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Viella

Tutti i libri editi da Viella

Anni di rivolta. Nuovi sguardi sui femminismi degli anni Settanta e Ottanta

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 316
Nel luglio del 1970 viene affisso sui muri di Roma e Milano il “Manifesto di Rivolta femminile” che convenzionalmente segna la nascita del movimento femminista italiano. A oltre cinquant’anni da allora, nuove forme di attivismo a livello globale stanno contribuendo a ridefinire genealogie, alleanze e pratiche politiche, e a interrogare con quesiti nuovi la storia dei femminismi. Le ricerche presentate nel volume – basate sul caso italiano – ricostruiscono percorsi ed eventi di un lungo ventennio femminista, gli anni Settanta e Ottanta, mettendo al centro esperienze finora considerate liminali o periferiche. L’analisi e l’incrocio di fonti eterogenee compone un originale sguardo d’insieme che, raccogliendo l’eredità dei precedenti studi, apre nuove piste di ricerca e offre al tempo stesso spunti preziosi per comprendere il presente.
29,00 27,55

Le donne dei papi in età moderna. Un altro sguardo sul nepotismo (1492-1655)

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 388
Questo volume si propone di riconsiderare il nepotismo – tema cruciale nella storia del papato moderno – esaminando le relazioni tra i sessi all’interno della famiglia papale e in particolare il ruolo delle donne: figlie, nuore, cognate, nipoti e sorelle. Di queste donne, da Lucrezia Borgia a Olimpia Maidalchini – inserite in una fitta trama di rapporti nella famiglia, nella città, nella corte – si ricostruiscono i vivaci comportamenti economici, la non trascurabile attività diplomatica informale, il continuo esercizio dell’intercessione come politica di creazione di consenso. Le fonti, numerose e variegate, ci restituiscono i loro gusti estetici e artistici, le loro letture, ci rivelano i loro affetti e il loro modo di viverli, ci parlano della loro religiosità e dei modi in cui la espressero. Alla realtà storica si è sovrapposto lo spessore delle rappresentazioni che i contemporanei e la storiografia ha nel tempo elaborato intorno a loro. Nonostante la loro importanza, molte di esse sono ancora oggi misconosciute; altre, aureolate da mala fama, sono assurte a simbolo e causa dei difetti del potere papale.
38,00 36,10

Il culto dei capi. Carisma e potere nell'età delle rivoluzioni

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 368
In Europa come in America, l’esperienza rivoluzionaria portò spesso leader militari carismatici ad assumere il potere supremo. Pasquale Paoli, George Washington, Napoleone Bonaparte, Toussaint Louverture e Simon Bolívar hanno suscitato l’entusiasmo del popolo del loro tempo, fino a imporsi alla guida dei loro Paesi. Raccontando questi straordinari destini, David A. Bell rivela quanto la storia della democrazia e la storia del carisma politico siano intrecciate. È stato infatti durante l’epoca delle rivoluzioni che è emerso questo nuovo modello di leader, ammirato e amato, ma il cui potere ha finito per calpestare la democrazia che avrebbe dovuto difendere. Rileggere il movimento rivoluzionario che ha trasformato il mondo atlantico tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento ci invita anche a guardare con occhi nuovi alla vita politica e ai leader delle nostre società contemporanee.
29,00 27,55

La festa di Napoleone. Sovranità, legittimità e sacralità nell’Europa napoleonica, 1799-1815

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 396
Tra il 1799 e il 1815 le feste napoleoniche punteggiarono il continente europeo, sancendo l’egemonia francese per mezzo di cerimonie e svaghi. Cruciali nel rafforzare l’ascesa di Bonaparte e nel veicolare il suo mito ben oltre i confini della Francia, queste celebrazioni hanno a lungo scontato una contraddizione: pur contribuendo ad ancorare i fasti di Napoleone nell’immaginario collettivo fino ad oggi, esse hanno suscitato un interesse moderato nella storiografia. Ripercorrendo la loro genesi e trasformazione con un approccio comparativo su scala europea, il volume ne esamina le caratteristiche, gli attori e le finalità, e mette in luce l’audace rielaborazione di riti e simboli di antico regime e del decennio rivoluzionario. Ad emergere è un modello di festa originale, coerente nel quadro europeo ma pragmaticamente adattabile a seconda dei contesti geografici, delle contingenze politiche e delle istituzioni coinvolte, come la chiesa, l’esercito e la massoneria.
35,00 33,25

La prigionia alleata in Italia 1940-1943

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 452
Tra il 1940 e il 1943 circa 70.000 soldati alleati furono prigionieri in Italia. Catturati sui fronti africani, vennero detenuti in quasi tutte le regioni italiane, in campi che rappresentarono uno specifico universo di cattività, indagato qui per la prima volta nella sua interezza. L’Italia della seconda guerra mondiale non fu in grado di rispettare i suoi doveri di potenza detentrice, e la miseria patita dai suoi cittadini ebbe serie conseguenze anche sui prigionieri. In alcuni casi, poi, le autorità dei campi si resero responsabili di veri e propri crimini di guerra nei confronti dei nemici detenuti. La prigionia alleata nel nostro paese, che questo libro ricostruisce, è dunque un altro dei “luoghi” della storia in cui si infrange il mito degli italiani brava gente.
35,00 33,25

«Un mondo meglio di così». La sinistra rivoluzionaria in Italia (1943-1978)

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 364
Il volume, frutto di una estesa ricerca d’archivio, analizza le formazioni riconducibili a quella peculiare area politica che è stata la sinistra rivoluzionaria italiana fra gli anni Quaranta e Settanta del Novecento. L’anarchismo e le dissidenze antistaliniste “storiche” hanno dato vita a esperienze organizzative significative che, a contatto con le lotte sociali e anticoloniali, hanno saputo intercettare le tensioni generazionali e politiche affiorate negli anni Cinquanta-Sessanta del Novecento. Già prima del Sessantotto sono nate così nuove strutture di matrice antiautoritaria, operaista, marxista-leninista, e/o antimperialista, che hanno raggiunto il loro apogeo nella prima metà del decennio successivo per entrare poi rapidamente in crisi, strette tra il fenomeno della lotta armata, il disimpegno politico e l’emergere di altri bisogni e antagonismi (femminismo in primis).
32,00 30,40

Storia di un ebreo convertito. Arte, criminalità e religione nell’Italia del Rinascimento

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 320
Nato a Firenze a metà del Quattrocento da una famiglia ebraica, l’orafo Salomone da Sessa si trasferì a Ferrara, dove i suoi raffinati gioielli e le sue spade riccamente decorate erano ritenute di altissimo pregio dalle donne e dagli uomini di potere allora più importanti in Italia. Voci scandalose sul suo conto iniziarono a circolare all’interno della comunità ebraica, che lo denunciò alle autorità civili. Accusato di sodomia, Salomone fu condannato a morte e accettò di convertirsi per avere salva la vita. Nel 1491 venne così battezzato e prese il nome di Ercole de’ Fedeli. Grazie al sostegno di potenti mecenati come la duchessa Eleonora d’Aragona Ercole visse poi da cattolico praticante per oltre un trentennio. Attraverso la drammatica vicenda di Salomone/Ercole, ricostruita sulla base di fonti archivistiche mai utilizzate prima, Tamar Herzig getta luce sulle relazioni ebraico-cristiane, il mecenatismo e l’omosessualità nelle città italiane del XV e XVI secolo e dimostra per la prima volta quanto la conversione degli ebrei fosse una questione centrale nella politica del Rinascimento, già cinquanta anni prima che la Chiesa ne fa facesse una priorità.
29,00 27,55

L'infanzia violata nel Medioevo. Genere e pedocriminalità a Bologna (secc. XIV-XV)

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 324
A Bologna, tra il 1343 e il 1474, novantuno uomini sono accusati di aver abusato sessualmente di oltre centotrenta bambini e ragazzi, sia maschi che femmine. A partire dallo spoglio e dall’accurata analisi di questo eccezionale archivio giudiziario, Didier Lett affronta il tema della pedocriminalità nel medioevo nei suoi diversi aspetti: dalla sociologia degli accusati (in particolare dei sodomiti), all’estrema violenza degli atti da loro commessi, alle gravi conseguenze per la vittima, la sua famiglia, la comunità, la morale e persino l’intera cristianità, fino alle condanne pronunciate e alle pene inflitte ai colpevoli. Adottando una prospettiva di genere, l’autore mette in luce le profonde differenze nella rappresentazione di imputati e aggrediti – che emergono nella scrittura notarile, nel lessico giuridico utilizzato per qualificare atto e aggressore, e nelle sentenze emesse – in funzione del sesso della vittima. Una riflessione complessiva su crimine, genere e pena, che costituisce il primo studio su un tema finora trascurato dai medievisti.
29,00 27,55

I confini di una persecuzione. Il fascismo e gli ebrei fuori d'Italia (1938-1943)

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 200
Il regime fascista introdusse la legislazione antiebraica nelle colonie? Fra il 1938 e il 1943 gli ebrei stranieri entrarono in Italia e nei territori da lei controllati? Mussolini seppe, nel 1942, dello sterminio in atto nel continente? Come rispose alle richieste tedesche di consegna e che provvedimenti prese verso gli ebrei italiani residenti nei paesi dominati dal Terzo Reich? Sulla base di una ricerca archivistica molto estesa, questo volume illustra politiche e iniziative attuate al di là del confine nazionale o proprio intorno a esso, evidenziando il ruolo decisionale di Mussolini. La ricostruzione del trattamento riservato agli ebrei italiani, locali e stranieri fuori della penisola completa le conoscenze su quanto accadde nel Paese in quegli stessi anni e offre ulteriori elementi per comprendere l’articolazione fra politiche e ideologia nel regime fascista.
24,00 22,80

Identità di confine. Storia dell'Istria e degli istriani dal 1943 a oggi

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 212
Questo libro propone una nuova prospettiva sulla storia dell’Istria tra il crollo del regime fascista e il dopoguerra con l’uso di inedite fonti jugoslave dagli archivi croati e serbi. Attraverso l’analisi delle dinamiche di instaurazione del potere popolare e delle loro interazioni con una società locale plurilinguistica, l’autrice mette in luce la complessità di una regione di confine, caratterizzata da molteplici, mutevoli e spesso indefinibili forme d’identificazione. Lo sguardo dal basso permette di ricostruire una varietà di relazioni sociali e culturali irriducibili alle categorie nazionali e alle rappresentazioni nazionaliste, nel contesto di definizione dei nuovi confini tra Italia e Jugoslavia nel secondo dopoguerra. Il libro offre, infine, una riflessione critica sull’impatto pubblico di questi temi, analizzando la problematica integrazione dei profughi istriani nell’Italia del dopoguerra e indagando l’intreccio delle loro narrazioni da “esuli” con le più recenti politiche della memoria.
24,00 22,80

Papa, non più papa. La rinuncia pontificia nella storia e nel diritto canonico

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 192
Più volte papa Francesco ha parlato della rinuncia al pontificato come di qualcosa che potrebbe verificarsi ancora in futuro (non necessariamente nel “suo” futuro), fino a divenire usuale. Ora, a quasi dieci anni dal gesto di Benedetto XVI, autorevoli storici, giuristi e osservatori si confrontano su un tema delicatissimo che continua ad attirare l’attenzione del mondo intero, soprattutto perché tuttora privo di qualunque regolamentazione giuridica. L’esame dei precedenti storici e dell’elaborazione canonistica sviluppatasi prima e dopo Celestino V, offre qui lo spunto per una riflessione che vale anche come proposta da consegnare a chi, nella Chiesa, dovrà decidere e legiferare.
25,00 23,75

Eleonora d'Aragona. Pratiche di potere e modelli culturali nell’Italia del Rinascimento

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 296
Il volume affronta in modo complessivo la biografia politica di Eleonora d’Aragona duchessa di Ferrara (1450-1493), figura cruciale, eppure sin qui di fatto trascurata, della rete politica dell’Italia del secondo Quattrocento: figlia del re Ferrante d’Aragona e nipote del Magnanimo; madre di Isabella d’Este e della più giovane Beatrice, sposa di Ludovico il Moro; sorella della regina d’Ungheria, Beatrice. La duchessa, a cavallo fra Napoli e Ferrara, grazie a un’educazione umanistica di impronta regia e a una chiara consapevolezza delle sue responsabilità – in una parola della sua identità politica e dinastica – fu un tramite fondamentale in quei passaggi tipici della cultura politica quattrocentesca: come signora di Ferrara, come consorte, come madre, come figlia, vale a dire in tutti i ruoli che la sua posizione nel network dinastico aragonese ed estense le permetteva di esercitare. Ci troviamo di fronte ad un caso particolarmente significativo di power sharing nell’ambito dei principati italiani del Rinascimento.
29,00 27,55

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