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Rosenberg & Sellier

Tutti i libri editi da Rosenberg & Sellier

Donne per l'Europa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 222
Un affresco a più voci sul diritto delle donne a pensare, costruire e immaginare l'Europa. Questa è la proposta del Centro Interdipartimentale di Ricerche e Studi delle Donne dell'Università di Torino (CIRSDe), uno dei punti di riferimenti internazionali degli studi di genere che dal 2007 porta avanti "Donne per l'Europa". L'iniziativa prende le mosse dal noto gruppo "Femmes pour l'Europe" fondato negli anni Settanta da Ursula Hirschmann (della quale quest'anno ricorre il centenario della nascita e la cui foto è in copertina) che si occupa di temi di stringente attualità. I saggi propongono un approfondimento puntuale e appassionato su numerose tematiche: si va dalle grandi questioni religiose, come l'uso del velo delle donne musulmane, alle opere artistiche e letterarie delle donne. Si esplorano i racconti delle donne nella diaspora e nella migrazione e ci si sofferma sui temi della giustizia sociale, dei diritti umani e della cittadinanza, nonché al ruolo delle realtà locali nel processo di costruzione dell'Unione Europea e al rapporto con altri continenti.
22,00 20,90

Distretti industriali e reti d'impresa

Libro
anno edizione: 2013
pagine: 140
28,00 26,60

Dono

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 112
I tempi che viviamo sono dominati dal mercato e dalle sue narrazioni: perfino nel linguaggio quotidiano è difficile sfuggire alle metafore economiche. Tuttavia la crisi che sperimentiamo rimette in discussione l'efficacia di questa egemonia culturale. Rifletteremo sul fatto che, nonostante uno scenario brutale, molte persone continuano a donare. Il dono è però solo in apparenza qualcosa di semplice: che cosa è dono? Qual è il suo rapporto con la giustizia? Chi può fare un dono? Chi può riceverlo?
9,50 9,03

Autorità

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 125
Si tratta di uno fra i temi più controversi dei tempi moderni, oggi che il principio d'autorità è stato minato dalle verità scientifiche e dalla valorizzazione delle competenze. Intorno all'autorità ruotano timori e malintesi, ma anche appelli e nostalgie. Secondo l'autrice si tratta di conseguenza della tenace confusione esistente tra autorità e potere, che è necessario superare per trovare una chiave di lettura più autentica. La ricerca avviene attraverso la lingua, l'arte, la scienza, le istituzioni, i costumi e i legami familiari, a partire dal sapere del movimento femminista italiano.
9,50 9,03

Sviluppo locale vol. 37-38: Lo sviluppo rurale sostenibile

Libro
anno edizione: 2013
Produzione del cibo e sua lavorazione sono processi fortemente interconnessi; le reti del sistema agroalimentare risultano dinamici e legati a fattori di sviluppo molto diversificati ma caratterizzati da coesistenza e variegata organizzazione tra i differenti processi, che si sostengono sulla base dei bisogni dei consumatori e sulle forme di sostenibilità. Lo studio richiede l'apporto di molteplici discipline: economia, geografia, sociologia, demografia e a questo proposito sono stati selezionati 8 saggi per collazionare la parte monografica del fascicolo.
27,00 25,65

Quaderni di sociologia. Volume Vol. 58

Libro
anno edizione: 2013
pagine: 144
Nell'arco di settanta anni, tra la fine del secolo diciannovesimo fino agli anni '60 del dopoguerra, si calcola che oltre trenta milioni di italiani siano emigrati all'estero. A partire dalla fine degli anni '80, l'entrata sporadica di stranieri ha assunto un'intensità superiore a quella degli altri paesi europei ed oggi la percentuale di stranieri sul totale della popolazione si avvicina a quella della Francia o della Gran Bretagna, abituate da tempo a organizzare l'accoglienza di popolazioni provenienti soprattutto dalle ex colonie. Gli immigrati non hanno portato solo lavoro, ma anche desiderio di rischiare e di fare impresa. In un tessuto economico già dominato dalla piccola impresa, hanno trovato terreno relativamente fertile per diventare lavoratori autonomi, sulla base di una propensione differenziata a seconda del paese di origine (come nel resto del mondo, la diaspora cinese continua a produrre anche in Italia un elevata propensione all'imprenditorialità), ma anche sulla base della diversa capacità ricettiva dei settori di attività (dopo la liberalizzazione degli anni '90 il piccolo commercio, accanto all'edilizia ha offerto terreno fertile per la nascita di micro imprese di immigrati, che hanno in parte sostituito quelle degli autoctoni).
32,00 30,40

Sviluppo locale. Volume Vol. 39

Libro
anno edizione: 2013
pagine: 142
La convergenza di tre distinti filoni di indagine (distretti industriali, cluster e NEG) ha prodotto una grande quantità di studi, intesi tutti ad accertare meglio la presenza, e a misurare meglio l'importanza, della concentrazione territoriale delle attività produttive. Malgrado ciò, la visione del processo produttivo come svolgentesi essenzialmente all'interno dell'impresa, se non addirittura dentro la fabbrica, è rimasta, nel vasto panorama degli studi economici, nettamente egemone. La vicinanza o lontananza territoriale delle imprese impegnate in un dato settore produttivo vi appare solo come una caratteristica aggiuntiva, abbastanza occasionale, e perciò trascurabile a livello propriamente teorico. Ultimamente, proposto da alcuni ricercatori della Banca d'Italia, il termine di "geo-settorialità produttiva" ha fatto la sua comparsa nel dibattito per indicare situazioni in cui la vicinanza territoriale delle imprese coinvolte in un processo produttivo settorialmente specificato, o in un aggregato di processi produttivi territorialmente contigui, agisce positivamente sul processo stesso. La verità è che la sequenza causale dovrebbe essere rovesciata: la produzione di qualsiasi merce è, ipso facto, sociale.
27,00 25,65

Quaderni di sociologia. Volume Vol. 60

Libro
anno edizione: 2013
30,00 28,50

Non si discute. Forme e strategie dei discorsi pubblici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 173
In un momento storico che secondo alcuni è sempre più affetto da "demoni" del discorso, quali irrilevanza e incoerenza, il dibattito pubblico è attraversato da interrogativi pressanti. Cosa rende un argomento adatto a essere discusso pubblicamente o, piuttosto, a passare sotto silenzio? Che relazioni si stabiliscono tra l'andamento di alcuni fenomeni e le loro rappresentazioni diffuse, sotto forma di narrazioni, all'interno della società? Nel porsi queste domande, l'autrice esplora le forme del discorso pubblico contemporaneo e propone una ricognizione dei meccanismi che lo influenzano e degli effetti, intenzionali o meno, che ne possono derivare. Lo sguardo interdisciplinare e la pluralità dei fili tematici seguiti nel testo offrono un quadro analitico rivolto anche ai non addetti ai lavori.
18,00 17,10

Libertà e conflitto. Da Heidegger a Schelling, per un'ontologia dinamica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 209
Il recente dibattito filosofico intorno al 'nuovo realismo' sta mettendo sotto una luce non prevista l'importanza del pensiero di Schelling. In lui la realtà, in quanto irriducibile eccedenza dell'Essere, precede già da sempre il pensiero. Non si tratta però di una zona opaca e impenetrabile che tutt'al più garantisce l'oggettività delle cose, bensì dell'ambito dinamico originario della libertà, che determina in divenire le diverse forme dell'Essere e che coinvolge direttamente l'uomo e le sue azioni. Secondo Schelling, la libertà umana è il punto centrale della filosofia, perché a partire da essa e dalle sue contraddizioni si manifesta la conflittualità dell'Essere in generale, nel suo rapporto con il divenire della storia. Si giunge così ad affermare una Libertà originaria, essenziale e intimamente conflittuale, che supera l'idea moderna di libertà come proprietà e facoltà del singolo individuo. Questo ultimo libro di Corriero tiene conto della documentazione, pubblicata solo di recente, degli appunti del Seminario su Schelling che Martin Heidegger tenne nel 1927-28, subito dopo la pubblicazione di "Essere e tempo".
19,50 18,53

16,00 15,20

Cos'è il naturale? Natura, persona, agire morale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 164
Spaemann affronta una delle questioni cruciali del dibattito filosofico contemporaneo - il rapporto tra natura e persona - in una prospettiva inconsueta rispetto alla tradizione classica, che lo ha spesso concepito secondo uno schema oppositivo. Egli considera infatti persona e natura in un intreccio unitario: la persona è certo coscienza che trascende i limiti di una natura fissa, ma essa si esprime sempre all'interno della naturalità che è propria dell'essere umano. Secondo l'autore è proprio dell'uomo avere una natura e non essere natura: per questa via si è in grado di superare ogni opposizione dualistica, riscoprendo l'unità fondamentale dell'uomo stesso. Nel suo cammino Spaemann sostiene l'importanza di un ruolo "comprensivo" della filosofia anche per il nostro tempo, al fine di superare ogni specialismo e rimanere fedeli al dovere tipico della filosofia di mettere in discussione il proprio stesso statuto. Questa prospettiva non mancherà di coinvolgere studenti e appassionati di filosofia e teologia, offrendo spunti anche su temi scottanti del dibattito pubblico come quelli relativi a fine e inizio vita.
17,00 16,15

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