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Edizioni ETS: Philosophica

Tutte le nostre collane

Il tempo dell'agire libero. Dimensioni della filosofia pratica di Kant

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 310
La tesi fondamentale dell'idealismo trascendentale afferma che il tempo non è una proprietà delle cose in sé: se così fosse, non si darebbe alcuna ragione pura pratica. Un altro tempo emerge tuttavia dal bisogno della ragione nel suo uso pratico, un tempo dell'umano agire libero. Attraverso alcuni luoghi centrali della teoria morale kantiana - dalla formazione delle massime alla 'causa noumenon', dall'immortalità dell'anima alla 'Dauer ohne Zeit', dal postulato di un sommo bene originario alla rivoluzione del modo di pensare -, il presente lavoro indaga sulla possibilità di una estensione della dottrina del tempo in ambito pratico. Il tempo sembra qui caratterizzare in modo essenziale la struttura dell'agire libro come un tempo non legato necessariamente alla sensibilità. Il tempo empirico non viene con ciò negato, ma i modi della successione, della permanenza e della simultaneità, così come la nozione di durata e le interrelazioni di passato, presente e futuro riemergono in un loro nuovo significato "pratico" nella costituzione identitaria del soggetto in quanto capace di agire secondo libertà.
28,00 26,60

Genealogia della mimesis. Fra mimesis antica e imitatio

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 107
L'essenza di un concetto è riconducibile alla sua storia, alla diacronia del suo sviluppo? Questo libro muove da una risposta fermamente negativa a tale domanda, nella convinzione che, laddove istanze ideologiche o morali agiscano nel modificarlo, la sua storia diventi la storia del suo progressivo fraintendimento. Apparentemente tramontato nei due secoli scorsi, il concetto di mimesis/imitatio - probabilmente la categoria fondamentale della concezione estetica dell'Occidente - sta tornando in primo piano nel dibattito degli ultimi decenni. Se tuttavia la serietà del concetto, pur reinterpretato, è stata largamente recuperata contro le banalizzazioni cui era andato incontro, i ben più gravi pregiudizi ideologici che lo hanno distorto sono rimasti nell'ombra. In questo saggio, allora, ripercorrere le tappe fondamentali della riflessione sulla mimesis fino a risalire all'etimologia della parola non è un modo per farne la storia, ma al contrario per sottoporla a critica, giungendo a una ridefinizione complessiva del concetto che, attraverso categorie moderne, ne recuperi il valore originario.
12,00 11,40

The fabric of being. Bene, realtà e immaginazione in Iris Murdoch e nell'etica contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 174
Poco nota in Italia, prevalentemente per i suoi romanzi più che per il suo contributo filosofico, Iris Murdoch rappresenta una voce importante e singolare all'interno del coro dei filosofi britannici che, intorno alla metà del secolo scorso, grazie a una rilettura di Wittgenstein e dell'etica classica, hanno sfidato la metaetica analitica allora imperante e gli approcci tradizionali in filosofia morale, rendendosi fautori di una ripresa dell'idea di virtù. Obiettivo del presente lavoro è di esplorare l'influsso straordinario che questa filosofa ancora poco riconosciuta ha esercitato su alcuni influenti pensatori della nostra epoca, ispirandone svariate intuizioni radicali e decisive e proponendo una filosofia in grado di rendere conto della realtà dell'esperienza, ovvero della "trama dell'essere" dell'uomo.
18,00 17,10

Qualcosa del corpo. Nietzsche e la scena dell'anima

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 184
"L'anima è qualcosa del corpo", aveva detto Aristotele nel suo trattato sull'anima; "anima è solo una parola per un qualcosa del corpo", replicherà Nietzsche nel suo Zarathustra. Il libro si propone, attraversando l'intero corpus testuale nicciano, di rendere visibile, nella rilettura che ne fa Nietzsche, la necessità della Seele, rivisitata-'restaurata' - contro lo scientismo dei petits faits, e resa di nuovo 'dicibile' e praticabile - in dissonante voce verso gli enfatici cantori della "rinuncia al proprio io".
16,00 15,20

«Scientia humana» e «scientia divina». Conoscenza del mondo e conoscenza di Dio

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 168
Quali sono i confini della conoscenza umana? È possibile per l'uomo conoscere Dio? In che modo l'uomo conosce il mondo? Nel pensiero medievale, le risposte a questi interrogativi s'inseriscono in un orizzonte concettuale caratterizzato da un'ontologia fondata sulla creazione divina e da una gnoseologia articolata, nel1a quale la mente umana non è l'unico soggetto conoscente possibile. La ricerca di Dio è un tratto distintivo della condizione dell'uomo sulla terra, un'aspirazione naturale e legittima verso il compimento del destino del genere umano, previsto fin dalla creazione. La conoscenza di Dio non potrà avvenire attraverso le vie riferite all'ambito dell'esperibile attraverso i sensi. L'aver posto nell'intelletto, la parte eccelsa dell'anima, la presenza di Dio, rende tuttavia lecita la ricerca. Intorno all'intelletto ruota così la parte più significativa della vicenda umana, il possibile nesso tra conoscere le cose e conoscere Dio. A questi argomenti sono dedicati i saggi raccolti in questo volume.
18,00 17,10

Anamnesi e conoscenza in Platone

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 218
La reminiscenza è l'argomento su cui Platone costruisce la sua teoria della conoscenza e chiarisce la sua concezione della verità come quel che già sempre deve essere (ri)conosciuto. La perfetta convenienza del vero con la nostra intelligenza rende l'esperienza della verità una (ris)coperta di quanto già dovevamo aver saputo. In tal modo la 'versione' della dialettica come ascesa progressiva alle realtà ideali si mostra infine come una ripresa di verità. Ma, la reminiscenza comporta anche, in ragione dei contenuti ricordati, un modo nuovo di vedere la realtà e di saperci al mondo. Un modo a cui Platone dette una vita e un volto concreti, li fece persona in Socrate, veicolo di quel vero filosofico che modella colui che lo (ri)scopre.
18,00 17,10

Logica dell'epoché. Per un'introduzione alla fenomenologia religiosa

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 306
Che cos'è la fenomenologia della religione? Se si prende sul serio il metodo husserliano, la risposta convenzionale - descrizione e classificazione dei fenomeni religiosi - non è più sostenibile: se non altro perché ogni risposta, ogni convenzione e ogni credenza, debbono, innanzitutto, esser sospese. Alla disciplina di questo rigore, la fenomenologia della religione si rivela come una dinamica interna alla fenomenologia, che spinge quest'ultima ad aprirsi con una costanza sorprendente - dagli esordi fino agli sviluppi più recenti, dagli autori più celebri ai meno frequentati - ad una questione sostanzialmente unitaria: la questione stessa della filosofia della religione e del movimento epocale della modernità dal quale quest'ultima scaturisce. In questo senso, la fenomenologia della religione è la presa in carico di un evento che si può chiamare epoca dell'epochè: l'epoca in cui la questione di Dio non può più porsi nei termini della tesi generale dell'esistenza. Introdurre alla fenomenologia della religione, agli autori e ai problemi di cui si sostanzia - primo fra tutti quello della "trascendenza" - significa dunque elaborare la logica stessa dell'epochè, lavorando sulle diverse figure in cui questa si esplicita: dal paradosso al terzo escluso, dall'indicazione formale al doppio sguardo.
25,00 23,75

Critica, simbolo e storia. La determinazione hegeliana dell'estetica

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 272
L'estetica di Hegel, tanto nella sua determinazione quanto nei momenti centrali della sua ricezione, si presenta come il tentativo di fondare filosoficamente un concetto di critica artistica. Obiettivo di questo lavoro è rendere conto del carattere implicito di quel tentativo attraverso il concetto di simbolo, assunto come modello a partire dal quale è possibile leggere l'identità incompiuta di forma e contenuto. Muovendo da una ricostruzione storica dei suoi passaggi costitutivi, questa ricerca tenta di mostrare in che modo l'interpretazione simbolica della filosofia hegeliana dell'arte possa dar ragione di una concezione della critica che ha determinato gran parte dell'estetica e delle poetiche del Novecento.
25,00 23,75

Principj di una scienza nuova (1725)

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 208
Della Scienza nuova di Vico esistono tre edizioni: la versione postuma del 1744, che è la più nota agli studiosi, quella intermedia del 1730, e la prima del 1725. Delle due più mature si hanno recenti edizioni critiche, mentre la prima rimane per ora disponibile al pubblico soltanto nelle versioni novecentesche, proposte sulla scia degli importanti studi di Fausto Nicolini, che ne hanno molto ammodernato la forma espressiva adeguandola ai canoni linguistici del secolo ora trascorso. La presente edizione mira al ripristino del testo del 1725 così come è uscito dalla penna dell'autore, nella sua lingua e forma ortografica, sintattica e grammaticale, più antica di quella che ci è comunemente nota, ma ricca della sua autenticità.
20,00 19,00

Dallo storicismo allo storicismo

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 250
Il presente lavoro si concentra su una particolare declinazione dello storicismo critico-problematico, così come essa si è sviluppata nella riflessione e negli scritti dell'autore. Prendendo le mosse da una lettura etico-politica della filosofia della storia di Vico, che accentua la dimensione storico-culturale e antropologica dell'umano, attraverso lo studio approfondito dello storicismo di Dilthey e con il recupero di una lettura etico-politica delle filosofie crociana e gramsciana della prassi, fino a giungere alla riattualizzazione del concetto di 'universale universalizzante' di Pietro Piovani, l'autore costruisce un'architettura teorica che fornisce la struttura di base ad un pensiero teso a riappropriarsi di una visione plurale, dinamica e prospettica del mondo, ponendo l'accento sull'irriducibilità pratico-culturale dell'individualità. Appare chiaro, allora, come a tale orizzonte storico-concettuale sia immanente un dispositivo teoretico che ha di mira lo smantellamento di ogni costruzione filosofica che si edifichi sull'idea di un universalismo assoluto ed escludente e che non assuma come suo punto di partenza la pulsante e plurale vitalità delle dimensioni storiche e socio-culturali degli individui. Con queste premesse teoriche, l'autore, inoltre, affronta e sviluppa, in una chiave di lettura storicista, alcuni plessi tematici di grande pregnanza e aporeticità per le dinamiche sociali e geopolitiche attuali come la questione del multiculturalismo.
22,00 20,90

Introduzione all'ecologia

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 219
Si sente parlare sempre più spesso di crisi ecologica, in maniera più o meno catastrofista. L'idea che la natura sia in pericolo - e con essa la vita umana - è nata in epoca contemporanea ed è figlia dalla coscienza che l'uomo ha recentemente acquisito in merito alle proprie capacità distruttive nei confronti del pianeta. I dibatti sul cambiamento climatico, sulla sovrappopolazione, sulla biodiversità e sullo sviluppo sostenibile hanno contribuito a generare un crescente interesse per la filosofia dell'ecologia. Il norvegese Arne Naess, filosofo ed alpinista, padre del movimento dell'ecologia profonda, ha riflettuto per lungo tempo sulle ragioni profonde che stanno alla base di un pensiero autenticamente "ecologico", che oggi si configura non solo come possibile, ma come necessario. Questo lavoro - una prima antologia di suoi scritti - suggerisce al lettore una nuova chiave interpretativa per il mondo attuale, ribadendo con forza la centralità dell'essere umano nella risoluzione della crisi ambientale.
22,00 20,90

Unde malum? Libertà e tirannia in Franz Rosenzweig

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 214
Franz Rosenzweig fu filosofo dell'esperienza, della finitezza umana e della creaturalità. La domanda "unde malum?", indisgiungibile dalla concretezza dell'esistenza finita, rimane inaspettatamente implicita in una tale filosofia, ma costituisce a ben vedere il cuore della questione attorno la quale Rosenzweig sviluppa le fondamenta del "nuovo pensiero", perché la realtà irriducibile del male è invero ciò che smaschera le pretese autofondative della tradizione filosofica occidentale e continuamente deborda dalle maglie onninclusive del pensiero della totalità. In questo senso, la proposta rosenzweighiana di una nuova e più autentica forma d'incontro fra l'uomo e il mondo rappresenta l'audace tentativo di dare una risposta radicale alla tirannia che esercita la sua sovranità assoluta sui tempi della redenzione e che opera nella storia dietro la maschera della libertà incondizionata. Il volume ripercorre il cammino speculativo di Rosenzweig rintracciando i segni di un'infaticabile e sotterranea riflessione sul male, dagli anni giovanili segnati da una visione relativistica del mondo, fino alla riscoperta della rivelazione come centro direzionale della storia e la conseguente chiarificazione dell'identità dell'uomo come soggetto etico chiamato ad agire nel mondo in vista dell'eternità. Prefazione di Bernhard Casper.
20,00 19,00

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