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Meltemi

Tutti i libri editi da Meltemi

Sfrattati dall'eternità. La ristrutturazione neoliberista a Roma

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 460
Il Duemila, l'anno del Giubileo, risultò catastrofico per la popolazione del rione Monti, nel centro storico di Roma. Artigiani, bottegai, lavoratori, vittime della speculazione edilizia, dell'usura, della corruzione e delle pignolerie burocratiche, sfruttati da politici di ogni stampo, furono costretti ad abbandonare gli spazi del loro adorato vicinato e a cederli a persone benestanti e alle forze incontrollate del turismo. Sostenitore dei diritti degli abitanti e conoscitore della loro realtà quotidiana, Michael Herzfeld ci porta dentro gli spazi intimi di quel rione, dove gli intrecci tra leggi e infrazioni e tra microcriminalità e forze istituzionali illuminano le dinamiche della famosa “convivenza” romana dei vari ceti sociali, destinata alla fine a crollare di fronte alle pressioni spietate dell'economia mondiale. Scritto con affetto profondo ma con lo sguardo analitico dell'antropologo, il volume svela la trasformazione estrema che stravolse il cuore di una delle città più antiche del mondo.
32,00 30,40

Saggi. Scritti di cultura e storia del Portogallo

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 112
La vasta opera saggistica di António Sérgio spazia dalla gnoseologia alla filosofia politica e dalla pedagogia alla filosofia della storia. Idealista e razionalista, il suo pensiero fu influenzato da filosofi quali Cartesio, Kant, Marx, Engels e Antero de Quental. Con i suoi studi, Sérgio ha contribuito soprattutto a una rilettura critica di fenomeni portoghesi come il Saudosismo e il Sebastianismo. "Saggi. Scritti di cultura e storia del Portogallo" è un'antologia dei saggi più paradigmatici del Novecento scritti dal filosofo, storico e pedagogista portoghese, le cui opere hanno segnato un'epoca e diverse generazioni di intellettuali, tanto in patria quanto all'estero.
10,00 9,50

Viaggi con la speranza. Storie di famiglie colpite dalla malattia di un figlio

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 176
Le persone non emigrano solo per motivi economici, sono spinte a partire anche da problemi seri di salute. Nel nostro paese questi spostamenti non sono trascurabili: nel 2017, 937mila italiani hanno compiuto un “viaggio della speranza”, per un valore di oltre 4,3 miliardi di euro di prestazioni mediche erogate fuori dalla regione di residenza dei pazienti. La mobilità sanitaria viene in genere considerata come espressione del diritto di scelta dei cittadini o come parametro per valutare l'efficienza dei sistemi sanitari regionali (in base alla capacità di attrarre pazienti non residenti). Si tende tuttavia a sottovalutare le conseguenze che tali viaggi hanno sui diretti interessati. Il volume analizza il costo sociale di queste migrazioni, a partire dalle statistiche ufficiali sul fenomeno, ma ricostruendo soprattutto il vissuto di alcuni genitori giunti a Roma, in prevalenza dal Mezzogiorno, per salvare la vita dei propri figli. Frutto di una ricerca promossa dalle Acli Nazionali, dal Forum delle Associazioni Familiari e dalla Società Mutua Mba, il libro racconta le storie di madri e padri costretti ad affrontare un trauma che ha sconvolto le loro esistenze, rendendo più fragili tutti i componenti del nucleo familiare. L'indagine dà anche voce ai responsabili delle associazioni che accolgono queste famiglie, raccogliendo stimoli di riflessione per i decisori pubblici, i quali non hanno ancora messo in agenda una questione attuale e rilevante.
16,00 15,20

Antropologia del linguaggio

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 438
Con questo manuale, ormai diventato un classico, Alessandro Duranti è riuscito ad affermare il ruolo decisivo dell'antropologia del linguaggio nelle scienze umane. Il testo muove dalla consapevolezza che “il linguaggio non è solo parte integrante della cultura, ma un modello per creare e riprodurre l'intera realtà sociale”. Con questa certezza l'autore affronta in forma sistematica gli aspetti della lingua come pratica culturale e strumento simbolico: dall'analisi della conversazione alla pragmatica del discorso, fino allo studio delle varietà linguistiche e delle comunità multilingui. Le prospettive teoriche – essenziali le parti dedicate alla nozione di cultura e alla diversità linguistica – si misurano con l'analisi della metodologia d'indagine etnografica e di trascrizione, cioè con il perno dell'antropologia del linguaggio come pratica scientifica. La lingua si identifica con l'interazione sociale e, dunque, con ogni forma di analisi dell'esperienza. Per l'antropologo del linguaggio, essa è allora allo stesso tempo oggetto e soggetto di studio, fenomeno che si amplifica fino a confondersi con l'intero universo sociale. Tra parola e oggetto, tra parola e azione non c'è più frattura, ma quel campo di infinite connessioni che è l'essenza della condizione umana.
28,00 26,60

Filosofia tra i ghiacci. Viaggio nella fine di un mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 212
Nell’era di Antropocene, i ghiacciai sono tra le entità più colpite dall’aumento delle temperature. La loro presenza-assenza si disvela e ci interroga attraverso le cronache di una perturbante agonia: il progressivo ritiro per causa antropica. Filosofia tra i ghiacci è un viaggio che parte da suggestivi confronti fotografici dell’arco alpino e dalla letteratura scientifica di riferimento per arrivare a instaurare un dialogo fecondo tra l’uomo e il ghiaccio. Quale lezione sulla relazione uomo- ambiente e sul futuro del pianeta possiamo trarre dalla lenta fusione dei ghiacciai? Li interroghiamo e il loro silenzio ci rimanda alla realtà inesorabile del riscaldamento globale, ma anche a un’altra vita, ad altri tempi e altri luoghi, al passo cadenzato che sale verso la cima, lungo il sentiero delle altezze alla scoperta del nostro limite fisico e morale, del magistero della montagna. Si pone così un nuovo interrogativo, di natura più esistenziale: che cosa può insegnare l’uomo di montagna al cittadino globale? In questo libro Matteo Oreggioni traccia i lineamenti di una kryosophia, una filosofia materica che riflette sui ghiacciai come fenomeno metafisico e non solo naturale; una filosofia che non si limita a descrivere, ma che prende le mosse dalla necessità, concreta ed esistenziale, di confrontarsi con il fatto che vivere, oggi, vuol dire vivere alla fine di un mondo.
16,00 15,20

Il contrattacco delle immagini. Tecnica, media e idolatria a partire da Vilém Flusser

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 320
L’emergere di nuove forme di immagini si accompagna a una domanda sempre più urgente: come l’interazione con queste immagini ci stia trasformando. Con la guida di un filosofo asistematico ed eccentrico, ma capace di grandi intuizioni, quale Vilém Flusser, Il contrattacco delle immagini prende le mosse da una riflessione sulla tecnica, tenendo conto dei processi di interiorizzazione e di esteriorizzazione, per comprendere le immagini come tecnologie in grado di modellare il modo in cui vediamo il mondo. Risalendo genealogicamente al problema dell’idolatria, che sembra aver raggiunto oggi una nuova attualità, il volume mira a individuare gli aspetti dai quali dovremmo stare in guardia e quelli che invece potrebbero migliorarci. Il carattere manipolabile delle nuove immagini può infatti rivelarsi una risorsa, se impariamo a giocare con loro.
22,00 20,90

La miseria simbolica. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 166
Quello a cui stiamo assistendo oggi è un processo di digitalizzazione estrema e assoluta, un processo che mira a innovare l’infrastruttura tecnologica della nostra società, ma a causa del quale stiamo perdendo ogni possibilità di identificazione. La “miseria del simbolico” di cui parla Bernard Stiegler non è soltanto quel triste vuoto che viveva il proletario alienato dal lavoro, ma anche il vuoto d’esperienza del consumatore odierno, privato della possibilità di determinare i propri desideri e totalmente condizionato dalle logiche di consumo. L’estetica è l’arma privilegiata della tecnologia industriale, e il cinema il suo campo di battaglia preferito: entrambi concorrono ad avvelenare l’esperienza individuale e collettiva. Tuttavia, è proprio nel cuore di questi due campi che l’autore rintraccia l’antidoto per sfuggire alla miseria antropologica che stiamo vivendo e per ritrovare quel sentimento comune che è condizione preliminare e necessaria alla vita pubblica.
16,00 15,20

Uno sguardo che riflette. Ricerche di fotografia concettuale in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 120
Nella seconda metà degli anni Sessanta le arti figurative partecipano del generale rinnovamento che in Italia investe la cultura e la società: si afferma una rivoluzione dei linguaggi artistici che continuerà a dare i suoi esiti nel corso del decennio successivo. In questo contesto la fotografia acquisisce un ruolo da protagonista nelle ricerche degli artisti, che, sempre più numerosi, si impegnano ad approfondire la natura e le caratteristiche dell'immagine e del procedimento fotografico. Il volume si concentra sulla fotografia concettuale, fissando l'attenzione sulle esperienze di marca più apertamente metalinguistica, nonché sulle ricerche condotte con il mezzo fotografico per indagare sia il procedimento e l'esito della pratica fotografica, sia la natura dell'immagine e i meccanismi che ne determinano la diffusione nel sistema della comunicazione contemporanea.
13,00 12,35

Idola sermonis. Il potere cognitivo degli stereotipi nel linguaggio implicito

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 218
Un acceso dibattito ha recentemente messo in luce il ruolo degli stereotipi nella comprensione del linguaggio letterale come idòla fori di baconiana memoria, che possono influenzare il nostro modo di vedere il mondo sociale attraverso la lingua parlata da una comunità linguistica. È stato invece meno discusso il ruolo degli stereotipi come idòla sermonis, ossia come meccanismi cognitivi di creazione di categorie nei discorsi quotidiani e di comprensione delle dinamiche sociali in vari contesti conversazionali. Inoltre, il prevalere dell'accezione negativa del termine "stereotipo" quale pregiudizio ha lasciato in ombra la complessità degli stereotipi come idòla della mente umana in determinate circostanze d'uso del linguaggio. Il volume si propone di capire se e quando gli stereotipi hanno un ruolo negativo nei contesti comunicativi, per scoraggiare quelli che possono portare a un'effettiva esclusione sociale. In particolare, si ritiene che il linguaggio non letterale, specie se figurato, possa essere un banco di prova del "potere cognitivo" degli stereotipi, perché, rispetto a quella del significato letterale, la comprensione del significato implicito richiede delle conoscenze contestuali – talvolta tacitamente racchiuse nei "luoghi comuni" di una comunità linguistica – più difficili da portare alla luce. Si indaga quindi quel continuum di fenomeni linguistici in cui i processi pragmatici di comprensione del significato implicito più ricorrono a conoscenze stereotipiche, a partire dagli slurs e dalle metafore fino all'ironia e ai proverbi, il cui significato è totalmente implicito o evocato da immagini socialmente condivise.
18,00 17,10

Vidding grrls. Nuovi sguardi sulle pratiche di genere nei fandom

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 288
Il volume si propone di esplorare le pratiche spettatoriali fandomiche e le pratiche di riuso e remix grassroots di contenuti mediali in un'ottica di genere, attraverso il caso di una longeva comunità di fandom prevalentemente femminile, quella legata alla pratica del fan vidding. La storia della comunità – che si snoda in una molteplicità di gruppi e sottogruppi dagli anni '70 a oggi, e che afferisce principalmente all'ambiente statunitense e anglofono – risulta emblematica per indagare più da vicino alcuni snodi di ricerca che si pongono nelle intersezioni tra media studies, cultural studies, fan studies e gender studies. In particolare, si evidenzia come le pratiche (più o meno contemporanee) di spettatorialità attiva e produttiva tipiche del fandom si intersechino con gli studi riguardanti le pratiche di spettatorialità femminile, unite alla pratica del riuso di immagini mediali in chiave critica e analitica.
22,00 20,90

Killer high. Storia della guerra in sei droghe

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 368
Non si può capire la guerra senza conoscere le droghe e non si possono capire le droghe senza conoscere la guerra. In questo libro Peter Andreas scava nella Storia umana per scoprire il ruolo decisivo che le sostanze psicoattive – pesanti o leggere, lecite o illecite, naturali o sintetiche – hanno avuto nei conflitti armati sin dall'epoca romana. Dalle antiche battaglie inzuppate di vino e birra alle metamfetamine che alimentarono l'aggressività dei soldati nazisti; dalle Guerre dell'oppio, strumento del "narcoimperialismo" britannico, alle Drug Wars americane contro la cocaina, che ora devastano il Messico dopo aver già segnato la Colombia; dall'invenzione della distillazione, che facilitò la conquista e la pulizia etnica del Nuovo Mondo, agli sconcertanti effetti dei conflitti armati sulla diffusione del tabacco e della polvere bianca: l'appassionante viaggio nella Storia condotto da Andreas dimostra che droga e guerra sono cresciute insieme e sono diventate dipendenti l'una dall'altra.
20,00 19,00

Lo sguardo relazionale. Saggio sul punto cieco delle scienze sociali

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 280
"Lo sguardo relazionale" parte da un paradosso: le scienze sociali in gran parte non sono veramente "sociali". Per esempio, non lo sono quando, per spiegare i fenomeni e proporre interventi operativi, si affidano agli individui e ai sistemi organizzativi, lasciando sullo sfondo le relazioni tra le persone. Lo sguardo scientifico, non meno di quello del senso comune, si annebbia quando deve decifrare la relazione tra l'osservatore e l'osservato. Le relazioni che fanno il sociale rimangono dunque nell'ombra. Pierpaolo Donati illustra questo stato di cose, ma al contempo sostiene che esiste un altro modo di osservare la realtà, quello dello sguardo relazionale, che consentirebbe alle scienze sociali di illuminare il loro punto cieco così da alimentare un nuovo umanesimo relazionale
22,00 20,90

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