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Pontecorboli Editore

Tutti i libri editi da Pontecorboli Editore

Eresia catara e Chiesa romana. Il dissenso negato. Fede, libertà di pensiero e potere

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 444
Sono liberamente disponibili centinaia di documenti (bolle, decretali, epistole, etc.) che costituiscono il corpus giuridico e dottrinale con il quale la Chiesa di Roma nel medioevo ha promosso, sostenuto ed attuato una vera e propria campagna di sistematico sterminio degli eretici, di coloro cioè che in materia di religione professavano idee, concezioni ed opinioni differenti da quelle che la Chiesa fissava come ortodosse, uniche, immutabili. La persecuzione è durata secoli, attraverso uno speciale tribunale ecclesiastico denominato Inquisizione, che pur sotto mutato nome e con qualche adeguamento ai tempi, tuttora esiste, così come esistono ancora quelle Norme sopra citate, che non sono mai state formalmente abrogate, ma semplicemente lasciate inapplicate. Questo libro è per tutti: consente a chiunque di avvicinarsi alla prima conoscenza di come è stata trattata nella Storia della Chiesa, e di riflesso in quella più generale dell’intera Umanità europea, la dilacerante questione relativa alla libertà di opinione, che è di fatto il tema del testo e rimane tuttora argomento attualissimo e purtroppo ancora non del tutto risolto nella civiltà contemporanea.
24,80 23,56

Alla ricerca di una nuova identità americana: modernismo e primitivismo nelle riviste statunitensi in Europa (1921-1932)

Libro
anno edizione: 2020
pagine: 418
A partire dal 1921 si diffondono in Europa numerose riviste indipendenti edite da intellettuali, scrittori e artisti statunitensi, che grazie al loro soggiorno nel Vecchio Continente favorirono un fruttuoso scambio culturale tra le due sponde dell'Atlantico. Il presente volume presenta un excursus incentrato su un campione di undici periodici, tra cui si distinguono per importanza «Broom», «The Little Review» e «Transition», con l'obiettivo di far emergere gli orientamenti culturali condivisi dal gruppo espatriato con le avanguardie europee e i modi in cui erano stati adeguati alla realtà statunitense. L'analisi serrata degli apparati iconografici delle riviste, condotta secondo le categorie esemplari del modernismo e del primitivismo, permette di delineare il complesso dibattito ospitato al loro interno: un laboratorio intellettuale che esprime in modo esaustivo quella commistione di temi e pulsioni (identità, nazionalismo, localismo, internazionalità, eclettismo) che contribuirono a definire l'immagine della nazione nordamericana sulla scia del nuovo ruolo politico ed economico.
30,00 28,50

Uno sguardo al mondo ebraico dell'Ottocento. Come educare i figli negli anni dell'emancipazione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 176
Le lettere della madre a Costante Carpi, bisnonno di Lionella Neppi Modona, e il carteggio relativo al giovane Alberto Cantoni, curato da Caterina Del Vivo, da tempo studiosa di questa famiglia, danno inizio a questa pubblicazione dedicata ai vari istituti scolastici apertisi in Italia nel XIX° secolo in molte Comunità ebraiche. Partendo dall’Istituto Ravà di Venezia, dove negli anni ’50 hanno studiato i giovani Costante e Alberto, con l’ausilio di quanto è stato pubblicato nel periodico “L’Educatore Israelita”, Lionella Neppi Modona ci dà un quadro di tutta la situazione italiana soffermandosi infine sulla “Scuola di Arti e Mestieri” della Comunità ebraica fiorentina. Nell’ultima parte le lettere inviate alla famiglia dal fiorentino Leone Ambron, nipote di Costante e laureando in ingegneria a Torino, ci mostrano l’enorme cambiamento sociale avvenuto anche in ambito studentesco nel mondo ebraico italiano in poco più di mezzo secolo.
18,00 17,10

Verso un Laocoonte modernista. Temi, immagini e contesti del Laocoonte di Clement Greenberg

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 454
Con il saggio "Verso un più nuovo Laocoonte", apparso nel 1940 sulle pagine della «Partisan Review», Clement Greenberg pone le basi di un discorso critico che troverà nel formalismo la sua chiave di volta. Benché molto nota, soprattutto per il suo valore fondativo di un’estetica modernista, l’opera non ha tuttavia ricevuto l’attenzione che meritava ed è stata per lo più considerata come un momento di transizione nel percorso teorico del critico statunitense. Attraverso il confronto con la ricca corrispondenza con Harold Lazarus e l’analisi del fondo documentario dell’archivio Greenberg, il presente saggio ne ripropone un’attenta rilettura che parte da una ricostruzione complessiva dei fondamentali anni di formazione del giovane critico: dall’esperienza politica maturata a contatto con gli ambienti intellettuali del Greenwich Village, al nascente interesse per la pittura astratta, fino alla svolta che lo avvicina al trockismo della redazione della «Partisan Review». Grazie ad un approccio che accosta il rigore della filologia alle risorse metodologiche della critica genetica, il laboratorio del pensiero greenberghiano appare qui in tutta la sua complessità.
32,00 30,40

Gentili impossibili finzioni. Dialoghi teatrali di storia della medicina

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 152
L'efficacia formativa del teatro e il suo ruolo strategico, come strumento di riflessione, sono dati acquisiti. Se il “fare teatro” è diventato, da tempo, un'esperienza educativa nei percorsi scolastici, numerose iniziative di drammatizzazione sono state attivate, per sperimentare e valutare protocolli di formazione, rivolti anche agli operatori sanitari. Nel quadro delle Medical Humanities, infatti, il teatro può essere strumento terapeutico per alcuni tipi di patologie o strategia per rafforzare la capacità comunicativa dei professionisti. Non solo: il teatro può essere un metodo altro, per informare e formare. In questa serie di dialoghi, i protagonisti sono personaggi della storia della medicina, più o meno noti, che escono dalle pagine dei libri e dalla formula della lezione accademica, per acquistare nuovo spessore e venire ri/scoperti nella loro umanità. Dopo essere stati “testati” sulla scena, quindi, questi dialoghi, preceduti dal loro inquadramento storico, vengono proposti alla curiosità dei lettori, all'attenzione degli interessati e, perché no, alla tentazione ed alla competenza di possibili interpreti.
16,00 15,20

Lo scoppio del carro a Firenze. Storia di un'antica tradizione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 100
Lo Scoppio del Carro è un evento quasi millenario, che racchiude in sé fede, leggenda, tradizione e bellezza, e che ogni anno, nel giorno di Pasqua, sorprende chiunque abbia la fortuna di poterlo ammirare. Nel giorno della resurrezione di Cristo, un carro pluricentenario carico di fuochi artificiali e petardi raduna in piazza del Duomo una immensa folla di fiorentini e turisti, che si accalcano e si lasciano rapire dal tripudio di festa che si sprigiona dal Brindellone. Questa guida, semplice e dettagliata, cerca di svelare i più reconditi segreti del mistero di una cerimonia tanto antica ma dal fascino inalterato, che nasce nella notte dei tempi, ma che ogni anno si rivela nel suo magico splendore.
14,80 14,06

Pinocchio Fiorentino. Mali antichi e antichi rimedi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 60
Il successo globale (nel tempo e nello spazio) del libro ha fatto di Pinocchio un carattere discusso e analizzato da una serie infinita di punti di vista, con la partecipazione di letterati, storici, filosofi, psicologi, geografi, politici, esoteristi e... non bastano molte paia di scarpe per seguire tutte le strade che Pinocchio ha percorso nel mondo a partire da un quartiere periferico di Firenze. Il fatto è che, evidentemente, esisteva una tradizione ben radicata, che è molto più di una chiacchiera o di una leggenda e che vuole il burattino nato e cresciuto in un ben determinato contesto: a Castello, appunto, ora nel comune di Firenze ma all'epoca stazione di posta intermedia tra il capoluogo e Sesto Fiorentino.
8,00 7,60

Il medico fiorentino Bernardo Torni (1452-1497) e gli usi alimentari nella Firenze dei Medici

Libro
anno edizione: 2020
pagine: 178
Lo stile di vita dei Fiorentini costituisce l'oggetto di questo libro in cui sono esaminati due manoscritti, unici esemplari, in latino di Bernardo Torni, filosofo e medico (Firenze, 1452-Prato, 1497). Vengono delineati il quadro della medicina coeva, la biografia, il pensiero e il rapporto con la famiglia Medici. L'analisi di Torni delle caratteristiche dei cibi, l'approvazione o meno di certi consumi alimentari dei Fiorentini, offrono uno spaccato delle abitudini culinarie della città, un apporto originale in cui le note mediche fanno da contrappunto a quelle gastronomiche. Gli autori contribuiscono a un'ulteriore conoscenza della cultura gastronomica di Firenze e, soprattutto, a quella di un medico fiorentino attento ai costumi dei suoi concittadini. Introduzione di Donatella Lippi.
18,60 17,67

Lo studiolo di Francesco I de' Medici in Palazzo Vecchio a Firenze. Simboli e segreti alchemici

Libro
anno edizione: 2020
pagine: 156
Quale è il segreto che si cela nello Studiolo, piccolo scrigno rinserrato tra le antiche mura di Palazzo Vecchio? e per quali arcani motivi il giovane principe Francesco de' Medici ha voluto realizzarlo? E sono ancora più misteriosi i motivi che indussero lo stesso Francesco, a soli pochi anni di distanza, a volere il suo completo smantellamento. Una breve esistenza, dunque, se si pensa che lo Studiolo realizzato tra il 1570 e il 1572, sarà demolito nel 1586. Riscoperto ai primi del '900 e riportato al suo antico splendore sulla base di un ampia documentazione archivistica, lo Studiolo non cessa di meravigliare e di incuriosire sia per la intrigante bellezza dei suoi arredi che per quella aura di impalpabile mistero che traspare dalle immagini, silenti custodi di affascinanti segreti tramandatesi attraverso il tempo per coloro che vorranno scoprire il filo d'oro della Tradizione Sapienziale.
18,80 17,86

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