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Libri di Karl Jaspers

Biografia e opere di Karl Jaspers

Nietzsche. Introduzione alla comprensione del suo filosofare

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 456
32,00 30,40

Filosofia. Volume Vol. 2

Filosofia. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2017
pagine: 384
La chiarificazione dell’esistenza è il secondo momento dell’itinerario jaspersiano che dall’Orientazione filosofica nel mondo conduce alla Metafisica delle cifre, che non prevede un «sapere assoluto» in grado di pronunciarsi sui problemi ultimi che trascendono il piano dell’esperienza, ma la cura di quell’«esigenza incondizionata» che spinge l’uomo oltre il piano del dato e di ciò che è scientificamente verificato per trovare il senso delle cose. Per compiere questo itinerario è necessario riscattare l’uomo dal biologismo animale (animal rationale) e recuperarlo all’e-sistenza. Se l’essere è aperto nella sua infinita purezza, ma celato nel non-essere di ogni apparire, l’e-sistenza, che è sempre situata in un determinato apparire, potrà desituarsi in direzione dell’essere solo ponendosi sulla strada del non-essere, e, nella negazione di ogni sapere concluso e di ogni orizzonte limitato. Su questo difficile sentiero del non Jaspers coglie il senso di quella operazione filosofica fondamentale in cui si custodisce l’essenza dell’e-sistenza in quanto de-situazione, oltrepassamento e quindi libertà intesa come liberazione dai vincoli della situazione e come risposta all’appello dell’essere. Con l’esecuzione dell’operazione filosofica fondamentale, l’uomo oltrepassa la sua situazione nel senso che, nella storicità della sua situazione, si desitua, ponendosi in relazione a quell’oltre che nella situazione si annuncia. Ma per questo è necessario che l’oggetto abbandoni l’opacità del dato e, nel darsi, evidenzi il rinvio, e che il soggetto, oltrepassandolo, pensi l’ulteriorità che si annuncia sulla traccia del rinvio. Nella difesa di questa ulteriorità è il senso ultimo della cifra jaspersiana e della coscienza simbolica dell’esistenza che sa leggere in ciò che dà il simbolo rinviante.
29,00

Filosofia. Volume Vol. 2

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 384
"La Chiarificazione dell'esistenza" è il secondo momento dell'itinerario jaspersiano che dall'"Orientazione filosofica nel mondo" conduce alla Metafisica delle cifre, che non prevede un "sapere assoluto" in grado di pronunciarsi sui problemi ultimi che trascendono il piano dell'esperienza, ma la cura di quell'" esigenza incondizionata " che spinge l'uomo oltre il piano del dato e di ciò che è scientificamente verificato per trovare il senso delle cose che non è tanto in ciò che si dà, quanto in ciò cui il dato, nel darsi, rinvia. Per compiere questo itinerario è necessario riscattare l'uomo dal biologismo animale (animal rationale) e recuperarlo all'esistenza, a quell'emergere, a quello sporgere oltre la mera datità delle cose dove un'ulteriorità di senso forse è possibile. Se l'essere, infatti, è aperto nell'infinita purezza, ma celato nel non-essere di ogni apparire, l'esistenza, che è sempre situata in un determinato apparire, potrà desituarsi in direzione dell'essere solo ponendosi sulla strada del non-essere, e, nella negazione di ogni sapere concluso e di ogni orizzonte limitato, potrà "traguardare" l'essere che da sempre lo abita. Su questo difficile sentiero del non, che è negazione di ogni limite, perché suo oltrepassamento, Jaspers coglie il senso di quella operazione filosofica fondamentale in cui si custodisce l'essenza della "e-sistenza" in quanto "de-situazione".
25,00 23,75

Filosofia. Volume Vol. 1

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 276
"L'Orientazione filosofica nel mondo" è la prima parte di questo itinerario filosofico che, attraverso la "Chiarificazione dell'esistenza", porta a quella Metafisica delle cifre che non prevede un " sapere assoluto " in grado di pronunciarsi sui problemi ultimi che trascendono il piano del'esperienza, ma la cura di quell'" esigenza incondizionata " che spinge l'uomo oltre il piano del dato, di ciò che è scientificamente verificato. Affermatosi come scienziato nel campo della medicina e della psicopatologia, Jaspers, dopo aver vissuto seriamente quell'esperienza, ne rimase profondamente insoddisfatto quando avvertì nella destinazione tecnica l'esito finale della verità scientifica. Disgustato dalla filosofia del suo tempo "che, presentandosi come scienza, pretendeva di condurre dimostrazioni universalmente valide", andò alla ricerca di un nuovo modo di filosofare che non si risolvesse nell'oggettività scientifica da un lato, o nella soggettività psicologistica dall'altro. Dopo dieci anni di riflessione, in cui Jaspers si esiliò quasi dal suo tempo per andare alla ricerca di quella "philosophia perennis" che sta alla base di ogni tempo, apparve nel 1932 quella grandiosa opera in tre volumi che ha per titolo "Filosofia", di cui in questa collana è già apparso, in traduzione italiana, il terzo volume "Metafisica", che comprende l'Introduzione generale all'intera opera.
26,00 24,70

Delirio di gelosia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: XXXII-121
Il delirio di gelosia mette a nudo un soggetto ferito, che ha perso il controllo di sé e del mondo che lo circonda. A tale fenomeno patologico è dedicato questo scritto di Jaspers, pubblicato qui per la prima volta in italiano. Concentrando la propria attenzione sulla vita dei pazienti, attraverso analisi lunghe e minuziose, Jaspers ci consente di entrare nella vita di soggetti deliranti, uomini e donne presi in scacco dalla propria ossessione. La domanda che attraversa il saggio riguarda la possibilità o meno di "comprendere" questi mondi, queste vite, questi deliri. Cercando di distinguere tra la gelosia generata nello sviluppo della personalità e quella connessa a un mutamento fisiologico del cervello, obiettivo di Jaspers è capire fin dove, quando è vittima di spettri spaventosi che ne offuscano la ragione, l'uomo agisce ancora come soggetto libero e dove diventa mera espressione di un corpo malato.
12,00 11,40

Metafisica

Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2015
pagine: 380
Nella Filosofia, la grande opera in tre volumi che è il capolavoro di Jaspers, l'"orientazione filosofica del mondo" e la "chiarificazione dell'esistenza" sono le tappe che precedono e conducono a quella "metafisica" che ne raccoglie il senso ultimo. Dell'intera opera presentiamo l'Introduzione generale e il terzo volume, che è, appunto, la Metafisica. Con questa parola non si deve intendere un "sapere oggettivo" in grado di pronunciarsi sui problemi ultimi che trascendono il piano dell'esperienza, ma l'"esigenza incondizionata" che spinge l'uomo oltre il piano del noto e di ciò che è scientificamente provato. In tal senso la metafisica non è più dottrina, ma la natura stessa dell'uomo: essa non è più quella "sophia" in cui si riassume un presunto sapere del mondo, dell'anima, di Dio, ma è quella "philosophia" che, come vuole l'etimo, non sa ma ama, non possiede ma cerca il senso di ciò che sempre sfugge come ogni oggetto d'amore.
29,00 27,55

Verità e umanità. Discorsi per il conferimento del premio per la pace dei librai tedeschi 1958

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 76
Il 28 settembre 1958 Karl Jaspers viene insignito del Premio per la pace dei Librai tedeschi. A pronunciare il suo pubblico encomio è Hannah Arendt. Nel discorso di accettazione Jaspers, ispirandosi agli scritti politici di Kant, delinea, nel contesto della Guerra fredda e della minaccia atomica, un progetto per la pace di cui la libertà è condizione di partenza. Al contempo, individuando nella menzogna in politica il più grande pericolo per la Germania del dopoguerra, egli indica nell'esperienza della verità il fondamento di una rinnovata vita pubblica. Per Hannah Arendt la laudatio è lo spunto per riflettere sul modo con cui il discorso espone il chi di ciascuno alla sfera pubblica, sottolineando così la rilevanza del pensiero come lucida resistenza all'inumano. Additando Jaspers ad esempio, Arendt allude ad un modo attivo di essere presenti al proprio tempo, rischiando di agire pubblicamente e assieme rischiarando quell'elemento personale sfuggente eppure manifesto che è l'humanitas.
7,00 6,65

Origine e senso della storia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 384
Oggi c'è bisogno di sapere da dove veniamo, ma anche di sapere dove stiamo andando e se questa strada è un ritorno. Da qui l'indagine sull'origine e il senso della storia umana. Karl Jaspers, uno dei pensatori tedeschi più importanti del '900, espone qui il fondamentale concetto di età assiale. Tra l'800 e il 200 a. C. sono nate le cinque più grandi civiltà che nutrono ancora, culturalmente e spiritualmente, il nostro tempo. Se siamo stati uniti nel più lontano passato, se le diverse civiltà sono nate ad uno stesso parto, pur seguendo strade storiche diverse e dando vita a forme diverse di modernità, possono oggi tornare a capirsi. Siamo alle soglie di una seconda svolta assiale della storia umana? Sarà possibile una civiltà del mondo? Un libro importante che ambisce a diventare un classico. Un libro che offre un'occasione per varcare i confini disciplinari e interrogarsi a tutto campo sul destino umano nell'era globale. Introduzione di Raniero Regni.
28,00 26,60

La bomba atomica e il destino dell'uomo

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: XXIII-584
Un grande filosofo del Novecento riflette su scienza e totalitarismo, ragione e dominio. Le considerazioni sull'atomica portano Jaspers a considerazioni sul destino degl'uomo e sulla Sacra Scrittura. In polemica con la cultura del suo tempo, che pretende di superare la crisi politica mediante un superamento della tecnica a livello puramente tecnico, Jaspers parla di un orizzonte sovra-politico, offerto dalla ragione. L'uomo deve porre scienza e tecnica nel più vasto orizzonte della ragione. Solo al confine del nostro fare si può avvertire l'impegno esistenziale del nostro pensiero. Il passaggio da politica a sovra-politica corrisponde al passaggio da intelletto a ragione, dal momento dello spiegare a quello del comprendere. Il pensare tipico della ragione è un pensare originario (ursprünglich) che ha il compito di portare l'uomo di fronte al suo fondamento. A questo livello, la verità - i cui momenti sono decisione e azione -, non viene dimostrata, ma testimoniata. Il problema della bomba atomica diventa in tal modo per Jaspers un nuovo motivo per riprendere la sua tematica di fondo e mostrare l'intrinseco rapporto tra teoria e prassi.
26,00 24,70

Introduzione alla filosofia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 240
Per ogni mentalità autoritaria "la filosofia è qualcosa di pericoloso, perché sconvolge l'ordine, alimenta lo spirito di insubordinazione e quindi la rivolta". Così Karl Jaspers in una conferenza alla radio ripresa nel capitolo che apre questo volume. Nasce da qui "Introduzione alla filosofia", che tocca tutti i grandi temi di questa singolare disciplina: Dio e l'anima, il mondo e la coscienza, l'etica e il senso della vita. In pagine cui il tempo non ha tolto splendore, Jaspers ci invita a un esercizio di pensiero che è un modo di articolare la nostra libertà. Come ebbe a scrivere Pietro Chiodi nel suo commento al testo, "la mancanza di un sapere assoluto non rappresenta un impoverimento dell'essere umano ma la sua suprema ricchezza".
21,00 19,95

Lettere 1920-1963

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2009
pagine: XII-295
Martin Heidegger e Karl Jaspers si conoscono nella primavera del 1920 a casa di Edmund Husserl. Fino al 1936, e poi dal 1949 al 1963, si tengono in contatto mediante un'intensa corrispondenza epistolare. Le 155 lettere raccolte in questo volume, le uniche giunte fino a noi, sono riprodotte integralmente e corredate di un ampio apparato critico e bibliografico, prezioso per cogliere lo sfondo su cui si evolve lo scambio. La corrispondenza dei primi anni testimonia la speranza, comune ai due pensatori, di trovare l'uno nell'altro un amico e un alleato disposto a impegnarsi per il rinnovamento della filosofia e la riforma dell'università. Tuttavia, quanto più si definiscono i rispettivi orientamenti di pensiero, tanto più divengono evidenti le dissonanze tra l'ontologia fondamentale dell'uno e l'interpretazione esistenziale dell'altro, così come tra le due concezioni della riforma universitaria. Tale divergenza è acuita dalle opposte posizioni assunte rispetto agli eventi politici, benché nessuno dei due si spinga fino a una rottura radicale. Di questa crescente distanza raccontano, in gran parte, le lettere del dopoguerra, pervase da una tonalità elegiaca. In esse è ancora riposta la speranza di tenere viva un'amicizia, pur nella consapevolezza di una perduta sintonia. Permane comunque, da parte di entrambi, la convinzione di essere l'uno per l'altro il più degno interlocutore teorico.
33,00 31,35

La fede filosofica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2005
pagine: 226
Che cosa so io davvero? Che cos'è la verità? In questo testo fondamentale, Jaspers ripercorre le tappe della ricerca di una verità di cui si possa dire: è ciò che è al di là di ogni cosa in quanto ne costituisce il fondamento. La fede, intesa come dimensione della filosofia e non come superiore conoscenza fornita da una rivelazione divina, è in sintesi l'itinerario che rivela all'uomo la possibilità del suo progetto esistenziale, come tensione continua verso il futuro.
13,00 12,35

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