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Meltemi

Tutti i libri editi da Meltemi

Sviluppo al capolinea. Le crisi che l'Italia deve risolvere per non precipitare

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 254
Da più di tre decenni lo sviluppo italiano ha subito una battuta d’arresto e oggi il Paese appare fermo al capolinea. Grazie a un’imponente mole di dati ed esempi significativi, Pier Giorgio Ardeni traccia un quadro completo – e drammatico – dei grandi mali che rischiano di travolgerci: la crisi demografica, con l’invecchiamento della popolazione e la bassa natalità; la crisi del sistema produttivo e del lavoro, dovuta alla mancanza di investimenti pubblici e privati, all’impatto dell’automazione e soprattutto all’aumento della precarietà stabilito dalle nefaste riforme del lavoro; gli squilibri tra Nord e Sud, tra uomini e donne, tra giovani e adulti, dettati da politiche sociali irresponsabili; e infine gli effetti della crisi ecologica, con alluvioni, siccità e dissesto idrogeologico, che ci chiamano a superare un modello di sviluppo "produttivista" cresciuto sullo spreco di natura.
20,00 19,00

Il museo come campo di battaglia. Programma di disordine assoluto

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 296
Il museo occidentale è un campo di battaglia ideologico, politico ed economico. Mentre oggi quasi tutti vogliono “ripensare il museo”, pochi hanno l’audacia di mettere in discussione i presupposti stessi del museo universale, prodotto dell’Illuminismo e del colonialismo, di un’Europa che si presenta come custode del patrimonio dell’intera umanità.
20,00 19,00

Il futuro alle spalle. Ripensare le generazioni

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 174
“Il passato è davanti, il futuro alle spalle”. Da questa frase paradossale parte il saggio di Tim Ingold. Nel suo nuovo, provocatorio e coinvolgente volume, l’antropologo inglese cerca di rispondere a una domanda con cui ognuno di noi finisce prima o poi per confrontarsi: perché il futuro ci fa così paura? Ingold sostiene che la radice della nostra difficoltà nell’affrontare il futuro risiede soprattutto nel modo in cui pensiamo alle generazioni. Esse sono spesso immaginate a strati una sull’altra come fogli in una pila. Cosa accadrebbe, invece, se considerassimo le generazioni come fibre di una corda tra loro intrecciate? Adottare l’idea secondo cui la vita si forma nella collaborazione tra generazioni potrebbe non solo ridurre l’ansia che caratterizza l’età presente, ma anche offrire una solida base per la coesistenza futura. Ciò implicherebbe l’abbandono di una cieca fede nel progresso e quindi nella Scienza e nella tecnologia come uniche risposte ai problemi dell’umanità. Ingold mostra che c’è ancora speranza, e questa si trova nelle generazioni del passato, per le generazioni a venire. A cura e con un saggio introduttivo di Nicola Perullo.
16,00 15,20

Chi ha costruito il Muro di Berlino? La guerra come menzogna

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 170
Il Muro di Berlino costituisce la metafora e la sintesi dell’intera Guerra fredda. È uno dei principali elementi della sconfitta definitiva del socialismo reale di fronte alla straordinaria capacità affabulatrice del capitalismo nella sua fase matura. Ma il Muro segna anche l’inizio della manipolazione di massa, secondo modalità completamente nuove rispetto al passato, e del mutamento radicale delle stesse forme della competizione geopolitica. Oggi, a trentacinque anni dalla sua caduta, si intravede già il baccanale delle celebrazioni di quella vittoria: tanta più enfasi sarà data all’evento, quanto più serio si farà il pericolo di una revisione di quella narrazione. Nel presente volume, Giulietto Chiesa propone una disamina completa del periodo, svelando aspetti sconosciuti e chiarificatori della nostra storia più recente.
15,00 14,25

Governo materiale. Il potere politico delle infrastrutture

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 220
In "Governo materiale", l’autore intende giustificare il proprio assunto teorico – il potere politico delle infrastrutture – attraverso la presentazione di quattro diversi casi di studio occorsi negli ultimi quattro secoli. Dai porti della Compagnia delle Indie britannica nel XVIII secolo alla “logistificazione” di Londra nel XIX secolo; dalla costruzione, omologazione e standardizzazione di un sistema ferroviario europeo – base materiale per il progetto di integrazione politica continentale – alle nuove infrastrutture digitali rappresentante dalle cosiddette “Infrastructural Platform” (GAFAM: Google, Amazon, Facebook, Apple, Microsoft): la base del governo è sempre stata molto più materiale di quanto si potrebbe pensare. Scopo del volume è quello di mostrare quanto le infrastrutture veicolino e determinino l’agire politico, e come esse siano in grado di sostituire – o almeno minare – strutture politiche date, concorrendo alla costituzione di quella che potremmo definire la forma del politico.
20,00 19,00

Terrore nell'aria

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 168
"Ci si ricorderà del XX secolo come di quell'epoca la cui idea principale non consisteva più nel prendere di mira i corpi dei nemici, bensì il loro ambiente. Questa è, in senso implicito, l'idea fondamentale del terrore": tra le tante cose che il secolo scorso ci ha lasciato in eredità, la più significativa è, secondo Peter Sloterdijk questo nuovo concetto, "specificamente moderno e post-hegeliano", di terrore, non più diretto ai corpi, ma al contesto in cui essi vivono, a quelle funzioni primarie dell'uomo - come la respirazione e l'attività del sistema nervoso centrale - che dipendono dall'aria. Si compie qui, in questa aggressione nei confronti delle condizioni ecologiche dell'esistenza, il passaggio dalla guerra classica al terrorismo. Il XX secolo inizia quindi per Sloterdijk il 22 aprile 1915, data del primo utilizzo massiccio dei gas al cloro come arma bellica, e si articola attraverso una serie di episodi in tal senso drammaticamente significativi: la guerra tra il Marocco e la Spagna - primo conflitto aero-chimico -, la messa a punto a metà degli anni Venti del gas di Auschwitz, lo Zyklon B, poi la camera a gas in Nevada a partire dal 1924, fino all'orrore di Hiroshima e Nagasaki, alle più recenti forme di terrorismo e al definitivo tramonto del rapporto "naturale" tra l'uomo e l'atmosfera.
12,00 11,40

Dentro le parole. Per una critica dell'individualismo

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 234
Dalla discussione politica ai media, dalla scuola a specifici eventi culturali, questo nuovo volume di Pier Aldo Rovatti raccoglie e rielabora riflessioni sulla nostra contemporaneità pregne di significato. Il filo conduttore è chiaro: le difficoltà che abbiamo di vivere il presente, a causa soprattutto dell’individualismo trionfante e apparentemente non curabile. In uno spazio e in un tempo in cui ognuno è troppo concentrato su di sé, sulla propria individualità, Rovatti sostiene che bisogna cambiare prospettiva, a cominciare dalla dimensione privata di ciascuno di noi: bisognerebbe aprirsi agli altri, consapevoli dell’alterità che abita in noi, facendo del dubbio – e non delle verità assolute – la nostra forza. Del resto, il centro del pensiero debole – quella che l’autore chiama “etica minima” – sta nel mettere in discussione il concetto di verità univoca. Solo così parole come “società” e “socialità” acquisterebbero concretezza.
20,00 19,00

Marco Cavallo. Una storia di teatro e cura

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 306
"Marco Cavallo" racconta la storia del simbolo che ha dato una svolta decisiva al modo di trattare i pazienti psichiatrici, mettendo in contatto, come mai era stato fatto prima, il mondo interno al manicomio, quello dei ricoverati, con il mondo esterno e cosiddetto reale. Ma il volume è anche il racconto di un’amicizia, quella nata nel 1973 tra Giuliano Scabia, autore del libro, Franco Basaglia, che all’epoca era il direttore dell’ospedale psichiatrico di Trieste, e il cugino Vittorio Basaglia, pittore e scultore. Insieme, i tre amici decisero di creare uno spazio interno all’ospedale in cui pazienti, medici, infermieri e volontari potessero comunicare tra loro, senza barriere. Nacque così Marco Cavallo, una struttura di cartapesta azzurra ispirata a un vero cavallo - “Marco”, appunto -, che dal 1959 era stato a lungo impiegato per trasportare materiali all’interno del manicomio e che i pazienti erano riusciti a salvare dal macello. Alto quattro metri, Marco Cavallo divenne subito un simbolo di libertà in un luogo in cui sembrava non essercene. In grado di contenere tutti i sogni e i desideri dei pazienti ricoverati, quel cavallo di cartapesta è oggi l’icona indiscussa per il riconoscimento della dignità di persona ai pazienti psichiatrici, fino a quel momento ritenuti invisibili; quel riconoscimento che sarebbe stato finalmente raggiunto nel 1978 con la legge Basaglia e la chiusura dei manicomi. Con i saggi di Franco Basaglia, Peppe Dell’Acqua, Elisa Frisaldi e Umberto Eco.
20,00 19,00

Zelens'kyj. L'uomo e la maschera

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 160
Prima di diventare uno dei personaggi più conosciuti sulla scena politica internazionale, Volodymyr Zelens'kyj, attore di tv e cinema, era già uno degli uomini più famosi in Russia, in Ucraina e nelle ex Repubbliche Sovietiche. Il 20 maggio 2019 è stato eletto alla presidenza dell’Ucraina e da quel momento la sua notorietà è cresciuta a dismisura in tutto il mondo. Ma possiamo davvero dire di conoscerlo? Nella sua breve e tumultuosa esperienza politica, Zelens'kyj è stato – o ha interpretato – un personaggio sempre diverso: l’attore che si è fatto politico con l’appoggio degli oligarchi; il presidente che ha ingaggiato una rovinosa battaglia per riformare l’Ucraina; il complottista guidato dall’opportunismo; il leader in tenuta militare, protagonista della resistenza ucraina di fronte all’invasione russa; il democratico che sognava l’Europa, ma che si è appoggiato all’estrema destra; il rappresentante del popolo che ha accentrato tutti i poteri nelle proprie mani e in quelle di una ristretta cerchia di fedelissimi talvolta dal passato di dubbia trasparenza. Con audacia e schiettezza, Fulvio Scaglione ci racconta la parabola – ancora poco limpida – di Volodymyr Zelens'kyj tra luci e ombre, consensi e contraddizioni, alla scoperta dell’uomo e del politico. Prefazione di Lucio Caracciolo.
16,00 15,20

La lingua a venire. Seminario di Barcellona

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 128
Nel marzo del 2002, in occasione di un seminario organizzato al Centre Dona i Literatura dell'Università di Barcellona, Hélène Cixous e Jacques Derrida dialogano con i ricercatori e con il pubblico presente condividendo riflessioni sulla "precoce esperienza dell'esclusione" che accomuna i due autori. Nati in Algeria da famiglie ebraiche, la scrittrice e il filosofo si confrontano sulla nozione di identità e, in particolare, sul ruolo che il linguaggio svolge nel definire colonialismo, razzismo, differenza sessuale e relazione madre-figlio. Analizzando le figure per eccellenza dell'alterità – lo straniero, la donna e l'animale – questa intervista a due voci restituisce un incontro fra discipline, lingue e temi la cui rilevanza culturale, sociale e politica è oggi inestimabile. Introduzione di Emilia Marra.
14,00 13,30

Sono schizofrenica e amo la mia follia

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 128
Elena, l’autrice di questo toccante memoir, incontra un giorno la follia, che piomba nella sua vita come un fulmine a ciel sereno. Schizofrenia: è questa la diagnosi dell’ospedale psichiatrico in cui viene ricoverata. Tornata a Trieste, città in cui è nata, inizia un lungo e profondo viaggio interiore, durante il quale impara a mettere la propria malattia “all’angolo” e ad amarla come parte di sé. Ne scaturiscono pagine pregne di emozioni, un racconto dettagliato in forma di diario che mostra, senza retorica né falsità, che anche quando la follia sembra annichilire tutto c’è ancora spazio per una vita piena in cui poter pronunciare la parola felicità. Sullo sfondo troviamo la Trieste di Franco Basaglia, il genio che ha reso possibile tutto questo. Prefazione di Francesca de Carolis. Postfazione di Peppe Dell’Acqua.
12,00 11,40

Leggendarie! La storia del calcio in 50 partite (dal Dopoguerra ai Mondiali in Qatar)

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 310
Il calcio, lo sport più praticato e seguito al mondo, attira l’interesse di milioni di appassionati. Nessun’altra attività diverte, esalta e fa soffrire allo stesso modo: nei ricordi dei tifosi, i racconti delle partite assumono i toni dell’epica, più che della cronaca sportiva, nutrendosi di leggende su grandi campioni e incontri epocali, rimasti impressi nella memoria. Ci sono partite che oggi vengono ricordate anche da chi non era nato ai tempi in cui si giocarono. Il racconto di Davide Steccanella parte dal momento di maggiore fulgore del Grande Torino – il primo squadrone moderno che nel 1949 si sarebbe schiantato contro la Basilica di Superga – e si conclude con lo spettacolare confronto/scontro mondiale tra i due giocatori più forti del momento: l’argentino Lionel Messi e il francese Kylian Mbappé. In mezzo scorrono tantissime immagini, attraverso le quali si finisce inevitabilmente per ripercorrere anche la storia dell’Italia e del mondo. Immagini che ci trasportano in un tempo assai diverso da quello odierno, in cui tutto era in rapida, frenetica e inarrestabile trasformazione, ma che non hanno perduto il loro fascino. Prefazione di Franco Vanni.
20,00 19,00

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