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Viella

Tutti i libri editi da Viella

La pratica dei luoghi. Percorsi politici nel Saluzzese medievale (secoli XI-XIII)

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 420
La pratica dei luoghi è un insieme articolato e incoerente di azioni compiute da attori politici di livelli molto diversi, dai singoli contadini fino ai marchesi e ai vescovi. Eppure il titolo del volume pone al centro il termine al singolare, la pratica, perché le singole azioni e i singoli attori non possono essere letti separatamente, ma assumono pieno rilievo perché costituiscono una rete – frammentata e discontinua – di atti destinati a interagire più o meno conflittualmente. Questa rete è quindi la pratica dei luoghi che il libro si propone di analizzare, in un contesto – il Saluzzese dei secoli XI-XIII – lontano dalle città e segnato dall’azione efficace di poteri regionalmente egemoni, di monasteri che accumulano grandi patrimoni fondiari e di gruppi contadini che elaborano spazi e forme del proprio accesso alle risorse.
36,00 34,20

Giudicare, punire, normalizzare. Collaborazioniste e partigiane tra Bologna, Forlì e Ravenna (1944-1955)

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 236
Che ruolo ha giocato la dimensione di genere nella transizione postbellica? Dalla rielaborazione del paradosso della donna in armi alla stigmatizzazione delle traditrici della patria, questa ricerca indaga le dinamiche di pacificazione e normalizzazione a partire dai giudizi penali e sociali rivolti alle collaborazioniste e alle partigiane. Muovendosi tra la “giustizia di genere” dei tribunali e i pregiudizi misogini radicati nell’immaginario collettivo, lo studio affronta il riconoscimento delle soggettività femminili nel lungo dopoguerra italiano, entro un contesto democratico teso tra uguaglianza formale e disparità reale.
24,00 22,80

Per Baldassarre Castiglione. Guerra, diplomazia, letteratura

Libro: Cartonato
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 408
Per tutta la vita Amedeo Quondam ha concepito la storiografia letteraria come risarcimento dai giudizi affrettati. La vicenda delle forme poetiche e della prosa italiana gli è sempre apparsa costellata di condanne a priori, ripulse ingiustificate, scorciatoie, semplici abbagli. Qui entra però in gioco lo studioso, cui tocca ergersi ad avvocato difensore di grandi figure trascurate dalla critica, generi letterari caduti in discredito, stili desueti e addirittura secoli interi, facendo piazza pulita delle interpretazioni attualizzanti e insegnando a leggere gli autori del passato secondo le loro stesse categorie estetiche. Obiettivo: la contestazione definitiva del paradigma illuministico e poi risorgimentale della decadenza che avrebbe colpito l’Italia a metà del Cinquecento. Sin dal titolo battagliero, Per Baldassarre Castiglione rientra in questo ambizioso progetto, di cui costituisce forse il tassello più importante, oltre che conclusivo. Da un lato, Quondam ci offre l’attesissima biografia di uno dei protagonisti del Rinascimento italiano, a coronamento di una fedeltà più che quarantennale (dal lontano centenario del 1978).
36,00 34,20

Magistri doctissimi romani. Gli artisti marmorari romani del Medioevo

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 408
Un’opera imprescindibile per la storia dell’arte medievale, considerata ormai un classico, viene finalmente tradotta e resa accessibile al pubblico italiano in una versione aggiornata dall’autore. Peter Cornelius Claussen ha documentato per la prima volta l’opera di circa cinquanta marmorari romani, noti anche come Cosmati. Di questi artigiani straordinari, attivi come creatori di arredi liturgici, realizzatori di pavimenti, architetti, scultori e mosaicisti, sono pervenute numerose firme su strutture architettoniche ed elementi decorativi in chiese, atri e chiostri. Attraverso indagini monografiche sulle famiglie di questi artisti e sui singoli maestri, emerge una ricostruzione dettagliata della storia dell’arte della renovatio Romae che si sviluppò nei territori papali dell’Italia centrale tra la fine dell’XI e la metà del XIII secolo. Questo studio offre inoltre abbondante materiale per comprendere la storia sociale degli artisti medievali. Documenti e contratti permettono di esplorarne la posizione sociale e le condizioni di lavoro, mentre le numerose firme rinvenute offrono preziose indicazioni sull’autoconsapevolezza e sulle rivendicazioni del ruolo degli artisti.
78,00 74,10

L'Ottocento delle attrici. Da Carlotta Marchionni a Eleonora Duse

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 316
Dall’esclusione al protagonismo e all’esercizio del potere: in nessun campo le donne hanno compiuto un percorso tanto significativo come nel teatro. E in nessun secolo come nel lungo, turbolento Ottocento questo protagonismo si è imposto: le attrici dominavano la scena, dirigevano le compagnie, rappresentavano un modello per la loro indipendenza e per l’esperienza accumulata nella frequentazione della sfera pubblica, mentre le donne diventavano più visibili, maturavano nuove esigenze e cominciavano a organizzarsi politicamente. Il libro indaga questo panorama ampio e variegato, proponendo infine quattro biografie che evidenziano il cortocircuito fra arte e vita che caratterizza il teatro in rapporto alla società: Carlotta Marchionni che crea il modello dell’attrice moderna, Adelaide Ristori che conquista il mondo, Giacinta Pezzana esponente dell’emancipazionismo e Eleonora Duse, la più grande, che guarda al Novecento.
28,00 26,60

L'acquetta di Giulia. Mogli avvelenatrici e mariti violenti nella Roma del Seicento

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 368
Nella Roma di metà Seicento, pochi anni dopo l’epidemia di peste, viene scoperta in modo rocambolesco l’esistenza di una rete di avvelenatrici: alcune preparano un veleno “perfetto”, conosciuto in tutta Italia come l’«acqua tofana», altre lo acquistano e se ne servono per liberarsi dei loro mariti. È il più clamoroso fatto di cronaca nera del secolo e uno dei pochissimi complotti tutti al femminile della storia. La trama collettiva che viene alla luce ci accompagna nelle pieghe di una città barocca dove trovano posto tutti gli elementi di un potenziale romanzo: amore e veleno, violenza, crimine e morte, sotterfugi ed esibizionismo, denaro e solidarietà. Pronte a sfidare il potere dei padri, il sapere dei medici e l’azione degli inquirenti, le protagoniste e le loro storie offrono uno straordinario passepartout per raccontare la condizione delle donne nel secolo di Artemisia Gentileschi, della monaca di Monza, di Cristina di Svezia.
28,00 26,60

L'autodifesa delle donne. Pratiche, diritto, immaginari nella storia

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 324
Il volume mette al centro della storia le donne e la loro forza di fronte alla violenza maschile. Le ju-jitsuffragettes di inizio Novecento, la nascita e la diffusione dell’autodifesa femminista, il Wendo, negli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, gli spari di Niki de Saint Phalle contro il padre abusante e il patriarcato, le giovani che fuggono dalle costrizioni familiari durante la Repubblica Cisalpina e quelle che fanno rete in tempo di guerra: sono alcuni dei fili di un racconto corale su come le donne hanno immaginato, costruito, fatto autodifesa per sé e con altre nel corso del tempo. Il volume interroga anche il diritto, per capire come l’opinione pubblica e i tribunali hanno guardato alla “legittima difesa” delle donne, alle donne che sparano, che uccidono i loro aggressori, che assumono l’iniziativa per contrastare e sfuggire alla violenza. Un libro per riflettere sulle disuguaglianze attuali e immaginare risposte alla violenza di genere.
24,00 22,80

Le trasformazioni della Russia putiniana. Stato, società, opposizione

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 260
Il volume esplora l’evoluzione della società e del potere in Russia dopo l’aggressione all’Ucraina e offre un’analisi della complessa interazione tra apparati dello stato, opposizione e società civile. I saggi analizzano la deriva totalitaria del regime putiniano studiandone le istituzioni e la relazione tra stato e società, evidenziando come tendenze demografiche, rifugiati ucraini, politiche nataliste e migratorie abbiano ridefinito gli equilibri sociali del paese. Inoltre, pongono l’attenzione sulla società civile russa e sulle sfide che oppositori, artisti, accademici, minoranze e difensori dei diritti umani affrontano sia in un contesto sempre più repressivo in patria, sia nell’emigrazione.
26,00 24,70

Il nemico numero uno. La retata del 16 ottobre 1943 e la sua memoria nell'Italia repubblicana

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 204
Il 16 ottobre è una data significativa per gli ebrei di Roma e per tutta la cittadinanza: il primo grande rastrellamento in Italia coinvolse oltre mille persone di ogni età, genere e condizione. Questo volume si propone di valorizzare la ricerca storica sulla deportazione degli ebrei di Roma. Ogni saggio cerca di sottolineare la complessità dell’occupazione nazista della Capitale. Non si parla solo dell’ex Ghetto, ma di tutta la città: ebrei, cattolici, carabinieri, SS, soldati e poliziotti tedeschi, italiani resistenti, fascisti e collaborazionisti. Non solo i fatti del 1943-44, ma la presa di coscienza da parte della Comunità ebraica della tragedia di cui era stata vittima e le sue ripercussioni nella memoria dell’Italia repubblicana. L’individuazione del punto preciso in cui sorgeva il binario della stazione Tiburtina da cui partì il treno dei deportati verso Auschwitz è un doveroso omaggio a un luogo della memoria così archetipico delle deportazioni degli ebrei italiani.
20,00 19,00

Un'oligarchia urbana. Politica ed economia a Torino fra Tre e Quattrocento

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 420
Alla fine del Trecento, Torino è una città provata dalla guerra e dalla recessione e la sua popolazione è in calo. La crisi radicalizza i conflitti sociali e politici: nobili e popolari, dopo aver raggiunto un accordo, tornano a scontrarsi, mentre la ricchezza di mercanti e imprenditori non tiene il passo con quella nobiliare fondata sulla terra. I traffici, nonostante la crisi, conservano uno spazio: accanto ai mercanti che falliscono, altri fanno fortuna e osti e macellai si arricchiscono. Ma nel complesso il volume d’affari declina rispetto ai livelli raggiunti alla metà del Trecento, mentre più solida che mai appare l’egemonia nobiliare. Occorrerà che la crisi si allenti, che il passaggio sotto il governo del duca di Savoia riporti la pace, che la popolazione riprenda a crescere, perché la spaccatura fra oligarchia nobiliare e oligarchia popolare si ricomponga e le famiglie superstiti dell’uno e dell’altro gruppo si uniscano nel patriziato che governerà la città sotto l’Antico Regime.
29,00 27,55

Fratelli Cervi. La storia e la memoria

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 392
La tragica storia dei sette fratelli Cervi, fucilati dai militi fascisti a Reggio Emilia il 28 dicembre 1943, costituisce uno dei miti più potenti della storia dell’Italia contemporanea. Ma chi sono stati davvero i Cervi? Non solo i fratelli, ma l’intera famiglia? Questo libro ricostruisce le loro storie: investiga l’universo contadino in cui vissero; segue i diversi percorsi che li portarono all’opposizione al fascismo, al rifiuto della guerra, alla scelta partigiana, fino all’arresto e alla fucilazione; ripercorre gli anni successivi, nei quali ha preso forma la narrazione del loro sacrificio e si è strutturato il loro mito, rivelando difformità e conflitti che emergono dall’analisi del rapporto fra storia e celebrazione. Prefazione di Albertina Soliani.
29,00 27,55

La persecuzione dei rom e dei sinti nell'Italia fascista. Storia, etnografia e memorie

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 312
Quale fu l’atteggiamento del fascismo verso coloro che definiva “zingari”? Come si articolò la persecuzione dei rom e dei sinti e come mai la sua memoria non ha trovato spazio nell’Italia repubblicana? Sulla base di un’estesa documentazione archivistica messa a confronto con testimonianze e ricerche storico-etnografiche, il volume ricostruisce per la prima volta le politiche antizingari del regime fascista e la loro ricaduta su rom e sinti che vivevano in Italia: prima pensati indistintamente come vagabondi stranieri da respingere ed espellere, poi sottoposti al confino di polizia e forzatamente trasferiti (dalla Venezia Giulia e Tridentina in particolare) nelle regioni meridionali e, con l’entrata in guerra dell’Italia, internati in località sparse per la penisola e nei campi di concentramento. Raramente, nel dopoguerra, le memorie delle persecuzioni subite sono uscite dallo stretto ambito delle famiglie rom e sinti e il loro mancato riconoscimento come vittime del regime fascista ha favorito la negazione dei diritti di cittadinanza a coloro che oggi vivono in Italia.
29,00 27,55

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