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Edizioni ETS: Clockwork. Gente di cinema

Tutte le nostre collane

L'intelligenza delle cose. Il cinema di Mario Martone

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 144
Sperimentando con forme e linguaggi, Mario Martone ha saputo raccontare con dolente e acuta umanità le derive e lo spaesamento dell'Italia. Lo ha fatto partendo spesso da Napoli: città crocevia di umanità, di esperienze, di Storia. Lo ha fatto ispirandosi alla grande tradizione culturale italiana, sapendola reinventare e ricomporre sulle macerie del contemporaneo. Lo ha fatto esplorando l'unità teatrale classica e approdando a un cinema dinamico di spazi aperti e di luoghi chiusi, un cinema (a)storico in campo lungo e un cinema esistenziale in primo piano, un cinema intimo e un cinema sociale. Lo ha fatto raccontando personaggi maschili sfuggenti e personaggi femminili complessi che raccontano un male di vivere post-montaliano, un'attrazione per l'abisso. Questo volume affronta la poetica del regista napoletano secondo una prospettiva d'indagine analogica: ai tanti toni di un'unica voce corrispondono altrettanti sguardi, all'interno di un corpus di saggi e di letture che tratteggiano l'affresco omogeneo di uno dei più originali e apprezzati autori del cinema italiano e internazionale contemporaneo. Con scritti di: Elisa Baldini, Edoardo Becattini, Giovanni Bogani, Daniela Brogi, Francesco Ceraolo, Valentina D'Amico, Donato De Carlo, Roberto Donati, Federico Ferrone, Marco Luceri, Daniele Marseglia, Daniel Montigiani, Luigi Nepi, Claudia Porrello, Gabriele Rizza, Bruno Roberti, Boris Schumacher, Stefano Socci, Chiara Tognolotti, Massimo Tria.
14,00 13,30

Tenebre splendenti. Sul cinema di Roman Polanski

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 140
In più di sessant’anni di carriera, Roman Polanski, tra i più celebri e controversi autori del cinema contemporaneo, ha lavorato in contesti diversi (la Polonia sovietica, l’Europa, Hollywood), realizzando film di grande impatto e successo. Questo libro ripercorre la sua parabola artistica, segnata da una creatività febbrile che ha incrociato alcune grandi suggestioni culturali del XX e del XXI secolo. Dalla fascinazione giovanile per il Surrealismo all’emergere di una poetica moderna sull’identità (Il coltello nell’acqua), legata spesso ai luoghi come spazi da cui emerge il perturbante (Repulsion, Rosemary's baby, L’inquilino del terzo piano, Cul de sac, Carnage), da un’originale riformulazione delle architetture di genere (Chinatown, Frantic, Luna di fiele, La nona porta) all’amore per la tradizione e la materialità del cinema (Per favore, non mordermi sul collo!, Pirati), fino alle grandi riflessioni che spaziano dalla letteratura (Tess, Oliver Twist) al teatro (Macbeth, Venere in pelliccia), dall’arte alla musica (Che?, La morte e la fanciulla), dalla politica (L’uomo nell’ombra) alla storia (Il pianista, L’ufficiale e la spia). Un viaggio dentro le luci e le ombre delle innumerevoli contraddizioni umane, quelle di un cinema unico, che non ha mai smesso di affascinare e sedurre.
14,00 13,30

Vero, falso, reale. Il cinema di Paolo Sorrentino

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 150
Regista, sceneggiatore, romanziere, autore visionario e prolifico, Paolo Sorrentino è uno dei principali cineasti contemporanei. Dopo aver esordito con due film spiazzanti e innovativi come L'uomo in più e Le conseguenze dell'amore, Sorrentino ha raccontato in modo assolutamente personale la realtà italiana attraverso i due personaggi più emblematici della prima e della seconda Repubblica, Andreotti (Il divo) e Berlusconi (Loro). E si è confrontato con grandi temi come la memoria, la religione, la vecchiaia e la giovinezza. Nel 2014 ha vinto il premio Oscar per il miglior film straniero con La grande bellezza. Con forme narrative e linguistiche lontane da uno stile immediatamente realista e più legate alla tradizione dell'invenzione, Sorrentino perviene a cogliere in modo efficace e intenso l'intima natura dei soggetti che racconta. Questo libro analizza la poetica del regista napoletano attraverso molte chiavi di lettura complementari — dal rapporto con la verità e il falso alle forme della scrittura cinematografica e letteraria, dal tema della malinconia al rapporto con il tempo, dall'uso della musica a quello dell'aforisma ecc. - che restituiscono per la prima volta in modo compiuto un ritratto a tutto tondo di uno dei più incisivi rappresentanti del cinema italiano e internazionale contemporaneo. Con scritti di: Edoardo Becattini, Daniela Brogi, Claudio Carabba, Francesco Ceraolo, Francesco Crispino, Valentina D'Amico, Donato De Carlo, Roberto Donati, Federico Ferrone, Massimiliano Gaudiosi, Marco Luceri, Luigi Nepi, Claudia Porrello, Gabriele Rizza, Giovanni M. Rossi, Augusto Sainati, Edoardo Semmola, Stefano Socci, Chiara Tognolotti, Franco Vigni.
14,00 13,30

A sinistra del cuore. Il cinema di Robert Guediguian

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 136
Troppo semplice definire come “politico” il cinema di Robert Guédiguian. L'impegno mostrato dal regista francese, classe 1953, nel suo percorso artistico è molto più profondo e complesso. C'è la volontà di non abbandonare mai le proprie origini di autentico marsigliese, frutto dell'unione di due diverse culture (quella armena e quella tedesca), e di raccontare l'universo dei lavoratori. Il presente, certo, ma anche il passato e la speranza nel futuro. “A sinistra del cuore” non è solo un'allusione politica, è anche passione, ricerca, condivisione, empatia e soprattutto amore. Partendo da un angolo di mondo come l'Estaque, il quartiere operaio marsigliese dove è nato, Guédiguian arriva a raccontare un intero universo di valori, sentimenti, idee, anche grazie alla presenza al suo fianco di sua moglie, Ariane Ascaride, interprete di quasi tutti i suoi film. E a mettere in pratica, attraverso il lavoro di regista (ma anche di produttore), i principi di giustizia sociale, dignità e spirito comunitario in cui ha sempre creduto fermamente. Con scritti di: Alain Bichon, Claudio Carabba, Stefano Consiglio, Valentina D'Amico, Donato De Carlo, Paola Dei, Federico Ferrone, Caterina Liverani, Marco Luceri, Daniel Montigiani, Luigi Nepi, Claudia Porrello, Gabriele Rizza, Paolo Russo, Eleonora Saracino, Boris Schumacher, Stefano Socci.
13,00 12,35

Piani di luce. La cinematografia di Vittorio Storaro

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 126
In oltre cinquant'anni di lavoro dietro o accanto alla macchina da presa, Vittorio Storaro (vincitore di tre premi Oscar per la fotografia) ha saputo sviluppare un metodo e una teoria che lo hanno portato a potersi definire a tutti gli effetti coautore del film. Grazie a lui la cinematografia, cioè l'arte di scrivere con la luce e con il movimento, è passata definitivamente dall'ambito tecnico a quello espressivo, e non c'è critico o spettatore che non se ne sia accorto di fronte a opere come “Il conformista”, “Apocalypse Now” o “Reds”. Così, parlare di luce naturale o artificiale, di suggestioni dei maestri della pittura o di valenza simbolica degli opposti (giorno-notte, luce-ombra, maschile-femminile) in relazione all'opera di Storaro diventa un modo per rileggere i film anche dal suo particolare punto di vista: il racconto per immagini e il racconto delle immagini. I saggi e le letture di questo volume intendono mettere a fuoco alcuni aspetti decisivi della sua poetica e i risultati più rilevanti della sua produzione filmica, analizzando in particolare le componenti tecniche e teoriche alla base della sua «scrittura di luce», i profondi legami con le arti figurative, gli incontri determinanti e fecondi con Bernardo Bertolucci e Francis Ford Coppola, il rapporto controverso e creativo con Hollywood o l'originale lavoro d'illuminazione per le riprese di opere liriche nei luoghi reali, tutte testimonianze della sua statura artistica.
13,00 12,35

La donna visibile. Il cinema di Stefania Sandrelli

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 142
È in un senso duplice che Stefania Sandrelli può essere definita e considerata come "la donna visibile": anzitutto per guardare alle qualità attoriali della sua interpretazione; al tempo stesso, l'espressione può essere usata per continuare a raccogliere la sfida di una "visibilità" spesso anche così ostentata, con pose "spregiudicate". Sandrelli ci ha fatto vedere il suo corpo, lo ha performato, riempito di ombre e contrasti, lo ha usato in senso drammaturgico, trasformandolo così in una sorta di Gran Teatro della storia della donna italiana del secondo Novecento. Il corpo esibito, magari attraverso la maschera della ragazza di provincia, della moglie ignara, o della madre distratta che viene fraintesa, allestisce anche un'illusione di fragilità, o di mancanza di volontà, oltre la quale potrebbe diventare visibile, invece, attraverso una mimica del distacco, la cifra simbolica di una diversa vita, o almeno di un'estraniazione dell'anima dal proprio destino.
14,00 13,30

Gillo Pontecorvo o del cinema necessario

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 144
Il volume è un'agile panoramica sul cinema di Gillo Pontecorvo, dagli esordi sino all'impegno degli ultimi anni sul fronte istituzionale e nel campo del documentarismo, dal quale il regista pisano era proprio partito nel lontano 1953 e al quale ritorna dopo aver realizzato soltanto cinque lungometraggi a soggetto. Attraverso lo studio dei documenti e un'attenta analisi delle opere si mette in luce l'attualità di un regista che si è immediatamente svincolato dal provincialismo nazionale per realizzare film di ampio respiro, di grande impegno sociale e di importante ruolo politico. Film profondamente necessari e portati avanti con ostinata caparbietà. Per Pontecorvo il cinema è una necessità e non un'industria vincolata ad uscite cadenzate e a produzioni di impatto commerciale. Autore, dunque, molto attuale per la sua presa sul mondo, per la sua prospettiva storica e internazionalista e per il suo impatto sulla lettura politica di determinati snodi della storia del Novecento (dalla Shoah ai movimenti terroristici ed eversivi).
13,00 12,35

Per amore e per gioco. Sul cinema di Pedro Almodóvar

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 160
Il cinema in gioco e l'amore per il cinema contraddistinguono tutta la filmografia di Pedro Almodóvar. Fin dal primo film il desiderio bulimico di un giovane regista che sembra voler catturare la realtà tutta viene temperato dalla scoperta delle infinite possibilità dell'artificio. È forse questa rivelazione che spinge Almodóvar a scegliere come genere-traccia il melodramma, la forma più eccedente della rappresentazione, poiché per l'autore al di fuori della rappresentazione e della messa in scena non esiste verità. E la verità può trovarsi nell'eccesso di "Tutto su mia madre" o di "La legge del desiderio" oppure nella leggerezza di "Donne sull'orlo di una crisi di nervi". Partendo dal melodramma, Almodóvar non risparmia nulla, tocca l'horror, il thriller, il poliziesco, il noir, il grottesco, senza mai tuttavia ignorare le reminiscenze del cinema classico, i miti e i riti di una Spagna antica o quelli di una invadente contemporaneità.
14,00 13,30

Cuore di tenebra. Il cinema di Dario Argento

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 144
Cinefilo onnivoro durante l'infanzia, critico cinematografico in gioventù e poi regista simbolo del cinema thriller e horror italiano (e non solo), Dario Argento ha riscritto la grammatica estetica del terrore al cinema fin dall'esordio con "L'uccello dalle piume di cristallo", imponendosi con uno stile teso e ricercato, capace di trasformare delitti e omicidi in suggestive coreografie nere. Il crescente successo internazionale ottenuto grazie a "Profondo rosso", "Suspiria" e "Phenomena" lo ha trasformato nell'Autore per eccellenza del Giallo e dell'Horror all'italiana. Come forse solo Alfred Hitchcock prima di lui, Argento unisce da sempre la voglia di spaventare con il desiderio di farsi riconoscere e apprezzare presso il grande pubblico. Interesse che lo ha portato anche negli anni più recenti a confrontarsi con il mondo dell'arte (La sindrome di Stendhal), della letteratura (Il fantasma dell'Opera, Dracula 3D) e dell'occulto (La terza madre). Come in un'anamorfosi d'epoca barocca, il cinema di Dario Argento assume tratti differenti a seconda della posizione e degli strumenti con cui lo si osserva. I saggi di questo libro guardano ad alcuni elementi peculiari della sua filmografia, adottando ognuno una prospettiva differente: dagli stilemi e dalle invenzioni visive più personali e distintive ai film più recenti; dalle tendenze più canonizzate ai sentieri meno battuti.
13,00 12,35

L'uomo dei sogni. Il cinema di Giuseppe Tornatore

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 128
Regista, sceneggiatore, produttore, Giuseppe Tornatore ha saputo guardare alla memoria storica del cinema, plasmandola in un affascinante percorso fatto di immagini, storie e visioni capaci di parlare con forza anche del nostro tempo: dal folgorante esordio di Il camorrista al racconto di una Sicilia come luogo dell'incanto e del ricordo (Malèna, Baarìa), dalla nostalgia per un secolo (di cinema) che non c'è più (L'uomo delle stelle, Nuovo Cinema Paradiso, La leggenda del pianista sull'oceano, L'ultimo gattopardo) alle fughe nel mondo del mistero e della psiche (Una pura formalità, La sconosciuta, La migliore offerta). I saggi e le letture di questo libro raccontano il "mondo" e tutte le opere di Tornatore da molteplici punti di vista, analizzando gli aspetti più importanti della sua poetica e del suo stile, soffermandosi anche sul rapporto con Ennio Morricone e sulla prolifica attività di documentarista, parti integranti di un percorso artistico unico, che ha imposto il regista siciliano come uno dei più importanti autori italiani a cavallo tra i due secoli. Con scritti di: Edoardo Becattini, Claudio Carabba, Valentina D'Amico, Donato De Carlo, Federico Ferrone, Marco Luceri, Luigi Nepi, Daniela Pecchioni, Ranieri Polese, Gabriele Rizza, Giovanni M. Rossi, Paolo Russo, Stefano Socci, Massimo Tria, Elisa Uffreduzzi.
13,00 12,35

Filmare dall'abisso. Sul cinema di James Cameron

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 130
James Cameron, ovvero "Titanic", "Avatar", "Terminator", "The Abyss", è il regista di un cinema come grande forma del vedere, come immersione in mondi fantastici, come luogo del desiderio e del terrore, come messa in gioco dei corpi e della tecnica. Il cinema come ultima forma del mito. Dal cortocircuito tra tempo e spazio in "Terminator" al grande saggio sul vedere come desiderio in "Avatar", passando per l'attrazione e il terrore della visione come immersione, precipizio, forma liquida e cangiante in "The Ahyss" o in "Titanic", Cameron non si presenta come un regista che prefigura un "oltre" il cinema, ma come un autore che mostra la forza espressiva e attuale del "classico", portando all'estremo le sue forme mediante un'incessante ricerca tecnologica. Nel suo gesto costante - riprendere ogni volta le forme del cinema e del suo immaginario - sta l'attualità dello sguardo cameroniano, e dunque la sua capacità di essere rivoluzionario, di inventare immagini che ripensano in profondità il cinema tout court. In questo libro si dispiegano le immagini della produzione cinematografica di Cameron che sorgono su un abisso, reali e spettrali al tempo stesso, immagini catastrofiche e mitologiche, corpi che condensano in sé i più antichi racconti e che sono al tempo stesso proiettati nel futuro, nel nostro futuro.
13,00 12,35

Il grande incantatore. Il cinema di Terry Gilliam

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 140
Regista, sceneggiatore, attore, artista e disegnatore, Terry Gilliam - nato negli Stati Uniti ma divenuto cittadino britannico - ha saputo dare vita a una serie di film visionari che navigano nello spazio e nel tempo, dal Medioevo di "Jabberwocky" al viaggio metastorico di "I banditi del tempo"; dal futuro angoscioso e possibile di "Brazil" al grottesco Settecento di "Le avventure del barone di Münchausen"; dai bassifondi incandescenti di New York in "La leggenda del Re Pescatore" alle strade lisergiche di "Paura e delirio a Las Vegas"; per arrivare all'universo fiabesco e deformato dei "Fratelli Grimm" e allo spettacolo faustiano del "Doctor Parnassus". I saggi e le letture filmiche di questo libro esplorano il complesso "pianeta" Gilliam, analizzando attraverso molte chiavi di interpretazione la sua poliedrica immaginazione che non si lascia racchiudere in categorie convenzionali, e soffermandosi anche sulle attività di animatore e di autore di cortometraggi che aggiungono elementi non secondari all'universo di segni e di sogni di questo Rabelais con la macchina da presa.
13,00 12,35

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