso debolezze, manie e vanità, non così le loro opere, di cui Bayly mai disconosce la grandezza.
19,00 18,05

Ora amati

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 320
Attraverso gli occhi di Clara e Anna, le protagoniste del suo nuovo romanzo, Roberto Emanuelli narra una storia di sofferenza e rinascita, racconta di una relazione che diventa psicologicamente e fisicamente logorante e di un percorso, tortuoso ma irrinunciabile, per riprendersi la propria vita, per tornare a rispettarsi, ad amarsi. A rinascere. E a essere felici. È possibile rinunciare a noi stessi per amore? Quanta fiducia siamo disposti a concedere a chi ci inganna? Possiamo continuare a perdonare chi mostra indifferenza mentre la nostra vita, giorno dopo giorno, va a pezzi? Clara vive a Roma, dove gestisce una libreria. Ama tutto del suo lavoro, crede nel potere dei libri, che non solo ci consentono di scoprire mondi sconosciuti e vivere vite che non sono la nostra, ma possono anche curare. Salvare. Eppure, in questo momento, proprio lei, che spesso consiglia romanzi sicura del loro effetto sulle persone, non riesce a trarne alcun aiuto per sé stessa. La sua vita è una continua altalena da quando, tre anni fa, ha conosciuto Alessandro e ne è diventata l’amante. Ha accettato una relazione costellata di distacchi improvvisi e mezze verità. Una storia che non è quasi mai come vorrebbe. Clara è diventata insicura, perché non si sente mai davvero scelta, a volte stenta addirittura a riconoscersi. Solo la presenza degli amici di sempre riesce a darle un po’ di conforto nei periodi più bui. Anna invece vive a Milano e studia Economia alla Bocconi, per assecondare un desiderio dei genitori più che il proprio. Davanti a sé ha un futuro già scritto: tornerà in Calabria e prendere le redini dell’attività di famiglia. Ma non è questo che Anna vuole e infatti ha la sensazione di vivere una vita che non le appartiene. Mentre la propria famiglia fa finta di non vedere il suo disagio. Quando incontra Francesco, tutto sembra cambiare. La felicità, comincia a pensare, può esistere anche per lei. Francesco, però, si concede per poi ritrarsi, un giorno è presente, quello dopo scompare, lasciando Anna in balia di interrogativi senza risposta e di uno sconforto da cui è difficile riemergere. Anna e Clara: due donne che cercano l’amore per trovare, anche, sé stesse. Due donne che in nome dell’amore corrono invece il rischio di perdere sé stesse. Cosa serve per dire basta, per non esistere solo in funzione di qualcun altro, per tornare, veramente, ad amarsi? Partendo da un’esperienza personale per certi versi simile a quella narrata, Emanuelli ha provato a raccontare una relazione capace di “avvelenare” una vita. Capace di regalare momenti esaltanti, che accecano, ma anche altri di profondo sconforto e perdita di certezze. Lo ha fatto prendendo le distanze dal proprio vissuto e scegliendo due protagoniste femminili a cui ha dato voce. Quelle di Anna e Clara sono due storie individuali e al contempo universali. Attraverso l’esperienza dell’amore, raccontano anche di quel momento, nella vita di ognuno, in cui è necessario fare i conti con sé stessi, confrontarsi con quell’antico dolore che spesso ci fa scegliere le persone sbagliate o ci obbliga al compromesso. Ma è proprio nella ripetizione di quell’errore, di quel copione, quando la sofferenza raggiunge il suo picco massimo, là dove ci sembra non esserci via di scampo, ecco, è proprio lì che scopriamo che in realtà, quella di cui avevamo bisogno, non era una via d’uscita, ma una “via di ingresso”, comprendendo finalmente che la persona da scegliere, in realtà, siamo proprio noi stessi.
19,00 18,05

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