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Meltemi

Tutti i libri editi da Meltemi

L'agitatrice rossa. Teatro, femminismo, arte e rivoluzione

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 246
"Questa strada si chiama/via Asja Lacis/dal nome di colei che/da ingegnere/l'ha aperta dentro l'autore." Con queste parole Walter Benjamin apriva Strada a senso unico. Ma quale strada aveva aperto Lacis in Benjamin? Per comprenderlo a fondo, "L'agitatrice rossa" presenta un'ampia raccolta di scritti della regista teatrale e militante lettone, alcuni dei quali mai editi in Italia. La prima parte del volume raccoglie testi di carattere biografico che, attraverso un appassionante itinerario artistico-politico, ci portano dalla Lettonia alla Russia sovietica, dagli ozi di Capri alla tumultuosa realtà della Germania weimariana, rendendo tangibili gli incontri che lo scandiscono e orientano. La seconda e la terza parte, invece, sono dedicate alla produzione teorica di Lacis: ai suoi primi scritti programmatici sul teatro politico a Riga e sulle tendenze del teatro sovietico, nonché sul cinema per l'infanzia e sulla situazione del teatro francese si aggiungono gli appunti sui viaggi in Italia e alcuni saggi come Napoli, scritto a quattro mani con l'amico Benjamin. Un'accurata selezione dal suo libro del 1935 sul teatro proletario e agit-prop tedesco, "Teatro rivoluzionario in Germania", conclude il volume, fornendo uno sguardo e un approfondimento teorico di rara ampiezza sulle Avanguardie europee del Ventesimo secolo e sulla comune volontà di cambiare il mondo a partire dal basso.
24,00 22,80

Il ghetto di Varsavia. Cento foto scattate da un soldato tedesco nel 1941

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 216
Nel febbraio-marzo 1941, Joe J. Heydecker scattò clandestinamente le fotografie pubblicate in questo volume, che testimoniano lo sterminio degli ebrei del ghetto di Varsavia. In quel luogo, i nazisti costrinsero in condizioni infernali fino a 430.000 persone. La fame e le malattie provocarono quasi 100.000 vittime e, nella rivolta del ghetto del 1943, 13.000 persone morirono combattendo o furono assassinate dagli occupanti tedeschi. "Gli ebrei moriranno di fame e di stenti, e della questione ebraica resterà solo un cimitero", affermò cinicamente il governatore Fischer. Gli oltre 62.000 sopravvissuti vennero così deportati in vari campi, dove sarebbero stati quasi tutti sterminati. Come ha scritto Heinrich Böll, "Heydecker – prima e dopo l'insurrezione – si introdusse di nascosto, a rischio della vita, nel ghetto. È umiliante che le sue foto e la sua relazione non siano state pubblicate [...] nella Repubblica Federale, umiliante che cittadini ebrei di stati sudamericani abbiano dovuto per primi provvedere in Brasile a questa pubblicazione". Le fotografie di Heydecker fissano con pietas le infernali condizioni in cui furono costretti gli abitanti del ghetto e costituiscono la testimonianza per immagini più importante dell'eliminazione degli ebrei del ghetto di Varsavia. Prefazione di Heinrich Böll.
16,00 15,20

Una teoria dell'imperialismo. Il viaggio delle merci

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 304
Che fine ha fatto l'imperialismo? Ormai scomparso dall'attuale panorama del dibattitto pubblico, Prabhat e Utsa Patnaik insistono sull'urgenza del tema, indagando le relazioni commerciali che governano il rapporto tra le economie del Nord del mondo e i paesi tropicali e subtropicali del Sud globale. Seguendo le rotte delle merci – prodotti agricoli e petrolio, in primis –, i due economisti indiani mostrano come l'imperialismo oggi sia più aggressivo che mai: il Sud del mondo si trova costretto in scomode catene di valore/approvvigionamento che rinforzano il dominio militare, tecnologico-finanziario e persino "energetico" del Nord globale. Malgrado i suoi effetti catastrofici, questa forma d'imperialismo potrebbe essere l'occasione per un nuovo inizio basato sulla resistenza rivoluzionaria dei popoli attraverso il rovesciamento dell'imperialismo stesso, inteso come manifestazione globale del capitalismo. Con un commento di David Harvey.
20,00 19,00

La vita sociale delle cose. Una prospettiva culturale sulle merci di scambio

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 478
Il significato che le persone attribuiscono agli oggetti deriva necessariamente dalle transazioni e dalle motivazioni umane, specialmente dal modo in cui gli oggetti stessi sono usati e fatti circolare. Concentrandosi sugli aspetti dello scambio che sono definiti culturalmente e sui processi di circolazione che vengono regolati socialmente, il volume illustra i modi in cui le persone trovano valore negli oggetti e come questi a loro volta diano valore alle relazioni sociali. Partendo dalla considerazione che anche le cose conducono una vita sociale, gli antropologi e gli storici che hanno contribuito alla stesura di quest’opera hanno esaminato le modalità in cui le cose sono vendute e commerciate in una molteplicità di ambienti sociali e culturali, passati e presenti. I loro saggi fanno così da ponte tra diverse discipline – dalla storia sociale all’antropologia culturale e all’economia – segnando una tappa fondamentale nella comprensione della vita economica e della sociologia della cultura.
25,00 23,75

Oltre l'inetto. Rappresentazioni plurali della mascolinità nel cinema italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 396
Questo volume raccoglie una serie di contributi che indagano la rappresentazione della mascolinità nel cinema italiano, con l’ambizione di entrare in dialogo con un dibattito che si è fatto negli ultimi vent’anni sempre più ricco, sia in Italia che all’estero. Dalla commedia all’italiana allo zombie movie, da Pietro Germi a Bernardo Bertolucci, da Raf Vallone ad Alessandro Borghi, Oltre l’inetto. Rappresentazioni plurali della mascolinità nel cinema italiano esplora un’ampia varietà di temi e figure, attraverso differenti prospettive di ricerca che concepiscono l’identità maschile come un costrutto complesso, poliedrico e molteplice.
24,00 22,80

Contaminazioni simboliche. Annali del Centro internazionale di scienze semiotiche

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 196
"Contaminazioni simboliche" è il primo volume della nuova collana interamente dedicata agli Annali del Centro Internazionale di Scienze Semiotiche di Urbino. Fin dalla sua nascita, alla fine degli anni '60, il CiSS ha pubblicato un cospicuo numero di Documenti di Lavoro elaborati da studiosi di scienze umane e sociali annoverati tra i più prestigiosi del secondo Novecento. Convogliando gli storici Documenti, gli Annali riportano oggi gli esiti delle attività che il Centro organizza. Frutto dei seminari condotti nel 2020, questo volume include contributi di notevole interesse semiotico, raccogliendo tra le altre le firme di: Dario Mangano e Franciscu Sedda, che nella prima parte (ri)cominciano a interrogare il concetto di simbolo; Roberta Bartoletti e Tiziana Migliore, che nella seconda parte pensano la scienza delle relazioni corpo a corpo per come la pandemia le sta portando a galla; nonché Gianfranco Marrone e Paolo Fabbri, che nella terza parte indagano, a partire dalle riflessioni di Lyotard sul postmoderno, il senso della particella post- applicata a fenomeni così tanto diversi da vanificarne i significati. In appendice, chiude la raccolta un testo di Philippe Hamon, testimonianza magistrale dell'apporto che il CiSS ha dato – e vuole continuare a dare – a una teoria della significazione a vocazione scientifica.
18,00 17,10

Presenza migrante tra spazi urbani e non urbani. Etnografie su processi, dinamiche e modalità di accoglienza

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 234
Il libro si propone di riflettere, attraverso uno sguardo etnografico, sulla relazione tra la presenza migrante e i contesti geografici (urbani/non urbani) in cui si colloca, facendo emergere i significati strutturali, sociali e simbolici che tale relazione implica per i soggetti “accolti” e per le società “accoglienti”. Esistono numerose modalità di accoglienza dei migranti, praticate con caratteristiche simili ma in contesti socio-politici e geografici diversi, dalle istituzioni statali, internazionali e non governative. Nonostante le similitudini, la presenza migrante assume forme diverse e plasma una particolare idea di spazio e di ordine. Questo volume mette a confronto diverse esperienze etnografiche svolte in contesti europei ed extraeuropei: le ricerche descrivono la forma fisica degli spazi abitati dalle persone migranti, riflettono sulle reciproche influenze tra presenza migrante e spazio urbano/non urbano, osservano le dinamiche economiche, culturali, sociali e politiche in atto e, infine, analizzano le relazioni, le conflittualità e le negoziazioni tra i diversi soggetti implicati.
18,00 17,10

Sulla svolta ontologica. Prospettive e rappresentazioni tra antropologia e filosofia

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 374
Con la recente pubblicazione dell’opera Prospettivismo cosmologico in Amazzonia e altrove (2019) di Eduardo Viveiros de Castro e del volume Metamorfosi (2019) a cura di Roberto Brigati e Valentina Gamberi, un dibattito internazionale comunemente noto come “svolta ontologica” ha destato e ravvivato l’interesse della comunità accademica italiana. I problemi sollevati dall’impianto dell’antropologo brasiliano – che non è l’unico a costituire il nerbo di questa “nuova” tradizione di studi – sono transitati costantemente tra l’ambito più ristretto delle scienze sociali e quello più vasto degli studi filosofici. Questo libro, esito di un convegno tenutosi all’Università di Pisa nel dicembre 2019, si propone di affrontare alcuni dei temi più rappresentativi di tale momento intellettuale, mettendo in dialogo studiosi di filosofia e di antropologia. Si discute, innanzitutto, il tema della decostruzione del soggetto per come è stato formalizzato dalla tradizione filosofica cartesiana; successivamente, i modelli di conoscenza proposti dalla tradizione speculativa occidentale; infine, la “moltiplicazione dei mondi” nelle mitologie amerindie e le conseguenze concettuali che ciò comporta rispetto al concetto di rappresentazione nelle scienze umane. L’obiettivo è quello di discutere, anche criticamente, alcuni degli assunti più interessanti implicati in questo nuovo movimento teorico, primo fra tutti il tentativo di superare l’epistemologia a favore di un recupero dell’ontologia.
24,00 22,80

Sociologia cognitiva. Concetti e metodi

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 184
Negli ultimi anni è accaduto qualcosa di interessante alla ricerca sociologica contemporanea. Il dialogo tra sociologia, scienze cognitive e psicologia ha portato alla rivisitazione di alcuni assunti fondamentali nel campo del comportamento umano. Un esempio di questa contaminazione è stato il modello duale della cognizione umana, cioè la distinzione tra pensiero veloce/automatico e pensiero lento/deliberato, che ha fornito ai sociologi un modello comportamentale più credibile. Questo volume invita la ricerca sociologica a riflettere su quali assunti e modelli poggia la cognizione umana. Ma tale riflessione riguarda anche fondamentali aspetti metodologici: il rinnovamento concettuale suggerito dalla sociologia cognitiva "embodied", per esempio, permetterebbe alla ricerca una maggiore capacità esplicativa.
18,00 17,10

Marie-Aimée Hélie-Lucas. Ritratto di una sociologa algerina

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 128
L’impegno della sociologa algerina Marie-Aimée Hélie Lucas a favore dei diritti umani delle donne si può descrivere seguendo due direttrici, una di tipo diacronico e l’altra di tipo sincronico. La prima riguarda la sua storia di vita: partigiana e militante della guerra di liberazione algerina e, successivamente, femminista e attivista per i diritti umani delle donne musulmane. All’interno di quella diacronica si inserisce la direttrice sincronica: da sociologa, nei numerosi saggi scientifici pubblicati ha saputo descrivere il drammatico passaggio dalla speranza di realizzare una concreta parità di genere, quale conseguenza naturale della lotta di liberazione algerina, alla constatazione di un uso strumentale delle donne da parte della rivoluzione. “Marieme” denuncia da anni il tentativo di neutralizzare ideologicamente il contributo delle donne alla trasformazione del mondo musulmano, con la complicità di autorevoli esponenti di un relativismo culturale politically correct, da Fanon a Obama.
12,00 11,40

La montagna di Quentin. Immaginari e regole di una terra confinaria

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 236
In montagna ci sono sentieri facili, sentieri difficili e anche sentieri sconosciuti. La montagna di Quentin è uno di questi. A percorrerlo, ogni tanto, vengono pure le vertigini. Epperò, riga dopo riga, idea dopo idea, a mo’ di guida alpina, l’autore conduce il lettore all’incontro con Quentin Tarantino e Leni Riefenstahl, con Luis Trenker e Gustav Mahler, con Klaus Theweleit e Citto Maselli, con Arnold Fanck e Susan Sontag: personalità che hanno portato avanti – chi con i libri, chi con il cinema, chi con la musica – idee sulla montagna rivelatesi fondamentali nel nostro Novecento e oltre. Punto di partenza è una scena di Bastardi senza gloria, film capolavoro di Quentin Tarantino; punto di arrivo è un’idea tanto antica quanto necessaria di montagna, unita alla consapevolezza che ancora oggi sulle montagne, e sulle Dolomiti in particolare, si sta combattendo una battaglia dall’altissimo valore simbolico.
20,00 19,00

Marx passato, presente, futuro. Una visione alternativa dello sviluppo storico

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 312
In Marx passato, presente, futuro, Umberto Melotti mostra la grande ricchezza dell’articolata analisi marxiana, tuttora rilevante per una corretta messa a fuoco dei problemi e delle prospettive dei tre grandi continenti ex coloniali: Asia, Africa e America Latina. Attraverso un attento studio dei testi di Marx, l’autore mette in discussione sia la tradizionale concezione unilineare della storia, secondo cui l’umanità progredirebbe per “stadi” che costituiscono tappe necessarie dello sviluppo storico, sia il pregiudizio eurocentrico per cui i paesi meno sviluppati sarebbero condannati a ripercorrere le stesse fasi che hanno portato in Occidente alla nascita del capitalismo. Di particolare interesse è la lettura proposta da Melotti dei testi di Marx sulla Russia e sulla Cina, che permettono di definire in termini di “collettivismo burocratico” i loro sviluppi post-rivoluzionari.
22,00 20,90

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