Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Emilio Carlo Corriero

Biografia e opere di Emilio Carlo Corriero

Il primo libro di filosofia morale

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 256
Cosa è giusto fare? Cos’è il bene? Come dovremmo vivere? Sono queste solo alcune delle domande, fondamentali per la nostra esistenza, che costituiscono il nucleo della filosofia morale alla quale questo libro intende introdurre. Come primo avvio alla disciplina, il saggio si propone innanzitutto di fornire al lettore le coordinate della filosofia morale, ripercorrendo le sue definizioni e i suoi concetti, le fonti che vi stanno alla base, le principali teorie, le correnti e i protagonisti (da Socrate e Platone ad Aristotele, dallo stoicismo all’epicureismo, da Agostino a Tommaso, da Hume a Kant, da Nietzsche a Wittgenstein, da Anscombe a Williams), nonché i più recenti campi di applicazione (come la bioetica, l’etica ambientale, l’etica delle nuove tecnologie), prestando particolare attenzione alla riflessione etica dell’ultimo secolo. Ma il libro si rivolge anche a chi già conosce gli elementi fondamentali dell’etica, presentandosi nella forma di un saggio che intende sottolineare in particolare la funzione attiva e istituente della filosofia morale, nella direzione di un’etica capace di orientare l’individuo nella complessità del nostro presente.
22,00 20,90

La filosofia come orientamento. Un nuovo senso da assegnare alla terra

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 240
La filosofia non è una disciplina come le altre. Diversamente da queste che hanno un oggetto definito, l'oggetto della filosofia è l'essere stesso senza ulteriori determinazioni. E non c'è autentica filosofia che non s'interroghi sulla propria definizione e sulle proprie condizioni di esistenza. In quanto infinita tensione alla Sapienza, in cui convergono il sapere teorico e il sapere pratico, la filosofia più che come scienza si presenta, infatti, quale co-scienza che deve poter accompagnare ogni forma di sapere e ogni nostra scelta. In questo senso essa si rivela essere anzitutto orientamento, in accordo con un bisogno di adattamento e determinazione che accompagna l'essere umano, sempre in cerca della ridefinizione del proprio posto nel mondo. Se già con la crisi dei fondamenti di inizio Novecento la filosofia avvertiva nella sua infondatezza la propria radicale differenza, è soprattutto con l'avvento dell'Antropocene e il riconoscimento dell'essere umano come "forza naturale" che la filosofia può riscoprire appieno la propria funzione, realizzando come la sua infondatezza – la sua "atopia" – dipenda dal suo radicamento naturale e dalla sua capacità di prendere la giusta distanza da ogni forma stabile di sapere. È a partire da qui, lungo un percorso critico che attraversa le principali posizioni teoretiche del pensiero occidentale, che questo libro riafferma tutto il potenziale rivoluzionario e ricreativo della filosofia volto alla determinazione di un nuovo possibile orientamento.
21,00 19,95

Rivista di estetica. Volume Vol. 74

Libro
anno edizione: 2020
pagine: 216
36,00 34,20

Volontà d'amore. L'estremo comando della volontà di potenza

Libro
anno edizione: 2020
pagine: 184
Pensato come «la 'naturale' continuazione di Vertigini della ragione», ossia come l'approfondimento del legame che unisce il pensiero di Schelling e Nietzsche, là indagato più sul piano dei confini e degli esiti della razionalità moderna e qui invece trattato a partire dalla dinamica della natura da cui tutto origina e segue, Volontà d'amore mette a fuoco l'Amore che comanda e attiva quella dinamica nel suo imprescindibile nesso con la Volontà. Attraverso un percorso ascrivibile a una particolare forma di filosofia della natura, questo libro dà continuità e solidità a quel plesso teorico rinvenuto attorno all'asse Schelling-Nietzsche-Heidegger capace di dar conto della crisi del razionalismo moderno -  conservando però tutte quelle risorse utili ad attraversare e superare le derive postmoderne nella direzione di una forma di 'filosofia positiva' - e di offrire l'occasione per un ripensamento delle nuove forme di relazione per le società secolarizzate.
18,00 17,10

Il dono di Zarathustra. La «lieta» novella di Nietzsche

Libro
anno edizione: 2019
pagine: 160
Perché mai Nietzsche descriveva il suo Così parlò Zarathustra come un "libro sacro", per l'esattezza un "quinto vangelo"?E perché, al contempo, lo definiva il "dono più grande" mai fatto all'umanità?Quale dono immaginava di offrire?E cosa si attendeva in cambio?Un percorso costellato dai temi del sacrificio e dell'ospitalità, dall'idea di amico e nemico, di ospite e straniero, di amore compassionevole e amore affermativo, in cui Corriero mostra l'originalità del dono di Zarathustra e le dinamiche che innesca, in continuità con ciò che ancora vale del cristianesimo e può costituire una risorsa per nuove forme di relazione e convivenza.
12,00 11,40

Cristalli di storicità. Saggi in onore di Remo Bodei

Libro
anno edizione: 2019
pagine: 240
In questo libro, colleghi e amici di Remo Bodei ne ripercorrono l'opera filosofica restituendo un quadro articolato e affascinante che si presenta come una vera e propria introduzione al suo pensiero. Nei suoi numerosi libri, Remo Bodei non separa mai la dimensione storica dalla dimensione teoretica, e il suo pensiero si struttura in cristalli di storicità, ossia in "formazioni concettuali dovute al depositarsi e strutturarsi di eventi e idee nel tempo, che si modificano certo, ma secondo determinate modalità formali". Arricchisce il volume un'ampia e aggiornata bibliografia di Remo Bodei.
17,50 16,63

Vertigini della ragione. Schelling e Nietzsche

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 240
«Ciò che questo libro chiarisce, definitivamente a mio avviso, è che l'interpretazione di Nietzsche deve 'ritornare' a Schelling, e che Schelling rappresenta ancora l'arcano della filosofia della krisis, e cioè del pensiero che pretende di oltrepassare quel compimento della filosofia che l'idealismo classico voleva rappresentare.» (Massimo Cacciari)
18,00 17,10

Libertà e natura. Prospettive schellinghiane

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 160
La natura della libertà è in fondo la libertà della natura stessa, ossia la sua insopprimibile soggettività. Attorno a questa inestricabile relazione, illuminata e indagata a fondo dalla filosofia di Schelling, alcuni fra i più autorevoli interpreti contemporanei s'interrogano sull'impossibile sistema del sapere a cui il filosofo tedesco lavorò per tutta la vita, individuando proprio nella libertà quel fondamento necessario eppure apparentemente inattuabile. Il risultato è un quadro composito e aggiornato degli esiti in ambito teoretico, etico ed estetico della filosofia di Schelling, che oggi vive una rinascita di livello internazionale.
15,00 14,25

Filosofie della natura dopo Schelling

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 320
Ripercorrendo la filosofia della natura di Schelling, in un costante dialogo con le opere scientifiche del suo tempo, questo saggio non si limita a esporre le tesi originali della fisica speculativa del filosofo tedesco come un semplice episodio della storia del pensiero. Il programma filosofico intrapreso e sviluppato da Schelling è infatti presentato da Iain Hamilton Grant come un percorso tuttora praticabile, e anzi necessario come rimedio al rifiuto della metafisica all'atteggiamento "antifisico" che pervade buona parte della filosofia contemporanea.
24,00 22,80

Libertà e conflitto. Da Heidegger a Schelling, per un'ontologia dinamica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 209
Il recente dibattito filosofico intorno al 'nuovo realismo' sta mettendo sotto una luce non prevista l'importanza del pensiero di Schelling. In lui la realtà, in quanto irriducibile eccedenza dell'Essere, precede già da sempre il pensiero. Non si tratta però di una zona opaca e impenetrabile che tutt'al più garantisce l'oggettività delle cose, bensì dell'ambito dinamico originario della libertà, che determina in divenire le diverse forme dell'Essere e che coinvolge direttamente l'uomo e le sue azioni. Secondo Schelling, la libertà umana è il punto centrale della filosofia, perché a partire da essa e dalle sue contraddizioni si manifesta la conflittualità dell'Essere in generale, nel suo rapporto con il divenire della storia. Si giunge così ad affermare una Libertà originaria, essenziale e intimamente conflittuale, che supera l'idea moderna di libertà come proprietà e facoltà del singolo individuo. Questo ultimo libro di Corriero tiene conto della documentazione, pubblicata solo di recente, degli appunti del Seminario su Schelling che Martin Heidegger tenne nel 1927-28, subito dopo la pubblicazione di "Essere e tempo".
19,50 18,53

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.