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Mondadori Università

Tutti i libri editi da Mondadori Università

Le sorti della videocrazia. Tv e politica nell'Italia del Mediaevo

Libro
anno edizione: 2014
pagine: XX-220
Il volume propone un'analisi del rapporto tra televisione e politica in Italia, individuando cinque età della "democrazia del video". L'euforia degli anni Ottanta, portata da una volontà di sperimentare condivisa tanto dagli esponenti politici quanto dai professionisti della comunicazione. La transizione degli anni Novanta, che vede la televisione in prima linea nella delegittimazione della classe politica della Prima Repubblica, e al centro della strategia di seduzione dell'elettorato di Silvio Berlusconi. La competizione drammatizzata dei primi anni Duemila, portata avanti da quei protagonisti della televisione d'approfondimento che iniziano ad assumere una funzione specificamente politica. Il declino di una telepolitica che, tra il 2006 e il 2011, rimane centrale nel consumo informativo degli italiani, ma dimostra una capacità innovativa nei suoi formati e nei suoi stili sempre più scarsa. Infine, il ritorno della videocrazia, la rinnovata centralità del mezzo televisivo nella campagna elettorale del 2013, che ha riservato i risultati più sorprendenti proprio a quei soggetti che hanno saputo usare meglio le logiche della videocrazia.
16,50 15,68

Sull'origine della vita e della biodiversità

Libro
anno edizione: 2013
pagine: XII-276
Il libro è una narrazione lunga oltre tre miliardi e mezzo di anni, dagli albori delle cellule primordiali fino alla ricchezza di forme e colori che caratterizza la nostra odierna biodiversità. È un lungo cammino ricco di dati scientifici, in cui vediamo la scoperta del codice genetico, la potenza della biotecnologia; un percorso costellato anche di domande pregnanti di sapore filosofico - l'origine della vita è stato un processo obbligato, o dovuto al caso? C'è un piano nella natura e nell'evoluzione biologica? Noi siamo davvero i nostri geni? È possibile costruire la vita in laboratorio? Fino ad arrivare alla fase finale del rapporto tra biodiversità e ecologia - perché ci sono venticinquemila specie di pesci diversi, e oltre quindicimila specie di farfalle diverse? E tutta questa biodiversità è destinata veramente a perire? Domande e aspetti tecnici cui il libro offre spunti di riflessione e ripensamento.
18,00 17,10

Osa pensare. Venti concetti per capire criticamente e apprezzare la modernità

Libro
anno edizione: 2013
pagine: XVI-262
Dal nucleare agli ogm, dalle staminali alla legge elettorale, dai test di ingresso all'università alle leggi sull'immigrazione o sulle droghe, in Italia si dibatte e si legifera in chiave quasi solo ideologica. Eppure la storia e i modi in cui si decide in altri paesi dimostrano la possibilità di scelte migliori nell'interesse delle persone e della società usando strumenti più razionali e critici. In questo libro il filosofo, psicologo, sociologo e politologo James Flynn illustra perché e come, per capire e apprezzare i vantaggi e i benefici del mondo moderno, è necessario saper usare la logica; insieme al criterio di falsificabilità, aver chiaro come si costruisce un campione, cosa sono un gruppo di controllo, una percentuale, una proporzione, una correlazione, l'effetto placebo e il QI. E anche come funziona il mercato, come evitare la fallacia naturalistica, e gli abbagli cognitivi che son dietro le varie forme di relativismo (culturale, epistemologico e storico) e antirealismo. Il pensiero critico, per Flynn, non usa mai argomenti che fanno appello alla natura (come dire che qualcosa non va bene o è pericoloso perché innaturale, o viceversa) o a un intervento soprannaturale (il disegno intelligente per spiegare l'evoluzione).
18,90 17,96

L'America dimenticata. I rapporti tra le civiltà e un errore di Tolomeo

Libro
anno edizione: 2013
pagine: XII-284
La quasi totalità degli studiosi ha finora negato l'esistenza di antichi contatti tra l'America e il Vecchio Mondo, ma in questo libro, indagando su una questione apparentemente secondaria di storia della geografia (l'origine di un grossolano errore di Tolomeo), si dimostra che le fonti ellenistiche dell'antico geografo conoscevano latitudini e longitudini di località dell'America centrale. Questa scoperta costringe a rivedere sotto una nuova luce molti aspetti della storia. Da una parte mostra come il crollo delle conoscenze che investì il mondo mediterraneo all'atto della conquista romana sia stato ben più profondo di quanto in genere si creda. Dall'altra apre nuovi possibili scenari di lungo periodo, lasciando intravedere la possibilità di sostituire all'idea oggi dominante dell'evoluzione indipendente e parallela delle civiltà un'unica storia, connessa sin dalla remota antichità. Con nuova postfazione di "Obiezioni e risposte" alle reazioni suscitate dalla prima edizione del volume.
18,90 17,96

Antropologia giuridica. Temi e prospetive di ricerca

Libro
anno edizione: 2013
pagine: XII-212
Questa raccolta di saggi rappresenta un punto di riferimento nel settore di studi dell'antropologia giuridica. Pensato come strumento per esplorare, più che sintetizzare, l'ambito dell'antropologia giuridica, il volume mette in relazione temi "classici" con prospettive di ricerca attuali discutendo criticamente questioni quali vendetta, strategie di risoluzione dei conflitti, onore, cultural defense, creazione di marginalità, usi e discorsi relativi alle categorie di giustizia e diritto, antropologia in tribunale, contenzioso strategico, neurolaw, censura e uso politico e culturale della Rete. Il risultato è un testo interdisciplinare, multifocale e multifocalizzato che fornisce elementi di studio e riflessione sia per ciò che concerne il dibattito sugli usi dell'antropologia nei terreni di elaborazione e applicazione del diritto sia per lo sviluppo di indagini e prospettive teoriche particolarmente rilevanti nel contesto contemporaneo.
18,00 17,10

Il cervello gioca in difesa

Libro
anno edizione: 2013
pagine: VII-200
Noi "esistiamo" solo perché siamo capaci di interagire favorevolmente con l'ambiente che ci circonda, con l'ecosistema. È la pressione ambientale che orchestra la nostra evoluzione di esseri viventi. Ma l'ambiente è per definizione mutevole e, nella sua mutevolezza, è spesso "inquinato" da pericoli, inaspettati e imprevedibili, che mettono a repentaglio il nostro equilibrio, il nostro "io biologico". Proprio per questa vulnerabilità ai cambiamenti ambientali, gli organismi viventi hanno sviluppato in miliardi di anni una sofisticata macchina di difesa, il sistema immunitario, che li rende capaci di affrontare tempestivamente pericoli sia previsti sia imprevisti. Una macchina imponente ed estremamente articolata, che svolge un'azione incessante basata sulla capacità di discriminare tra cosa è necessario e cosa non lo è, tra ciò da cui ci si deve difendere e ciò di cui si ha bisogno. Perché combattiamo un agente patogeno ma non consideriamo un "intruso" il feto che cresce nel ventre materno e che possiede per metà i geni paterni, quindi estranei al corpo della madre? Quali sono gli amici e quali i nemici del nostro organismo? Come può il sistema immunitario "ricordare" un antigene e combatterlo con le strategie già acquisite quando lo incontriamo nuovamente? (Questo, per esempio, è il meccanismo che sta alla base delle vaccinazioni).
15,00 14,25

Il videogioco. Mercato, giochi e giocatori

Libro
anno edizione: 2013
pagine: XXXII-176
Il videogioco è da tempo un medium emergente per la sua diffusione (circa 130 milioni di giocatori), per l'eterogeneità dei gruppi che ne fanno uso, per il suo crescente fatturato, per la varietà e la complessità dei suoi testi/opere, per la sua continua contaminazione di testi e generi, per il suo ruolo nella cultura global. Queste componenti hanno allineato il videogioco alla tecnologia della comunicazione dagli anni Settanta del Novecento, hanno aperto prospettive alla ricerca sulla simulazione e consentono nuove ipotesi sui sempre più labili margini del rapporto tra lavoro e tempo libero. Il libro rileva molti aspetti dei videogiochi e della loro critica, descrive le fasi della loro crescita, segnala casi di successi e flop di aziende e giochi, indica la loro struttura di opera che tende a utilizzare in misura crescente figure, intrecci, sceneggiature, panorami di tutti gli altri media. Il videogioco è, con il cellulare, la frontiera più avanzata della comunicazione e segnala i limiti continuamente spostati in avanti del mutamento che interessa tutte le comunità del pianeta che trasformano le loro tradizioni, modificano i loro costumi, alterano le loro modalità di apprendimento e i loro processi di formazione. Introduzione di Michele Rak
16,80 15,96

Immaginazione e memoria. Fantasia e realtà nei processi mentali

Libro
anno edizione: 2013
pagine: VI-250
Immagini, fantasia, memoria sono da sempre oggetto di riflessione e teorie. Oggi, grazie alla possibilità di visualizzare i territori cerebrali, le neuroscienze ci dicono che i confini fra questi processi mentali sono spesso incerti e variabili. Riteniamo che le esperienze lascino una traccia obiettiva e immutabile nella mente, ma esiste invece un lavorio sotterraneo, prevalentemente inconscio, che rimodella di continuo i nostri ricordi e le nostre percezioni: memoria e immaginazione si intrecciano e si sovrappongono nella vasta popolazione di immagini che brulica nelle trame nervose del cervello. Non esiste, dunque, una memoria priva di quanto la nostra mente "immagina" sui propri ricordi, così come non esiste un'immaginazione "pura" che nasce dal nulla. Il continuo bombardamento d'immagini al quale siamo sottoposti rende poi incerti anche i confini tra esperienze dirette e mediate; la nostra capacità di discriminare tra ciò che è vissuto o fruito in modo virtuale è messa a dura prova. Il divario tra il potere della parola e quello dell'immagine si va via via allargando e la memoria - sia individuale sia collettiva - è ormai colonizzata da immagini. Al di là di ogni demonizzazione, oggi è dunque cruciale capire in quali modi si costruisce la nostra mente: l'immaginario è infatti importante, ma lo è ancor più l'immaginare, compiere cioè un lavoro mentale attivo che è alla base della creatività.
18,90 17,96

Capire l'educazione. Lessico, contesti, scenari

Libro
anno edizione: 2013
pagine: XIV-226
Che cos'è il processo educativo? Quali sono le differenze tra educazione, istruzione, formazione e animazione? È la stessa cosa parlare di un soggetto e di una persona? Che cosa definisce un obiettivo e che cosa un fine? Si può ancora parlare di valore e qual è il suo ruolo all'interno del processo educativo? Per agire con efficacia in qualsiasi situazione educativa, per progettare un intervento, seguirne lo svolgimento e valutarne i risultati, occorre condividere i significati degli elementi essenziali (strutture, personaggi, scenari) che la costituiscono. Il volume si presenta come un vero e proprio "dizionario dell'educazione" descrivendo le principali nozioni del linguaggio educativo in modo semplice, chiaro e secondo un ordine volto a dare senso agli elementi propri della scena educativa. Si introduce così il lettore inesperto a prendere confidenza con i linguaggi specialistici, aiutandolo a usare appropriatamente le parole dell'educazione e della formazione.
20,00 19,00

Percorsi della pedagogia contemporanea

Libro
anno edizione: 2013
pagine: XIV-370
Il volume mira a un duplice obiettivo: avviare una conoscenza generale e una consapevolezza critica sulle questioni fondamentali della pedagogia e mettere a contatto il lettore con le voci più significative della ricerca educativa dell'ultimo secolo. I brani sono raccolti non per autore ma per problemi: la definizione del sapere pedagogico, la relazione educando-educatore, le finalità, i mezzi, i tempi e i luoghi dell'azione educativa sono presentati attraverso passi selezionati secondo criteri di chiarezza e comprensibilità. L'"alleggerimento" di alcuni testi facilita la lettura di brani specialistici in modo da semplificare la comprensione da parte dello studente, ma senza spiacere allo studioso. Per ricostruire il pensiero di ogni autore è offerta nella seconda parte del volume - una scheda bio-bibliografica che ne traccia un breve profilo e indica alcuni saggi critici che possano orientare il lettore per ricerche o approfondimenti personali.
29,40 27,93

Manipolare la memoria. Scienza ed etica della rimozione dei ricordi

Libro
anno edizione: 2013
pagine: 336
Procurare a piacimento l'oblio, tanto dolce quanto pericoloso, è uno scenario descritto fin nell'Odissea. I ricordi spiacevoli sono quelli che vorrebbe fare scomparire Macbeth dalla mente delle moglie tormentata dal rimorso. Ma la finzione letteraria sa anche che troppa memoria impedisce letteralmente di vivere. Grazie all'elettronica, oggi siamo in grado di conservare, e di avere a portata di clic, quasi tutte le nostre esperienze. E lo spettro che inquieta la terza età è l'Alzheimer, che letteralmente ci ruba il passato. Eppure, per molti un ricordo doloroso è ciò che avvelena la vita, procura disturbi fisici e psicologici così gravi da impedire le normali attività. Per questo la ricerca scientifica si è impegnata nel tentativo di cancellare realmente alcune tracce dalla nostra mente e dal nostro cervello. Un obiettivo che oggi è più vicino e solleva questioni non solo tecniche. I primi risultati cominciano ad arrivare; negli animali è possibile rimuovere la paura appresa e nuovi scenari si affacciano anche per gli esseri umani. Nell'era in cui tutto può essere memorizzato su supporti digitali, per paradosso diviene concreto l'antico sogno di manipolare quel poco che è scritto nella nostra mente. In questo libro si fa il punto sullo stato delle conoscenze circa la manipolazione dei ricordi; si ricostruisce un dibattito che è già acceso; e si mostra come la nostra cultura sia divisa tra l'aspirazione al nuovo e la volontà di conservare tutto quello che è accaduto.
23,50 22,33

Fermi e dintorni. Due secoli di fisica a Roma (1748-1960)

Libro
anno edizione: 2013
pagine: XII-308
Lo studio e l'insegnamento della fisica affondano le proprie radici già molto presto nell'università della Roma dei papi. Ma è solo con l'annessione al nuovo stato unitario e la promozione a capitale che la fisica romana si porta ad un livello paragonabile a quello dei principali centri di ricerca europei. Nel libro vengono presentate le diverse tappe di questo sviluppo, dalle origini nella Roma pontificia alla realizzazione del nuovo istituto di via Panisperna da parte di Pietro Blaserna, attraverso l'opera di Orso Mario Corbino e la breve stagione del gruppo diretto da Enrico Fermi, per poi esaminare il periodo della guerra e gli anni della ricostruzione e arrivare alla fine degli anni Cinquanta, quando, con la realizzazione del laboratorio di Frascati, la ricerca in fisica assume anche in Italia una nuova dimensione. Larga parte del materiale presentato si basa su documentazione d'archivio inedita che permette di aggiungere dettagli nuovi ad una storia peraltro solo parzialmente già conosciuta.
24,00 22,80

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