Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Pgreco

Tutti i libri editi da Pgreco

Mille amorosi baci. Lettere erotiche a Giuseppina. Storia di un'infatuazione e di tradimenti

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: 132
Spiritoso o audace, infuocato o assiduamente galante. Una delle figure più imponenti della storia mondiale, Napoleone si scioglie e si esercita in tutte le sfumature della passione per la consorte Giuseppina. Questo libro raccoglie tutte le lettere d'amore del grande condottiero, svelando un legame carnale e spirituale che attraversa la storia e le battaglie. "Un milione di baci, ardenti come all'Equatore" sono quelli che Napoleone manda a Guseppina nei giorni della campagna l'Italia, scrivendole talvolta direttamente in italiano. Oppure la sogna e la brama nel suo riposo, immaginando di respirare il suo alito e contemplare le sue grazie, colmandola di carezze. Nelle parole accese della passione si avvertono il desiderio di essere vicino all'amata, la gelosia e il timore del tradimento. Un documento di storia e d'amore che precisa il profilo di una personalità strabordante, capace di un'energia che ha fatto la storia mondiale.
12,00 11,40

La moneta di sale. Economia simbolica e del dono presso gli indigeni Baruya della Nuova Guinea

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: XXX-71
Questo libro è il frutto di quarant'anni di ricerca dell'antropologo francese più discusso all'estero dopo Claude Lévi-Strauss. Riprendendo i celebri studi di Mauss sul dono, Godelier arriva però a conclusioni diverse. Se Mauss ricorre alle rappresentazioni religiose della società per spiegarne il funzionamento, Godelier contesta questa interpretazione, ritenendo che sia più plausibile fare riferimento a due norme di diritto, alla proprietà inalienabile e all'uso inalienabile. Tuttavia, il diritto non spiega perché la norma si avvale sugli oggetti preziosi, usati come doni, e non su quelli sacri. Questo è dovuto al fatto che il sacro è inalienabile e inalienato. A fornire una chiave interpretativa, è stata la società dei Baruya della Nuova Guinea, che pratica regolarmente i doni. In essa coesistono tutti questi aspetti: la moneta di sale, con limitati valori sacri, ha valore di scambio presso le tribù limitrofe, come dono e non altrimenti fra gli stessi Baruya; mentre per oggetto sacro hanno il kwaimatnié, pietre pervase dagli Yimaka gli spiriti della foresta - usate per l'iniziazione dei giovani.
10,00 9,50

La bomba atomica e il destino dell'uomo

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: XXIII-584
Un grande filosofo del Novecento riflette su scienza e totalitarismo, ragione e dominio. Le considerazioni sull'atomica portano Jaspers a considerazioni sul destino degl'uomo e sulla Sacra Scrittura. In polemica con la cultura del suo tempo, che pretende di superare la crisi politica mediante un superamento della tecnica a livello puramente tecnico, Jaspers parla di un orizzonte sovra-politico, offerto dalla ragione. L'uomo deve porre scienza e tecnica nel più vasto orizzonte della ragione. Solo al confine del nostro fare si può avvertire l'impegno esistenziale del nostro pensiero. Il passaggio da politica a sovra-politica corrisponde al passaggio da intelletto a ragione, dal momento dello spiegare a quello del comprendere. Il pensare tipico della ragione è un pensare originario (ursprünglich) che ha il compito di portare l'uomo di fronte al suo fondamento. A questo livello, la verità - i cui momenti sono decisione e azione -, non viene dimostrata, ma testimoniata. Il problema della bomba atomica diventa in tal modo per Jaspers un nuovo motivo per riprendere la sua tematica di fondo e mostrare l'intrinseco rapporto tra teoria e prassi.
26,00 24,70

Teoria dell'orgasmo e altri saggi. Gli studi del più importante teorico della libertà sessuale

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: 688
Wilhelm Reich è senza dubbio, tra i seguaci di Freud, il più geniale e controverso. Staccatosi dal suo maestro proseguì le ricerche su vie del tutto nuove, giungendo a scoperte e risultati rivoluzionari, suscitando polemiche e interesse. In questa raccolta di scritti si delinea il suo pensiero: solo una vita sessuale libera e spontanea può preservare l'integrità dell'individuo, il suo equilibrio. Ma non si tratta solo del benessere soggettivo: per Reich, l'orgasmo libero è un progetto politico che fa bene alla società intera. Coniugando Marx e Freud, Reich accusa la classe dominante di mantenere lo status quo attraverso la repressione della sessualità. Da qui le implicazioni del pensiero reichiano in campo psicologico e sociale, che hanno fatto dello psicoanalista austriaco una figura fondamentale del XX secolo.
28,00 26,60

La società antica. Le linee del progresso umano dallo stato selvaggio alla civiltà

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: 424
Ne "La società antica" Morgan propone un proprio modello evoluzionista, affermando che l'intera specie umana ha attraversato tre fasi (selvaggia, barbara e civile), ulteriormente tripartite in tre periodi. La possibilità per le varie società umane di entrare nell'una o nell'altra dipende dalle invenzioni tecnologiche. Il presupposto fondamentale della teoria di Morgan, difatti, consiste nell'attribuire a tutti gli uomini la capacità di produrre scoperte e invenzioni tali da modificare la società in cui vivono, sulla base del principio dell'unità dello spirito umano. Da ciò discende l'identificazione dei popoli primitivi con i resti dell'infanzia dell'umanità. Considerare ogni società come un insieme integrato di tratti coerenti permette uno studio globale dei fenomeni sociali. Le caratteristiche salienti di questa antropologia sono l'attenzione considerevole attribuita allo studio della parentela, della religione e delle popolazioni che appaiono le più arcaiche ai mondo, gli aborigeni. Possiamo quindi studiare la nostra realtà sociale odierna alla luce del cammino evolutivo e tecnologico compiuto, e considerare il selvaggio di oggi il nostro antenato contemporaneo.
20,00 19,00

28,00 26,60

Ero un kamikaze. I cavalieri del vento divino

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: 262
Ryuji Nagatsuka è stato uno dei pochi piloti kamikaze scampati alla morte. Per uno scherzo del destino. Il maltempo che ritarda la missione decisiva, poi il ferimento grave durante un combattimento aereo, e infine la resa dell'imperatore ascoltata alla radio durante la convalescenza fanno si che la morte lo accarezzi soltanto, senza mai portarlo via con sé. In questo libro lascia il lungo racconto della sua vita da kamikaze. Tra il '42 e il '45, nonostante i combattimenti in corso, i successi e gli insuccessi alterni, i giapponesi cominciano a realizzare l'idea fino ad allora impensabile: l'impossibilità della vittoria finale, il vuoto profondo e buio della perdita, della sconfitta nonostante tutto. Una consapevolezza a vari livelli, dalle alte gerarchie all'imperatore, e via via fino all'ultimo comandante, capitano, tenente, sergente, soldato, marinaio, meccanico, aviatore, istruttore. La strategia kamikaze si innesta precisamente qui: nell'intuizione di non poter trionfare e nella scelta disperata di ritardare il crollo dell'impero con operazioni e missioni che rasentano l'assurdo, tanto inefficaci sul piano dei risultati quanto improbabili sul piano della tattica. "Ero un kamikaze" è una testimonianza unica per comprendere quegli aviatori così determinati e disperati da sacrificare la loro vita per un gesto eroico in nome del loro Paese, del loro imperatore.
16,00 15,20

Sociologia della vita quotidiana

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: 431
Una riflessione segnata dalla profonda diffidenza verso ogni forma di assunto dogmatico, un'utopia razionale che vuole aprirsi al futuro e accettare la modernità. Questa è la profonda convinzione di Àgnes Heller. Una filosofia "radicale", cioè una forma di politica che si ammanta di un abito filosofico: "per principio, ogni filosofia è radicale. Lo è perché opponendosi al pensiero ordinario, ci indica che quanto crediamo vero non lo è affatto, e ciò che riteniamo giusto è solo un'opinione". "Sociologia della vita quotidiana" è una delle sue opere principali: la Heller afferma che i "bisogni" sono il punto di avvio per capire le trasformazioni sociali. La filosofa, infatti, non deve più partire dalla stratificazione sociale, poiché "i bisogni umani non possono essere stratificati". In contrasto con la tradizione filosofica moderna, che ha origine in Kant, secondo cui i bisogni sono quantificabili, la Heller sostiene che i bisogni dell'uomo possono essere divisi in due categorie. Da una parte vi sono i bisogni alienanti, che riguardano il possesso di beni, soldi e potere. Essi hanno una natura quantitativa, che non lascia mai appagati. Dall'altra vi sono i bisogni che attengono alla più intima radice dell'uomo. E, per questo motivo, la Heller li chiama bisogni "radicali". Essi riguardano l'introspezione, l'amicizia, l'amore, la convivialità ed il gioco. La loro natura non è quantitativa ma qualitativa: ciò che conta è la loro profondità, non la loro estensione.
28,00 26,60

Gli antifascisti al confino. Storie di uomini contro la dittatura 1926-1943

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: 467
Dopo l'attentato a Mussolini, il 31 ottobre 1926 a Bologna, il governo fascista promulgò le nuove leggi di pubblica sicurezza con il Regio Decreto n. 1848 del 6 novembre dello stesso anno, istituendo il confino di polizia, misura di carattere politico-amministrativo. A partire da questo momento, chiunque fosse ritenuto "pericoloso" per la sicurezza pubblica poteva essere allontanato dalla sua abituale residenza ed inviato coattivamente in località sperdute dell'Italia centro meridionale. Di fatto venivano colpiti anche coloro che avevano semplicemente manifestato la propria contrarietà al regime, qualsiasi antifascista o presunto tale. Dal 1926 al 1943 i confinati politici furono circa 10.000; quelli ritenuti più "pericolosi" venivano inviati prevalentemente nelle colonie di confino delle isole di Lampedusa, Favignana, Ustica, Lipari, Ponza, Tremiti e Ventotene. A partire dal 1930, in queste ultime tre colonie, in modo particolare, venne destinata la maggior parte degli antifascisti recidivi da sottoporre a speciale sorveglianza, in seguito all'evasione dei fratelli Rosselli, Lussu e Nitti da Lipari. Quest'opera, che ricostruisce le vicende principali che riguardarono gli antifascisti processati e condannati al confino, è scritta da un protagonista diretto e da un grande storico della Resistenza.
24,00 22,80

La crisi della civiltà

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2012
pagine: 162
"Noi viviamo in un mondo ossessionato. E lo sappiamo". Con queste parole si apre il volume "La crisi della civiltà", in cui la pacatezza dei toni, confusa da alcuni con disinvoltura professorale, non cela la drammaticità della denuncia delle immani tragedie che gli uomini del Novecento stavano per affrontare di lì a poco. Una realtà incalzante scopre il senso di "decadimento", che coinvolge quanto fino ad allora era stato possibile considerare saldo e sacro: "Verità e umanità, ragione e diritto". L'opera ha rappresentato un grido d'allarme lanciato da uno studioso di fama internazionale per ricordare il valore irrinunciabile della libertà e della dignità umana. Tanto più che rispetto ad altri scritti della cosiddetta "letteratura della crisi", Huizinga mantiene ferma la fiducia in una prospettiva europea e internazionalista capace di coniugare il recupero di istanze morali e sociali, al ripristino di saldi e tradizionali principi liberali. Niente potrà l'intervento di forze esterne come la chiesa, il partito, la scuola, lo stato, per gettare le basi rinnovate di una civiltà che ha bisogno invece di un habitus spirituale integralmente nuovo. In luogo di una politica fondata sull'egoismo, ci si attende piuttosto una regolazione dei rapporti "sulla base di una larga comprensione internazionale, di un vicendevole riconoscimento dei desideri legittimi, del rispetto del diritto e dell'interesse altrui.
12,00 11,40

L'accumulazione del capitale

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2012
pagine: XLV-596
Il capitalismo internazionale non può non generare, prima o poi, "un periodo di catastrofi". Si comprende quanto sia più che mai attuale quest'affermazione che costituisce la tesi di fondo de "L'accumulazione del capitale", il principale testo di teoria economica di Rosa Luxemburg, pubblicato a Berlino nel 1913. L'opera è stata scritta per superare una contraddizione logica insita nella spiegazione dell'accumulazione capitalistica data da K. Marx. Nella società capitalistica "pura" (cioè composta soltanto di capitalisti e di lavoratori) considerata da Marx, il processo di "riproduzione allargata" (accumulazione) si rivela impossibile: i capitalisti non sono in grado di investire i loro risparmi, dal momento che non possono realizzare il plusvalore destinato alla capitalizzazione a causa della mancanza di acquirenti. Infatti, l'espansione dei consumi da parte della stessa classe capitalistica deve considerarsi incompatibile con l'accumulazione; e l'aumento naturale della popolazione, di per sé, non dà origine a una domanda "effettiva". La tesi di Rosa Luxemburg è che per lo sviluppo del capitale sia assolutamente necessario l'imperialismo, inteso come fase di concorrenza acuta e senza limiti tra i capitalismi nazionali.
28,00 26,60

La malattia come autoguarigione. Per una medicina olistica e una nuova visione dell'uomo

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2012
pagine: 156
Per la medicina è un'impostazione insolita quella di considerare le malattie come prestazioni creative, al pari di un'opera d'arte, L'Io del paziente è visto più come la vittima di una sofferenza fisica a lui estranea che non come un partecipante attivo a quest'opera. Eppure le malattie fisiche rappresentano spesso un tentativo di riparare un'offesa psichica, di compensare una perdita interiore o di risolvere un conflitto inconscio. Dieter Beck cerca di dimostrare che la malattia somatica non è un evento assurdo, da far scomparire al più presto con manipolazioni chimiche e chirurgiche, bensì l'espressione di una lotta ricca di senso per il ristabilimento psichico e fisico. Vengono poste in primo piano le capacità sintetiche dell'Io e le tendenze creative dei Sé, che mettono la malattia fisica al servizio dell'autoguarigione. Le particolarità di questa concezione della malattia sta nella valutazione positiva data alla sofferenza fisica, vista invece di solito come un fastidioso incidente, un'aggressione che va solo sconfitta e mai ascoltata.
12,00 11,40

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.