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Rosenberg & Sellier

Tutti i libri editi da Rosenberg & Sellier

Genitori migranti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 190
Uno sguardo innovativo e inconsueto sulle migrazioni, volto a comprendere il ruolo, spesso sottovalutato, e le difficoltà dei genitori migranti nella promozione della riuscita scolastica, l'autostima e l'equilibrio sociale dei figli. "Genitori migranti" esplora le scelte scolastiche e lavorative, l'approccio alla vita quotidiana, la visione della società in cui vivono e i sogni sul futuro attraverso le esperienze di oltre cento genitori migranti e di insegnanti, mediatori culturali e membri di associazioni culturali. L'introduzione di Vanessa Maher propone riflessioni teoriche e comparative sul rapporto fra l'esperienza dei genitori migranti nella società ospite e il modo in cui svolgono il loro ruolo nei confronti dei figli. I saggi di Massimo Modesti, Maria Luisa Magagnotti e Sabaudin Varvarica riguardano temi specifici della ricerca: i rapporti dei genitori migranti con la scuola e il lavoro e le percezioni dell'identità.
20,00 19,00

Rivista di estetica. Volume Vol. 50

Libro: Libro di altro formato
anno edizione: 2012
pagine: 416
Quando nel 2009 è uscito "Documentalità", è apparso subito chiaro che l'interesse della teoria lì esposta in forma sistematica andava ben oltre le pagine del libro. In breve tempo, dall'ontologia sociale la discussione si è estesa alla metafisica generale, alle teorie della verità, alla filosofia della mente, all'estetica, alle teorie sociali e della politica, coinvolgendo studiosi e ricercatori provenienti da diversi ambiti disciplinari, in un dialogo critico a più voci.
33,00 31,35

Rivista di estetica. Volume Vol. 48

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 288
Le ricerche che Lucia Pizzo Russo ha svolto durante tutta la sua carriera hanno esplicitato con passione e rigore un'intuizione: se vogliamo davvero capire l'essere umano, è necessario considerarlo come unità psicofisica, trattando la complessità della mente senza pregiudizi disciplinari. Comprendere la mente umana significa rendere giustizia alla percezione, alla sua intelligenza, non confondere razionalità e logica, rintracciare il nesso con i fenomeni, riabilitare l'oggettività delle emozioni e dei valori, riscoprire che le vie dell'invenzione, non arbitraria, di forme rappresentative, simboliche e culturali, riconducono in primo luogo all'intelligenza della percezione. Questa raccolta di saggi oltre a essere un omaggio a Lucia Pizzo Russo è un percorso attraverso autori e temi che accomunano psicologia e filosofia nel lavoro di comprensione dell'essere umano.
31,00 29,45

29,00 27,55

Intorno a Jean-Luc Nancy

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 146
"Intorno a Jean-Luc Nancy" è una sorta di volume filosofico interattivo: si trovano un saggio inedito del celebre autore francese. "Che cos'è il collettivo", preparato per la Scuola di Alta Formazione Filosofica (SdAFF) di Torino, e gli scritti frutto della discussione seminariale intorno alle sue intuizioni. I saggi del volume attraversano l'ontologia e la filosofia politica di Nancy, ne discutono la filosofìa della religione e la concezione della corporeità, mettendole a confronto con le argomentazioni di altri autori, e in particolare con Derrida. Queste pagine costituiscono una stimolante documentazione dell'influenza di Nancy anche al di fuori della più ristretta cerchia della sua scuola, rendendo accessibile a un uditorio più vasto le chiavi di lettura per comprendere una delle impostazioni più innovative nel panorama filosofico contemporaneo. L'edizione del testo è curata da Ugo Perone, direttore della SdAFF e membro del direttivo della Società Filosofica Italiana.
16,00 15,20

Estraneo, straniero, straordinario. Saggi di fenomenologia responsiva

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 176
Al centro dell'attenzione di Waldenfels è il tema dell'estraneità, considerato, in controtendenza con le teorie più diffuse, elemento originario dell'esperienza. La sua fenomenologia mette a fuoco tutti i passaggi in cui l'ordinario e lo straordinario, il soggetto e l'altro si intrecciano. Ne viene un'analisi minuziosa e appassionante della vita quotidiana, ma anche dell'arte e dei modi della rappresentazione fino a un ripensamento delle forme della politica e a un abbozzo di etica fondata sul primato dell'attenzione. In tal modo la filosofia di Waldenfels fa vedere al lettore come nei diversi fenomeni dell'esperienza sia sempre presente come motivo originario una straordinarietà a cui è opportuno prestare attenzione perché un ordine possa costituirsi, nella vita ma pure nella politica e nell'arte. Il volume si colloca al centro dei dibattiti filosofici contemporanei e dialoga criticamente con i maggiori autori degli ultimi decenni: Foucault, Derrida, Lévinas, Marion in Francia; Henrich e Habermas in Germania, ma attinge ampiamente alla letteratura, all'arte e alla musica, così da offrire anche al lettore non specialista copia di osservazioni acute e illuminanti.
17,50 16,63

Dalla parte dei diritti. Settanta anni di lotta

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 360
Non è solo una biografia: è il Novecento stesso a essere raccontato attraverso la passione umana e politica di un uomo, infaticabile e testardo interprete del proprio tempo. Alberto Tridente, operaio e sindacalista torinese nato in una numerosa famiglia di immigrati a Venaria, racconta la sua formazione morale e intellettuale intrecciando emozioni e vicende sue proprie con i grandi eventi della storia. Nella fatica e nella ripetitività del lavoro in fabbrica, iniziato a 13 anni, e nelle dure lotte sociali degli anni Cinquanta alle Ferriere si forgia e cresce uno dei protagonisti della riscossa operaia unitaria che in pochi anni cambierà la faccia dell'Italia, Comunista mai, democratico sempre, aperto a ogni unità, sindacale o politica, che rispondesse agli interessi e ai valori di donne e uomini esclusi dalle decisioni. Impegnato a dare piena cittadinanza al popolo dei lavoratori e a lanciare ponti fra i due lati dell'Oceano Atlantico, Alberto Tridente è testimone di una classe dirigente rara, che si metteva a fianco di chi possiede solo la sua dignità più che al seguito dei potenti. Lo slancio di quegli anni ci fa rivedere un modo di vivere la politica al servizio della collettività, dimentico del tornaconto personale, che appare lontano dalle cronache contemporanee ma che non può limitarsi per il lettore a essere un esercizio di nostalgia. Presentazione di Gian Giacomo Migone.
25,50 24,23

Come ci adesca la pubblicità

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 152
Tutti compriamo prodotti e servizi. Tutti i giorni entriamo in contatto con gli slogan della pubblicità. Questo libro è stato pensato e scritto per il vasto pubblico dei "consumatori intelligenti", e può fare di noi degli insider: smontando il processo creativo ci permette di vedere il messaggio pubblicitario dalla parte di chi lo ha inventato e di scoprire come condiziona il nostro comportamento. Il libro è la chiave per capire perché la pubblicità esiste, come funziona, perché la nostra società non può farne a meno, e su quali aspetti della nostra mente i suoi discorsi fanno leva. È l'ABC di quello che tutti dovremmo sapere prima di comprare: e cioè che la pubblicità non è la ciliegina sulla torta; è la torta.
12,00 11,40

Antropologia e diritti umani nel mondo contemporaneo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 197
Un confronto inedito tra esperti di diritti umani e antropologi, in grado di andare oltre gli steccati del politicallly correct e le barriere delle proprie aree disciplinari, per indagare sulla possibilità di convivenza tra i diritti umani così come sono stati definiti nell'Occidente e le aspirazioni autentiche di popoli e persone di tutto il mondo. Guerre, movimenti di profughi e migranti, traffici di donne e bambini, nuove schiavitù, pulizie etniche, rivendicazioni di gruppi marginali (come i popoli indigeni e le reti glbt), ridefinizione di confini nazionali e dei diritti sociali e civili sono i fenomeni al centro delle numerose ricerche sul campo in diversi paesi del mondo (Libia, Perù, Sri Lanka, India, Haiti, Italia, Congo, Messico e Paraguay) che compongono il volume. Nei saggi sono stati così affrontati interrogativi cruciali: dalla definizione dei diritti umani alla loro costituzione attraverso i processi sociali, dalla loro applicazione nelle società contemporanee ai nodi irrisolti dei diritti dei migranti e delle loro famiglie. Eppure le sfide non sono superate: è l'approccio dell'antropologia stessa a essere messo in discussione. Dopo essersi occupata di difendere e portare alla luce la singolarità e la dignità di persone e gruppi sociali, che sono stati spesso ridotti all'anonimato dalla prepotenza, dal pregiudizio e dalla burocrazia, l'antropologia porta un contributo prezioso al monitoraggio del discorso e della messa in pratica dei diritti umani.
22,00 20,90

L'università fertile. Una scommessa politica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 160
In molti luoghi una partecipazione imprevista di cittadine e cittadini ha mostrato di avere a cuore beni vitali: libertà, istruzione, cultura oltre che energia e acqua. Ripensare l'università sotto il segno della fertilità - come fanno qui tre autrici italiane e dieci spagnole - è una parola-immagine che coglie un bisogno di rinnovamento in corso che genera esso stesso novità, in tanti paesi non solo europei. Dai Rioters inglesi agli/alle Indignados/as spagnole, dalla primavera delle rivolte arabe all'Onda lunga degli studenti italiani, insieme a tanti comitati che continuano a lavorare per amore della propria terra, i movimenti sviluppatisi dopo la stesura di questo libro, ma qui già colti nel loro annunciarsi, raccontano di un desiderio di politica che travolge le analisi compassate e un po' ignare di politologi e opinionisti. Il punto in cui storie così diverse si incontrano è infatti un'idea nuova e insieme antica di che cosa sia politica. Non le procedure, non le deleghe della rappresentanza e della gerarchia, non il feticismo delle misure del mercato, ma l'esperienza e le relazioni, insomma la forza di una politica all'insegna della presenza, della partecipazione, della condivisione e, soprattutto, della fiducia nella capacità umana di generare, vivendo, le proprie misure di giustizia. La contesa si gioca proprio sul terreno della misura, di quei principi cioè che regolano la relazione e lo scambio: tra culture, tra sistemi di istruzione, tra stato e cittadine e cittadini...
18,00 17,10

I teatri storici della provincia di Torino

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 150
La sera dell'11 gennaio 1821 Carlotta Marchionni della Compagnia Reale Sarda recita sul palcoscenico del torinese teatro d'Angennes. Quattro studenti si presentano fra il pubblico indossando un berretto frigio rosso con fiocco nero: i colori della Carboneria. Arrivano i Reali Carabinieri e arrestano i giovani. L'indomani l'Università è occupata, interviene l'esercito, scoppiano gli scontri e la protesta si diffonde in tutto il Regno: sono i moti del 1821. Ecco, tra i tanti, solo un esempio di quanto il teatro e i suoi luoghi siano stati protagonisti del risorgimento nazionale. Ai tempi del Risorgimento i teatri furono luogo di comunicazione per eccellenza. Nel cinema o in televisione, quando si racconta per immagini il Risorgimento troviamo in molti casi, come soggetto o come sfondo, un palcoscenico. Tale scelta non risponde solo a esigenze sceniche ma esprime una indubbia verità storica: il Risorgimento è stato anche i suoi teatri, dove non si andava solo per assistere allo spettacolo. Il teatro era luogo politico, dove si metteva in scena non soltanto per l'intrattenimento ma anche per l'educazione del pubblico; il quale, a sua volta, non si tratteneva da clamorose manifestazioni. Le sale possono essere viste come termometro dell'opinione pubblica e terreno di agitazione ideologica, tale da suscitare il sospettoso interesse delle autorità costituite.
32,00 30,40

Primitivi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 189
"Primitivo" è una parola che apre a orizzonti di significato molto vasti. Rimanda a popolazioni lontane nello spazio e nel tempo. Allude a un'etica originaria e solida, lontana dai modelli di comportamento abituali di un'umanità tanto avanzata tecnologicamente quanto depauperata sul piano morale. Rinvia alla purezza di alcuni periodi artistici. Quest'opera percorre strade note e percorsi impervi, dialogando con i grandi autori che tra Sette e Ottocento si sono impegnati nel dibattito sullo "stato di natura" (come Rousseau. Voltaire, Foscolo, Leopardi...) e con personalità sinora considerate meno centrali nel dibattito. I saggi qui raccolti portano una stimolante e produttiva pluralità. Affrontano, ad esempio, le relazioni di viaggio in cui si apre il confronto tra l'orizzonte europeo e i mondi "selvaggi" lontani e diversi. Discutono sullo "stato di natura", che alcuni adorano e altri aborriscono mentre altri ancora si esprimono in termini insieme critici e nostalgici. Concernono la presenza di una larga circolazione di immagini mitiche. Connettono il dibattito culturale agli esiti figurativi di grandi autori (Gauguin). Una riflessione molteplice e di indubbia attualità per affrontare i dilemmi e le problematiche che l'odierno confronto con il "diverso" pone alle nostre società.
30,00 28,50

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